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http://www.formula1.com/news/headlines/2012/12/14151.html Alcuni cambiamenti per il 2013-2014 approvati oggi ad Istanbul, durante il Consiglio Mondiale Durante le prove libere e le qualifiche il DRS potrà essere usato solo nelle zone DRS Il tempo di coprifuoco, durante il quale le squadre non potranno trovarsi in autodromo, è stato portato da 6 a 8 ore per la notte tra giovedì e venerdì; ogni squadra, inoltre, potrà violare il coprifuoco solo per 2 gare all'anno anzichè 4. Verranno inaspriti i test di verifica sulla flessibilità delle ali anteriori. Dato il maggior peso delle Pirelli 2013, verrà aumentato anche il peso minimo della vettura. Viene abolita l'espressione "cause di forza maggiore" quando una macchina si ferma in pista durante le qualifiche. Se una macchina si fermerà in pista, il quantitativo di carburante contenuto nel serbatoio dovrà essere maggiore di quello che sarebbe stato necessario per giungere ai box, oltre al consueto litro necessario per le analisi. L'obbligo per le vetture di usare il motore elettrico per muoversi all'interno della pit lane è stato posticipato dal 2014 al 2017. Le modifiche all'aerodinamica delle vetture previste per il 2014, sono state annullate, e le vetture manterranno le dimensioni viste fino al 2012. Il peso minimo delle vetture nel 2014 verrà aumentato, sulla base al maggior peso che avranno i nuovi propulsori

APPLICAZIONE CARBONIO MATERIALE: PENNELLO PICCOLO PUNTA DURA PENNELLO MEDIO MORBIDO COTONFIOC AMMORBIDENTE PER DECAL SPUGNETTA PINZETTE PUNTA FINE SPILLO ( IO USO QUELLO DA AGOPUNTURA) PHON CON REGOLATORE DI CALORE TUTTO VA IN BASE ALLA SUPERFICE SU DOVE APPLICARE IL CARBONIO, SE GRANDE, SE CURVA, SE PICCOLA, SE MOLTO PICCOLA. SE LA SUPERFICE E’ GRANDE E NON PRESENTA ANGOLI PARTICOLARI SI CREA ANTICIPATAMENTE UNA DIMA CON DELLA CARTA FINE TRASPARENTE, SI APPOGGIA SOPRA IL PEZZO E SI TRACCIA A GRANDI LINEE IL CONTORNO SU DOVE POI RITAGLIARE IL CARBONIO, DOPODICHE’ SI PRENDE LA CARTA CON IL PROFILO DISEGNATO E SI POGGIA SOPRA IL CARBONIO, CON UN LAPIS SI PASSA SOPRA LA TRACCIATURA IN MODO CHE POI RIMANGA UN SEGNO VISIBILE SUL CARBONIO DA TAGLIARE. UNA VOLTA RITAGLIATO IL CARBONIO SI METTE SOPRA LA SPUGNETTA “DI MISURA UN PO’ AMPIA†IMBEVUTA DI ACQUA ( E NON DENTRO UNA BACINELLA PIENA D’ACQUA…)SI APSETTA IL TEMPO NECESSARIO PER LO STACCAMENTO DELLA DECAL. UNA VOLTA PRONTO PRIMA DI APPLICARE IL CARBONIO SUL PEZZO SI PROVVEDE CON IL PENNELO MEDIO MORBIDO A INUMIDIRE LA PARTE DA DECALIZZARE CON DELL’AMMORBIDENTE, QUESTO PERMETTERA’ AL CARBONIO DI SCIVOLARE MEGLIO IN CASO DI AGGIUSTAMENTO E DI DARE GIA’ UN PRIMO ACCENNO DI AMMORBIDIMENTO DELLO STESSO. UNA VOLTA APPLICATO SI IMBEVE IL PENNELLO MEDIO DI AMMORBIDENTE E LO SI PASSA SOPRA IL CARBONIO, IN CONTEMPORANEA SI SCALDA CON IL PHON IN MODO CHE PIANO PIANO LA DECAL PRENDA FORMA E CHE SI MODELLI BENE SU POSSIBILI CURVATURE DEL PEZZO, QUESTA FASE VA RIPETUTA VARIE VOLTE, PENNELLO-PHON, FINO A COMPLETO STENDIEMENTO. QUI PERO’ ENTRA IN GIOCO L’ESPERIENZA LA MANUALITA E NONCHE’ LA DELICATEZZA, DURANTE QUESTA FASE, SE SI IMBEVE TROPPO IL PENNELLO SI RISCHIA DI SCIOGLIERE TUTTO…. SE SI PASSA IL PHON TROPPO DA VICINO POTREBBBE FAR VOLAR VIA IL CARBONIO…E IN CASO DI MODELLI IN RESINA SE IL PHON E’ TROPPO CALDO DI DEFORMARE ADDIRITTURA IL PEZZO… UN VOLTA ESEGUITO QUESTO PROCEDIMENTO IL CARBONIO PUO’ PRESENTARE ALCUNE BOLLICINE D’ARIA O GRINZE, QUI IO ADOTTO 2 TECNICHE, PRIMA CON LO SPILLO DA AGOPUNTURA FORO TUTTE LE BOLLICINE POI FACENDO MOLTA ATTENZIONE CON IL DITO PASSO SOPRA IL CARBONIO AGEVOLANDO LO STENDIMENTO SIA DELLE BOLLICINE CHE DELLE EVENTUALI GRINZE... ATTENZIONE!!!! SE SI PREME FORTE SI PORTA VIA TUTTO, IL SUO STENDIMENTO CON IL DITO AVVIENE PERCHE’ IL CARBONIO SIA DOPO L’EFFETTO DELL’AMMORBIDENTE CHE DEL CALORE DEL PHON RISULTA MOLTO MORBIDO E QUINDI ANCORA MODELLABILE. SE INVECE I PEZZI SONO PICCOLI E PRESENTASSERO CURVATURE PARTICOLARI LA TECNICA CAMBIA. IN QUESTO CASO NON USERO’ LA SPUGNETTA IMBEVUTA DI ACQUA PER LO STACCAMENTO DEL CARBONIO, MA L’AMMORBIDENTE STESSO. IN PRATICA RITAGLIO DI PICCOLI PEZZI DI CARBONIO, PRENDO L’AMMORBIDENTE E NE VERSO CON IL PENNELLO ALCUNE GOGGIE SOPRA LA DECAL “QUI I TEMPI DI STACCAMENTO DELLA DECAL SI ACCORCIANO NOTEVOLMENTE E SE SI ASPETTA TROPPO LA DECAL SI SCIOGLE†SI TESTA CON IL DITO SE SI STA STACCANDO E APPENA PRONTA SI POSIZIONA VELOCEMENTE SUL PEZZO, IN QUESTO CASO L’AMMORBIDENTE USATO PER STACCARE IL CARBONIO HA GIA’ COMINCIATO IL SUO LAVORO DI FUSIONE AQUISTANDO FLESSIBILITA’ E MORBIDEZZA POSIZIONANDOSI MOLTO PIU’ AGEVOLMENTE SULLE CURVATURE. A QUESTO PUNTO PER COMPLETARE L’APPLICAZIONE SI IMBEVE LEGGEREMENTE CON L’AMMORBIDENTE UN COTONFIOC E SI PROCEDE ALLO STENDIMENTO PRECISO E DI FINITURA DEL CARBONIO. IN QUESTO CASO MI AIUTO MOLTO CON IL PHON A TEMPERATURA MOLTO CALDA PER FAR IN MODO CHE IL CARBONIO AMMORBIDITO SI SCALDI PARECCHIO ED ENTRI BENE NELLE FESSURE CHE PUO’ PRESENTARE IL MODELLO…â€ATTENZIONE!!!! TENERE IN MOVIMENTO IL PHON DURANTE QUESTA FASEâ€â€¦ IN BASE ALLA MIA ESPERIENZA PERSONALE HO VISTO CHE UNO STENDIMENTO PERFETTO DEL CARBONIO RICHIEDE MOLTA PAZIENZA E DELICATEZZA, PER PEZZI GROSSI TIPO CARROZZERIE CI POSSONO VOLERE ANCHE ALCUNE ORE, IL TIPO DI LAVORO E’ MOLTO STRESSANTE SPECIE NEI PUNTI IN CUI CI SONO TANTISSIMI ANGOLI E CURVE, UN GIOCO CONTINUO DI COTONFIOC, PENNELLO PICCOLO - MEDIO E PHON… VELOCITA’ E PRECISONE SI AQUISTANO CON IL TEMPO MA POI IL LAVORO FINALE DA MOLTA SODDISFAZIONE. UNA VOLTA APPLICATO IL CARBONIO SI ATTENDE 24 ORE PRIMA DI DARE IL TRASPARENTE BICOMPONENTE, QUESTO PERMETTERA’ DI FAR EVAPORARE TUTTO IL DLUENTE CONTENUTO NELL’AMMORBIDENTE E DI FAR ADERIRE PERFETTAMENTE IL CARBONIO, PASSATE LE 24 ORE 2 MANI DI TRASPARENTE 2K E IL GIOCO E’ FATTO. UNO SPETTACOLO.....

