Casey Stoner

[Don Michael Corleone]

Quel che so di sicuro è che fin dall'inizio (parlo proprio dei primissimi giorni) Burgess ha sollevato perplessità  e dubbi su alcune scelte tecniche, sulla base della sua esperienza, e si è arrivati immediatamente allo scontro: team interno (protetto da Preziosi) contro team di Burgess.

Parlando con Brazzi, dal suo punto di vista dà  ragione a Preziosi: la moto è quella, devi lavorare su quella.

Alla fine è meglio che si siano separate le strade, però adesso sono curioso di vedere come gestiranno le cose i tedeschi, proverbialmente molto pragmatici, che lasciano poco spazio alle finezze meccaniche e "vogliono vedere il truciolo".

quoto

[alby27]

Quel che so di sicuro è che fin dall'inizio (parlo proprio dei primissimi giorni) Burgess ha sollevato perplessità  e dubbi su alcune scelte tecniche, sulla base della sua esperienza, e si è arrivati immediatamente allo scontro: team interno (protetto da Preziosi) contro team di Burgess.

Parlando con Brazzi, dal suo punto di vista dà  ragione a Preziosi: la moto è quella, devi lavorare su quella.

Alla fine è meglio che si siano separate le strade, però adesso sono curioso di vedere come gestiranno le cose i tedeschi, proverbialmente molto pragmatici, che lasciano poco spazio alle finezze meccaniche e "vogliono vedere il truciolo".

Io credo che lo scontro fra due fazioni non abbia fatto molto bene alla competitività  della Ducati, a prescindere da chi abbia ragione o torto. Io penso che Preziosi non avesse tutti i torti, ma a meno di credere che Valentino abbia disimparato a guidare in un anno, pure loro non è che gli abbiano dato in mano un mezzo di qualità .

Sui tedeschi sono parzialmente d'accordo: è vero che sono loro che ci mettono i soldi e loro che decidono tutto, ma se l'intero staff rimane lo stesso, la solfa non cambierà . A meno che non arrivino delle rivoluzioni interne, che a questo punto ritengo abbastanza probabili.

[61066]

Infatti io credo che Preziosi possa avere una "promozione ad altro incarico più prestigioso"

[duvel]

Mi spiace enormemente del ritiro di Stoner che mi è sempre piaciuto tantissimo e l'ho tifato, forse un poco enigmatico a volte ma uno tostissimo e in Ducati se lo ricorderanno per un bel pezzo.

Su chi sia stato il più forte non saprei, del resto sono della "terra" di Agostini...ma Casey lo metto tra i migliori.

Personalmente trovo che all'epoca Freddie Spencer fosse semplicemente impressionante, anche se ero tifoso di Roberts...

[Cooperman]

Per me il pilota più forte dell'era moderna ...

[IceKimi]

Infatti io credo che Preziosi possa avere una "promozione ad altro incarico più prestigioso"

E infatti è cosi :

"Ora è ufficiale: Filippo Preziosi non è più il responsabile del progetto Ducati in MotoGP. L'ingegnere paga il fallimento dell'avventura con Rossi ed è stato uffcialmente spostato al reparto prodotto, dove ricoprirà  la carica di direttore Ricerca & Sviluppo Ducati Motor Holding. Il suo posto di dg di Ducati Corse sarà  preso da Bernhard Gobmeier, proveniente dal progetto Sbk in Bmw. Paolo Ciabatti è invece il nuovo direttore del progetto MotoGP."

[61066]

Sono stato facile profeta. Coi crucchi non si scherza.

[BlanketteGirl]

Sono stato facile profeta. Coi crucchi non si scherza.

Eh direi. Ed è anche giusto che Preziosi paghi. A me non piaceva affatto, comunque.

[61066]

Eh direi. Ed è anche giusto che Preziosi paghi. A me non piaceva affatto, comunque.

