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IndyCar 2013 - 7° Gara: Forth Worth [Ovale in notturna]


Peraltada

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La Indycar ha assegnato un paio di multe in seguito alla doppia gara dello scorso fine settimana a Detroit e a farne le spese sono state la Rahal Letterman Lanigan e Sebastian Saavedra.

La squadra diretta dall'ex campione Bobby Rahal dovrà  pagare 10.000 dollari a causa di alcune irregolarità  tecniche ravvisate sulla vettura di James Jakes al termine delle qualifiche valide per la gara del sabato, relative agli angoli di inclinazioni del piano principale dell'ala posteriore.

Il colombiano invece è stato sanzionato con un'ammenda di ben 30.000 dollari per i gesti poco educati che ha rivolto a Marco Andretti per l'incidente avvenuto nella prima corsa. Tuttavia, il portacolori della Dragon Racing potrà  anche commutare la multa con alcune apparizioni ad eventi organizzati dalla Indycar.

Ma non è tutto, perchè Will Power e Sebastien Bourdais sono stati messi in probation fino al termine della stagione per lo stesso motivo di Saavedra. L'australiano è stato ritenuto colpevole di aver tirato i guanti contro il francese, che a sua volta invece sarebbe stato irrispettoso nei confronti di un commissario.

 

Omnicorse

 

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Pioggia di penalità  dopo la doppia gara di Detroit
Multe per Saavedra e la Rahal Letterman Lanigan. Power e Bourdais finiscono in probation

La Indycar ha assegnato un paio di multe in seguito alla doppia gara dello scorso fine settimana a Detroit e a farne le spese sono state la Rahal Letterman Lanigan e Sebastian Saavedra.

 

La squadra diretta dall'ex campione Bobby Rahal dovrà  pagare 10.000 dollari a causa di alcune irregolarità  tecniche ravvisate sulla vettura di James Jakes al termine delle qualifiche valide per la gara del sabato, relative agli angoli di inclinazioni del piano principale dell'ala posteriore.

 

Il colombiano invece è stato sanzionato con un'ammenda di ben 30.000 dollari per i gesti poco educati che ha rivolto a Marco Andretti per l'incidente avvenuto nella prima corsa. Tuttavia, il portacolori della Dragon Racing potrà  anche commutare la multa con alcune apparizioni ad eventi organizzati dalla Indycar.

 

Ma non è tutto, perchè Will Power e Sebastien Bourdais sono stati messi in probation fino al termine della stagione per lo stesso motivo di Saavedra. L'australiano è stato ritenuto colpevole di aver tirato i guanti contro il francese, che a sua volta invece sarebbe stato irrispettoso nei confronti di un commissario.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/28151/indycar-tante-penalita-dopo-la-doppia-gara-di-detroit

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Si consola (poco) con la pole position in Texas Will Power, che dopo un inizio di stagione difficilissimo ha messo a segno la pole position nella trasferta IndyCar in Texas. Beffato Marco Andretti, che era sembrato favorito, mentre Ryan Hunter-Reay ha completato un terzetto tutto Chevrolet lasciandosi alle spalle un Dario Franchitti un po' rinfrancato. Top-5 per Ernesto Viso, seguito da Helio Castroneves. Tra gli altri vincenti di quest'anno, James Hinchcliffe e Simon Pagenaud hanno segnato rispettivamente il tredicesimo e quattordicesimo miglior riscontro.

Per la prima volta nel 2013, si è verificata più disparità  rispetto alla norma. Non solo tra il primo ed il secondo (quasi 3 kmh di media) ma anche a fondo gruppo con Pippa Mann e Justin Wilson molto staccati. Da notare che due vetture non hanno girato, quelle di Takuma Sato (col team Foyt impegnato nella sostituzione del cambio) e Tristan Vautier (motore). Il francese ha raggiunto il chilometraggio massimo del suo Honda e non incontrerà  sanzioni. Dieci posizioni invece per Simona de Silvestro, per lo stesso motivo.