Ragazzi concedetemelo...ma Messi merita un applauso...!! il portiere avversario gli fa fallo (anche se involontario), lui non si butta per prendere rigore e prova a concludere l'azione con il ginocchio malconcio!!! Grande Messi!!!

Ragazzi ma dove siete rimasti? State parlando dell'italia dei nostri nonni, se la roba avanzava non si sbatteva via, se si rompeva non si cambiava subito non bisognava avere una cosa per forza o perche ce l'avevano tutti. Tutto sempre nuovo. e si rompe si cambia subito. Siamo spendaccioni e alla grande, la storia dell'italiano risparmiatore è finita da almeno 20 anni. I nostri nonni lo erano, noi no. Certo a loro il cervello non veniva lavato come a noi nessuno gli metteva nella testa bisogni inutili, e gli oggetti inutili erano molto pochi. Probabilmente al loro posto avremmo risparmiato anche noi.

E' un discorso che non sta in piedi. Hai detto tu stesso che lo stato ci guadagna e ci guadagna di sicuro di più di quanto ci perde altrimenti avrebbe già posto rimedio. Se non lo fa è perchè gli sta bene così. Inoltre le ventate moralizzatrici o peggio proibizioniste sono state e saranno sempre fallimentari (gli anni 30 negli USA lo insegnano).

Certo, dopo una guerra si puo solo crescere, anche per questo se ne fanno. Una cosa pero va detta, non si puo vivere al di sopra delle proprie possibilità , non è possibile che una famiglia di 4 componenti abbia 3 macchine 4 computer 3 televisori e poi lamentarsi di non arrivare a fine mese. Si arriva sempre a rosichiare il fondo e mi ci metto anche io, poi arriva la spesa imprevista (che c'e sempre) e non si hanno soldi, non dico di esserre tegnoni, pero se guadagni 10 non puoi spendere 10 e tantomeno 11, ma li non è colpa del sistema finanziario, è la testa delle persone, nessuno ti obbliga a giocare alle slot machine, ma quanti si buttano dentro la pensione e poi dicono che non ci stanno dentro? Ridicoli.

