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Andrea Antonelli


leopnd

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nessuna intenzione di eliminare le curve veloci ma solo di levarle dove non c'è un minimo di via di fuga, preferisco averle dove c'è un minimo spazio.

 

In condizioni meteo ottimali quello che è successo oggi col pilota che dopo 4 secondi colpisce Antonelli, ha una possibilità  minima di accadere

 

però devi ammettere che i piloti che amiamo sono diventati leggenda perché hanno sfidato la morte, compiendo imprese non ripetibili.

 

Mansell ha superato Berger alla Peraltada nel 1990 a 250 in una curva dove se sbagli o si muore o ti fai molto male, quel sorpasso è riuscito ed è leggenda.

 

"ho stretto il culo e premuto l'acceleratore"

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Con Simoncelli era diverso però, era amico nella vita reale di parecchi membri della banda Mediaset (soprattutto Beltramo che lo frequentava soprattutto fuori dalla pista). Ovviamente non sto dicendo che la sua morte era "più importante" di quella del povero Antonelli, semplicemente che era quantomeno giustificata la tristezza e la voglia di fare speciali su di lui da parte di chi lo conosceva e gli voleva bene davvero. Le varie Barbara d'Urso e il 99% dei giornalisti italioti probabilmente hanno sentito ieri per la prima volta il nome di Andrea Antonelli, ma ciononostante oggi e nei prossimi giorni leggeremo editoriali e vedremo speciali strappalacrime. Tutto in nome del business. 

 

Ad esempio il Corriere della Sera, che nell'edizione web (dopo aver dato la notizia prima che ci fosse l'ufficialità , assolutamente non professionali, come invece sono stati su Italia1) ha sparato la foto del povero Andrea in prima pagina (ovviamente nessuno si cagava la Superstock prima) e poi via coi soliti editoriali che si ponevano interrogativi sulle corse. Ma il peggio sono alcuni commenti...da brivido. 

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La gara non si doveva fare ?

Più che altro non si dovrebbe andare a correre in posti simili x gare con valore mondiale.

Dopodiché, il buon Melandri che ha espresso tutto il suo malessere in diretta tv aveva in mano un'arma potentissima x imporre la soluzione al problema, e cioè fermarsi nella gara precedente. Solo che era in testa e ha preferito vincere.

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Più che altro non si dovrebbe andare a correre in posti simili x gare con valore mondiale.

Dopodiché, il buon Melandri che ha espresso tutto il suo malessere in diretta tv aveva in mano un'arma potentissima x imporre la soluzione al problema, e cioè fermarsi nella gara precedente. Solo che era in testa e ha preferito vincere.

 

E fare la morale agli altri piloti,in particolar modo ai non top driver che "approfittano di queste occasioni per mettersi in mostra"....

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Non vedo perchè non si dovrebbe correre "in posti simili". L'unica discriminante è il clima che rende impossibile l'utilizzo dell'asfalto drenante, il che andrebbe messo in conto dal direttore di gara. Il posto non c'entra nulla.

 

Francamente mi sembra una discreta palla

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Che altra ragione ci potrebbe essere? Se costruisci da zero un impianto da decine di milioni di euro, non è la differenza di costo tra l'asfaltatura "normale" e quella drenante a salvarti dalla bancarotta.

 

Per la mia ,molto relativa, esperienza di climi veramente freddi (Mosca,San Pietroburgo e Minsk), ho riscontrato che le principali arterie su cui sono passato drenavano l'acqua in maniera consistente,anche in presenza di autentiche bufere di acqua,neve,ghiaccio....

 

All'aeroporto Domodedovo di Mosca gli aerei decollano a distanza di 1 m e 30 sec. e senza asfalto drenante,da Settembre a Maggio,vi sarebbe sulla pista una costante nuvola d'acqua nebulizzata....

 

Fatico poi a pensare che la manutenzione delle strade pubbliche nel'ex Unione Sovietica sia piu' efficiente di quella di un circuito privato costruito 2 anni fa....

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La riasfaltatura di Imola, 2 anni fa, è costata 1 milione a km

Non vale. In Italia la costruzione di qualunque cosa costa il tot % in più che all'estero. :asd: Tipo a Milano la costruzione della metro costò l'esorbitante prezzo di 192 miliardi al kilometro, ad Amburgo (che aveva i lavori in corso proprio in quel periodo) costò 45 miliardi al km. Sappiamo tutti dove finisce la differenza tra ruberie, burocrazia infinita, lungaggini mai viste, ecc...
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