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04. Gran Premio d'Azerbaijan 2018 | Baku


R18

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4 minuti fa, giovanesaggio ha scritto:

Scusa se mi intrometto Ale, ma io ne vedo solo uno di spostamento:zizi:All'inizio punta leggermente verso la linea bianca, infatti nella seconda immagine si è avvicinato leggermente, e poi nella terza immagine fa un unico cambio di traiettoria chiudendo MSC verso il muro:nonso: Andrò o rivederlo, ma non ricordo nemmeno zig zag in rettilineo dei due.

La vera domanda qui secondo me è: perché han penalizzato Michael invece di chiudere la vicenda a tarallucci e vino? Perché se è vero che lui sbagliò il punto di staccata (ok, ma di quanto?) è anche vero che Senna chiuse bruscamente, in maniera abbastanza ingenua:zizi:

Impossibile valutare da 3 foto, presumo che agli occhi della FIA un micro spostamento abbia poco valore ma per il pilota che insegue un accenno di spostamento è già cosa fatta. Quando viaggi ad oltre 80ms puoi solo cercare di prevedere cosa succederà e reagire in una frazione di secondo (in 1 decimo hai già percorso il doppio della lunghezza di una vettura).

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13 minuti fa, giovanesaggio ha scritto:

Scusa se mi intrometto Ale, ma io ne vedo solo uno di spostamento:zizi:All'inizio punta leggermente verso la linea bianca, infatti nella seconda immagine si è avvicinato leggermente, e poi nella terza immagine fa un unico cambio di traiettoria chiudendo MSC verso il muro:nonso: Andrò o rivederlo, ma non ricordo nemmeno zig zag in rettilineo dei due.

La vera domanda qui secondo me è: perché han penalizzato Michael invece di chiudere la vicenda a tarallucci e vino? Perché se è vero che lui sbagliò il punto di staccata (ok, ma di quanto?) è anche vero che Senna chiuse bruscamente, in maniera abbastanza ingenua:zizi:

Il video è qui ;)

Ma infatti la mia domanda è relativa alla penalità... l'ho scritto anche nel pezzo di ieri

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56 minuti fa, alessandrosecchi ha scritto:

Schermata del 2018-04-29 17-06-49.png

Schermata del 2018-04-29 17-07-10.png

Schermata del 2018-04-29 17-07-26.png

uno, due, tre.

Non per questo bisogna dare 100% colpa ad uno o all'altro.

Per contro Bruno stesso @Ayrton4ever mi disse a Monza che Michael aveva sbagliato punto di frenata.

Però sentito uno e letto l'altro, perché non posso pensare che anche ieri sia andata così? Ovvero che uno si sia mosso due volte e contemporaneamente l'altro abbia frenato tardi?

 

 

Ale, come 1,2,3? allora con questo metodo Schumacher cambiava in partenza due volte traiettoria sempre...

MV, "contando", ha fatto 4 cambi di traiettoria poi Ricciardo ha sbagliato cmq ma non è la stessa

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37 minuti fa, MauroC ha scritto:

Come scritto su Ricciardo, perché frenare tardi non ti rende colpevole del tamponamento se la tua intenzione era affiancarlo.

Se l’avversario ingaggiato in un duello ti si mette davanti, si sta facendo di fatto tamponare.

Non esiste un unico “punto di staccata”, questo varia in base alla propria posizione e quella degli avversari. Se sei dietro devi anticipare di molto, se sei a fianco, cerchi di ritardarla al limite, sfociando alla peggio in un lungo.

Totalmente d'accordo.

Se vuoi sorpassare, e in particolare se vuoi sorpassare Verstappen, è logico che  se vuoi passare devi tirargli la staccata, provando a restare in pista frenando il piú tardi possibile. Cosa che stava facendo anche ieri, e cosa in cui Ricciardo da anni ha dimostrato di essere un maestro.

Se Verstappen non si fosse messo davanti  dopo che si era già spostato a destra in seguito alla finta di Ricciardo, non sarebbe successo un bel niente. 

Oltretutto ieri già in precedenza aveva fatto una discreta bastardata, chiudendo sul muro il compagno di squadra in uscita dalla prima curva (con tanto di contatto). Ricciardo al contrario è stato pulitissimo e corretto in ogni tentativo che ha fatto, alzando sempre il piede prima di superare il limite. 

Verstappen continuerà a correre in questo modo stupido se non viene fermato.

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36 minuti fa, Ayrton4ever ha scritto:

Ale, come 1,2,3? allora con questo metodo Schumacher cambiava in partenza due volte traiettoria sempre...

