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World Rally Championship 2019


giovanesaggio

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Nei giorni passati anche Toyota ha fatto i test pre-Montecarlo (ha iniziato Tanak, poi è stata la volta di Latvala e alla fine ha chiuso il lavoro Meeke). Il finlandese è uscito di strada, danneggiando la Yaris e concludendo i suoi passaggi in anticipo. Nessuna conseguenza ne per lui, ne per Hanninen che in quel momento gli stava dando le note :up:

 

Sulla Yaris si sono visti degli aggiornamenti aerodinamici al posteriore. Le 14 alette sul passaruota, usate fin da Montecarlo 2017, son state ridotte a sole 3. Non si tratta comunque di una vera e propria evoluzione: la modifica dovrebbe cambiare leggermente il comportamento del posteriore della macchina, saranno probabilmente i piloti a scegliere la configurazione che più si adatta al loro stile di guida :up:

ott-tanak-martin-jarveoja-toyo.jpgtoyota-yaris-wrc-toyota-gazoo-1.jpg

 

 

Brutte notizie invece sul fronte M-Sport: Wilson non ha ancora annunciato il secondo pilota e ha chiesto una proroga alla FIA. Al momento non ha il budget per fare una stagione completa.

Pare invece che Lorenzo Bertelli abbia trovato il budget per fare qualche gara :up:Che sarà anche poco più di un amatore eh, ma almeno è italiano :asd:

 

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Queste aerodinamiche estreme non capisco cosa abbiano a che fare con i rally. Anni fa sbagliarono strada permettendo degli esplosivi dragster da rally con le gruppo B e adesso si vogliono permettere degli aerei al contrario. Fosse per me si userebbero delle sportive stradali a basso budget tali e quali alla produzione di serie con qualche semplice rinforzo e auguri. Forse si ritornerebbe allo spirito con cui i rally sono nati :zizi:

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Beh, ci sono tantissime differenze tra quell'epoca e questa. Le Gruppo B erano vetture drammaticamente meno sicure di queste e anche i percorsi affrontati sono molto diversi.  Tant'è che le prove speciali attuali vengono addirittura modificate/cancellate in corsa se troppo veloci, cosa fin troppo estrema a mio avviso ma è per dare un'idea di come i tempi siano cambiati. Effettivamente le WRC+ hanno una componente altamente aerodinamica che con i rally c'entra poco, ma finché non dobbiamo parlare di sorpassi che non ci sono, come in Formula 1, ci può anche stare. Ero molto scettico anche io all'inizio, ma queste ultime due stagioni mi hanno fatto abbondantemente cambiare idea, c'è una competitività tra le Case che non si vedeva dal 2005, se non prima, per cui a queste "storture" aerodinamiche ci si può anche passare sopra. I costi aumentano, chiaramente, ma mi pare ci sia una buona predisposizione anche in chiave futura riguardo gli investimenti nel WRC, speriamo che il tutto si concretizzi.

Le vetture di cui parli tu, beh... esistono già, sono le R5. E dall'anno prossimo sono destinate a conoscere anch'esse un'annata stellare. 

Almeno per quanto riguarda i rally, non mi sento di condannare l'operato della FIA. Credo sia l'unica categoria che stanno trattando bene.

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Quello di cui mi lamento di queste WRC+ è che sono dei prototipi da gare sprint, il contrario del rally come sua essenza  :asd:  se si fosse chiamato aerosprint series o con qualsiasi altro nome andava pure bene :zizi:. Le R5 sono una truffa, possono mettere la trazione integrale quando il modello di serie ne è sprovvisto e allargare pure le carrozzerie  :nono: obbligassero ad usare quelle che vendono di auto e forse avremmo nelle concessionarie delle piccole auto sportive decenti tanto per cominciare e dei rally molto più lunghi e impegnativi :zizi:

Modificato da Scarlett
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Sulla lunghezza delle gare sfondi una porta aperta :up:

Sulla critica alle macchine... Beh, parliamone :zizi: Da un punto di vista sportivo non aggiungo una virgola a quello che ha detto Federico, da un punto di vista tecnico per me correre con delle macchine di serie oggi non avrebbe senso. Semplicemente perchè la tecnica ha superato la "semplicità" della serie già 30 anni fa, oggi le sfide sono profondamente diverse. Quindi ben venga la ricerca sull'aerodinamica, sui telai, sulle sospensioni, sui motori, sulle trasmissioni, sull'elettronica e su tutto il resto. L'"andare oltre" è intrinseco al motorsport.

Sulle R5 non capisco le critiche :nonso: sono macchine relativamente economiche, veloci ma non delle astronavi, divertenti da vedere, interessanti per le case... Per me la FIA ha fatto bingo con questo regolamento, altrochè.