Preziosi ha dei meriti giganteschi e indelebili (pensa alla sproporzione di forze tra Ducati e giapponesi) però, purtroppo, a quanto mi dicono ha un caratteraccio (x usare un eufemismo) che sfocia nella più cieca cocciutaggine (Der Rote Baron lo può descrivere nel dettaglio) e questo è inaccettabile x i tedeschi.

[mur354n80]

Preziosi ha dei meriti giganteschi e indelebili (pensa alla sproporzione di forze tra Ducati e giapponesi) però, purtroppo, a quanto mi dicono ha un caratteraccio (x usare un eufemismo) che sfocia nella più cieca cocciutaggine (Der Rote Baron lo può descrivere nel dettaglio) e questo è inaccettabile x i tedeschi.

è inacettabile si, non bisogna pensare di essere Dio in terra visto che alla fine la Ducati ha vinto solo ed esclusivamente per merito di quel fenomeno di Stoner.

[mammamia]

Secondo me si stendeva perchè la Ducati era ormai diventata quel triciclo che è oggi, con la differenza che Stoner spingeva mentre Rossi no ( non voglio dire che Rossi era svogliato, ma riteneva inutile rischiare di cadere per un quinto posto al massimo )

centrato in pieno !!!

[mammamia]

è inacettabile si, non bisogna pensare di essere Dio in terra visto che alla fine la Ducati ha vinto solo ed esclusivamente per merito di quel fenomeno di Stoner.

centrato anche tu !

[mircocatta]

bisogna anche vedere di rossi quanto sia rimasto di rossi dopo la caduta al mugello 2010, in effetti non lo si è ancora rivisto al top da quell'episodio in poi... questo imho rende complicato valutare se è davvero stata la ducati il problema o era il 50 e 50...anche perchè spesso in questi due anni hayden gli è stato davanti

[Carlomm73]

è inacettabile si, non bisogna pensare di essere Dio in terra visto che alla fine la Ducati ha vinto solo ed esclusivamente per merito di quel fenomeno di Stoner.

Verissimo, basta ricordare come andavano le altre Ducati proprio nel 2007.

bisogna anche vedere di rossi quanto sia rimasto di rossi dopo la caduta al mugello 2010, in effetti non lo si è ancora rivisto al top da quell'episodio in poi... questo imho rende complicato valutare se è davvero stata la ducati il problema o era il 50 e 50...anche perchè spesso in questi due anni hayden gli è stato davanti

Sai che hai ragione!!! In questi 2 anni ci si è concentrati quasi esclusivamente sulla poca competitività  della Ducati che è stata fatta e rifatta più volte ma senza risultati apprezzabili. Resta il fatto che Hayden, comunque, non è uno fermo e questo rende difficile una valutazione complessiva.

[estiloBardi]

Nell'autobiografia il due volte Campione del mondo spiega il perchè del divorzio dalla Rossa di Borgo Panigale

Casey Stoner nella sua autobiografia “Pushing The Limits†pubblicata da Hachette Australia ha affrontato anche l’argomento Ducati e il suo divorzio dalla Rossa di Borgo Panigale. Il due volte Campione del mondo si è sentito tradito quando la Ducati invece di “proteggerlo†lo ha “pugnalato†alla schiena, in riferimento al periodo in cui non stava bene fisicamente e in cui aveva saltato tre gare. Ecco un estratto del pezzo riportato da Foxsports Australia e da noi tradotto.

“All’inizio della stagione 2009 ero più forte che mai. Avevamo avuto alcuni problemi iniziali con la nuova Ducati, ma eravamo riusciti a risolverli in breve tempo. Eravamo fiduciosi di poter rivincere il campionato. Poi qualcosa ha cominciato ad andare male e non riuscivo a capire il perchè. Dopo la gara del Mugello ero molto più stanco di quanto lo fossi mai stato prima. Ero rimasto sorpreso perché ero ben allenato, quindi non capivo. A Barcellona poi dopo il warm up ero sfinito, mi sentivo talmente stanco da dover tornare a letto per due ore.

