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09. Gran Premio d'Austria 2019 | Spielberg


leopnd

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Per quanto conti ZERO, mi son preso la libertà di vedere come "potrebbero essere le cose se alla Ferrari tutto fosse andato abbastanza bene", in particolare in Bahrain, Baku, Canada e Austria (con previsioni da Nostradamus sulla gara di domani)....tutto sommato il mega-progetto sbagliato avrebbe potuto portare a questo punto della stagione la coppia rossa a CIRCA -40/-45 da Hamilton (e memori dell'infausto +40 di Alonso a Monza del famoso anno di Abu Dabhi, nessuno si azzarderebbe a chiamare chiuso questo mondiale), e CIRCA a -55 in classifica costruttori. Not Great not terrible, direbbe qualcuno...

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Modificato da keru32
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Sono d'accordo e probabilmente si tende a sottovalutare questo aspetto, nel computo complessivo della stagione fin qui disputata. Certo, la differenza con la Mercedes, come più e più volte sottolineato e come altresì è evidente dalle prestazioni in pista, è netta. Ma, oltre alle tre pole già conquistate, questa stagione poteva aver portato due vittorie (in Bahrein e in Canada... che poi non sono arrivate per una serie di motivi che, specialmente per il Bahrein dove c'è stato un problema tecnico, vanno ad influire negativamente, perché comunque un'avaria e un errore di guida sono da imputarsi a propri demeriti e non a sfortuna. Ma resta il fatto che la Ferrari, in entrambe le occasioni, era in testa fino a pochissimi giri dal termine), più una possibilità di vittoria anche per domani, facendo i debiti scongiuri. Tre pole e due potenziali vittorie in 8 gare. In caso di vittoria domani, 3 pole fatte e 3 vittorie potenziali su 9 gare. Considerando le premesse, anche rispetto alle stagioni scorse, non è molto. Ma la stagione della Ferrari, che viene definita dai più come fallimentare, paga lo zero nella casella vittorie, che poteva tranquillamente non essere uno zero. E mancano un bel po' di altre gare.... Nelle stagioni davvero fallimentari, lo zero non solo è rimasto tale per tutta la stagione, ma non si è arrivati nemmeno lontanamente a recriminare per una o più possibili vittorie mancate. 

E in più questo dettaglio dovrebbe evidenziare più i meriti Mercedes, rispetto ai demeriti Ferrari. Loro sono al top e hanno costruito quella che, a fine hanno, probabilmente sarà considerata la vettura più forte e dominante della storia. Ma la Ferrari è riuscita comunque a toglier loro qualcosa... E, considerando la forza dell'avversario, non è poco... 

Modificato da Davide Hill
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1 ora fa, Davide Hill ha scritto:

 

Infatti, come detto, è una stronzata... Le penalità (prima ho fatto la distinzione tra tecniche e sportive, ma dovrebbe valere per entrambe) deve essere quella, quindi al netto di altre retrocessioni. Nel caso odierno, Magnussen le sconterà tutte e 5, visto che parte decimo. Hamilton è vero che approfitta della retrocessione del danese, ma la regola dovrebbe essere chiara e le posizioni effettive. Hamilton retrocesso; non può salire Magnussen perché penalizzato anche lui? Benissimo, il quarto posto lo eredita Norris, che è il primo tra quelli "vergini".... e dietro di lui Hamilton che sconta le 3 posizioni effettive...

Una cosa semplicissima, ma continuiamo pure a complicarci la vita e a fare i conti di analisi matematica per capire chi parte da quella determinata posizione e chi da quell'altra..... 

Troppo semplice, meglio così:

 

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Una volta applicavano la penalità in ordine di tempo (guardare Giappone 2009). Se penalizzano prima Hamilton, Magnussen scala quarto e con la penalità sarebbe nono con Hamilton che a sua volta scala quarto. Se penalizzano prima Magnussen, va decimo e successivamente Hamilton va quinto. Qui penalizzano prima Magnussen che va decimo o dopo Hamilton a cui però scontano la posizione di Magnussen. Comunque non ha senso neanche se applicato in modo corretto.

