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14. Gran Premio d'Italia 2018 | Monza


R18

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1 ora fa, Notway ha scritto:

Credo che non sia sbagliato dire che la Ferrari sia superiore alla Mercedes, il punto è di quanto lo sia. La differenza tra le due vetture è minima, ci si gioca tutto sul filo di pochi decimi, quando si è così vicini anche una piccola sbavatura può far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra. Aspetto che rende questo Mondiale avvincente.

 

A volte qualcosa meglio una, a volte qualcosa meglio l'altra. Ma la contesa, per me, è tra due vetture che sostanzialmente si equivalgono. Anche nelle gare dove chi, specialmente gli amanti mercedes o gli osrevinu della situazione, prevedevano catastrofi e Mercedes sotterrate da distacchi siderali, alla fine le vetture di Hamilton e Bottas hanno comunque sempre venduto cara la pelle e i tanto sbandierati tracolli non sono mai arrivati, anzi... Come oggi, per esempio, dove la Mercedes si è dimostrata comunque molto competitiva e dove ha messo in pista fattori - tipo basso degrado gomme, per l'appunto - che, alla fine, sono stati comunque determinanti per ribaltare una qualifica dove le grigie erano finite dietro, ma pur sempre di un soffio.... L'attuale differenza di punti è figlia semplicemente degli errori di uno dei due contendenti.

Certo, se guardiamo alla passata stagione e a certe gare dove le Ferrari subivano, per davvero, autentici tracolli, con distacchi superiori ai 20 secondi - e in certi casi anche oltre -  sotto la bandiera a scacchi, senza dubbio il passo avanti della Ferrari è stato notevole. Il gap è sicuramente diminuito, per non dire annullato completamente. Ma da qui a dire che la Ferrari è avanti nettamente (e qualcuno ci crede per davvero) e che la Mercedes è macchina inferiore (da come viene enfatizzata all'inverosimile sta cosa, per qualcuno sembrerebbe che la Mercedes sia una sorta di Williams leggermente più prestazionale...) direi che è un'esagerazione bella e buona...

Modificato da Davide Hill
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7 ore fa, Notway ha scritto:

A tutto questo va aggiunto il ceffone rifilatogli da Rosberg nel 2016 che ha fatto maturare ulteriormente Hamilton. Non credo sia un caso che, da inizio 2017 ad oggi, gli errori commessi da Lewis sia possibile contarli sulle dita di una mano.

Ne sono convinto anche io. E col senno di poi bisogna ringraziare il 2016, perché se Hamilton è quello che vediamo oggi il merito è anche di quella esperienza sicuramente. Nella vita le sconfitte pure servono.

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1 ora fa, Nameless Hero ha scritto:

E conoscendo come è emotivo Vettel, se perde il supporto dei media e l'anno prossimo gli mettono accanto uno scalpitante Leclerc.

Vettel è andato in crisi con Ricciardo nel 2014, tant'è che non l'ha voluto alla Ferrari. Con Leclerc va direttamente al manicomio. 

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5 ore fa, Sikander ha scritto:

Io ricordo ancora un fantastico "Quest'anno puntiamo su Massa" del fu presidente Montezemolo dopo la vittoria di Kimi a Barcellona 2008: con Kimi leader del mondiale e campione del mondo uscente. Pazzesco. Ho sempre avuto l'impressione che Kimi in Ferrari sia stata una sorta di seconda scelta: ho idea che nel 2007 lo presero solo perchè Alonso era già sotto contratto McLaren, e, a quel tempo, con Hamilton sconosciuto e Schumi ritirato, non c'era di meglio. Altrimenti avrebbero preso Fernando da subito in Ferrari.

Se Kimi dovesse essere estromesso dalla Ferrari, spero torni in McLaren: visti i tempi bui in cui sprofondiamo, almeno un pilota con un briciolo di esperienza ci farebbe bene (pensare ad una McLaren con una coppia Sainz - Norris\Vandoorne mi fa rabbrividire).