Lo schieramento di partenza

1. fila
Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 219.182 mph (352.739 kmh)
Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 217.553
2. fila
Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 217.524
Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 217.504
3. fila
Ernesto Viso (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 217.244
Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 217.100
4. fila
Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 216.693
Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 216.570 
5. fila
Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 216.552
James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 216.487
6. fila
Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 216.447
Simona de Silvestro (Dallara DW12-Chevy) - KV - 216.396
7. fila
James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 216.248
Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 215.727
8. fila
Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 215.474 
Alex Tagliani (Dallara DW12-Honda) - Herta - 215.406
9. fila
Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 214.839
Oriol Servia (Dallara DW12-Chevy) - Panther DRR - 214.586
10. fila
Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 213.888
Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 213.217
11. fila
Pippa Mann (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 212.785
Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 207.807 
12. fila
Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Foyt - senza tempo
Tristan Vautier (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - senza tempo


Italiaracing.net


Qualifica monstre di Will Power.

Ricordo che la gara inizierà  alle 2:30, per i coraggiosi che se la guarderanno in diretta

Modificato da neuralhub
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Questo video di ESPN illustra la principale difficoltà  del tracciato texano: la forza g laterale molto elevata. Per la serie "a girare in tondo come dei criceti sono capaci tutti" 

Interessante...cmq, boiate a parte (tipo "son capaci tutti", "i criceti" ecc), bisogna anche dire, con tutto il rispett, che un GP2 sulla curva 8 di istanbul faceva circa 3,5 G di forza laterale! 4 G di accelerazione laterale in F1 non sono una cosa dell'altro mondo. Certo, non ci passano 30 minuti del tempo di una gara (come pare accada nella corsa texana), ma se sommiamo le forze G delle frenate (che spesso superano le 5 unità ), le accelerazioni longitudinali in uscita dalle curve lente, i sobbalzi e tutto l resto, direi che un pilota di F1 non se la passa tanto meglio...pure senza banking...

 

OT: La F1 oggi fa schifo per le limitazioni dello sviluppo e le pagliacciate tipo DRS e gomme di playstil; ma noto che molte cose che vanno bene in indicar (circuiti cittadini spesso osceni, gare sdoppiate, caution continue, anche per una scheggia di alettone in mezzo ad una pista cittadina, gare ogni settimana o giù di lì, ecc, in F1 verrebbero/vengono derise dai medesimi utenti...)

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Interessante...cmq, boiate a parte (tipo "son capaci tutti", "i criceti" ecc), bisogna anche dire, con tutto il rispett, che un GP2 sulla curva 8 di istanbul faceva circa 3,5 G di forza laterale! 4 G di accelerazione laterale in F1 non sono una cosa dell'altro mondo. Certo, non ci passano 30 minuti del tempo di una gara (come pare accada nella corsa texana), ma se sommiamo le forze G delle frenate (che spesso superano le 5 unità ), le accelerazioni longitudinali in uscita dalle curve lente, i sobbalzi e tutto l resto, direi che un pilota di F1 non se la passa tanto meglio...pure senza banking...

 

OT: La F1 oggi fa schifo per le limitazioni dello sviluppo e le pagliacciate tipo DRS e gomme di playstil; ma noto che molte cose che vanno bene in indicar (circuiti cittadini spesso osceni, gare sdoppiate, caution continue, anche per una scheggia di alettone in mezzo ad una pista cittadina, gare ogni settimana o giù di lì, ecc, in F1 verrebbero/vengono derise dai medesimi utenti...)

 

Non è così. 

Il banking acuisce e di molto gli effetti della forza G. Ricordo una gara CART di qualche anno fa (mi pare proprio a Forth Worth) che venne cancellata perché in curva la forza G, unita all'inclinazione della pista, mandava letteralmente in tilt la circolazione dei piloti. Non corsero perché in gara, almeno così mi pare di ricordare, c'era il serio rischio che i piloti perdessero i sensi....