Quel pomeriggio non stavo bene e si vedeva anche dalla tv. La stanchezza mi ha colpito all’improvviso dopo soli cinque giri. Un minuto stavo bene e poi improvvisamente ho avuto un calo delle forze. Sono riuscito a finire la gara ma nel parco chiuso quasi non riuscivo a scendere dalla moto. Non riuscivo a camminare o parlare, volevo solo vomitare e sul podio sono quasi crollato.

Avevo visto i medici in merito ad alcuni sintomi di stanchezza nel 2006. Mi avevano detto che era dovuta ad una combinazione data dalla mia dieta e del mio programma fitto di appuntamenti. Questa volta però la situazione era molto più seria. Ho cominciato a bere bevande di recupero a base di latte e siero di latte in polvere e la mia condizione è peggiorata ancora più rapidamente. Nessuno riusciva a capire e in Ducati la tensione saliva. Ero andato da ogni tipo di medico, in Europa e negli Stati Uniti ed ho effettuato ogni test immaginabile. C’erano un sacco di teorie ma nessuna diagnosi e nulla che mi facesse sentir meglio.

In Ducati non erano felici e ho questo lo sentivo, ma quando hanno iniziato a fare annunci su mia condizione senza il mio consenso, mi hanno veramente deluso. Avevamo vinto un titolo insieme, fino a Barcellona ero in testa al campionato. Nel momento del bisogno hanno iniziato a parlare dubitando del mio livello di preparazione, ma nessuno di loro aveva idea di cosa stavo passando.

Quando hanno saputo che sarei tornato in Australia (per ulteriori esami e riposo, saltando le gare di Brno, Indianapolis e Misano) non hanno gradito e ho ricevuto una email da Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Corse, che fondamentalmente diceva, “Spero che non ti aspetti di essere pagato per questo.†E’ stato estremamente deludente non avere il sostegno dei miei datori di lavoro durante uno dei momenti più difficili della mia vita. Ma sapevo che se non avessi affrontato alla radice il mio problema avrei potuto finire la mia carriera.

Ho trascorso una settimana con test e scan. Due delle prove che ho dovuto fare, per il lattosio e glutine, erano processi di tre settimane che richiedevano la sperimentazione. Ho dovuto iniziare una dieta di eliminazione rigorosa per cercare di individuare gli eventuali problemi che potevamo essere legati all’alimentazione. A quel punto quando dall’Europa arrivavano voci infondate sulla mia condizione e allora mi sono isolato da stampa, dai miei coetanei e da ex piloti. Ognuno ha le proprie opinioni. Quel momento mi ha fatto capire di chi potessi fidarmi e di chi no. Certamente in Ducati c’erano persone di cui non mi potevo più fidare.

Mentre ero via hanno offerto a Jorge Lorenzo un contratto per il doppio del denaro. Mi avevano detto quando avevamo firmato per il 2009 e il 2010 che non avevano più soldi, nè per me nè per lo sviluppo ed improvvisamente potevano permettersi di sborsare così tanto per un altro pilota? Considerando quello che avevamo realizzato insieme, stentavo a crederci. Mi sono sentito pugnalato alle spalle dalla gente di cui mi fidavo e che avrebbe dovuto fidarsi di me. Dopo due settimane ho ripreso il lattosio e quella notte sono stato male come un “caneâ€. Non riuscivo ad alzarmi dal letto, avevo perso la mia voce ed ero bloccato a letto per giorni. Il medico mi aveva detto di farlo per vedere la reazione, ma mi aspettavo qualcosa di molto meno grave.

Ci siamo poi diretti in Europa e quando il mio corpo ha iniziato a smaltire il lattosio ho iniziato a sentirmi meglio. Il venerdì una volta salito in moto ho subito capito di star meglio, c’era una differenza enorme. La domenica mattina nel warm up ero stato il più veloce, ma ancora non potevo essere sicuro della mia condizione esatta fino a quando non ho percorso l’intera distanza di gara. Ho continuato a martellare tempi sul giro, il tutto mentre mi aspettavo di “morire†a metà  gara, ma non è successo. Ho continuato a martellare tutta la gara ed ho portato a casa il secondo posto. Quella era una sensazione fantastica, davvero indescrivibile. Ero passato da una possibile carriera finita per sempre al fatto di poter tornare più forte che mai.

