Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

17. Gran Premio del Giappone 2018 | Suzuka


Pep92

Recommended Posts

3 minuti fa, R18 ha scritto:

Domenica diceva che Verstappen era da squalifica. Non so se poi gli sia passata.

Beh è stupido da parte di un professionista lasciarsi andare a commenti di pancia.

Non ho un opinione nei suoi confronti perché ho letto poca roba sua ma in genere cerco di non avere pregiudizi prima di leggere un articolo, per questo motivo preferisco leggere dopo il nome dell’autore. :) 

Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, Nameless Hero ha scritto:

Io ancora devo capire l'inizio di quell'articolo.

Davvero?

Ovvio che vale solo per  azioni dove entrambi i piloti hanno un ruolo attivo. Puoi avere tecnicamente ragione ma se finisci male hai il dovere di chiederti se e quanto te la sei andata a cercare.

Ovviamente si riferiva alla condotta di Vettel che nel giocarsi il mondiale avrebbe dovuto modulare meglio la propria aggressività.

Poi ognuno ha il proprio temperamento e ci sono fasi della carriera in cui ha più o meno senso fare propria questa “massima”.

Diciamo che, a prescindere dalla condotta che si decide di adottare, è sempre saggio interrogarsi e darsi risposte oneste andando oltre il tecnicismo della ragione regolamentare.

Verstappen per il momento non si sta giocando nulla e può approfittare di questa fase per rafforzare la fama di duro che sicuramente gli tornerà utile in futuro. Poi sta a lui capire quando sarà il momento di switchare per essere un grande assoluto.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

49 minuti fa, MauroC ha scritto:

Davvero?

Ovvio che vale solo per  azioni dove entrambi i piloti hanno un ruolo attivo. Puoi avere tecnicamente ragione ma se finisci male hai il dovere di chiederti se e quanto te la sei andata a cercare.

Ovviamente si riferiva alla condotta di Vettel che nel giocarsi il mondiale avrebbe dovuto modulare meglio la propria aggressività.

Poi ognuno ha il proprio temperamento e ci sono fasi della carriera in cui ha più o meno senso fare propria questa “massima”.

Diciamo che, a prescindere dalla condotta che si decide di adottare, è sempre saggio interrogarsi e darsi risposte oneste andando oltre il tecnicismo della ragione regolamentare.

Verstappen per il momento non si sta giocando nulla e può approfittare di questa fase per rafforzare la fama di duro che sicuramente gli tornerà utile in futuro. Poi sta a lui capire quando sarà il momento di switchare per essere un grande assoluto.

Per me non ha il minimo senso.

Se hai ragione vuol dire che non te la sei cercata, e non devi ripensare a niente.

A meno che non si ripensi "eh, se avessi rallentato e l'avessi fatto passare non sarebbe successo nulla". Ma non esiste nelle corse.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Nameless Hero ha scritto:

Per me non ha il minimo senso.

Se hai ragione vuol dire che non te la sei cercata, e non devi ripensare a niente.

A meno che non si ripensi "eh, se avessi rallentato e l'avessi fatto passare non sarebbe successo nulla". Ma non esiste nelle corse.

Dunque, siamo all’ultima gara, mi basta un 5º posto per vincere il mondiale, sono in 5ª posizione e mi accingo a sorpassare Magnusen che per un gioco di pitstop si trova davanti a me.

Gli tiro una bella staccata pulita e lui mi butta fuori.

Lui ha torto e io ho ragione, quindi il mondiale l’ho perso  esclusivamente per colpa di Magnusen giusto?

Link al commento
Condividi su altri siti

2 minuti fa, MauroC ha scritto:

Dunque, siamo all’ultima gara, mi basta un 5º posto per vincere il mondiale, sono in 5ª posizione e mi accingo a sorpassare Magnusen che per un gioco di pitstop si trova davanti a me.

Gli tiro una bella staccata pulita e lui mi butta fuori.

Lui ha torto e io ho ragione, quindi il mondiale l’ho perso  esclusivamente per colpa di Magnusen giusto?