 

Riguardo all'OT. Le tue obiezioni sono lecite. Tuttavia devi considerare una cosa. F1 e Indycar (che si scrive con la Y) non sono la stessa cosa. Regolamenti, situazioni e format di gara che sono accettati per l'Indycar (così come altre categorie) non possono essere tollerati per la F1. La F1 è (o meglio, dovrebbe essere) la massima espressione dell'automobilismo su pista. L'Indycar è una categoria a parte, per di più di stampo yankee dove tutto è spettacolarizzato. E in un contesto del genere si può tollerare e, anzi, trovare le soluzioni divertenti. In F1 no. In F1 la spettacolarizzazione artefatta non è in alcun modo accettabile.... Il punto è questo.

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Sono d'accordo con te, guarda. Il mio post non voleva essere critico nei confronti dell'indycar (so della "y",  ma sono incline ai refusi...anche quando scrivo parole italiane, purtroppo), nè voleva essere un elogio della F1 a scapito delle serie americane. Come ho già  scritto prima, ed anche altrove in questo forum, le regole attuali della F1 sono ridicole e l'hanno snaturata, mentre l'indy almeno resta fedele a se stessa ed attualmente propone gare magari più interessanti e certamente più "vere". Per non dire di certi circuiti stradali (non cittadini) diove corrono, che sono letteralmente da sballo. Sulle forze G, nemmeno volevo sminuire le corse su ovali, ma solo dire che certi valori di accelerazione latterale, di per sè, sono "normali" quasi anche per una Gp2. Ovviamente per poche frazioni di secondo e solo in alcune curve (poche, visti i tracciati attuali). Il caso di Fontana di qualche hanno fa c'entra relativamente col mio discorso generale: immagina una F1 del 2005 su un ovale. probabilmente non avrebbero tenuto nemmeno le sospensioni, altro che la circolazione dei piloti. Ricordiamoci sempre che, per quasnto gli ingegneri inventino sempre qualcosa, di in anno in anno i regolamenti della F1 non fanno che cercare di calmierare le prestazioni. Altrimenti i piloti perderebbero i sensi anche a fare la Copse di silverstone (nel 2006, mi pare, Montoya disse che in quella curva si sviluppavano i 5,1 G di forza laterale!) 

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Si consola (poco) con la pole position in Texas Will Power, che dopo un inizio di stagione difficilissimo ha messo a segno la pole position nella trasferta IndyCar in Texas. Beffato Marco Andretti, che era sembrato favorito, mentre Ryan Hunter-Reay ha completato un terzetto tutto Chevrolet lasciandosi alle spalle un Dario Franchitti un po' rinfrancato. Top-5 per Ernesto Viso, seguito da Helio Castroneves. Tra gli altri vincenti di quest'anno, James Hinchcliffe e Simon Pagenaud hanno segnato rispettivamente il tredicesimo e quattordicesimo miglior riscontro.

Per la prima volta nel 2013, si è verificata più disparità  rispetto alla norma. Non solo tra il primo ed il secondo (quasi 3 kmh di media) ma anche a fondo gruppo con Pippa Mann e Justin Wilson molto staccati. Da notare che due vetture non hanno girato, quelle di Takuma Sato (col team Foyt impegnato nella sostituzione del cambio) e Tristan Vautier (motore). Il francese ha raggiunto il chilometraggio massimo del suo Honda e non incontrerà  sanzioni. Dieci posizioni invece per Simona de Silvestro, per lo stesso motivo.