Per come la vedo io, la crisi culturale ha generato la crisi economico-finanziaria. Crisi culturale non intesa come mancanza di conoscenze, ma intesa come mancanza di valori. Crisi culturale = crisi di sistema e di valori. L'America ha generato la crisi, e tutti quelli legati all'USA ne subiscono le conseguenze. Conseguenze acuite e peggiorate poi dai vari difetti e problemi, prima nascosti dal diffuso benessere, degli stati legati agli USA. E' il "sogno americano" che ci ha portato a questo. La mentalità americana è molto diversa da quella europea. Lì si pensa sempre in grande, all'espansione senza limiti, anche perchè il territorio da sempre lo ha consentito con la pratica dell'agricoltura estensiva. Immense foreste per il legno, immensi campi per l'agricoltura, immense risorse. Negli USA tutto è immenso. Anche gli alberi sono immensi, le sequoie. E allora gli americani devono per forza avere la casa immensa (Le case americane che si vedono in tv (altro problema della società ) a confronto alle nostre sono delle super-ville), il mega SUV, la macchina immensa che consuma 10 litri di benzina per fare un metro. Tanto hanno tutto il petrolio che voglio, che gli importa. Fino ad arrivare ad immensi hamburger per sfamare immense persone obese, ed affamarne invece altri milioni nel resto del mondo. In america si nasce già obesi. E' come la favola di Fedro della rana e il bue. La rana che si gonfia sempre di più per essere più grande e alla fine scoppia. Anche chi non poteva permettersi la casa da film o il macchinone doveva averla per forza perchè sei in America. Ma quando poi ti accorgi che non riesci più a pagare quello che hai preso, la "rana scoppia"... e tante rane che scoppiano fanno rumore. Le banche poi (Lehman Brothers, Goldman Sachs, Morgan Stanley) erano le rane più grosse di tutte. E che fai? Siamo in America, gonfiamoci! E le rane grosse quando scoppiano fanno molti danni, non solo rumore. In Europa e in Italia invece, storia e territorio hanno portato ad una mentalità diversa. In Europa è impossibile l'agricoltura estensiva perchè i terreni sono impervi e ci devono essere i piccoli agricoltori con il suo piccolo terreno ma che produce una grandissima varietà di prodotti. Ha solo quel terreno ed è costretto a sfruttarlo tutto e per tutto l'anno. Ed ecco che nasce la rotazione delle colture. Noi europei non siamo americani! Non siamo le rane che vogliono gonfiarsi. Noi siamo più come delle formiche, che tutte insieme lavorano nel loro piccolo per produrre e conservare. L'Italia è basta sulle piccole e medie industrie, sui piccoli e medi commercianti, sui piccoli e medi agricoltori. E adesso il ceto medio sta sparendo perchè stanno sparendo queste piccole e medie entità ! Da brave formiche che eravamo ci siamo trasformati in pecore per seguire il miraggio del sogno americano. In pecore per seguire i nazionalismi. In pecore per seguire coloro che ci hanno ridotto in questo stato. Ed è il lupo che ci ha trasformato in pecore. Sono le persone potenti che ci vogliono come pecore, come bandiere che si muovo come soffia il vento. I potenti controllano e gestiscono i sistemi mediatici perchè rappresentano un potere enorme e subdolo. Attraverso il sistema mediatico ci riducono ogni giorno in pecore e nemmeno ce ne accorgiamo. Sono loro che ci portano sulle strade dei discorsi che vogliono loro. Sono loro che continuano a parlare di omicidi successi anni. Sono loro a bombardarci con notizie filtrate o scelte. Sono loro che ci vogliono con il cervello tappato. Adesso saremo ancora pecore nel seguire quello che fa la Germania. Adesso ci sarà il "sogno tedesco". Poi tutti i problemi generati dalla crisi si sono acuiti e peggiorati nei vari paesi a causa delle cattive abitudini: corruzione, raccomandazioni, criminalità ... Questi problemi ci saranno sempre finchè chi è al potere non ha interesse per la comunità ma solo interesse personale. Chi è al potere si fa corrompere perchè non gli interessa nulla di quello che succede agli altri. Chi è al potere e raccomanda o si fa raccomandare è interessato solo alla sua pagnotta. Chi è al potere e fa tutto questo è un criminale. Gente senza morale e dignità . Poi invece il pover uomo che viene minacciato, costretto a pagare o fa di tutto per cambiare le cose che non vanno, deve fare un passo indietro se vuole vivere o è costretto a stare con la scorta. Questa è una crisi del capitalismo? Questo non è capitalismo... E se è capitalismo questo, allora non è sostenibile su questo e nessun altro pianeta. Non in questo modo. A volte mi chiedo se è lo spirito sano di ricerca e curiosità dell'uomo che lo spinge a cercare nuovi pianeti e nuove forme di vita, o è questo tipo di capitalismo che lo spinge alla ricerca di nuove risorse e essere viventi da sfruttare e schiavizzare.

Io sono grande appassionato di Sci Alpino, seguo praticamente tutte le gare! Quando ho tempo non disdegno nemmeno Fondo, Biathlon, Combinata Nordica e Salto, ma diciamo che come sono appassionato dell'Alpino non lo sono per le altre discipline

qua ci avrei messo quella con i brasiliani sul tetto della casa (ad Interlagos) bella idea questo topic

Più che di mancata gavetta parlerei di mancato talento!!! Ormai sono 10 anni che fa l'allenatore (nei primi anni vinse un paio di coppe italia), ci fu qualche annata positiva, ma molti dei successi che ha in bacheca (da allenatore!!) sono un po' frutto di altre situazioni e anche un po' della fortuna . Lo scorso anno stava per buttare un campionato e aveva una corazzata.....così vinse il campionato...(credo che si possa chiamare fortuna questa!!) .. http://sport.sky.it/sport/calcio_estero/2012/05/13/manchester_city_vince_premier_league_contro_qpr.html ...due gol nel recupero e miglior differenza reti rispetto allo United!!!