MV, "contando", ha fatto 4 cambi di traiettoria poi Ricciardo ha sbagliato cmq ma non è la stessa

1,2,3 son le foto :asd:

Nella due si vede che è più vicino alla linea di uscita pitlane e nella tre torna a sinistra.

Per me i due episodi sono identici ma con ragionamenti diversi, penalità diverse (date o non date) ed io francamente non ne capisco il motivo.

E la mia intenzione, sia chiaro, non è colpevolizzare nessuno.

Per me ci sono dei principi base che sono stati stravolti ultimamente. I piloti sono diventati degli imbolsiti che non sanno più lottare perché non è nemmeno permesso.

Magari vedessi lotte come quelle di ieri in tutte le gare. Invece no. Chi è davanti deve subire il DRS e si può muovere una sola volta. Manca la fetta di culo, il tappeto rosso ed i petali di rose e siamo a posto :lol:

 

 

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11 ore fa, alessandrosecchi ha scritto:

1,2,3 son le foto :asd:

Nella due si vede che è più vicino alla linea di uscita pitlane e nella tre torna a sinistra.

Per me i due episodi sono identici ma con ragionamenti diversi, penalità diverse (date o non date) ed io francamente non ne capisco il motivo.

E la mia intenzione, sia chiaro, non è colpevolizzare nessuno.

Per me ci sono dei principi base che sono stati stravolti ultimamente. I piloti sono diventati degli imbolsiti che non sanno più lottare perché non è nemmeno permesso.

Magari vedessi lotte come quelle di ieri in tutte le gare. Invece no. Chi è davanti deve subire il DRS e si può muovere una sola volta. Manca la fetta di culo, il tappeto rosso ed i petali di rose e siamo a posto :lol:

Perdona, ma nell'anno del Signore 2018 qualcuno forse comincia ad accorgersi che il DRS è un abominio vergognoso? 

Perché ancora non ho capito se parliamo di sport o wrestling dopato. 

Arrivando sparati molto più veloci da dietro chi mi spiega come sia possibile evitare un sorpasso praticamente "intimato" per legge? Io ricordo che "ai bei tempi" per evitare i sorpassi il pilota si teneva all'interno. Oggi, grazie all'orrore antisportivo il sorpasso lo compi dove ti pare, il sorpassato non ha i mezzi per difendersi dall'antisportività del sistema...se non essere antisportivo anch'esso. Mettendosi a zigzagare per tutta la pista.  Causando così grave pericolo. Vogliamo che tutti si mettano a zigzagare per i rettilinei? È questa l'idea di sport che abbiamo?  Non è che ANCHE il DRS contribuisce a creare queste mostruosità?

Io lo ripeto: un pilota che NON RISPETTA gli altri in pista rappresenta un pericolo, una minaccia,  è una mina vagante da disinnescare. All'epoca sarebbe stato preso da parte, a turno, da Mansell, Piquet, Alboreto e pure Senna, legato con un sacco in testa e mazzuolato per bene.


 

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12 ore fa, alessandrosecchi ha scritto:

1,2,3 son le foto :asd:

Nella due si vede che è più vicino alla linea di uscita pitlane e nella tre torna a sinistra.

Per me i due episodi sono identici ma con ragionamenti diversi, penalità diverse (date o non date) ed io francamente non ne capisco il motivo.

E la mia intenzione, sia chiaro, non è colpevolizzare nessuno.

Per me ci sono dei principi base che sono stati stravolti ultimamente. I piloti sono diventati degli imbolsiti che non sanno più lottare perché non è nemmeno permesso.

Magari vedessi lotte come quelle di ieri in tutte le gare. Invece no. Chi è davanti deve subire il DRS e si può muovere una sola volta. Manca la fetta di culo, il tappeto rosso ed i petali di rose e siamo a posto :lol:

 

 

Eh niente, devo rassegnarmi al fatto che viviamo nella generazione Magnusen dove spostarsi una volta sola o non poter schiacciare l’avversario a muro o “accompagnarlo” fuori pista è da imbolsiti che non sanno lottare.

Evidentemente anche i giovani appassionati che si ritengono amanti del motorsport di un tempo che fu, non sono in grado di cogliere certe differenze.

Il DRS è sicuramente un abominio ma non giustifica il fatto di poter  cancellare tutte le regole di ingaggio, scritte e non scritte.

 

La mia intenzione, sia chiaro, è colpevolizzare qualcuno.

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23 minutes ago, MauroC said:

L’errore di Ricciardo in cosa consisterebbe esattamente? In quale momento esatto ha compiuto l’errore e cosa avrebbe dovuto fare in quel frangente?