Lo schieramento di partenza

1. fila

Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 219.182 mph (352.739 kmh)

Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 217.553

2. fila

Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 217.524

Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 217.504

3. fila

Ernesto Viso (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 217.244

Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 217.100

4. fila

Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 216.693

Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 216.570 

5. fila

Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 216.552

James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 216.487

6. fila

Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 216.447

Simona de Silvestro (Dallara DW12-Chevy) - KV - 216.396

7. fila

James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 216.248

Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 215.727

8. fila

Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 215.474 

Alex Tagliani (Dallara DW12-Honda) - Herta - 215.406

9. fila

Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 214.839

Oriol Servia (Dallara DW12-Chevy) - Panther DRR - 214.586

10. fila

Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 213.888

Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 213.217

11. fila

Pippa Mann (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 212.785

Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 207.807 

12. fila

Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Foyt - senza tempo

Tristan Vautier (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - senza tempo

Italiaracing.net

Qualifica monstre di Will Power.

Ricordo che la gara inizierà  alle 2:30, per i coraggiosi che se la guarderanno in diretta

Inizio con il dire che io sarò uno dei "coraggiosi" che stanotte guarderà  la gara :asd: Poi questa pole pazzesca di Power dimostra a tutti come lui sia il più forte tecnicamente, domani però dovrà  dimostrare di saper capitalizzare quello che di buono ha fatto durante le qualifiche. Io tifo lui e vederlo così competitivo su un circuito ovale è qualcosa di inaspettato :D Spero possa vincere e dare una svolta a questa stagione per ora disastrosa.

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La gara CART cancellata fu proprio Fort Worth nel 2001. Allora però si andava molto più forte, si superavano abbondantemente le 230 miglia l'ora, troppe per un ovale così inclinato. Infatti qualche pilota lamentò dei mancamenti, perchè per qualche istante l'afflusso di sangue al cervello rallentava. Oggi il rischio non c'è, anche se la pole è stata molto veloce, 219, numeri che non si vedevano da molti anni. Per evitare i classici grupponi però l'anno scorso la deportanza è stata fortemente ridotta. Altre 200 libbre di carico sono state tolte quest'anno, rendendo la macchina molto critica. Non sarà  assolutamente una gara a tutto gas come nel passato, i piloti dovranno gestire in modo molto attento le gomme e controllare una macchina che nel corso di uno stint passerà  dal sottosterzo al sovrasterzo...e lì i migliori verranno fuori. Power senza una penalità  per blocking su Kanaan l'anno scorso probabilmente avrebbe vinto, quindi indipendentemente dalla pole me lo aspetto competitivo, anche perchè queste condizioni di basso carico sono quelle che predilige. Occhio anche a Dixon che va a nozze col sovrasterzo. Comunque senza scomodare le f1 del 2005, c'erano già  delle macchine che correvano sugli ovali con 950 cavalli dietro ed erano le champcar, che di problemi alle gomme o alle sospensioni non ne avevano, perchè erano macchine vere, non fatte di carta velina. E sto parlando di periodi in cui a Michigan e Fontana si viaggiava a 390 di media con l'handford device, se no si sarebbero superati i 400...Sul discorso forze g ecc. penso che gli ovali corti siano i più faticosi, perchè il banking è più basso ma le velocità  sono comunque sopra i 250 all'ora e soprattutto il raggio di curvatura è molto più piccolo. In più queste macchine hanno uno sterzo piuttosto duro. Iowa, Milwaukee e prima Richmond e Phoenix sono le più impegnative dal punto di vista fisico, specie quando c'è caldo. Sui circuiti cittadini, aldilà  del salto a Baltimora non ho visto niente di indecente negli ultimi tempi. Sulle due gare nello stesso week end: se si corrono sulla distanza completa, l'una non influenza l'altra, hanno lo stesso peso in campionato e la griglia è definita in modo meritocratico, non ci vedo niente di male. Era difficile inserire eventi nuovi in campionato e si è deciso di fare due corse in quelli dove si sperava ci fosse pubblico (che a Detroit non era proprio tanto). Lamentarsi delle caution significa guardare l'IndyCar con l'occhio della F1. In IndyCar tutta la gara è strutturata sulle caution. Le strategie e la condotta stessa dei piloti, che sanno di dover essere davanti alla fine, non all'inizio. Poi se su un cittadino c'è una macchina ferma non è che ci si possa fare tanto. Se ci sono detriti dobbiamo aspettare che qualcuno buchi per pulire? A me non da fastidio la frequenza delle neutralizzazioni ma la lentezza dei commissari, che ci mettono tre ore ogni volta per spostare una macchina e aspettano sempre che il malcapitato di turno perda il giro prima di riaccendergli la macchina. E Beaux Barfield l'anno scorso diceva che le neutralizzazioni sarebbero state più rapide... Sulle gare ogni settimana concordo, non piacciono a nessuno anche perchè costringono i meccanici a stare lontano da casa per mesi. Purtroppo chi fa il calendario è ancora convinto che sia meglio non sovrapporre le gare con la stagione dell'NFL, per non perdere spettatori, come se cambiasse qualcosa. Quindi ci sono un sacco di gare ammassate a inizio estate e poi la pausa invernale dura più di sei mesi. A momenti ti dimentichi dell'esistenza del campionato.