MODELLI IN RESINA MATERIALE E GUIDA AL MONTAGGIO COLLANTI: BICOMPONENTE 5’ MINUTI – CIANOACRILICA SENZA ALONI – VINILICA MG – MASTICE – VERNICI PRIMER: PRIMER BICOMPONENTE 5:1 – PRIMER NITROSINTETICO TAMIYA O ALTRO – SGRASSANTI: ANTISILICONE “PER PANNO†– ACETONE - ADDITIVI PER VERNICI E DILUENTI: ANTISILICONE – DILUENTE POLIURETANICO – DILUENTE NITRO – AMMORBIDENTE PER DECALS CARTE ABRASIVE A SECCO: ABRASIVA GRANA 80 – ABRASIVA GRANA 120 CARTE ABRASIVE AD ACQUA: ABRASIVA GRANA 400 – ABRASIVA GRANA 600 – ABRASIVA GRANA 1200 – ABRASIVA GRANA 2000 – 3000 STUCCHI A SPATOLA: STUCCO METALLICO CON CATALIZZATORE – STUCCO VETRORESINA CON CATALIZZATORE – STUCCO NITRO SPATOLA ATTREZZATURA: TRAPANINO DREMEL – MICROPUNTE PER MICROVITI DA 0,8mm A 1,0mm – MICROPUNTE VARIE MISURE – LIMETTINA A FERRO PICCOLA – CUTTER – MICROCACCIAVITINO A TAGLIO – PUNTE PER FRESATURA – PHON – PINZETTINE PER FOTOINCISIONI – PINZA TRONCHESINA – PINZA CON PUNTE FINI LUNGHE – CALIBRO – SPAZZOLINA LUCIDATRICE – FORBICINE PUNTA FINE – SALDATORE A STAGNO – STAGNO – MATITA LAPIS – CARTA TRASPARENTE – PISTOLA A SPRUZZO PROFESSIONALE “UGELLI DA 0,7 – 1,0 – 1,2†– AEROGRAFO – STUZZICADENTI – SPILLO PER AGOPUNTURA – KIT DI MONTAGGIO KIT DàŒ MONTAGGIO COMPRENDE: MATERIALE IN RESINA – FERRO BIANCO – FOTOINCISIONI – VITERIE VARIE – SPILLI – CINTURE DàŒ SICUREZZA – DECALS – ISTRUZIONI – RUOTE IN GOMMA CON CERCHIONI – PREPARAZIONE METALLO BIANCO APRIRE DELICATAMENTE LA BUSTINA CONTENENTE IL MATERIALE IN METALLO BIANCO “Onde evitare che si possa piegare e rompere†DISTENDERLA SU DI UNA SUPERFICE CONTROLLANDO CHE NON MANCHI NESSUN PEZZO, COMINCIARE LA SUA RIPULITURA LEVANDO LE IMPERFEZIONI CON DELLA CARTA ABRASIVA GRANA 400 AD ACQUA “In questo caso usata a secco†E IL CUTTER, UNA VOLTA CHE I PEZZI SONO RIPULITI RIPORLI DENTRO UN CONTENITORE FACENDO ATTENZIONE CHE NON SI PIEGHINO AL SUO INTERNO: Note:Il metallo bianco presenta i punti di riferimento per le varie forature, prima di eseguirle attendere la prova a secco sui pezzi in resina per vedere l’esatto punto di foratura, quando si esegue la foratura del metallo bianco sia che venga eseguita a mano o con il trapanino deve essere fatta lentamente per via che la punta tende ad allegare con il metallo bianco per via del suo riscaldamento, particolare attenzione quando viene fatta con il dremel, anche se messo al minimo dei giri scalda molto e quindi si corre il rischio della rottura della punta all’interno del ferro bianco, UNA VOLTA CHE IL METALLO BIANCO E’ STATO SIA RIPUILITO CHE PROVATO SULLA RESINA SI PROCEDE ALLA SUA VERNCIATURA, SI SGRASSA CON DELL’ACETONE USANDO UN PENNELLINO, SI PRIMERIZZA CON DEL NITROSINTETICO PER POI VERNICIARLO CON IL COLORE NECESSARI PREPARAZIONE RESINA TOGLIERE I PEZZI IN RESINA DALLA SUA CONFEZIONE, METTERLI TUTTI SU DàŒ UNA SUPERFICE, CONTROLLARE CHE NON MANCHI NIENTE, COMINCIARE LA SUA RIPULITURA CON DELLA CARTA ABRASIVA A SECCO GRANA 120 O 80 A SECONDA DELLO SPESSORE DELLA RESINA IN ECCESSO, SI PUO’ UTILIZZARE ANCHE IL FRESINO ABRASIVO FACENDO MOLITSSIMA ATTENZIONE ALLA SUA PRESSIONE SULLA RESINA ONDE EVITARE IL RISCHIO DI ROVINARE IL PEZZO…. Note: Se dovesse accadere di rovinare un pezzo portando via troppa resina e quindi creare avvallamenti si può rimediare con lo stucco metallico o vetroresina catalizzato, in questo caso però occorre essere esperti in modellistica o carrozzeria per la perfetta lisciatura del pezzo e ritorno alla misura esatta. UNA VOLTA RIPULITA LA RESINA SI PASSA AL MONTAGGIO A SECCO DI TUTTI I PEZZI CON LA PROVA ANCHE DEI VARI ACCESSORI IN METALLO BIANCO “Braccetti sospensioni – centraline – volante – accessori per il motore ecc..ecc†DEVONO ESSERE CONTROLLATE ANCHE LE FOTO INCISIONI PERCHE’ CI POTREBBE ESSERE LA NECESSITA DàŒ SVASARE LA RESINA