12. Gran Premio d'Ungheria 2018 | Hungaroring

[TexasTerror]

43 minuti fa, Michelone70 ha scritto:

Sono d'accordo, rientrare al 35° giro significava fargli fare altri 35 giri sulle viola ,che pur considerando la macchina scarica, era al limite, con le ultime tornate che sarebbero state un calvario con la preoccupazione che potessero crollare. La chiave di tutto più che il secondo e mezzo perso al pit sono quei due giri record di Bottas spuntati dal nulla

Beh lui è rientrato al 39esimo giro,  prendendo per buono quello che ha detto nel finale aveva ancora gomme in ottimo stato, soprattutto al posteriore, quindi probabilmente 5 giri in più non avrebbero cambiato di molto la situazione. Tra l'altro si è fatto 25 giri dietro a Bottas di cui 15 buoni negli scarichi, in condizioni che non aiutano le gomme. Rientrando davanti a Bottas si sarebbe avvicinato ad Hamilton e si sarebbe creata la stessa situazione ma con la possibilità, eventualmente, di gestire meglio il finale, perché di fatto il secondo posto era già guadagnato. 

Però sono d'accordo sul fatto che i giri veloci di Bottas hanno preso di sorpresa Ferrari. Poi il pit va beh.. 

C'è da dire che col senno di poi è facile sapere e dire che le gomme probabilmente avrebbero retto.  Ma i 25 giri di Hamilton col pieno potevano dare qualche indizio.

35 minuti fa, MauroC ha scritto:

Che poi avrebbe potuto si mettere un po’ di pressione ad Hamilton ma dubito lo avrebbe messo in seria difficoltà, visto quanto ha penato con Bottas con gomme di 7/8 giri più usurate rispetto a Lewis.

Per me la chiave di tutto, qualifica a parte, è stata la prima parte di gara dove Hamilton ha accumulato un adeguato margine di sicurezza.

Sono d'accordo. E' il primo stint di Hamilton con gomma teoricamente complicata ad aver fatto la differenza, anche dopo il pit di Bottas e 20 e passa giri sulle spalle delle US, Ham riusciva a tenere fin troppo a bada Vettel. 

[maurino21]

Considerando la tipologia di pista,  non avrebbe avuto speranze

[keru32]

Discorso fatto con il senno di poi (per noi, e in parte anche per il team, che comunque ha i dati veri sull'utilizzo delle gomme del venerdì di gara, delle gare precedenti, e dei test di Barcellona. Quindi per loro questo è un discorso con il senno di poi con asterisco)

Vettel una volta passato Bottas ha girato sempre sotto l'1.21, con tanto di 1.20.0 come record personale nel giro finale. Ergo quelle gomme avevano almeno altri 6/8 giri da fare in buone/buonissime condizioni. Magari gestendo un attimo questi ulteriori giri, girando tra l'1.20.8 e l'1.21.3, ma comunque era del tutto fattibile. Ricordiamo inoltre che Hamilton ha fatto un primo stint lunghissimo con le ultra (con macchina pesante e pista poco gommata, visto l'acquazzone del sabato), e che Vettel stesso con le sue ultra è stato per molti giri sotto il secondo e mezzo da Bottas. Quindi quelle gomme potevano certamente fare almeno 6/8 giri in più (con strada "sempre libera") senza problemi.  La mia opinione quindi è che con tutti i dati dei test e delle gare precedenti alla mano, il team doveva sapere che con un treno di ultra nuovo da mettere, Vettel avrebbe potuto tranquillamente fermarsi sul finire del giro 35, invece che al giro 39. Come detto, noi, col senno di poi, possiamo dire che si potevano fare almeno 38 giri. Loro, col senno di prima, dovevano sapere che se ne potevano fare almeno 35. Questo è un preambolo su quello che il team poteva sapere o non sapere sulla durata delle gomme.

Detto questo, guardiamo i tempi di Vettel nei giri immediatamente precedenti al rientro, e quelli di Ricciardo immediatamente seguenti al suo pit. Vettel al giro 34 ha fatto 1.22.8 (tempo non da buttar via, visto lo stint fatto). Al giro 35 ha fatto 1.23.66, tempo pessimo (se fossi stato al muretto, e avessi saputo che le gomme ultra avrebbero potuto fare 35 giri, lo avrei chiamato dentro, e poi sarà chiaro il perchè). Al 36° e al 37° ha fatto 1.24.2 e 1.23.5 (e in questi giri Bottas ha accelerato). Al 38° un 1.22.9 che non era neanche malaccio, ma Bottas era incombente. Questo significa che dall'inizio del 36° alla fine del 38° Vettel è stato in pista per 250.7 secondi. Se si fosse fermato alla fine del 35° giro, che tempi avrebbe fatto in questi tre giri? Prendiamo ad esempio Ricciardo, che ha avuto una strategia molto simile, prestazioni molto alte, e pista libera dopo il pit. I tre giri lanciati successivi al pit Ricciardo li ha percorsi in 243.0 secondi. Quindi quasi 8 secondi  in meno. C'è da dire che Ricciardo ha probabilmente spinto parecchio avendo relativamente pochi giri davanti, e che Vettel avrebbe avuto macchina più pesante, e un occhio sul lungo stint davanti, quindi probabilmente avrebbe spinto meno. C'è anche da dire che in teoria la Ferrari era più veloce sulla carta, quindi magari alla fine avrebbe spinto uguale. Ma prendiamo un Vettel 1.5 sec più lento rispetto a Ricciardo in quei giri (che vuol dire 5 decimi a giro, tantino), salta fuori che Vettel fermandosi al 35° giro avrebbe risparmiato 6 secondi abbondanti sul suo tempo di gara fino a quel momento (inizio 39° giro), sarebbe uscito con pista libera, e sempre al giro 39 si sarebbe addirittura trovato a meno di 6 sec. da Hamilton (che non credo avrebbe passato, ma certamente avrebbe potuto mettere sotto pressione).