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Gara sincera, poco interrotta e molto tattica; alla fine ha prevalso la gestione intelligente di carburante e gomme, quindi complimenti a Castroneves. Finalmente torna alla vittoria Penske, ma Will Power un po' in panne durante la gara (probabilmente assetto troppo aggressivo). Buona rimonta di Sato e Kanaan, bel risultato anche per Carpenter. 

Il dominio di Castroneves nella seconda parte ha tolto interesse a ciò che avveniva davanti; a centro gruppo invece c'è stata parecchia bagarre. Da segnalare che questa stagione ha avuto sette vincitori diversi nelle prime otto gare. 

EDIT: due parole sulla telecronaca di Sky. Discenza e Galbiati stanno sicuramente migliorando di gara in gara (almeno non sbagliano più i nomi dei piloti, che è tanto nella Indy dove a ogni gara le livree cambiano) ma alcuni errori non si possono sentire...Tipo Galbiati che è convinto che negli ovali ci sia il push to pass. 

Modificato da neuralhub
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Una gara noiosa, meno interessante rispetto all'anno scorso, quando ci fu sicuramente più battaglia. Un peccato perchè dopo tante insistenze si era ottenuta la prima serata su ABC e si sperava di attirare nuovi spettatori. Dopo 7 gare bellissime una brutta ci può stare comunque. Già  Milwaukee sarà  sicuramente divertente, come quasi sempre accade sugli ovali corti. Per i piloti non è sicuramente stata una passeggiata:

 

Drivers of every caliber had to exercise great restraint as they managed their tires throughout each stint, and plenty had to reduce their speeds to maintain control, but Walker's choice, as Target Chip Ganassi Racing's Dario Franchitti told RACER, did not create the calamitous outcome many feared.
 
“We were pretty horrible to start with and we kept adjusting until we got it right, or better, at least,†he said. “It's on us to do that, not the tires or whatever. We went from one extreme to the other, so you can do it. And it was challenging out there. It was a technical race. You were driving the car on the limit every lap.
 
“And if you got slightly greedy with the throttle or slightly greedy on the way in…when I passed [Will] Power on the way into Turn 3, I was like that (crosses both hands)…I was 180 degrees opposite on the steering wheel passing him… Every lap was on the limit and that's what you want. It was a handful all night, but for the results, I'm happy"
 
Beh, Penske Fan, bellissimo post! L'ho letto con gusto verramente... Grazie...

Grazie, soprattutto della pazienza :D

Modificato da Penske fan
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Sia lodata la funzione di autosalvataggio. :asd:

 

- Dominio di Castroneves, perfetto nella gestione del mezzo e delle gomme e capace di rimanere saldamente al comando dopo la sfuriata iniziale di Andretti nei primi 50 giri e il tentativo di Hunter-Reay, concluso al 98° giro, momento del sorpasso decisivo per la vittoria del GP. Successo pesante anche in ottica titolo.

