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07. Gran Premio del Canada 2018 | Montreal


leopnd

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7 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

Cioè se all'ultimo giro Verstappen passava Bottas o Hamilton passava Ricciardo come la mettevano poi?

C'è la regola: quando si interrompe una gara per bandiera rossa o per bandiera a scacchi anticipata vale la classifica del giro precedente.

Regola che vale dalla F1 al kartodromo locale...

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7 ore fa, V6DINO ha scritto:

Vista in differita, è la prima questa che vedo... Sei F.1 in pista e 14 F.1,5. Nessuna possibilità che si possano inserire . Non mi sembra un gran prodotto... 

Onestamente é sempre stato così. Già vedere tre team lottare per le vittorie non é male. 

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Ricordo altri errori per la bandiera a scacchi.

Al GP del Brasile 2002 il grande Pelè non si accorse di Schumacher, che tagliò il traguardo senza la bandiera. Il fatto che Pelè fosse presente anche nell'edizione 2000 mi indusse in confusione e mi costò 50 euro a Mentone nel 2011 (o 2012?), come  @Osrevinu ricorderà...

Al GP di Svizzera 1982, prima vittoria per Keke Rosberg, l'inesperto direttore di corsa sventolò la bandiera con un giro di ritardo.

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Continuo a pensare che la figura di merda l'abbia fatta la direzione gara, visto che non penso che l'ospite in questione (in questo caso, Winnie Harlow) sappia quando è il momento di sventolare. Ci sarà stato qualcuno sulla torretta con lei, qualcuno che doveva indicare il momento giusto per sventolare.

Poi possiamo sindacare sull'opportunità o meno di affidare certi compiti a gente che è lì per interessi diversi da quelli della competizione (nel caso specifico di Winnie Harlow l'interesse era focalizzato nell'abitacolo della Mercedes numero 44. Nello specifico: all'interno delle mutande del pilota alla guida...) ma, proprio per questo, suppongo che ci sia qualcuno a controllarlo ed a istruirlo sulle procedure di arrivo...  

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35 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Ricordo altri errori per la bandiera a scacchi.

Al GP del Brasile 2002 il grande Pelè non si accorse di Schumacher, che tagliò il traguardo senza la bandiera. Il fatto che Pelè fosse presente anche nell'edizione 2000 mi indusse in confusione e mi costò 50 euro a Mentone nel 2011 (o 2012?), come  @Osrevinu ricorderà...

Al GP di Svizzera 1982, prima vittoria per Keke Rosberg, l'inesperto direttore di corsa sventolò la bandiera con un giro di ritardo.

Però se la bandiera cala con un giro di ritardo al lato pratico non cambia nulla, perché vengono considerati sempre i giri previsti; se viene sventolata in anticipo, viceversa, si tolgono giri di gara.

In tempi recenti una cosa simile è successa in Cina nel 2014, anche lì la bandiera è stata sventolata con un giro di anticipo e sono stati tolti due giri al totale della gara

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Altra gara che ha messo in evidenza i grossi limiti tecnici di questa F1.

L’aerodinamica è un problema ma queste gomme sono un disastro. Se qualche anno fa ci si lamentava delle gomme di pasta frolla, ora Pirelli è riuscita nel capolavoro di realizzare gomme che durano 5 giri se ingaggi un duello ma ne durano 50 se ti tieni a 2” da l’avversario.

 

Contento per Max, veloce, consistente e perfino pulito nel ruota a ruota con Bottas.

È soltanto una gara ma dimostra che ha i numeri per stare davanti ad un compagno tosto come Ricciardo senza guidare perennemente in overdrive.

Modificato da MauroC
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2 ore fa, Osrevinu ha scritto:

Il punto non è neanche la pallosità di queste gare ma come ha ben detto Rops che prima ancora di iniziare già sai che sarà una palla assoluta.

Su questo non sono d’accordo, in circuiti come Canada e Montecarlo, la pallosità si può verificare ma non è mai scontata, anzi.

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41 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Al G.P. del Sudafrica 1965 la bandiera fu sventolata un giro prima, ma Clark fece comunque un altro giro, e il direttore di corsa gli sventolò la bandiera per la seconda volta.

gwXCIq4.jpg

E quale fu quella ufficiale?

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2 ore fa, MauroC ha scritto:

Su questo non sono d’accordo, in circuiti come Canada e Montecarlo, la pallosità si può verificare ma non è mai scontata, anzi.

La pallosità in quei casi viene meno esclusivamente per la conformazione del tracciato.

Ciò di cui mi lamento io è la pallosità imputabile al fatto che i piloti di fatto non possano lottare: è impossibile seguire da vicino chi ti precede, e se lo fai distruggi le gomme in 3 giri. Tutto si decide in partenza e ai box, il resto è una corsa al risparmio proprio per l'impossibilità di seguirsi.

Non è un problema che si è presentato oggi, chiaro, ma ogni anno è peggio se fai macchine aerodinamicamente iper-sensibili, con gomme sempre piú larghe  e che in curva son dei missili.

Modificato da Rops
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10 minuti fa, Rops ha scritto:

La pallosità in quei casi viene meno esclusivamente per la conformazione del tracciato.

Ciò di cui mi lamento io è la pallosità imputabile al fatto che i piloti di fatto non possano lottare: è impossibile seguire da vicino chi ti precede, e se lo fai distruggi le gomme in 3 giri. Tutto si decide in partenza e ai box, il resto è una corsa al risparmio proprio per l'impossibilità di seguirsi.

Non è un problema che si è presentato oggi, chiaro, ma ogni anno è peggio se fai macchine aerodinamicamente iper-sensibili, con gomme sempre piú larghe  e che in curva son dei missili.

A beh su questo con me sfondi una porta aperta, ma guai a dirlo su Montecarlo perché non saresti un palato fine...

Per me il “dramma” di Montecarlo è stato proprio il fatto che i piloti dovessero/potessero girare 10” più piano per arrivare alla fine, senza temere la minima pressione di chi stava dietro. Questo azzera totalmente il concetto di guida al limite ed elimina la variabile dell’errore umano.

In Canada si è vista una situazione simile ma meno esasperata, la rincorsa stessa di Bottas si è risolta con un suo errore, nel caso avesse raggiunto Vettel, il massimo che poteva sperare era di indurre l’altro all’errore in massimo 2/3 giri, dopodiché avrebbe dovuto necessariamente tirare  i remi in barca.

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1 ora fa, duvel ha scritto:

Se ricordo bene, anche in Argentina '78 Manuel Fangio sventolò la bandiera con un giro d'anticipo (o di ritardo?) a Mario Andretti

La peggiore fu una bandiera mai sventolata: al Premio di Berna '38, gara di contorno al GP di Svizzera, il direttore dimenticò di agitare la bandiera a scacchi, così Hans Gubelin su Bmw (che aveva tagliato il traguardo da vincitore) continuò a "tirare" e dopo poche curve si schiantò rimanendo ucciso.

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