Prima di tornare in Australia per la gara di Phillip Island abbiamo deciso di provare di nuovo lattosio, solo per confermare che fosse lui la fonte del problema. Il giorno successivo o due ho iniziato a perdere la mia solita energia. In un certo senso, questo mi ha reso felice perché ho potuto finalmente confermare quale fosse il problema. La cosa più importante era che avevamo salvato la mia carriera e che quindi potevo guardare avanti per cercare di vincere il campionato nel 2010.

Una cosa mi era chiara, volevo vincere per me e per la mia squadra, ma non per l’azienda. Avevo quasi deciso di continuare con la Ducati e anche se mi avevano proposto un nuovo contratto per il 2011 e il 2012, avrebbero dovuto fare un gesto molto più grande per farmi restare. Ho detto cosa avrei voluto, gli ho dato mesi, ma non è successo niente. A quel punto ho capito che era finita e nella seconda gara del 2010 (a Jerez) ho firmato per la Honda (con cui poi ha vinto il suo secondo titolo).

[Wexx]

Ultimamente mi capita spesso di pensare a Stoner, e alla sventura che è per il motociclismo il suo ritiro. Queste spiegazioni sul divorzio da Ducati sinceramente mi convincono, non credo ci sia altro sotto. Certo Casey anziché lottare per il titolo ha saltato delle gare per fare dei test allergici, il che può sembrare assurdo in un ambiente dove i piloti saltano in sella con delle fratture (Casey tra questi), però se il malessere non gli consentiva di correre e se si curava con ciò che gli faceva male (gli integratori con lattosio) ci può anche stare. 

 

Però ciò non toglie che sia stato un pilota difficile e sicuramente con delle fragilità . Nakamoto (che lo descrive praticamente come il Dio della guida in sella, punto) diceva (la fonte era un intervista su GpOne, non ricordo se la linkai in passato) che il suo rapporto con l'elettronica era legato a come si sentiva, ovvero che Casey ovviamente la teneva sempre al minimo indispensabile per non cadere siccome sente la moto come nessuno, ma che quando non se la sentiva (mentalmente) ne mettevano un po' di più per dargli una mano. Purtroppo non ricordo le parole esatte ma il senso era quello. Nakamoto descriveva poi nel dettaglio le capacità  di Casey e sembrava di sentire parlare quelli della Lotus che lavoravano con Senna negli '80, per intenderci. Una sensibilità  disumana.

 

Anche il ritiro è un bel mistero, potrebbe benissimo essere che un "puro" (e purista) come lui abbia davvero lasciato per disgusto verso l'ambiente, o per semplice stanchezza (è giovane ma ha corso per più di vent'anni) ma spero che con questo libro ne sapremo di più. Sulla caduta di Indianapolis nel 2012 disse che avrebbe rivelato le vere ragioni in futuro, ma mi immagino che la cosa sia legata al contratto con Honda. Voglio dire, magari Casey cadde per un guasto ma per contratto si prese la responsabilità  della caduta, una cosa così.

 

Io comunque tra Lorenzo e Stoner sceglierei sempre Lorenzo, perché è più consistente e non meno veloce a mio avviso. Credo che Jorge sia diventato per certi versi il pilota perfetto, un rullo compressore, la sua ultima stagione è stata mostruosa a dire poco, con tutto che Marquez è un fenomeno Jorge è, ad oggi, il numero uno (l'anno prossimo Marc con un anno di esperienza potrà  smentirmi), quello che ha fatto con Yamaha quest'anno non sta né in cielo né in terra, sotto tutti i punti di vista (prestazioni, coraggio, stoicismo, capacità  di dare tutto e di buttare il cuore oltre l'ostacolo dopo che l'anno prima aveva invece fatto, giustamente e altrettanto bene, il ragioniere).