- Hunter-Reay riscatta l'errore grave nella gara 2 di Detroit, terminando al secondo posto, con una corsa di inseguimento. Per lui tattica simile rispetto al brasiliano, ma nello stint centrale ha perso quei secondi che si sono rivelati decisivi. NOn è servito a nulla cercare di conservare le gomme nel finale, sperando in una safety car, così ha chiuso a 5 secondi circa dal vincitore.

- Kanaan è riuscito a risalire man mano la classifica sfruttando i problemi di gomme degli avversari. Per lui, terza sosta un po' tardiva, probabilmente eseguita nell'ottica di una safety car nel finale. Tuttavia, riesce a recuperare il gradino più; basso del podio passando Carpenter, nel finale.

- Ottimo quarto posto per Carpenter, anche lui autore di una bella rimonta dal nono posto. Nel finale non poteva resistare in nessuna maniera a Kanaan.

- Andretti chiude quinto, risultato che gli lascia un po' di amaro in bocca. In partenza scavalca Power e detta un ritmo importante, fino al 53° giro. Poi, un pit rallentato da un problema di rifornimento e da un forte degrado dei pneumatici, lo spediscono indietro. Nel finale segue la stessa tattica di Kanaan, recuperando un paio di posizioni.

- Sesto Franchitti, al termine di una corsa altalenante. Al via perde diverse posizioni, a causa di una traiettoria poco ortodossa nel tentativo di compiere un sorpasso. Precipitato ai margini della decima posizione, sfrutta una delle poche safety car di giornata (tre in totale, tutte nella prima metà  di corsa) per ritornare in lotta per piazzamenti più importanti, perdendo giusto da un Andretti con gomme più fresche nel finale. E' comunque, il miglior motore Honda della gara e primo dei doppiati.

- Power chiude settimo ed a corto di gomme. Perde progressivamente le prime posizioni, senza riuscire ad essere competitivo neanche con la strategia, in virtù della quale (anche con un pizzico di sfortuna per l'incidente di Dixon) perde ancora qualcosa.

- Ottima prova per Newgarden, sfortunato nella prima parte di corsa a causa di un doppio pit ravvicinato per togliere il guanto di un meccanico incastrato nell'ala anteriore durante un cambio di musetto.

- Hinchcliffe e Viso chiudono la top 10 e la giornata decisamente positiva per il team Andretti. Il primo è autore di una corsa regolare, mentre il secondo ha sofferto in particolar modo l'usura delle sue gomme, perdendo la possibilità  di giocarsi una posizione pesante, anche a causa di un DT per aver colpito una gomma in fase di pit.

- James Jake chude 12° in virtù di un pit finale ad una manciata di giri dal termine, mentre si trovava nella top5. Sfortunato Dixon, costretto a ritirarsi per un problema al cambio dopo la prima sosta, mentre stava risalendo posizioni in classifica (era settimo). Un altro che ha perso diverse posizioni con pit stopi sbagliati è stato Wilson, dopo che era riuscito ad affacciarsi nella top10.

- La De Silvestro stava conducendo una rimonta interessante nella prima parte di corsa prima di prendersi uno stop&go di trenta secondi per aver superato la pace car. Anche Servia getta al vento la possibilità  di un buon risultato (era nella top10) con un testacoda che causa l'ultimo regime di caution della corsa.

- Giornata difficile per il team Peterson, costretto a navigare sempre nelle retrovie, con Pagenaud autore di 5 pit stop e Vautier che ha accusato qualche problema in una delle soste. Finisce dietro anche Kimball, nonostante la sua solita grinta (stavolta non eccessiva). Altra gara negativa per Bourdais e Rahal.

 

- Concordo con Nameless, SC che oggettivamente durano troppo in pista.

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