Le "piccole auto sportive dal concessionario" spero onestamente di non vederle mai. Semplicemente perchè quando vado a vedere una gara mi devo emozionare :asd: Mi piace girarci attorno, far foto, guardare, cercare di capire il perchè e il percome. Un fascino che, vedessi WRC+ tutti i giorni per strada, svanirebbe completamente. Ma qui mi rendo conto di essere io strano, anche perchè domenica a Monza ero l'unico sdraiato per terra a far foto ai "buchi" delle macchine :asd:

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10 minuti fa, giovanesaggio ha scritto:

Sulla lunghezza delle gare sfondi una porta aperta :up:

ma i rally sono diventati più corti nel corso degli anni solo per una ragione di costi, o altro? e poi, cosa impedirebbe al wrc di mettere una o due gare più lunghe rispetto alle altre nel corso della stagione?

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1 minuto fa, kaos80 ha scritto:

ma i rally sono diventati più corti nel corso degli anni solo per una ragione di costi, o altro? e poi, cosa impedirebbe al wrc di mettere una o due gare più lunghe rispetto alle altre nel corso della stagione?

Principalmente perchè nessuno le guarderebbe :zizi: Oggi ciò che non è seguibile direttamente viene ignorato (io stesso sono il primo a farlo) :nonso: Poi si, c'è sicuramente una ragione di costi ma direi che si tratta di una cosa molto marginale.  Così come il problema inaffidabilità non sussiste, le macchine di oggi sono fragili proprio perchè progettate in funzione di gare da 300km con 5-6 assistenze nel mezzo.

Inserire una gara più lunga in mezzo, ad esempio un bel Safari, sarebbe impossibile proprio perchè le macchine vengono progettate in funzione di gare che sono estremamente diverse nelle durate e nelle dinamiche.

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Se il WRC avesse distanze da inizio anni '90, con queste macchine, ci vorrebbe il cambio vettura a metà percorso come la vecchia Formula E :asd: 

La ragione dei rally più corti è semplicemente quella di venire incontro alle televisioni e di rendere tutto più "pratico" agli spettatori, cosa che è andata accentuandosi sempre più negli ultimi anni con la copertura totale di tutte le prove speciali. Poche settimane fa la FIA ci ha messo definitivamente la pietra sopra mettendo il tetto massimo di distanza a 350km (prima era a 500, nessuno se n'è accorto :asd:). Sicuramente è meno bello, e anche meno rally, ma va così, ormai se si vogliono guardare i rally lunghi bisogna rivolgersi ai raid, che poi pure quelli sono stati abbondantemente storpiati col tempo. Se non altro, comunque, nelle ultime due stagioni ci hanno messo una gran pezza con le WRC+, perché il vecchio regolamento tecnico era una cosa obbrobriosa. Saranno state anche macchine un minimo più vicino alla produzione di serie (se così si può dire), ma avere come categoria principale del WRC una roba del genere era orripilante a mio avviso.

Le R5 sono macchine utilizzate da tutti i campionati nazionali d'Europa praticamente, non troppo "scarse" per le Case e allo stesso tempo accessibili per i privati. Però se le WRC 2011-2016 erano terribili come categoria principale, di certo non possono esserlo le R5. 

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4 minuti fa, R18 ha scritto:

Se il WRC avesse distanze da inizio anni '90, con queste macchine, ci vorrebbe il cambio vettura a metà percorso come la vecchia Formula E :asd: 

Chiaro, ma bisogna specificare che la relazione causa-effetto non è "macchine fragili-->gare più corte" ma "gare più corte-->macchine più fragili". Con le conoscenze di oggi, sopratutto sui materiali, sarebbe assolutamente possibile costruire una vettura con prestazioni da WRC+ e durata da Gruppo 4/Gruppo B :zizi:

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quindi il rally safari quando rientrerà nel 2020 sarà come le altre gare, ero convinto del contrario:( comunque va bene così lo stesso...

però non bisogna fare l'errore di pensare, secondo me, che se un rally del wrc non è lungo e massacrante come un rally raid o a un rally del passato, è più "comodo" o più facile per i piloti. perchè è come dire che una gara di 400 metri nell'atletica è più facile di una maratona. un ragionamento che non ha nessun senso...

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4 minuti fa, giovanesaggio ha scritto:

Chiaro, ma bisogna specificare che la relazione causa-effetto non è "macchine fragili-->gare più corte" ma "gare più corte-->macchine più fragili". Con le conoscenze di oggi, sopratutto sui materiali, sarebbe assolutamente possibile costruire una vettura con prestazioni da WRC+ e durata da Gruppo 4/Gruppo B :zizi:

Certo, era un'estremizzazione la mia.