Vero che stiamo parlando di Magnussen, ma teoricamente, se lui non sta correndo contro di te in quel momento, non ha nessun motivo di tirare la staccata a sua volta.
Diverso il caso Vettel-Verstappen in cui il secondo doveva mantenere il podio e il primo sentiva la fretta di portarsi a ridosso delle Mercedes.
Per questo dico giusto l'attacco di Vettel e giusta la difesa di Verstappen. Che poi si sia arrivati al contatto è semplicemente la conseguenza di un attacco rischioso e di una difesa "spietata".

Link al commento
Condividi su altri siti

9 minuti fa, MauroC ha scritto:

Dunque, siamo all’ultima gara, mi basta un 5º posto per vincere il mondiale, sono in 5ª posizione e mi accingo a sorpassare Magnusen che per un gioco di pitstop si trova davanti a me.

Gli tiro una bella staccata pulita e lui mi butta fuori.

Lui ha torto e io ho ragione, quindi il mondiale l’ho perso  esclusivamente per colpa di Magnusen giusto?

Incrocio, semaforo verde, passo. Un altro passa col rosso e mi prende in pieno. Colpa mia che mi sono messo in mezzo all'incrocio. Se il tuo ragionamento è questo sto dalla parte di @Nameless Hero.

Link al commento
Condividi su altri siti

30 minuti fa, MauroC ha scritto:

Dunque, siamo all’ultima gara, mi basta un 5º posto per vincere il mondiale, sono in 5ª posizione e mi accingo a sorpassare Magnusen che per un gioco di pitstop si trova davanti a me.

Gli tiro una bella staccata pulita e lui mi butta fuori.

Lui ha torto e io ho ragione, quindi il mondiale l’ho perso  esclusivamente per colpa di Magnusen giusto?

Dipende. 

Un conto è non rischiare, un conto è non fare niente.

"Tirare la staccata" implica un rischio, perché non è un sorpasso "facile". È tirato appunto.

Ma non è neanche che puoi startene fermo dietro senza far nulla pur se sei più veloce, sai niente come si evolve la gara.

E lui può buttarti fuori in tanti modi, anche con un attacco banale e semplice (vedasi Baku con Gasly: quello era un rischio).

 

E comunque sì, il mondiale l'hai perso esclusivamente per colpa di Magnussen.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

24 minuti fa, MauroC ha scritto:

No, il mio ragionamento non è questo. :) 

Quindi stai dicendo che se c'è un rischio seppur minimo, è meglio non provare?

Se è questo il punto mi sembra comunque esagerato perché se hai totalmente ragione vuol dire che il rischio era veramente minimo.

Nel caso di Vettel-Verstappen il rischio non era minimo per me era meglio desistere.

Link al commento
Condividi su altri siti

12 minuti fa, BurgerChrist ha scritto:

Vero che stiamo parlando di Magnussen, ma teoricamente, se lui non sta correndo contro di te in quel momento, non ha nessun motivo di tirare la staccata a sua volta.
Diverso il caso Vettel-Verstappen in cui il secondo doveva mantenere il podio e il primo sentiva la fretta di portarsi a ridosso delle Mercedes.
Per questo dico giusto l'attacco di Vettel e giusta la difesa di Verstappen. Che poi si sia arrivati al contatto è semplicemente la conseguenza di un attacco rischioso e di una difesa "spietata".

Era un esempio un po’ forzato per sottolineare che a volte è necessario scegliere bene quanto e se rischiare.

Nel caso del mio esempio, l’avversario non aveva motivo di tirare la staccata ma io posso controllare solo quello che faccio io, non quello che fanno gli altri, quindi nel caso ipotetico specifico, pur avendo ragione ho perso il mondiale. Magari valeva la pena aspettare che facesse il suo pit e portarsi a casa il mondiale.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

17 minuti fa, Paolo93 ha scritto:

Nel caso di Vettel-Verstappen il rischio non era minimo per me era meglio desistere.

Desistere in quel momento significava perdere il treno delle Mercedes. Vettel non era li per giocarsi il terzo posto, era chiamato ad andare oltre il limite della macchina e tentare l'impresa.