PER IL CORRETTO ALLOGGIO DELLE STESSE, ANCHE LA RESINA PRESENTA I RIFERIMENTI PER LE VARIE FORATURE MA ANCHE QUI CONSIGLIO DàŒ PROVARE I PEZZI PRIMA DàŒ ESEGUIRE LA FORATURA PERCHE’ TENDENZIALMETNE NON TORNANO MAI.. Note: Quando si esegue la foratura sulla resina per l’inserimento dei braccetti delle sospensioni e altri accessori in metallo bianco deve essere tenuto presente del suo aumento di spessore dopo la sua verniciatura, quindi se si fora la resina a misura con il pezzo in ferro bianco ancora grezzo si rischia poi di incontrare difficoltà nel montaggio successivo … si rimedia tutto ma meglio andare sul sicuro … AL MONTAGGIO A SECCO DEL MATERIALE IN RESINA SI POTREBBERO INCONTRARE ALCUNE DIFFICOLTA DI ALLOGGIO DEI PEZZI, SI DEVE QUINDI PROVVEDERE AL CARTEGGIAMENTO PER DIMINUIRE GLI SPESSORI, SENZA PERO’ MODIFICARNE TROPPO LA FORMA . MOLTE VOLTE PERO’ IL SOLO CARTEGGIARE NON BASTA PERCHE’ MAGARI PROPRIO LA FORMA DEL PEZZO NON ARRIVA A COMBACIARE ESATTAMENTE CON L’ALTRO, IN QUESTO CASO CI SI PUO’ AIUTARE ANCHE CON L’ USO DEL PHON: PRATICAMENTE SI SCALDA IL PEZZO IN RESINA†Attenzione!! a non scaldarlo troppo o potrebbe deformarsi irrimediabilmente†FINO A RENDERLO PIEGOLVOLE, SI PRESENTA SUL PEZZO DOVE DEVE COMBACIARE SI FA PRESSIONE VERSO IL PUNTO DàŒ CONTATTO SI MANTIENE IL PEZZO FINO AL SUO RAFFREDDAMENTO PER ASSICURARSI CHE ABBIA PRESO LA FORMA GIUSTA. PER FORTUNA NON SEMPRE OCCORRE QUESTA TECNICA E COMUNQUE VIENE FATTA SOLO SUI COFANI MOTORE O PANCE LATERALI. UNA VOLTA RIPULITO TUTTA LA RESINA E ESEGUITO LE VARIE FORATURE SI PROCEDE AL CARTEGGIAMENTO AD ACQUA GRANA 600 DàŒ TUTTI I PEZZI PER RENDERLI LISCI AL FONDO. Note: Le svasature per le fotoincisioni che simulano bullonerie varie o rivetti vengono eseguite dopo aver dato il fondo per non doverle fare 2 volte a causa dello spessore dello stesso. FINITA LA CAREGGIATURA SI PASSA ALLA SGRASSATURA DELLA RESINA PRIMA DàŒ DARGLI IL FONDO, SI PRENDE UN PENNELLO LO SI IMBEVE DàŒ ANTISILICONE E LO SI PASSA SU OGNI PEZZO, SI PREPARA SU DI UN TAVOLO DELLA CARTA ASSORBENTE E SI RIPONE I PEZZI SGRASSATI FINO ALLA LORO ASCIUGATURA. UNA VOLTA CHE TUTTA LA RESINA E’ ASCIUTTA SI PREPARA IL PRIMER CATALIZZATO 5:1, NON DEVE ESSERE NE TROPPO LIQUIDO NE TROPPO DENSO, SI AGGIUNGE ANCHE UNA PICCOLA PERCENTUALE DI ANTISILICONE, Note: Attenzione !!! non è lo stesso della sgrassatura. SI LASCIA RIPOSARE IL PREPARATO PER ALMENO 10 MINUTI DA FAR IN MODO CHE IL CATALIZZATORE COMINCI AD AGIRE, NEL FRATTEMPO SI PROVVEDE A LEVARE EVENTUALI PELUCCHI O POLVERE DAL MATERIALE IN RESINA CON UN PANNO ANTIPOLVERE DA CARROZZERIA “è un panno leggermente appiccicoso molto validoâ€. A QUESTO PUNTO VIENE DATO IL PRIMER, 2 MANI NORMALMENTE BASTANO, L’ATTESA TRA UNA MANO E L’ALTRA VARIA DAI 10 AI 15 MINUTI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO, PER IL SUO CARTEGGIAMENTO E’ CONSIGLIABILE ATTENDERE ALMENO 24 ORE. PER LA CARTEGGIATURA DEL PRIMER CATALIZZATO 5:1 SI USA LA CARTA ABRASIVA GRANA 1200, SI CARTEGGIA SINO A RENDERE LA SUPERFICIE DEL PEZZO PRIMERIZZATO PERFETTAMENTE LISCIA PAREGGIANDO EVENTUALI PELUCCHI FACENDO ATTENZIONE PERO’ A NON SCOPRIRE IL PRIMER PERCHE’ IN ALCUNI CASI A SECONDA DEL TIPO DàŒ VERNICE SI POTREBBE AVERE DEI PROBLEMI DI COPERTURA DEL PUNTO SCOPERTO, SE CIO’ DOVESSE ACCADERE CONSIGLIO DI DARE PRIMA UN PAIO DI MANETTINE LEGGERE SOLO NEL PUNTO DOVE MANCA IL PRIMER PER POI PASSARE ALLA STENDITURA COMPLETA DELLA VERNICE SU TUTTO IL PEZZO. Note: Per i pezzi grossi in resina è preferibile usare vernice catalizzata, anche qui i tempi tra una mano e l’altra variano sempre tra i 10 e 15 minuti e sempre in base alle caratteristiche del prodotto, fare attenzione a non ridurre i tempi tra le due mani per non incorrere all’effetto spillatura della vernice