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Wexx

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Sull'AS odierno c'è anche una intervista ad Alain Prost, che ad un certo punto dice: 

 

"Recentemente ho guidato al Paul Ricard la Renault del 1982 e la Red Bull del 2010. La Renault era una vettura primitiva, davvero mi chiedo come riuscivamo a fare quei tempi, a guidare in quel modo. I freni, la direzionalità , il cambio, l'ergonomia, era tutto inguidabile considerando i parametri attuali. La Red Bull invece non era molto diversa dalla Williams con la quale sono diventato campione del mondo nel 1993, ossia venti anni fa. Il modo di guidare, il cambio, i freni, l'ergonomia erano molto vicini come funzionalità ."

 

E' curioso che ci sia molta più differenza tra una macchina del 1982 e una del 1993, rispetto a quella tra una macchina del 1993 e una di oggi.

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Sull'AS odierno c'è anche una intervista ad Alain Prost, che ad un certo punto dice: 

 

"Recentemente ho guidato al Paul Ricard la Renault del 1982 e la Red Bull del 2010. La Renault era una vettura primitiva, davvero mi chiedo come riuscivamo a fare quei tempi, a guidare in quel modo. I freni, la direzionalità , il cambio, l'ergonomia, era tutto inguidabile considerando i parametri attuali. La Red Bull invece non era molto diversa dalla Williams con la quale sono diventato campione del mondo nel 1993, ossia venti anni fa. Il modo di guidare, il cambio, i freni, l'ergonomia erano molto vicini come funzionalità ."

 

E' curioso che ci sia molta più differenza tra una macchina del 1982 e una del 1993, rispetto a quella tra una macchina del 1993 e una di oggi.

 

si ma la cosa che mi ha fatto venire la pelle d'oca sono i 720 cavalli della Renault F1 del 1981 ! ! ! :shock:

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  • 2 weeks later...

Alain Prost ha prolungato l'accordo con Renault per tutto il 2013. Il pluricampione francese, oltre a ricoprire il ruolo di ambasciatore del marchio nel mondo, avrà  anche un incarico come consulente. Tra stasera e domani dovrebbe arrivare una flash news sul nostro sito a questo proposito

 

EDIT

 

E' arrivata prima del previsto :)

 

http://www.passionea300allora.it/2013/03/20/alain-prost-prolunga-il-rapporto-con-renault/

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

Direi 89. Perchè nel 90 è stato Ayrton a "vendicarsi" dei torti subiti l'anno precedente.

si ma il 90 è riferito alle interviste post gara..."la federazione deve intervenire, non è possibile buttare fuori la gente così, si può perdere ma perdere sportivamente" ecc. e altre robe simili...

quanto all'89, nonostante l'avesse buttato fuori, senna passato ai box e cambiato musetto-gomme era rientrato andando a vincere, poi l'han fatto perdere ugualmente...

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si ma il 90 è riferito alle interviste post gara..."la federazione deve intervenire, non è possibile buttare fuori la gente così, si può perdere ma perdere sportivamente" ecc. e altre robe simili...

quanto all'89, nonostante l'avesse buttato fuori, senna passato ai box e cambiato musetto-gomme era rientrato andando a vincere, poi l'han fatto perdere ugualmente...

Si pensavo ti riferissi alla gara :)

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  • 1 month later...

senza aprire il solito confronto prost-senna-Schumacher ecc..ecc...dico che alain e' stato un talento naturale,un fuoriclasse che ha dominato in ogni categoria in cui ha corso e che ha debuttato in una formula uno piena di grandi piloti senza nessun timore e con l'unico obbiettivo  di vincere.Un predestinato.Quello che voglio aggiungere e' che secondo me il primo anno in squadra con lauda lo ha perfezionato,invece che frustarlo come sarebbe accaduto magari ad altri piloti: ha prodotto il prost calcolatore,che sa sfruttare gli errori altrui,capace di sacrificare la "prestazione" al risultato.e' in questo modo che ha vinto 4 mondiali,e solamente lui secondo me sarebbe potuto riuscire a vincere un mondiale nella stessa squadra di senna

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Beh, Prost ha vinto tutti i suoi quattro titoli mondiali avendo in squadra piloti già  campioni del mondo (Lauda nell'85, Rosberg nell'86, Senna nell'89) o che lo sarebbero diventati (Hill nel '93). 

 

Non solo: in Ferrari, oltre ad Alesi ('91), Prost ebbe come compagno Nigel Mansell (nel 1990), un altro che poi divenne campione del mondo (nel '92).

 

Altri suoi compagni furono Arnoux (non proprio un fermo), Cheever (vincitore di una Indy 500) e Watson (un altro che, oltre a sfiorare il mondiale '82, diede del filo da torcere in Brabham e in McLaren a un certo Niki Lauda).

 

Insomma, Prost non cercava a tutti costi compagni "comodi", e non temeva di confrontarsi coi più forti, anzi....