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1 ora fa, Nemo981 ha scritto:

Esattamente quello che intendono gli americani quando si microfoni parlano di "avvicinare la gente allo sport":asd:

 

Comunque me la sono immaginato con la voce fuori campo di Paolo Villaggio nei film di Fantozzi: "il comunicato delle 23 e 42 sanciva in base all'articolo 6347ter del codice sportivo internazionale, la partenza di Hamilton Lewis dalla pit lane e di tutti gli altri  in griglia ma fuori dalla macchina in stile le mans. Il ragionier filini invece sarebbe partito in bicicletta dal vicino cinodromo comunale..."

l'ho letto con la stessa voce :shock::asd:

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3 ore fa, Paolo93 ha scritto:

Una volta applicavano la penalità in ordine di tempo (guardare Giappone 2009). Se penalizzano prima Hamilton, Magnussen scala quarto e con la penalità sarebbe nono con Hamilton che a sua volta scala quarto. Se penalizzano prima Magnussen, va decimo e successivamente Hamilton va quinto. Qui penalizzano prima Magnussen che va decimo o dopo Hamilton a cui però scontano la posizione di Magnussen. Comunque non ha senso neanche se applicato in modo corretto.

 

Il problema che ho esposto io si riferisce nello specifico a casi in cui ci siano di mezzo piloti non penalizzati (e questo non si riferisce nemmeno al caso del video postato da MarioC, che spiega perfettamente il sistema ma fa riferimento ad una serie di macchine che hanno tutte delle penalizzazioni, senza includere i casi in cui immezzo capiti qualcuno non penalizzato). 

Nello specifico caso di oggi, ribadisco, abbiamo Hamilton e Magnussen entrambi penalizzati che vanno collocati tra vetture non penalizzate. Magnussen ha 5 posizioni di penalità e sconterà tutte le effettive 5 (da quinto a decimo) e ovviamente davanti a lui partirà lo stesso Hamilton che, oltre ad essersi qualificato più in alto, ha anche meno posizioni di penalità. Hamilton, invece, approfitta della penalità di Magnussen per risalire di una, quindi invece di tre avrà di fatto due posizioni di penalità. Essendoci piloti non penalizzati, la priorità deve essere di questi. E quindi Hamilton qualificato secondo, ma con tre posizioni di penalità. Partirebbe quinto dietro Verstappen, Bottas e Magnussen che avanzerebbero, ma col danese penalizzato che retrocederebbe a sua volta. Il posto della Haas, quindi, lo dovrebbe prendere Norris, primo dei non penalizzati, con Hamilton che partirebbe comunque quinto con le effettive 3 posizioni in meno. Poi ovvio che se tutti sono penalizzati, allora si stabilisce l'ordine in base alla gravità e/o la "cronologia" della sanzione. Ma in questo caso non è così e, in un mondo giusto, è così che dovrebbero essere calcolate le penalità...

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Basterebbe applicare tutte le penalità, e successivaemente far avanzare in griglia gli altri. chi ha penalità in abbondanza, da farlo uscire dalla griglia, si fa partire dalla pit lane.

E si dovrebbe fare qualcosa anche per il pilota con penalizzazioni pendenti che disputa le qualifiche, negando a volte il passaggio del taglio a piloti che comunque, a penalizzazione applicata, gli sarebbero davanti in griglia... Altra strortura di queste regole, e sistema di qualifiche.

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8 ore fa, Davide Hill ha scritto:

 

Il problema che ho esposto io si riferisce nello specifico a casi in cui ci siano di mezzo piloti non penalizzati (e questo non si riferisce nemmeno al caso del video postato da MarioC, che spiega perfettamente il sistema ma fa riferimento ad una serie di macchine che hanno tutte delle penalizzazioni, senza includere i casi in cui immezzo capiti qualcuno non penalizzato). 