ovvero all’imperfetta evaporazione del diluente creando spilli in superficie, questo avviene perché dando mani troppo repentine il diluente trova ostruzione alla sua naturale evaporazione,ostruzione causata anche dal catalizzatore che nel procedimento di essiccazione impedisce tale evaporazione, si deve anche usare materiale adatto in base alla stagione, catalizzatori e diluenti veloci o lenti, essiccazione lenta per l’estate essiccazione più rapida per l’inverno, questo per ovviare all’effetto buccia d’arancia, spillatura, colature … generalmente il pezzo verniciato è fuori pericolo dall’insidia di pelucchi o polvere dopo 2 ore, maneggiabile dopo 24 ore, carteggiabile dopo 48 ore. UNA VOLTA CHE E’ TUTTO PRONTO SI PASSA AL MONTAGGIO, SUCCEDE SPESSO CHE MOLTI PEZZI PROVATI A SECCO IN PRECEDENZA NON TORNINO DI NUOVO ALLA PERFEZIONE, QUESTO SUCCEDE PERCHE’ I VARI DILUENTI E CATALIZZATORI USATI PER LA VERNICIATURA TENDONO A MODIFICARE LA STRUTTURA DELLA RESINA IN FASE DI ESSICCATURA CREANDO UN EFFETTO ELASTICO, QUINDI SI RIUTILIZZA IL PHON PER SCALDARE I PEZZI IN RESINA PER RIPORTARLI NELLA POSIZIONE CORRETTA, ATTENZIONE PERO’ … SE SCALDATI TROPPO SONO GUAI …. IL MOMNTAGGIO DI KIT IN RESINA RICHIEDE UN MODELLISTA ESPERTO NON PRINCIPIANTE CHE ABBIA INTUIZIONE E INVENTIVA NELLA FASE DàŒ MONTAGGIO PER RISOLVERE EVENTUALI INCOGNITE, PROBLEMI E DIFETTI DàŒ COSTRUZIONE DEL KIT, PUO’ ACCADERE DàŒ DOVER RIFARE DEI PEZZI DI SANAPIANTA O RIMODELLARLI CON LO STUCCO, DàŒ SALDARE IL METALLO BIANCO CON LO STAGNO, MOLTE VOLTE LE ISTRUZUIONI SONO SOLO INTUITIVE E MOLTO APPROSSIMATIVE, SOLO UN ESPLOSO DEL MODELLO SENZA FRECCE VARIE PER INDICARE DOVE ALLOGGIARE I PEZZI, QUINDI OCCORE DOCUMENTARSI CON DELLE FOTO DELO MODELLO ORIGINALE PER CAPIRE LA COSTRUZIONE ESATTA, MOLTE VOLTE LA RESINA MANCA DàŒ PUNTI DàŒ RIFERIMENTO PER LE FORATURE, QUINDI ANCHE QUI OCCORRE AVERE BUON OCCHIO NELLE MISURE PER NON CREARE DANNI AL MODELLO, SE UN MODELLISTA E’ ABITUATO AI KIT IN PLASTICA TIPO TAMIYA DOVE PRATICAMENTE LE ISTRUZIONI SONO SUPER DETTAGLIATE E I PEZZI SI MONTANO DA SOLI E’ CONSIGLIABILE COMINCIARE CON UN KIT IN RESINA SEMPLICE CON POCHI PEZZI SIA IN METALLO BIANCO CHE DàŒ FOTOINCISIONI, VA TENUTO PRESENTE PER ESEMPIO CHE ANCHE I SEMIASSI CHE SI FISSANO AL CAMBIO DEVONO PASSARE ATTRAVERSO DàŒ ESSO QUINDI BASTEREBBE UNA FORATURA SBAGLIATA PER COMPROMETTERE L’ASSETTO DELLE RUOTE, COME TUTTI I MODELLI IN BASE ALLA PROPIA ESPERIENZA PERSONALE POSSIAMO DILETTARCI IN MODIFICHE E AGGIUNTA DàŒ PARTICOLARI E ANCHE DàŒ MIGLIORARE LA RESINA STESSA. Note: capita di dover spessorare i mozzi delle ruote per aggiustarne l’assetto, e’ importante che il modello una volta completato prima di fissarlo sulla base poggi su degli spessori in modo che esso non gravi sulle sospensioni visto il suo peso. LA DIFFERENZA TRA UN KIT IN PLASTICA E UNO IN RESINA STA OVVIAMENTE NELLA RIFINITURA, CHIARO CHE UN KIT IN PLASTICA PRESENTERA’ PEZZI MAGGIORMENTE DETTAGLIATI E CON RIFINITURE MIGLIORI, QUELLO IN RESINA MOLTO SPESSO RICHIEDE CURA ARTIGIANALE NEI DETTAGLI, SVASATURE, INCISIONI TUTTE FATTE A MANO, UN VERO PROPRIO LAVORO ARTIGIANALE. UN MODELLO IN RESINA CON MOTORE A VISTA PUO’ RICHIEDERE 2 MESI DàŒ LAVORO “Per alcuni di voi che lavorano su di un modello anche un anno può sembrare poco ma considerate che 2 mesi di lavoro costituiscono in media 8 – 9 ore al giorno, poi il tempo si allunga o si accorcia sempre in base alle proprie capacità †SECONDO ME IN UN KIT IN PLASTICA ANCHE SE VENGONO AGGIUNTI INNUMEREVOLI DETTAGLI E PARTICOLARI NON RAGGIUNGE MAI IL LIVELLO DàŒ SODDISFAZIONE NEL CREARE DA UN PEZZO IN RESINA GROSSOLANO E PRIVO DàŒ OGNI RIFERIMENTO UN MODELLO DàŒ ECCELSA QUALITA’, ALLA FINE DàŒ TUTTO LA SODDISFAZIONE E’ TANTA. PERCHE’ SI USANO PARTICOLARI