Tutto questo per dire che anche avendo dei dubbi sul reale reggere delle gomme ultra, a priori valeva la pena farlo rientrare, perchè il passo gara mostrato in quel frangente era pessimo, e anche pensando ad un calo delle gomme nel finale, non ci si sarebbe messi in una posizione peggiore rispetto al rimanere fuori più a lungo. Notare che in questa analisi non metto dentro discorsi sul reggere delle gomme soft, o sull'incombetene Bottas. L'obbiettivo in F1 rimane quello di percorrere i giri di gara nel minor tempo possibile, e in Ferrari a questo non hanno pensato, sul finire del 35° giro, con ancora tutti quei doppiati davanti a Vettel...

[MauroC]

@keru32 il tuo ragionamento fila ma ho grossi dubbi sull’asterisco che metti riguardo le informazioni “del prima”.

 

Questo il numero massimo di giri fatti durante le prove libere con le varie mescole:

 

Queste le previsioni Pirelli prima del GP:

Strategia più veloce (con caldo e pista asciutta):

• 1 Pit Stop: 1 stint con UltraSoft (22 giri) + 1 stint su Medium (fino al traguardo 48 giri)

Seconda strategia più veloce:

• 1 Pit Stop: 1 stint con Soft (27 giri) + 1 stint su Medium (fino al traguardo 43 giri)

Terza strategia più veloce:

• 1 Pit Stop: 1 stint con UltraSoft (22 giri) + 1 stint su Soft (fino al traguardo 48 giri)

Quarta strategia più veloce (solo in caso di alto degrado, temperature > 50°C):

• 2 Pit Stop: 1 stint con UltraSoft (16 giri) + 1 stint con UltraSoft (16 giri) + 1 stint su Soft(fino al traguardo 38 giri)

[MauroC]

Pirelli non mai preso in considerazione un cambio oltre i 22 giri con le US, ok tirare 5 giri in più a fine stint, ma a mio parere era difficile pensare di farne 35 in piena efficienza.

Poi un conto forzare la durata giocando in difesa, un conto impostare una strategia di attacco prevedendo un allungo così accentuato.

Se si punta alla rincorsa con sorpasso finale, bisogna farlo con gomme in perfetta efficienza e ampio margine di tenuta, altrimenti si rischia di arrivare nel momento cruciale che non ce n’è più.

Altra incognita: quanto gradualmente avrebbero degradato? Degrado lineare o dropoff improvviso?

[keru32]

Io di quel che dice Pirelli non me ne curo più di tanto, visto che le loro "previsioni sulle strategie" non se le fila praticamente mai nessuno.

Sul discorso dei 35 giri, Gasly si è fatto i primi 32 con ultra, e nei suoi ultimi due giri ha fatto 24.0 e 24.1, che sono sostanzialmente i tempi che ha fatto nei giri 8, 9 e 10. E' vero che durante quello stint ha fatto anche dei 25.0, ma parliamo della toro rosso. Se io vedo Gasly farsi 32 giri, e vedo gli ultimi due che sono assolutamente in media con quelli fatti dopo 10 giri di gara, ho pochi dubbi sul fatto che Vettel possa farne 35 nella seconda metà. Poi accetto anche di buon grado il rischio di fare gli ultimi 2 giri sul 24.0, piuttosto che farli a metà gara nel traffico. 

Discorso analogo lo si può fare per Magnussen, che ha fatto i primi 31 giri con ultra. Non è mai sceso sotto il 24.0 fino al giro 24, e poi tra il 24° e il 31° ci è sceso 4 volte.  Stando attento ai tempi di quelli con le ultra, sarebbe stato evidente che quelle gomme potevano fare tranquillamente 35 giri a ritmo sostenuto nella seconda metà di gara. 

Il pit stop di questi due era piuttosto fresco quando davanti a Vettel si è materializzato il gruppone dei doppiati.

 

E in ogni caso l'obiettivo, come detto, non era attaccare Hamilton, ma terminare la gara nel minor tempo possibile, e evitare in tutti i modi di finire dietro a Bottas

[MauroC]

2 ore fa, keru32 ha scritto:

E in ogni caso l'obiettivo, come detto, non era attaccare Hamilton, ma terminare la gara nel minor tempo possibile, e evitare in tutti i modi di finire dietro a Bottas

Io penso che invece l’obiettivo fosse proprio quello... se così non fosse ti darei ragione su tutta la linea.

[Pep92]

Le ultime parole famose: "Woking, we have a problem"