La storia è abbastanza nota. Fu Todt l'artrfice di tutto. Lui non voleva Alonso per questioni personali e questo portò anche alla rottura con Brawn, che infatti se ne andò. Alonso in Ferrari lo volevano tutti, a partire da Montezemolo, ma Todt no, e inoltre il francese aveva anche l'esigenza di sistemare Massa il cui manager era il figlio Nicolas.

Che poi una riflessione sulla carriera di Alonso pur bisogna farla perché ok è stato sfortunato a trovarsi un una Ferrari per niente all'altezza (con questa di oggi farebbe il bello e il cattivo tempo), ma ha anche lui le sue colpe per via del suo carattere. L'errore principale di Alonso risale al 2007 quando decise di andarsene dalla McLaren. Qualche giorno fa su Autosport c'era un articolo di fantaf1 che titolava più o meno "La realtà alternativa dove Alonso annienta i record di Schumacher" e tutto si faceva risalire a quel periodo, avesse ingoiato il boccone amaro e fosse rimasto in McLaren a quest'ora la storia della sua carriera e della F1 sarebbero molto diverse.

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In ogni caso secondo me è opportuno che venga chiarita la questione Raikkonen prima di Singapore. Si decida in un senso o nell'altro per dare tranquillità all'ambiente. Certo è che se effettivamente c'era la mezza idea di confermarlo, perché non farlo sabato sera dopo quella fantastica pole?

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6 ore fa, Osrevinu ha scritto:

La storia è abbastanza nota. Fu Todt l'artrfice di tutto. Lui non voleva Alonso per questioni personali e questo portò anche alla rottura con Brawn, che infatti se ne andò. Alonso in Ferrari lo volevano tutti, a partire da Montezemolo, ma Todt no, e inoltre il francese aveva anche l'esigenza di sistemare Massa il cui manager era il figlio Nicolas.

Che poi una riflessione sulla carriera di Alonso pur bisogna farla perché ok è stato sfortunato a trovarsi un una Ferrari per niente all'altezza (con questa di oggi farebbe il bello e il cattivo tempo), ma ha anche lui le sue colpe per via del suo carattere. L'errore principale di Alonso risale al 2007 quando decise di andarsene dalla McLaren. Qualche giorno fa su Autosport c'era un articolo di fantaf1 che titolava più o meno "La realtà alternativa dove Alonso annienta i record di Schumacher" e tutto si faceva risalire a quel periodo, avesse ingoiato il boccone amaro e fosse rimasto in McLaren a quest'ora la storia della sua carriera e della F1 sarebbero molto diverse.

Non saprei, forse avrebbe vinto il mondiale 2008 per poi ritrovarsi comunque in Ferrari nel 2010

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6 ore fa, keru32 ha scritto:

In ogni caso secondo me è opportuno che venga chiarita la questione Raikkonen prima di Singapore. Si decida in un senso o nell'altro per dare tranquillità all'ambiente. Certo è che se effettivamente c'era la mezza idea di confermarlo, perché non farlo sabato sera dopo quella fantastica pole?

Mi sembra chiaro che la conferma non ci sarà. E verrà messo nella condizione, se desidera portare a termine la stagione, di mettersi al servizio del team come sta facendo Bottas. Ieri hanno voluto fargli giocare la sua chance, ma come spesso accade é stato sfortunato nel ritrovarsi una Ferrari inaspettatamente non a punto ed un Hamilton superlativo

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Sulla questione della superiorità tra vetture: secondo me è indubbio che Ferrari sia superiore, anche di poco, a Mercedes, ma attenzione che Hamilton aveva detto che a Monza se la sarebbe giocata perché la tipologia di circuito sminuiva i vantaggi della Ferrari esaltando, invece, le caratteristiche Mercedes. Anche in questo si denota grande lucidità. 

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10 ore fa, Nameless Hero ha scritto:

 

Ma un conto è il chiedere le vittorie, un conto è una shitstorm come è partita da oggi. 