PRODOTTI ALL’ INIZIO ELENCAVO DEL MATERIALE, OVVERO ALCUNI STUCCHI SIA A SPATOLA SIA A SPRUZZO DA USARE, VORREI SPIEGARE IL PERCHE’ DàŒ TALE UTILIZZO. STUCCO METALLICO A SPATOLE CATALIZZATO: USATO IN CARROZZERIA PER RIPRENDERE FITTE E GRAFFI NEL METALLO CHE SI VUOLE TRATTARE, UNA VOLTA INDURITO HA UN OTTIMA CONSISTENZA E RESISTENZA†Non adatto per la plastica perché troppo duro nella sua carteggia tura “ NELLA RESINA E’ BUONISSIMO NELLA RICOSTRUZIONE DàŒ IMPERFEZIONI E TAMPONATURA DEI FORI CAUSATI DALLA SOFFIATURA DELLA RESINA STESSA. CONSIGLIO PERO’ LO STUCCO A LEGNO A SPATOLE CATALIZZATO PERCHE’ UN PO’ PIU’ MORBIDO NELLA CARTEGGIATURA PUR MANTENENDO SEMPRE LE CARATTERISTICHE DEL METALLICO. VETRORESINA A SPATOLE CATALIZZATA: USATO IN CARROZZERIA IN CASO SI RICHIEDA LA TAMPONATURA DI GROSSI BUCHI “ Causato per esempio dalla ruggineâ€, IL VECCHIO ARTIGIANO UNA VOLTA PREPARATA LA VETRORESINA INSERIVA DELLA CARTA ABRASIVA A SECCO DENTRO IL FORO DA TAPPARE PER CREARE DELLO SPESSORE, POI CON LA SPATOLA INSERIVA LO STUCCO IN VETRORESINA SULLO SPESSORE CREATO DALLA CARTA IN MODO CHE TUTTO LEGASSE INSIEME PER UNA MAGGIORE CONSISTENZA, OGGI SI USANO FOGLI IN RESINA DA APLLICARCI SOPRA LO STUCCO, QUESTO TIPO DI STUCCO E ‘USATO IN CAPO NAVALE PER LA RIPARAZIONE DàŒ PICCOLE FALLE NELLO SCAFO. PER TORNARE AL MODELLO LA VETRORESINA E’ OTTIMA PER RICOSTRUIRE PARTI MANCANTI DEL MODELLO DANNEGGIATO, ESSA E’ MOLTO PIU’ RESISTENTE DELLO STUCCO CLASSICO, MA ANCHE MOLTO PIU’ DURA DA CARTEGGIARE. STUCCO NITRO SPATOLE: USATO IN CARROZZERIA PER LE RIFINITURE DELLA PARTE DA VERNCIARE CON IL PRIMER , DURANTE LA FASE DàŒ CARTEGGIATURA DEL METALLICO ANCHE CON LE MAGGIORI ATTENZIONI, ESSENDO ESSO UNO STUCCO PESANTE, POSSONO RIMANERE DEI PICCOLO GRAFFI, PASSANDO QUESTO TIPO DàŒ STUCCO SOPRA, ESSENDO MOLTO FINE, VA A RIEMPIRE QUEI PICCOLI GRAFFI CREATI CON LA CARTEGGIATURA, OVVIAMENTE QUESTO TIPO DI STUCCO ALLA NITRO E’ MOLTO FINE E DELICATO VA CARTEGGIATO QUINDI SOLO CON CARTA ABRASIVA AD ACQUA CON GRANA CHE VARIA DA 800 A 1200. BUONO ANCHE PER LA PLASTICA. PRIMER CATALLIZATO 5:1: QUESTO TIPO DàŒ FONDO E’ USATO IN CARROZZERIA SIA NELLA FASE DàŒ COPERTURA DEL PREPARATO METALLICO CARTEGGIATO SIA PRIMA DELLA VERNICIATURA FINALE, MOLTO VALIDO PER COPRIRE PICCOLE MAGAGNE CHE LA RESINA PRESENTA, ANCHE UNA VOLTA LEVIGATA A DOVERE L’OGGETTO IN RESINA NON SARA’ MAI PERFETTISSIMO COME UN OGGETTO IN PLASTICA, CON IL PRIMER CATALIZZATO CON A SEGUITO LA SUA CARTEGGIATURA SI OTTENGONO OTTIMI RISULTATI, CARTEGGIATURA CON CARTE ABRASIVE AD ACQUA CON GRANA DA 800 -1200, NELLA PLASTICA NON LO CONSIGLIO PROPRIO PER LA SUA CONSISTENZA. CARTE ABRASIVE AD ACQUA: PRIMA DEL SUO UTILIZZO CONSIGLIO DàŒ TENERLA A BAGNO NELL’ACQUA TIEPIDA PER ALMENO 15 MINUTI, QUESTO FARA’ IN MODO DàŒ RENDERLA PIU’ MORMIBA E PIU’ EFFICACE NEL SUO UTLIZZO. CONSIGLI: E’ IMPORTANTE ESEGUIRE IL MONTAGGIO A SECCO DàŒ QUASI TUTTI I PEZZI, QUESTO DA MODO DàŒ VALUTARE GIA’ IN BUONA PARTE TUTTI I PROBLEMI E DIFETTI DEL MODELLO, SE SI PROCEDESSE SUBITO ALLA PREPARAZIONE E MONTAGGIO DEL MODELLO QUASI SICURAMENTE SI BUTTEREBBE VIA TUTTO. SGRASSARE BENE TUTTI I PEZZI IN RESINA PRIMA DELLA VERNCIATURA, ESSA TENDE AD AVERE DELLE PARTICELLE DàŒ SILICONE CHE FORMEREBBERO L’EFFETTO DàŒ PICCOLI VULCANI AL MOMENTO DELLA STENDIMENTO DEL COLORE SE NON SGRASSATA BENE. SGRASSARE CON L’ANTISILICONE ANCHE IL PRIMER CARTEGGIATO SEMPRE PER LO STESSO MOTIVO DàŒ CUI SOPRA, Note: Attenzione !!! L’antisilicone deve essere passato solo sui pezzi con primer catalizzato, se usato sul primer nitro sintetico lo toglierà completamente. UNA VOLTA FINITO IL MODELLO CERCARE DI ESPORLO IN AMBIENTI A TEMPERATURA COSTANTE, NE TROPPO FREDDA NE TROPPO CALDA, ALLA RESINA TROPPI SBALZI TERMINCI NON PIACCIONO ….

