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12. Gran Premio d'Ungheria 2018 | Hungaroring


djbill

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Dopo avere letto certe cose non mi resta che essere molto, ma molto contento della vittoria di Hamilton. Il weekend si è decisamente rovesciato con la pioggia di ieri, perché resto dell'idea che altrimenti non ci sarebbe stata speranza alcuna, ma oggi è stato bravo e diciamo tranquillamente che ha vinto su "suolo nemico".

La penalità a Bottas ci sta tranquillamente, più che altro perché ha continuato a girare per la pista senza controllo e con l'ala danneggiata. Sul contatto con Vettel, onestamente, non ci vedo nulla di così grave e da crocifissione, l'errore c'è ma Vettel non è stato minimamente condizionato dalla cosa, a differenza di quanto accaduto in Francia a parti invertite, episodio che oggi è stato tirato nuovamente fuori ed è stato pure definito "meno grave". Ridicolandia.

Disgustante la situazione in Red Bull. L'andazzo è quello della Toro Rosso sul finire del 2017 e non credo che le cose possano andare meglio da qui ad Abu Dhabi.

Buon recupero di Fernando, spiace invece per Vandoorne che stava facendo una gran bella gara. Inconcepibile il fatto che Grosjean abbia colto solo 21 punti in 12 gare con questa macchina.

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1 ora fa, Ferrari F1 ha scritto:

Tra l'altro poco prima del pit, Vettel ha fatto un paio di giri nel traffico dove ha perso un casino di tempo. Credo che il problema principale della perdita di posizione sia questo, insieme al problema al pit stesso

Sono andato a verificare per scrupolo. 

Vettel prima di arrivare negli scarichi di Hulkenberg (primo doppiato del trenino) aveva circa 25s di vantaggio su Bottas (e 14s su Hamilton). In realtà però il traffico ha cominciato a condizionare veramente Seb dal 35esimo giro quando è arrivato addosso a Sainz e Ocon che erano in lotta. Alla fine del 36esimo giro Vettel passa Sainz e ha ancora margine su Bottas (23s), il giro successivo si sbarazza di Ocon e il vantaggio su Bottas scende a 22s circa. Ancora un altro giro per Seb questa volta a pista libera e Bottas spara il giro veloce e guadagna un secondo circa su Vettel (20.7s + o -). Vettel entra in corsia box con 20s di vantaggio, decimo più decimo meno, forse troppo al limite. Il tutto mentre Bottas abbassa ancora il limite sparando il secondo giro veloce consecutivo.

Quindi è meglio dire che forse una sosta rapida avrebbe potuto evitare a Bottas di passare (alla fine siamo usciti dietro di 1.3/1.5s o giù di lì), ma ci si è presi un rischio troppo grosso e sarebbe stato ragionevole rientrare alla fine del 36esimo giro, con quei 3 secondi circa in più di margine di sicurezza. Col senno di poi e avendo verificato non me la sento di definirla dormita strategica, ma tra traffico, pit lento e i giri veloci di Bottas non prevedibili si è creato il pasticcio. Tuttavia è pur sempre vero che L'unica cosa che puoi controllare e prevenire è il traffico, e in Ferrari se ne sono bellamente sbattuti le palle. :asd: Concludendo rimango del parere che comunque non sarebbe cambiato nulla (alla fine secondi ci siamo arrivati in un modo o nell'altro :asd:

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1 ora fa, R18 ha scritto:

Su Twitter sto leggendo una fila di troiate da far accapponare la pelle. Manca solo di augurare la morte a qualcuno.

Meno male che per un mesetto qua muore tutto. 