Lo stile dei media in Italia bene o male è sempre stato di difendere a spada tratta (ricordate  l'articolo di Meda post Germania?) e dare la colpa ad altri finché non si rompe il giocattolo.

Ecco, io ho la sensazione che oggi si sia rotto il giocattolo.

E conoscendo come è emotivo Vettel, se perde il supporto dei media e l'anno prossimo gli mettono accanto uno scalpitante Leclerc..

 

 

Comunque Jerez fa storia a parte, quella era roba grossa.

Ricordalo ad Arrivabene e a chiunque sostenga che "non si era mai visto in F1 un pilota che deliberatamente rallenta in pista l'avversario del tuo compagno" rotfl maggiordomo :asd: 

Pure Villeneuve sbrocca... e allora Suzuka '97 Irvine race? Ah, la memoria storica... e i beni $oldi dei contratti $ky . :rolleyes: 

"QUANTA RABBIA JACQUES 'IRVINE, PERICOLOSO IDIOTA' "

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/10/26/quanta-rabbia-jacques-irvine-pericoloso-idiota.html

Modificato da Lotus
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Dopo delle qualifiche tiratissime, la gara non ha certo deluso. 

 

Non capisco come si possa non dare atto ad Hamilton di aver disputato un weekend sontuoso. In qualifica ha retto da solo la Mercedes, in gara è stato perfetto e ha sfruttato al meglio l'occasione presentatagli dall'inaspettato degrado delle gomme sulle Ferrari. A fare da contraltare, una prestazione da dimenticare per Vettel. Falloso nelle prove e in qualifica, eccessivamente emotivo in gara dove, per resistere a tutti i costi ad Hamilton, ha gettato al vento la sua corsa dopo tre curve. Sei punti buttati, come minimo. Raikkonen ha fatto quel che ha potuto, magari avrebbe potuto provare un attacco deciso a Bottas, ma posto che non sarebbe stata certo una manovra banale penso che Hamilton lo avrebbe ripreso lo stesso visto quanto erano conciate le gomme.

 

Su Verstappen, a me non è piaciuto. Si è difeso bene, ma come al solito si è fatto prendere la mano e la manovra su Bottas è stata proprio stupida. Erano affiancati, avrebbe potuto tranquillamente provare a giocarsela in staccata e nella prima variante, ma ha preferito fare una palese scorrettezza, che gli è poi costata un'altra posizione. Con un atteggiamento del genere non dà certo ragione a Red Bull che ha deciso di puntarci. 

 

Tra gli altri, menzione per la Williams che finalmente imbrocca un weekend dignitoso. A Baku i punti erano stati frutto di una gara accorta di Stroll, qui tutto sommato sono arrivati grazie a una prestazione decente, tanto che Stroll a fine gara è arrivato abbastanza vicino a Sainz. Probabilmente il miglioramento è dovuto a fattori contingenti (basse temperature e pista favorevole), ma spero che almeno qualche passetto avanti resti.

Modificato da Guglielmi
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12 ore fa, Davide Hill ha scritto:

La macchina inferiore di Hamilton.... :asd:

A me pare che la Mercedes numero 44 tenesse agevolmente il passo di Raikkonen, nel primo stint, contenendo sempre il distacco sotto i due secondi (anzi, molto spesso nell'ordine del secondo) e, anzi, proprio per questo dando l'impressione di averne di più. Segno evidente che la W09 tanto scarsa non è. E in più oggi ha avuto l'inestimabile vantaggio di consumare meno le gomme, cosa che ha permesso di mettere in pratica la perfetta strategia che ha ribaltato il risultato delle qualifiche, con Hamilton che si è potuto fermare alcuni giri dopo Raikkonen (garantendosi, così, gomme più fresche per il finale di gara) e con Bottas che ha allungato il proprio stint per marcare Raikkonen e permettere ad Hamilton di recuperare il distacco preso nei giri in più con gomme a fine vita.