Posto che a mio avviso quello che è andato molto sopra le righe è Verstappen, Ricciardo ha ritardato tantissimo la frenata in un momento in cui non era neanche lontanamente affiancato, tentando la solita mossa a sorpresa in un punto in cui non era certo di avere spazio per passare. Si tratta comunque di una mossa azzardata.

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10 minuti fa, Guglielmi ha scritto:

Posto che a mio avviso quello che è andato molto sopra le righe è Verstappen, Ricciardo ha ritardato tantissimo la frenata in un momento in cui non era neanche lontanamente affiancato, tentando la solita mossa a sorpresa in un punto in cui non era certo di avere spazio per passare. Si tratta comunque di una mossa azzardata.

Ok, in quale momento o punto esatto avrebbe dovuto frenare decidendo quindi di rinunciare all’attacco?

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Hamilton protesta perché Seb ha fatto l'elastico al restart dalla safety car

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L'inglese, dimenticando forse quanto era accaduto l'anno prima proprio a Baku, vuole parlare che Charlie Whiting al prossimo briefing dei piloti in Spagna per sapere con precisione qual è la regola, visto che in Azerbaijan è stata disattesa.

Baku, evidentemente, rievoca dei… ricordi. Lewis Hamilton l’anno scorso aveva fatto l’elastico alla ripartenza della Safety car facendo imbufalire Sebastian Vettel che, con i nervi a fior di pelle, prima aveva tamponato la Mercedes W08 dell’inglese capofila e poi gli aveva rifilato una ruotata quando ha affiancato la freccia d’argento. Il ferrarista è… finito dietro alla lavagna per quello sconcertante fallo di reazione e poi ha dovuto presentarsi a Parigi per una pubblica ammenda.

A distanza di un anno la safety car è sempre motivo di discussione fra i pretendenti il mondiale: questa volta è toccato a Lewis Hamilton lamentarsi del comportamento del ferrarista con la SF71H. Il leader del mondiale, infatti, ha fatto sapere che vuole dei chiarimenti dal direttore di prova, Charlie Whiting, in Spagna.

“Non si può continuare a partire e fermarsi, partire e fermarsi – ha dichiarato Lewis – “Non si può cercare di ingannare chi sta dietro. Se non ci fosse una regola, lo faremmo tutti perché potremmo sorprendere chi segue”.

L’inglese, dunque, vuole far riemergere anche il comportamento tenuto da Sebastian in Australia:
“Anche a Melbourne Sebastian ha accelerato e poi ha frenato, e ho rischiato di montare sul retrotreno della sua Ferrari. E oggi ha fatto la stessa cosa per tre o quattro volte. Credo di dover parlare con Charlie, perché c’è qualcosa che non capisco. Per quanto ne so io, credo che Charlie abbia fatto la sua segnalazione ai commissari che non hanno preso alcun provvedimento sostenendo che tutti nel gruppo si stavano comportando in quel modo, ma è lui ad aver creato un effetto a cascata”.

Del resto in Azerbaijan c’era un forte vento che soffiava e la temperatura dell’aria era bassa per cui le gomme facevano fatica ad andare in temperatura…
“Si è creato un precedente: tutti quelli che si troveranno a guidare il gruppo dietro a una safety car potranno comportarsi come lui. È per questo che bisognerà parlarne nel prossimo briefing, perché se nessuno affronterà il problema, dovrò aspettarmi che lui si comporti nello stesso modo. Siamo d’esempio per le altre categorie e finirà che in Formula 2, Formula 3, o Formula 4, si possano comportare così perché non verranno penalizzati. Non capisco quale sia la regola, certe cose non sono permesse”.

In effetti il leader della corsa dovrebbe mantenere una velocità costante per non creare situazioni di pericolo nel gruppo, ma scaldare le gomme e i freni rispettando la regola sarebbe stato impossibile e, certamente, più pericoloso alla ripartenza. Ma è curioso analizzare come cambi la prospettiva di chi vive la stessa situazione stando davanti o dietro…

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1 ora fa, leopnd ha scritto:

Hamilton protesta perché Seb ha fatto l'elastico al restart dalla safety car

Ma una volta assodato che a Baku chi è davanti si trova sempre nella posizione della sitting duck nei confronti di tutti quelli che arrivano da dietro, perché non spostare la ripartenza su un rettilineo più corto come quello tra le curve 2 e 3?

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6 ore fa, MauroC ha scritto:

Ok, in quale momento o punto esatto avrebbe dovuto frenare decidendo quindi di rinunciare all’attacco?