Se uno che non ha visto la gara andasse a leggere certi commenti potrebbe entrare in uno stato di confusione nel quale non si capirebbe se oggi chi ha vinto l' ha fatto esclusivamente grazie al:

1) compagno zerbino

2) culo

3) manettino

3) gommino camuffato

4) ancora culo

5) macchina migliore in pista 

6) un misto di tutto ciò

E molti di questi, magari, sono gli stessi che sono arrivati a dubitare del valore di Vettel per un errore domenica scorsa e per una qualifica "moscia"

:popcorn:

 

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io il bicchiere lo vedo mezzo pieno semplicemente perché qui si è rischiato un altro zero e invece le gomme di vettel sono sopravvissute al contatto con bottas

per il titolo sarà dura a causa dei troppi alti e bassi avuti a partire dal terzo gp, ma mancano ancora un infinità di gare quindi non vedo perché essere pessimisti

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1 ora fa, R18 ha scritto:

Dopo avere letto certe cose non mi resta che essere molto, ma molto contento della vittoria di Hamilton. Il weekend si è decisamente rovesciato con la pioggia di ieri, perché resto dell'idea che altrimenti non ci sarebbe stata speranza alcuna, ma oggi è stato bravo e diciamo tranquillamente che ha vinto su "suolo nemico".

La penalità a Bottas ci sta tranquillamente, più che altro perché ha continuato a girare per la pista senza controllo e con l'ala danneggiata. Sul contatto con Vettel, onestamente, non ci vedo nulla di così grave e da crocifissione, l'errore c'è ma Vettel non è stato minimamente condizionato dalla cosa, a differenza di quanto accaduto in Francia a parti invertite, episodio che oggi è stato tirato nuovamente fuori ed è stato pure definito "meno grave". Ridicolandia.

Disgustante la situazione in Red Bull. L'andazzo è quello della Toro Rosso sul finire del 2017 e non credo che le cose possano andare meglio da qui ad Abu Dhabi.

Buon recupero di Fernando, spiace invece per Vandoorne che stava facendo una gran bella gara. Inconcepibile il fatto che Grosjean abbia colto solo 21 punti in 12 gare con questa macchina.

Pensa che cosa potrebbe fare, appunto, una coppia di piloti  come Alo e Sainz con quella vettura... :asd:  

Grosjean è un sopravalutato ma anche il figlio del buon Jan non è tutto quel diamante grezzo che vorrebbero far apparire... Con questa macchina potrebbero raccogliere di più, sicuramente.

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1 ora fa, TexasTerror ha scritto:

Sono andato a verificare per scrupolo. 

Vettel prima di arrivare negli scarichi di Hulkenberg (primo doppiato del trenino) aveva circa 25s di vantaggio su Bottas (e 14s su Hamilton). In realtà però il traffico ha cominciato a condizionare veramente Seb dal 35esimo giro quando è arrivato addosso a Sainz e Ocon che erano in lotta. Alla fine del 36esimo giro Vettel passa Sainz e ha ancora margine su Bottas (23s), il giro successivo si sbarazza di Ocon e il vantaggio su Bottas scende a 22s circa. Ancora un altro giro per Seb questa volta a pista libera e Bottas spara il giro veloce e guadagna un secondo circa su Vettel (20.7s + o -). Vettel entra in corsia box con 20s di vantaggio, decimo più decimo meno, forse troppo al limite. Il tutto mentre Bottas abbassa ancora il limite sparando il secondo giro veloce consecutivo.

Quindi è meglio dire che forse una sosta rapida avrebbe potuto evitare a Bottas di passare (alla fine siamo usciti dietro di 1.3/1.5s o giù di lì), ma ci si è presi un rischio troppo grosso e sarebbe stato ragionevole rientrare alla fine del 36esimo giro, con quei 3 secondi circa in più di margine di sicurezza. Col senno di poi e avendo verificato non me la sento di definirla dormita strategica, ma tra traffico, pit lento e i giri veloci di Bottas non prevedibili si è creato il pasticcio. Tuttavia è pur sempre vero che L'unica cosa che puoi controllare e prevenire è il traffico, e in Ferrari se ne sono bellamente sbattuti le palle. :asd: Concludendo rimango del parere che comunque non sarebbe cambiato nulla (alla fine secondi ci siamo arrivati in un modo o nell'altro :asd:

Anticipare di qualche giro il pit di Vettel avrebbe messo in cassaforte il secondo posto ma non gli avrebbe dato la minima possibilità di  entrare in lotta per la vittoria.

L’unica era  ritardare più possibile il pit contenendo più possibile il distacco da Hamilton.