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Recentemente ho visto il GP d'Olanda dell'81, con un Prost ancora alle prime armi, ma in grado di vincere la gara lavorando d'esperienza, gestendo perfettamente il mezzo e le gomme, senza scomporsi di fronte agli assalti di JOnes, poi calato alla distanza.

Direi che il pilota Alain Prost si può inquadrare anche in questa maniera, senza dimenticare che le sue gare spettacolari le ha fatte ugualmente.

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Beh, Prost ha vinto tutti i suoi quattro titoli mondiali avendo in squadra piloti già  campioni del mondo (Lauda nell'85, Rosberg nell'86, Senna nell'89) o che lo sarebbero diventati (Hill nel '93). 

 

Non solo: in Ferrari, oltre ad Alesi ('91), Prost ebbe come compagno Nigel Mansell (nel 1990), un altro che poi divenne campione del mondo (nel '92).

 

Altri suoi compagni furono Arnoux (non proprio un fermo), Cheever (vincitore di una Indy 500) e Watson (un altro che, oltre a sfiorare il mondiale '82, diede del filo da torcere in Brabham e in McLaren a un certo Niki Lauda).

 

Insomma, Prost non cercava a tutti costi compagni "comodi", e non temeva di confrontarsi coi più forti, anzi....

infatti non intendevo dire che prost ha avuto solo  lauda come rivale in casa,ma che senzameno perdere un mondiale per mezzopunto gli ha fatto cambiare la visione delle corse.comunque ribadisco che solo senna avrebbe potuto vincere un mondiale nella stessa scuderia del prost post lauda,di certo non un Rosberg a fine carriera,un hill su cui neanche mi esprimo o un Mansell inaffidabile come quello del 90'.Rene',e mi dispiace,neanche all'apice si puo' confrontare con prost

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infatti non intendevo dire che prost ha avuto solo  lauda come rivale in casa,ma che senzameno perdere un mondiale per mezzopunto gli ha fatto cambiare la visione delle corse.comunque ribadisco che solo senna avrebbe potuto vincere un mondiale nella stessa scuderia del prost post lauda,di certo non un Rosberg a fine carriera,un hill su cui neanche mi esprimo o un Mansell inaffidabile come quello del 90'.Rene',e mi dispiace,neanche all'apice si puo' confrontare con prost

 

Io non intendevo oppormi a quello che avevi scritto, ma solo dare uno sguardo critico agli avversari diretti con cui Prost si è trovato a correre.

 

In merito al tuo ultimo post, direi che è scivoloso giudicare in tal modo i compagni di Prost, quasi a voler dire che essi erano tutti, per un motivo o per l'altro,  in una fase di demotivazione o di incapacità  per cui Prost li ha battuti facilmente.

 

Lauda può sembrare demotivato nell'85 (e ci sarebbe da discutere), ma anche considerando solo l'84 in cui vinse il titolo, va detto che Prost lo battè 15-1 in qualifica e in gara fece il record di 7 vittorie contro le 5 dell'austriaco.

 

Rosberg veniva da un 1985 ottimo e in crescendo con la Williams, era considerato un iradiddio e sbarcava nella McLaren bicampione del mondo, ma sbattè il muso contro Prost che addirittura vinse il Mondiale con una macchina complessivamente inferiore alle Williams-Honda.

 

Senna nell'89 era egli stesso una macchina da guerra.

 

Mansell, se era forte dall'85 all'89 e poi nel 91-92, non è che si fosse dimenticato come si guida nel '90. Sarà  che Prost era un massone della P2, con gli intrighi ecc. ecc. ma comunque fece molto meglio di Mansell.

 

Hill sarà  anche dipinto da alcuni come un bidone, ma 22 GP li ha vinti, andava forte anche con la Jordan e con l'Arrows. 

 

Insomma, non vedo perchè sminuire il valore di tutti questi piloti che hanno vinto molto, se non moltissimo.

 

Tirando le somme, Prost ha avuto 10 compagni, tra cui 5 campioni mondiali (Lauda, Rosberg, Senna, Mansell, Hill), 3 vincitori di GP (Watson, Arnoux, Alesi) e un vincitore di Indianapolis (Cheever). A questi va poi aggiunto Johansson nell'87.

 

Ora, sarebbe scorretto ipotizzare che, in quegli anni, tutti questi piloti avevano perso momentaneamente le proprie capacità .

 

Non so se riusciamo a trovare qualche altro pilota che abbia avuto così tanti compagni competitivi e che abbia vinto così tanto.

 

A memoria, mi viene in mente solo Caracciola, che all'Alfa si trovò con Nuvolari e Campari, e in Mercedes ebbe compagni come Werner, Salzer, Fagioli, Lang, Chiron, Seaman, von Brauchitsch...