Insomma, oggi la Mercedes mi è parsa decisamente competitiva. Sul ritmo gara praticamente pari alla Ferrari (ma aggiungendo il discorso gomme per me era anche un filino meglio) e quindi assolutamente in grado di vincere (e per me l'avrebbe fatto comunque e in qualsiasi situazione, probabilmente anche senza il crash al via vista la differenza di tenuta, a parità di mescola, che le gomme hanno avuto sulle rispettive vetture).

Questo non toglie alcun merito alla grande gara di Hamilton, ma da qui a definire la sua macchina "inferiore" quando la corsa ha ampiamente dimostrato che non è così, ce ne passa....

 

Personalmente ho pensato anche un'altra cosa: proprio Raikkonen poco prima aveva parlato di alcune gocce d'acqua che cominciavano a cadere giù, e probabilmente in Mercedes hanno pensato di tenere fuori Bottas per risparmiargli un cambio proprio in caso di pioggia. Poi è venuto che Kimi è stato tappato, ma anche di quello non sono molto convinto, perché in teoria il Ferrarista con gomme nuove avrebbe dovuto superare agevolmente il connazionale che le aveva a fine stint; in conclusione mi è sembrato di vedere una Mercedes allo stesso livello prestazionale della Ferrari e con una maggiore capacità di gestire le gomme-

 

 

12 ore fa, Davide Hill ha scritto:

Comunque, prendendo e portando a casa la sberla odierna, io penso che il mondiale è ben lontano dall'essere chiuso.

30 punti sono tanti e le gare gettate al vento per erroracci evitabili idem. Ma non è ancora finita... 

Chissà. Magari il perfetto Hamilton che, fino ad ora, non ha sbagliato quasi nulla farà la cazzata proprio al momento opportuno... :asd: Vedremo... 

 

Cucù;

 

 

Gufo.jpg

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25 minuti fa, Lotus ha scritto:

Ricordalo ad Arrivabene e a chiunque sostenga che "non si era mai visto in F1 un pilota che deliberatamente rallenta in pista l'avversario del tuo compagno" rotfl maggiordomo :asd: 

Pure Villeneuve sbrocca... e allora Suzuka '97 Irvine race? Ah, la memoria storica... e i beni $oldi dei contratti $ky . :rolleyes: 

"QUANTA RABBIA JACQUES 'IRVINE, PERICOLOSO IDIOTA' "

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/10/26/quanta-rabbia-jacques-irvine-pericoloso-idiota.html

Al di là di condotte ambigue e borderline del singolo pilota, fra le quali rientrano le manovre di sorpasso facilitato o reso particolarmente ostico da parte di fido scudiero o di piloti dei vari team “B”, qualcuno è a conoscenza di strategie apertamente ostruzionistiche messe in campo da qualche team in passato, inteso proprio come metodo di approccio alla competizione?

Spiego meglio questa distinzione:

Nel primo caso si tratta di “libere iniziative del pilota” o meglio di “linee guida generali” alle quali il singolo può decidere di allinearsi o meno, assumendomene la responsabilità (nel bene e nel male).

Nel secondo caso invece si parla di pianificare a tavolino una precisa strategia finalizzata all’ostruzionismo dell’avversario, a discapito della migliore strategia praticabile per il pilota stesso.

 

Gli scambi di posizione (e/o di vettura) esistono fin dai tempi di Nuvolari ma non ho memoria di un team che avesse costruito la strategia della propria seconda guida con un preciso scopo ostruzionistico, fin dalla pianificazione pre gara. Ho l’impressione che questo metodo sia stato sdoganato dalla Mercedes in occasione del GP di Spagna 2017 ma sono curioso di sapere se ci sono stati dei precedenti storici.