Hanno aspettato fino all’ultimo giro utile che sulla carta gli permetteva di fermarsi e uscire davanti a Bottas ma è andata male.

In ogni caso in quella situazione è stata la scelta più giusta a mio parere. 

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2 ore fa, MauroC ha scritto:

Anticipare di qualche giro il pit di Vettel avrebbe messo in cassaforte il secondo posto ma non gli avrebbe dato la minima possibilità di  entrare in lotta per la vittoria.

L’unica era  ritardare più possibile il pit contenendo più possibile il distacco da Hamilton.

Hanno aspettato fino all’ultimo giro utile che sulla carta gli permetteva di fermarsi e uscire davanti a Bottas ma è andata male.

In ogni caso in quella situazione è stata la scelta più giusta a mio parere. 

Anticipare il pit quando aveva 15 secondi su Hamilton o almeno non sbagliare il pit avrebbe permesso a Vettel di uscire comodamente davanti a Bottas e quindi buttarsi alla caccia di Hamilton che a quel punto col cavolo che avrebbe potuto fare la gara di gestione che ha fatto.

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46 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

Anticipare il pit quando aveva 15 secondi su Hamilton o almeno non sbagliare il pit avrebbe permesso a Vettel di uscire comodamente davanti a Bottas e quindi buttarsi alla caccia di Hamilton che a quel punto col cavolo che avrebbe potuto fare la gara di gestione che ha fatto.

Anticipando la sosta attorno al giro 35/37, lo avrebbero messo sicuramente davanti a Bottas ma lo avrebbero condannato ad una seconda parte di gara tutta in gestione.

Il target minimo era fermarsi non prima del giro 40 (possibilmente anche oltre) e ci sono arrivati al pelo. Il pit lungo e il ritmo di bottas gli hanno impedito di stare davanti ma la scelta del timing non era di per se sbagliata.

Modificato da MauroC
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In quegli attimi,  mentre vettel perdeva,  bottas ha guadagnato di brutto  scendendo di un secondo rispetto ai giri precedenti.  Sinceramente non credo abbia trovato il giro top,  semplicemente ne aveva.  La Mercedes sapeva,  salvo cause esterne,  di aver vinto già dopo le prime curve.  Hanno sacrificato la gara di bottas,  e per poco non sono andato comunque vicini a una doppietta.  In una pista  che doveva Garantire loro solo fischi e delusioni.  Vettel tirava per recuperare e non appena si avvicinava... Zac.. Hanno giocato al gatto e al topo

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10 ore fa, MauroC ha scritto:

Anticipando la sosta attorno al giro 35/37, lo avrebbero messo sicuramente davanti a Bottas ma lo avrebbero condannato ad una seconda parte di gara tutta in gestione.

Il target minimo era fermarsi non prima del giro 40 (possibilmente anche oltre) e ci sono arrivati al pelo. Il pit lungo e il ritmo di bottas gli hanno impedito di stare davanti ma la scelta del timing non era di per se sbagliata.

Sono d'accordo, rientrare al 35° giro significava fargli fare altri 35 giri sulle viola ,che pur considerando la macchina scarica, era al limite, con le ultime tornate che sarebbero state un calvario con la preoccupazione che potessero crollare. La chiave di tutto più che il secondo e mezzo perso al pit sono quei due giri record di Bottas spuntati dal nulla

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4 minuti fa, Michelone70 ha scritto:

Sono d'accordo, rientrare al 35° giro significava fargli fare altri 35 giri sulle viola ,che pur considerando la macchina scarica, era al limite, con le ultime tornate che sarebbero state un calvario con la preoccupazione che potessero crollare. La chiave di tutto più che il secondo e mezzo perso al pit sono quei due giri record di Bottas spuntati dal nulla

Che poi avrebbe potuto si mettere un po’ di pressione ad Hamilton ma dubito lo avrebbe messo in seria difficoltà, visto quanto ha penato con Bottas con gomme di 7/8 giri più usurate rispetto a Lewis.

Per me la chiave di tutto, qualifica a parte, è stata la prima parte di gara dove Hamilton ha accumulato un adeguato margine di sicurezza.

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