Nello specifico caso di oggi, ribadisco, abbiamo Hamilton e Magnussen entrambi penalizzati che vanno collocati tra vetture non penalizzate. Magnussen ha 5 posizioni di penalità e sconterà tutte le effettive 5 (da quinto a decimo) e ovviamente davanti a lui partirà lo stesso Hamilton che, oltre ad essersi qualificato più in alto, ha anche meno posizioni di penalità. Hamilton, invece, approfitta della penalità di Magnussen per risalire di una, quindi invece di tre avrà di fatto due posizioni di penalità. Essendoci piloti non penalizzati, la priorità deve essere di questi. E quindi Hamilton qualificato secondo, ma con tre posizioni di penalità. Partirebbe quinto dietro Verstappen, Bottas e Magnussen che avanzerebbero, ma col danese penalizzato che retrocederebbe a sua volta. Il posto della Haas, quindi, lo dovrebbe prendere Norris, primo dei non penalizzati, con Hamilton che partirebbe comunque quinto con le effettive 3 posizioni in meno. Poi ovvio che se tutti sono penalizzati, allora si stabilisce l'ordine in base alla gravità e/o la "cronologia" della sanzione. Ma in questo caso non è così e, in un mondo giusto, è così che dovrebbero essere calcolate le penalità...

Ma secondo me l’errore è proprio quello di stabilire un ordine di assegnazione delle penalità, anche perché spesso è del tutto casuale.

A fine qualifiche si dovrebbero tirare le somme, nell’esempio del video

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avremmo:

white +30 -> 38

black +8 -> 15

green +3 -> 9

purple +5 -> 15

alla fine black dovrebbe rimanere davanti a purple perché era già davanti in griglia, quindi la classifica finale sarebbe

1. Magenta

2. Yellow

3. Orange 

4. Red

5. Cyan

6. Grey 

7. Green

8. Black

9. Purple

10. White

 

fine della storia.

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9 ore fa, Davide Hill ha scritto:

 

Il problema che ho esposto io si riferisce nello specifico a casi in cui ci siano di mezzo piloti non penalizzati (e questo non si riferisce nemmeno al caso del video postato da MarioC, che spiega perfettamente il sistema ma fa riferimento ad una serie di macchine che hanno tutte delle penalizzazioni, senza includere i casi in cui immezzo capiti qualcuno non penalizzato). 

Nello specifico caso di oggi, ribadisco, abbiamo Hamilton e Magnussen entrambi penalizzati che vanno collocati tra vetture non penalizzate. Magnussen ha 5 posizioni di penalità e sconterà tutte le effettive 5 (da quinto a decimo) e ovviamente davanti a lui partirà lo stesso Hamilton che, oltre ad essersi qualificato più in alto, ha anche meno posizioni di penalità. Hamilton, invece, approfitta della penalità di Magnussen per risalire di una, quindi invece di tre avrà di fatto due posizioni di penalità. Essendoci piloti non penalizzati, la priorità deve essere di questi. E quindi Hamilton qualificato secondo, ma con tre posizioni di penalità. Partirebbe quinto dietro Verstappen, Bottas e Magnussen che avanzerebbero, ma col danese penalizzato che retrocederebbe a sua volta. Il posto della Haas, quindi, lo dovrebbe prendere Norris, primo dei non penalizzati, con Hamilton che partirebbe comunque quinto con le effettive 3 posizioni in meno. Poi ovvio che se tutti sono penalizzati, allora si stabilisce l'ordine in base alla gravità e/o la "cronologia" della sanzione. Ma in questo caso non è così e, in un mondo giusto, è così che dovrebbero essere calcolate le penalità...

peccato, avevi fatto un ragionamento ineccepibile fino a otto parole dalla fine del post... :asd:

 

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Non ricordo quale fosse il GP,  ma Jody Scheckter ai tempi della Wolf si sbracciò sulla griglia perchè...doveva andare in bagno, partenza rinviata di qualche minuto. Al giorno d'oggi di quale lapidazione sarebbe passibile? 

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