Provo a rispondere a me stesso.

Da quello che leggo, a Baku il punto di frenata della prima curva si aggira attorno ai 110 m e si passa da una velocità di ca. 330 km/h ad una velocità di  ca. 90 km/h.

Immaginiamo una situazione teorica in cui 2 vetture, viaggiando una in scia all’altra esattamente alla stessa velocità, si trovino al momento della staccata separate da 1,6 decimi.
Il loro distacco in termini di distanza si aggirerebbe attorno ai 15 m (ossia fra una vettura e l’altra ci sta fisicamente una terza vettura), sembrerebbe gestibile no?
Se entrambe le vetture frenassero esattamente nello stesso punto con la stessa forza, passando da 330 km/h (92 ms) a 90 km/h (25 ms), il distacco temporale rimarrebbe invariato ma il distacco in metri passerebbe da 15 m a 4 m, ossia la vettura che segue è compenetrata di ca. 1 m nella vettura che precede.

Nella realtà le cose sono più complicate perché chi insegue ha una velocità maggiore di chi precede e soprattutto conosce il proprio punto di staccata ideale ma non sa quello che farà l’avversario.

Considerando che i tempi di reazione medi di un essere umano sono attorno a 2 decimi di secondo, ad una velocità di 90/95 ms ballano 15/20 metri.

Questa lunga premessa per ribadire che:

1) Alla velocità di 300/350 km orari, chi insegue deve “prevedere il futuro” in base ai minimi segnali che riceve.
2) Nel momento in cui si decide di tentare il sorpasso, non c’è più spazio per ragionare sui punti di frenata, perché il momento per frenare è già passato e l’unico modo per evitare la collisione è non trovarsi dietro all’avversario, quindi la chiave sono esclusivamente le traiettorie.
3) Se chi sta davanti fa in modo che sia impossibile prevedere la linea che ha intenzione di tenere, il tamponamento è praticamente certo.

 

Nel caso di Ricciardo e Verstappen, il punto di non ritorno è apparentemente il momento in cui Max è tornato a chiudere l’interno, che corrisponde esattamente al momento in cui inizia a frenare.
Ma in quel momento fra loro la distanza è apparentemente inferiore ai 15 m del mio esempio precedente, le vetture non viaggiano alla stessa velocità, Ricciardo probabilmente è più vicino ai 350 km/h che ai 330 e ha i canonici 2 decimi di secondo (18/20 m) per reagire: siamo già abbondantemente oltre il punto di non ritorno.

Quindi, cosa avrebbe dovuto fare Ricciardo per non colpire Verstappen?

Se qualcosa poteva fare era prima dell’incrocio di traiettoria:

a. Non tentare il sorpasso
b. Insistere all’esterno intuendo che Max non avrebbe fatto un secondo cambio di direzione.

In questo caso probabilmente non avrebbe portato a termine il sorpasso ma avrebbe almeno evitato l’incidente.

In soldoni Ricciardo ha sbagliato nel non prevedere che Max avrebbe fatto una manovra scorretta.

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57 minuti fa, MauroC ha scritto:

............

Nel caso di Ricciardo e Verstappen, il punto di non ritorno è apparentemente il momento in cui Max è tornato a chiudere l’interno, che corrisponde esattamente al momento in cui inizia a frenare.
Ma in quel momento fra loro la distanza è apparentemente inferiore ai 15 m del mio esempio precedente, le vetture non viaggiano alla stessa velocità, Ricciardo probabilmente è più vicino ai 350 km/h che ai 330 e ha i canonici 2 decimi di secondo (18/20 m) per reagire: siamo già abbondantemente oltre il punto di non ritorno.

Quindi, cosa avrebbe dovuto fare Ricciardo per non colpire Verstappen?

Se qualcosa poteva fare era prima dell’incrocio di traiettoria:

a. Non tentare il sorpasso
b. Insistere all’esterno intuendo che Max non avrebbe fatto un secondo cambio di direzione.

In questo caso probabilmente non avrebbe portato a termine il sorpasso ma avrebbe almeno evitato l’incidente.

In soldoni Ricciardo ha sbagliato nel non prevedere che Max avrebbe fatto una manovra scorretta.

Esattamente . Nel momento in cui Verstappen ha chiuso in fase di frenata la frittata era fatta perchè Ricciardo anche con spazio all'interno sufficiente non poteva più direzionare , aveva già toccato i freni.  La mossa dell'olandese è stata quella di un moccioso insofferente perchè il suo compagno va più forte di lui . Se questo è il campione che credono di costruirsi in RB tanti auguri......

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