 

Vorrei precisare che non mi interessa la questione etica, certe raffinate distinzioni le lascio a chi si sente in dovere di giustificare una pratica per anni da lui stesso condannata. :asd:

 

Piuttosto trovo interessante questa nuova evoluzione del concetto di gioco di squadra, sempre che di evoluzione si tratti.

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13 minuti fa, Carlomm73 ha scritto:

 

Personalmente ho pensato anche un'altra cosa: proprio Raikkonen poco prima aveva parlato di alcune gocce d'acqua che cominciavano a cadere giù, e probabilmente in Mercedes hanno pensato di tenere fuori Bottas per risparmiargli un cambio proprio in caso di pioggia. Poi è venuto che Kimi è stato tappato, ma anche di quello non sono molto convinto, perché in teoria il Ferrarista con gomme nuove avrebbe dovuto superare agevolmente il connazionale che le aveva a fine stint; in conclusione mi è sembrato di vedere una Mercedes allo stesso livello prestazionale della Ferrari e con una maggiore capacità di gestire le gomme-

;

Anch’io pensavo a qualcosa del genere ma è lo stesso Bottas a spiegare che la strategia era stata pianificata fin dal giorno prima

https://it.motorsport.com/f1/news/bottas-al-servizio-di-hamilton-dovevo-rallentare-kimi-e-assieme-abbiamo-battuto-la-ferrari/3170090/

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In questo momento, duvel ha scritto:

Mi fa specie che si dimentichi Malesia '99 (non era garbato neppure a me...), citando invece episodi compreso quello di ieri che rientrano in un lecito gioco di squadra

Vero, ecco che me ne sfuggiva una grossa grossa, molto più grossolana rispetto alla finezza Mercedes ma la sostanza è quella :D 

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Anche in Cina quest'anno Kimi é stato lasciato fuori a lungo per ostacolare Bottas e far tentare a Vettel il sorpasso. Questo giochi ci stanno, oltretutto il ritmo della seconda Mercedes non era affatto malvagio.

Hamilton é rimasto incollato a Kimi per 20 giri e poi ha tirato giu un secondo dai suoi tempi appena il finnico é rientrato, oggi la Mercedes  ne aveva di più in gara, semplicemente...

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Non ricordo esattamente in che gran premio, ma sono praticamente sicuro che era il 2003, in Ferrari (Todt) dopo aver visto nelle prove libere la palese superiorità della Williams decisero di far partire Barrichello con molto carburante  in modo da fargli allungare il primo stint e restare davanti alle vetture Inglesi dopo il primo pit di queste ultime e cercare di rallentarle.

Andando ancora più indietro nel tempo nel 1998 al Nurburing la prima fila tutta Ferrari consentì ad Irvine, nei primi giri, di bloccare Hakkinen (in maniera regolare, non fece alcuna manovra al limite e men che meno scorretta) e permettere a Schumacher di accumulare sufficiente vantaggio per non essere più ripreso.

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Solo qualche considerazione, niente che non abbiate già sviscerato voi.

1)Vettel non può, nemmeno troppo velatamente, far ricadere la responsabilità su Kimi per aver difeso alla morte la sua posizione, doveva passare siamo d'accordo ma non in partenza, allo start ci sono troppe incognite, avrebbe potuto farlo o "pretenderlo" dopo che il caos della partenza si fosse stabilizzato non alla prima o seconda variante...asino!

2)Undercut o no Kimi era bello che fottuto comunque. Ti puoi difendere dall'undercut se metti un pò di margine ma quando hai chi ti segue negli scarichi puoi fare ben poco, sia se ti fermi per primo sia se ti fermi dopo.

3)Un pò il tanto qui deriso Allievi ha ragione, quando manca Vettel il pur ben piazzato Kimi non vince mai (la sua colpa sta nel non aver passato Bottas quando doveva, da qui probabilmente la decaduta delle gomme)

4)Qualcuno si è accorto che prima che Bottas arrivasse negli scarichi di Verstappene ne fosse palesemente rallentato, dava paga regolarmente a Vettel con SS nuove? 

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