Se Balotelli vuole diventare un campione o mette la testa a posto o rimarrà un bamboccio immaturo. Anche a me piace come giocatore ma il carattere che si ritrova è pessimo. Rischia di fare la fine di Cassano. Quando Cassano si ritirerà dal calcio che ci ricorderemo di lui? Il bel gol che fece col Bari e che lo fece conoscere al mondo e poi tutta una serie di cazzate e stronzate combinate in giro per i club per i quali ha giocato. Balotelli deve darsi una sonora regolata perchè altrimenti non sarà mai un campione. E l'età non c'entra niente perchè El Sharaawy è più giovane ma già molto più maturo.

Sti cavoli. Io stravedo per Mario. Con El Shaarawy sarebbe una coppia da urlo. Comunque, al City conviene tener Mancini almeno fino a giugno. Poi si sa che ci sarà qualche movimento di panchine e potranno pensare a sostituirlo. Cambiarlo ora non avrebbe molto senso.

M. City ridicolo!!!

Ma può pure essere, ma intanto la disoccupazione continua a salire; il potere d'acquisto è in caduta libera; i soldi nelle tasche dei cittadini sono azzerati da tasse, gabelle e balzelli; i consumi sono in picchiata; il debito pubblico continua a salire a ritmi vertiginosi. Questa è l'Italia di oggi. Ci sono voluti vent'anni per costruirla durante il Risorgimento, altri dieci anni per rimetterla in piedi dopo i disastri della seconda guerra mondiale e questi criminali l'hanno distrutta in un anno. C'è gente che non sa come pagare l'IMU criminale sulla prima casa lo sapete o no? E lo spread non c'entra un cazzo con Monti che ora si vanta dello spread a 300... cazzate. Perchè lo spread appena Monti è arrivato è sceso, poi è tornato ai livelli "berlusconiani" tra marzo e l'estate, con Monti al governo, e ora sta riscendendo. Ma il merito non è del Mario di Roma, ma del Mario di Francoforte. E vedete che appena la Spagna chiederà gli aiuti, questione di settimane, mesi al massimo, lo spread tornerà a salire Monti o non Monti. Le PMI non hanno i soldi per pagare le tredicesime, ma ci rendiamo conto o no? Tutti gli indicatori economici, tutti gli indicatori economici sono negativi, in picchiata. Alla gente che farà un Natale di fame dello spread non gliene frega niente.

Sinceramente se ci sono due sorpassi che non prenderei in considerazione sono proprio quello di Raikkonen a Schumacher a Spa e quello di Massa su Senna a Singapore. L'Eau Rouge oggi è un rettilineo, Raikkonen non rischia nulla, va il triplo di Schumacher e lo supera di slancio. Massa poi di fatto perde il controllo della macchina e l'effetto pendolo lo grazia regalandogli un sorpasso insperato. Sono cose magari spettacolari viste da fuori, ma non mi grandi sorpassi. Per il resto, tutti gli altri postati sono molto belli.

Scusate l'intromissione di un vecchietto. Lo so che siamo lontanissimi dal 2012 ma ,per me,questo è IL sorpasso....

Perchè dovrebbero farlo? Comunque hanno da mangiare e la tv da guardare. Non ci sarà alcuna rivolta di nessun tipo finchè queste cose saranno "garantite" ad una larga parte della popolazione.

Eh, tu l'hai dimenticato. Io ogni volta che ci penso mi viene da vomitare.

Alessio Secco Me l'ero dimenticato! Quello che ha speso 50 milioni per comprare Felipe Melo e Diego! Altri acquisti celebri: Tiago Boumsong, l'erede di Scirea Poulsen, famoso per la sua visione di gioco Jorge Andrade e chissà quanti altri mi sto dimenticando... Perchè come si sa, bisognava riportare la Juve ai fasti di un tempo...

non riesco a dimenticare, purtroppo.