 

Però Stoner, per Dio, cosa ci fa a casa uno così? E' assurdo, manca davvero moltissimo.

[Lalethor]

 

Però Stoner, per Dio, cosa ci fa a casa uno così? E' assurdo, manca davvero moltissimo.

 

è da quando si è ritirato che me lo ripeto 

ovviamente al netto delle ragioni per cui se ne sta beatamente a pescare

[Wexx]

Bell'articolo su Stoner che aiuta a capirlo meglio:

 

http://www.motorsportmagazine.com/race/motogp-race/inside-the-mind-of-casey-stoner/

[mur354n80]

di certo non è uno attaccato (si fa per dire) ai soldi perché rinunciare a 15 milioni l'anno, minchia !

[isomax89]

di certo non è uno attaccato (si fa per dire) ai soldi perché rinunciare a 15 milioni l'anno, minchia !

 

Sicuramente non ha mai corso per i $

 

Il suo carattere troppo puro e onesto lo hanno portato a salutare la baracca prima del dovuto!

[Lui98]

Mi manca tanto la sua guida fatta di derapate,TC al minimo e gas sempre spalancato e secondo me è da annoverare tra i più forti di sempre del motomondiale.

E sono d'accordo con lui su questo mondo del Motomondiale che non è più lo stesso da anni e che a lui come a molti non piace più.

Sono stato un suo grande tifoso e ricordo ancora la gara di Donington del 2007 dove si stesero una marea di piloti e vedevi lui guidare in maniera straordinaria e vincere in solitaria,cosa a cui Casey ci ha sempre abituato.

Modificato January 24, 2014 at 12:10 da Lui98

[Wexx]

Ragazzi l'articolo da Motorsport che ho linkato aiuta a capire come non sia stato solo un discorso di disprezzo verso il sistema a far ritirare Casey. E' un questione caratteriale sua che parte molto più da lontano, per quanto vada certamente considerato un purista della moto. Sul fatto che sia stato uno dei più grandi di sempre non ci sono dubbi. Un pilota che non dimenticheremo mai, poco ma sicuro. Speriamo torni prima o poi, anche se proprio quell'analisi che ho linkato non mi fa essere ottimista al riguardo. Casey ha dei grooooooossi problemi con la folla, la popolarità  e le pubbliche relazioni. Al limite del patologico. D'altra parte un talento così puro raramente si manifesta in persone ordinarie.

[Lui98]

La vittoria di Stoner a Donington 2007

[isomax89]

Ragazzi l'articolo da Motorsport che ho linkato aiuta a capire come non sia stato solo un discorso di disprezzo verso il sistema a far ritirare Casey. E' un questione caratteriale sua che parte molto più da lontano, per quanto vada certamente considerato un purista della moto. Sul fatto che sia stato uno dei più grandi di sempre non ci sono dubbi. Un pilota che non dimenticheremo mai, poco ma sicuro. Speriamo torni prima o poi, anche se proprio quell'analisi che ho linkato non mi fa essere ottimista al riguardo. Casey ha dei grooooooossi problemi con la folla, la popolarità  e le pubbliche relazioni. Al limite del patologico. D'altra parte un talento così puro raramente si manifesta in persone ordinarie.

 

Secondo me l'articolo esagera un pò.

Non è l'unico ad essere schivo nei confronti dei giornalisti e della gente.

Se poi consideriamo che l'articolo l'ha scritto un giornalista, non mi sorprende se qualche aspetto viene enfatizzato.

 

A me non ha mai dato la sensazione di avere grooooossi problemi a relazionarsi con le pesone.

 

Si era altamente rotto della politica che regna sovrana a certi livelli dello sport.

Questa per me resta la motivazione di base oltre a  non essere stato difeso dai dirigenti dalla Ducati durante la sua crisi nel 2010.

[Lui98]

Stoner Phillip Island 2009

 

Stoner Valencia 2011