Avrebbe potuto sorpassarlo subito dopo? Negativo, la RedBull usciva come una fionda dalla Spoon, dove le Ferrari faticavano. Forse alla chicane? Li é molto stretto, gioco facile per Verstappen difendersi con i suoi metodi... sul rettilineo più verosimile, ammesso di uscire bene dalla chicane, ma a quel punto un paio di secondi li hai gia buttati. Secondi che questa Ferrari non può permettersi.

Per me ha fatto bene, altro che vena chiusa... i suoi errori sono stati altri

Link al commento
Condividi su altri siti

19 minuti fa, Paolo93 ha scritto:

Quindi stai dicendo che se c'è un rischio seppur minimo, è meglio non provare?

Se è questo il punto mi sembra comunque esagerato perché se hai totalmente ragione vuol dire che il rischio era veramente minimo.

Nel caso di Vettel-Verstappen il rischio non era minimo per me era meglio desistere.

Sto dicendo che anche la valutazione del rischio fa parte delle corse e se le cose vanno male, anche per colpe non direttamente tue, è giusto che ti chieda se valeva la pena correre quel tipo di rischio.

Almeno la domanda è giusto porsela, poi ognuno si dia la risposta che vuole ma sarebbe limitativo ricondurre le conclusioni esclusivamente ad un fattore regolamentare.

Con regolamenti ed interpretazioni arbitrali spesso discutibili peraltro.

 

È un po’ questo il concetto espresso in quella frase.

Link al commento
Condividi su altri siti

6 minuti fa, wastegate ha scritto:

Desistere in quel momento significava perdere il treno delle Mercedes. Vettel non era li per giocarsi il terzo posto, era chiamato ad andare oltre il limite della macchina e tentare l'impresa.

Avrebbe potuto sorpassarlo subito dopo? Negativo, la RedBull usciva come una fionda dalla Spoon, dove le Ferrari faticavano. Forse alla chicane? Li é molto stretto, gioco facile per Verstappen difendersi con i suoi metodi... sul rettilineo più verosimile, ammesso di uscire bene dalla chicane, ma a quel punto un paio di secondi li hai gia buttati. Secondi che questa Ferrari non può permettersi.

Per me ha fatto bene, altro che vena chiusa... i suoi errori sono stati altri

Completamente d'accordo. Ad esempio, ritengo molto, ma molto più grave la difesa su Hamilton a Monza, giusto per rimanere in tema contatti o quello con Bottas al Paul Ricard.

 

5 minuti fa, MauroC ha scritto:

Sto dicendo che anche la valutazione del rischio fa parte delle corse e se le cose vanno male, anche per colpe non direttamente tue, è giusto che ti chieda se valeva la pena correre quel tipo di rischio.

Almeno la domanda è giusto porsela, poi ognuno si dia la risposta che vuole ma sarebbe limitativo ricondurre le conclusioni esclusivamente ad un fattore regolamentare.

Con regolamenti ed interpretazioni arbitrali spesso discutibili peraltro.

 

È un po’ questo il concetto espresso in quella frase.

Ah beh, questo sì. Infatti lui se l'è posta e, non so se hai ascoltato il suo team radio di fine gara, si è risposto così: "Sono un pilota, se in quel caso vedo lo spazio e non ci provo meglio che sto a casa". 
Poi, come giustamente dici, possiamo essere d'accordo o meno ed è anche giusto discuterne

Link al commento
Condividi su altri siti

Io credo che la sua Ferrari, come poi dimostrato dai facili sorpassi effettuati per risalire dalla diciottesima posizione con auto danneggiata, potesse facilmente nell'arco della gara lottare per la terza o seconda piazza. Ha avuto fretta, fatto un errore di valutazione. Ci può stare, anche il discorso "se vedo uno spazio e non ci provo cosa corro a fare" può essere accettato nello spirito racer ma resta il fatto che oggettivamente con l'auto che si ritrova  temporeggiando in quell'occasione aveva il 90% almeno di possibilità di finire a podio... tenendo aperto il discorso mondiale. 