A mio parere la situazione ideale sarebbe quella di metà anni '90. Rally lunghi ma non troppo e macchine comunque competitive.

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2 minuti fa, kaos80 ha scritto:

quindi il rally safari quando rientrerà nel 2020 sarà come le altre gare, ero convinto del contrario:( comunque va bene così lo stesso...

però non bisogna fare l'errore di pensare, secondo me, che se un rally del wrc non è lungo e massacrante come un rally raid o a un rally del passato, è più "comodo" o più facile per i piloti. perchè è come dire che una gara di 400 metri nell'atletica è più facile di una maratona. un ragionamento che non ha nessun senso...

Il Safari è un "rally sprint" come tutti gli altri già da quando è uscito dal mondiale.

Sul resto hai pienamente ragione.

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8 ore fa, kaos80 ha scritto:

quindi il rally safari quando rientrerà nel 2020 sarà come le altre gare, ero convinto del contrario:( comunque va bene così lo stesso...

però non bisogna fare l'errore di pensare, secondo me, che se un rally del wrc non è lungo e massacrante come un rally raid o a un rally del passato, è più "comodo" o più facile per i piloti. perchè è come dire che una gara di 400 metri nell'atletica è più facile di una maratona. un ragionamento che non ha nessun senso...

Assolutamente :up:

Diciamo che la durata più che un problema per il mondiale è un problema per i rally "minori", che dovendo appunto essere "minori" finiscono per diventare delle ronde di kilometraggio ridicolo :zizi:

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Intanto è stato definito il programma di Takamoto Katsuta, che correrà il mondiale WRC-2 con il team di Mäkinen (al volante di una Fiesta R5 come quest'anno, presumo) e disputerà due rally nel campionato finlandese con la Yaris WRC.

Cosa importante da notare è che il suo copilota sarà Daniel Barritt, che quindi lascia Elfyn Evans.

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A proposito di R5, chissà se c'è qualcosa nei piani della Toyota. Ne esiste già una AP4, per il campionato australiano, molto molto simile ad una R5 ma mai omologata come una R5 vera e propria. Io ci spero onestamente, sarebbe veramente il massimo avere tutte e 4 le case del WRC impegnate anche nel WRC-2.

gr-yaris-ap4-my19-1001x565-(1).jpg

gr-yaris-ap4-my19-1001x565-(2).jpg

 

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Il copilota di Evans sarà Scott Martin, ex-Breen. Stando a quanto dice il sito del WRC, Evans dovrebbe correre a Montecarlo su una seconda Ford ufficiale, mentre sulla terza potrebbe esserci FINALMENTE Pontus Tidemand. Sarebbe già interessante capire la situazione di Wilson, che attualmente non sembra rosea.

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2 ore fa, R18 ha scritto:

Il copilota di Evans sarà Scott Martin, ex-Breen. Stando a quanto dice il sito del WRC, Evans dovrebbe correre a Montecarlo su una seconda Ford ufficiale, mentre sulla terza potrebbe esserci FINALMENTE Pontus Tidemand. Sarebbe già interessante capire la situazione di Wilson, che attualmente non sembra rosea.

Bene per Tidemand. Però lasciargli solo una terza vettura per gare sporadiche mi lascia un leggero amaro in bocca.
Magari lo promuovono, ma siamo sul FantaRally.

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@R18 dove hai trovato la notizia su Tidemand? Perché tante fonti dicono che potrebbe essere al via in Svezia, ma non trovo nulla sul Montecarlo.

 

Intanto, sempre parlando di gente nordica: Tidemand ha lasciato Even Management, la società del padre di Veiby che lo gestiva. Cambierà anche navigatore, lasciando Andersson al fianco, appunto, di Ole Christian Veiby, che correrà a Montecarlo e in Svezia con una Polo R5 (ma il programma è destinato a estendersi nel corso della stagione).

Stig Rune Skjærmoen, che negli ultimi 2 anni ha affiancato Veiby, sarà comunque presente in Svezia con Kristofferson. 

 

Ostberg invece, oltre ad aver espresso interesse per il rally cross, sta pianificando una serie di eventi spot nei rally, in attesa di qualche opportunità :up: un paio di gare le aveva già ufficiosamente confermate  qualche giorno fa su Twitter. 

Modificato da giovanesaggio
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2 minuti fa, giovanesaggio ha scritto:

@R18 dove hai trovato la notizia su Tidemand? Perché tante fonti dicono che potrebbe essere al via in Svezia, ma non trovo nulla sul Montecarlo.

Probabilmente ho male interpretato la notizia del sito ufficiale, non ho ben compreso la posizione di Bouffier che invece dovrebbe essere a Montecarlo.

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