Modificato da Lotus
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Lotus ha scritto:

Ci può stare, anche il discorso "se vedo uno spazio e non ci provo cosa corro a fare" può essere accettato nello spirito racer ma resta il fatto che oggettivamente con l'auto che si ritrova  temporeggiando in quell'occasione aveva il 90% almeno di possibilità di finire a podio... tenendo aperto il discorso mondiale. 

Il discorso mondiale avrebbe potuto tenerlo aperto guadagnando 10 punti su Hamilton, non perdendone 10.

60 punti di distacco invece di 67, con una macchina mezzo secondo più lenta...

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, AmanteMercedes ha scritto:

Boh ... Ha provato un azzardo che forse poteva essere meno azzardo in un altro punto. 

Peró ci sta perché doveva andare a caccia dei primi due

Per me l'errore più grave è stato non ricordarsi con chi aveva a che fare. Passare Verstappen alla Spoon è ben diverso che passare Grosjean o un altro pilota. Regolamento alla mano  con la storiella del muso all'altezza delle ruote, comunque, se avessero dato un'altra legnata a Max ci sarebbe stato da ridere tantissimo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 8/10/2018 at 13:18 , Paolo93 ha scritto:

 

Io questo prendersela comoda negli ultimi giri di Raikkonen non lo sopporto. 

 

Molti piloti lo fanno. Sono ordini di risparmio motore o benzina. 

Inoltre se un pilota vuole prendersela comoda gli basta andare mezzo secondo più lento no 6 secondi al giro 

Link al commento
Condividi su altri siti

31 minuti fa, Paolo93 ha scritto:

È a questo che mi riferisco, lui esagera

Purtroppo nell’era del risparmio non si capisce nemmeno qual è il confine fra la necessità tecnica (per me aberrante) di dover preservare motore/gomme/carburante e l’eventuale indolenza del pilota.

Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, alessandrosecchi ha scritto:

Per me l'errore più grave è stato non ricordarsi con chi aveva a che fare. Passare Verstappen alla Spoon è ben diverso che passare Grosjean o un altro pilota. Regolamento alla mano  con la storiella del muso all'altezza delle ruote, comunque, se avessero dato un'altra legnata a Max ci sarebbe stato da ridere tantissimo.

E non ricordarsi che subito dopo avrebbe avuto altri 3 punti più favorevoli dove poterci provare.

Ci avesse provato al giro successivo, dopo alcuni vani tentativi “tradizionali”, sarebbe stato più comprensibile, perfino doveroso perché in effetti non poteva permettersi di aspettare che Max scontasse la penalità.

 

Restano pur sempre considerazioni da divano perché si potrebbe ribattere che proprio in virtù del fatto che Verstappen è un pilota ostico, per passarlo bisogna coglierlo di sorpresa e quella poteva essere un’occazione irripetibile.

 

Regolamento alla mano lui aveva ragione e Max torto ma per fortuna il buon vecchio concetto di incidente di gara viene ancora considerato ogni tanto.

Modificato da MauroC
Link al commento
Condividi su altri siti

41 minuti fa, MauroC ha scritto:

E non ricordarsi che subito dopo avrebbe avuto altri 3 punti più favorevoli dove poterci provare.

Ci avesse provato al giro successivo, dopo alcuni vani tentativi “tradizionali”, sarebbe stato più comprensibile, perfino doveroso perché in effetti non poteva permettersi di aspettare che Max scontasse la penalità.

 

Restano pur sempre considerazioni da divano perché si potrebbe ribattere che proprio in virtù del fatto che Verstappen è un pilota ostico, per passarlo bisogna coglierlo di sorpresa e quella poteva essere un’occazione irripetibile.

 

Regolamento alla mano lui aveva ragione e Max torto ma per fortuna il buon vecchio concetto di incidente di gara viene ancora considerato ogni tanto.

Sottolineo, perchè se avessero penalizzato Verstappen sarebbero stati davvero da prendere a schiaffi sulla carotide uno ad uno.
Anche se sono riusciti a penalizzare Alonso...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...