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concordo con te riguardo la valutazione fatta sui compagni di squadra di prost,ma credo di essere stato frainteso riguardo il resto.senza dubbio prost ha avuto come compagni i migliori del suo periodo, e personalmente Rosberg Mansell Arnoux e alesi con cui ha corso nel 91 sono tra i miei piloti preferiti riguardo lo stile di guida.quello che intendevo dire e' che se gia prost era fortissimo fino all'84,dopo lo e' diventato ancora di più,perche oltre alla capacita di guida innata ha fatto propria la vsione calcolatrice delle corse del lauda McLaren.ha imparato a gestire gp e campionati(prova né e' il titolo 86 con una macchina inferiore )come nessun altro.per questo dico che nella seconda meta degli anni 80,nella stessa squadra solo senna avrebbe potuto batterlo,non per demerito degli altri,ma per intelligenza tattica di cui era maestro.Poi magari di hill ne parliamo in un altro topic ;)

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Io non intendevo oppormi a quello che avevi scritto, ma solo dare uno sguardo critico agli avversari diretti con cui Prost si è trovato a correre.

 

In merito al tuo ultimo post, direi che è scivoloso giudicare in tal modo i compagni di Prost, quasi a voler dire che essi erano tutti, per un motivo o per l'altro,  in una fase di demotivazione o di incapacità  per cui Prost li ha battuti facilmente.

 

Lauda può sembrare demotivato nell'85 (e ci sarebbe da discutere), ma anche considerando solo l'84 in cui vinse il titolo, va detto che Prost lo battè 15-1 in qualifica e in gara fece il record di 7 vittorie contro le 5 dell'austriaco.

 

Rosberg veniva da un 1985 ottimo e in crescendo con la Williams, era considerato un iradiddio e sbarcava nella McLaren bicampione del mondo, ma sbattè il muso contro Prost che addirittura vinse il Mondiale con una macchina complessivamente inferiore alle Williams-Honda.

 

Senna nell'89 era egli stesso una macchina da guerra.

 

Mansell, se era forte dall'85 all'89 e poi nel 91-92, non è che si fosse dimenticato come si guida nel '90. Sarà  che Prost era un massone della P2, con gli intrighi ecc. ecc. ma comunque fece molto meglio di Mansell.

 

Hill sarà  anche dipinto da alcuni come un bidone, ma 22 GP li ha vinti, andava forte anche con la Jordan e con l'Arrows. 

 

Insomma, non vedo perchè sminuire il valore di tutti questi piloti che hanno vinto molto, se non moltissimo.

 

Tirando le somme, Prost ha avuto 10 compagni, tra cui 5 campioni mondiali (Lauda, Rosberg, Senna, Mansell, Hill), 3 vincitori di GP (Watson, Arnoux, Alesi) e un vincitore di Indianapolis (Cheever). A questi va poi aggiunto Johansson nell'87.

 

Ora, sarebbe scorretto ipotizzare che, in quegli anni, tutti questi piloti avevano perso momentaneamente le proprie capacità .

 

Non so se riusciamo a trovare qualche altro pilota che abbia avuto così tanti compagni competitivi e che abbia vinto così tanto.

 

A memoria, mi viene in mente solo Caracciola, che all'Alfa si trovò con Nuvolari e Campari, e in Mercedes ebbe compagni come Werner, Salzer, Fagioli, Lang, Chiron, Seaman, von Brauchitsch...

Sono sostanzialmente daccordo con due distinguo:D.Hill e soprattutto Cheever.

Damon Hill nel 1993 era chiaramente il n°2 in squadra( e avrei voluto pure vedere il contrario....) e diciamo che Prost sconfisse ben altri avversari che un semidebuttante "miracolato" sulla macchina migliore(di gran lunga) del lotto.

La carriera di Cheever ci dice che non fu certamente un top driver ma un pilota che ,nella conpetitiva F.1 di quegli anni,ci stava piu' che dignitosamente;c'è anche da dire che il suo ruolo in renaul nel 1983 fu,ancora piu' di Hill,da n° 2 e 3/4.....con l'aggravante della pessima affidabilita' delle monoposto di allora.

Francamente non ha molto senso,ai fini del confronto con Prost,tirare in abllo la vittoria di Cheever ad Indy:la vinse nel 1998 (15 anni dopo il confronto con Prost...) in un una delle edizioni piu' "povere" della sua storia.

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è un pensiero che ogni tanto mi bazzica in testa, al netto degli avversari affrontati e battuti a volte penso che Prost fosse davvero il più grande.

 

Alain ha avuto in squadra gli avversari più forti che ci potessero essere, gli è mancato solo Piquet.

 

Questa settimana ho visto su Espn uno speciale su di lui, una persona di un intelligenza rivoltante mai banale, chapeau Alain.

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Sull'AS odierno c'è anche una intervista ad Alain Prost, che ad un certo punto dice: 

 

"Recentemente ho guidato al Paul Ricard la Renault del 1982 e la Red Bull del 2010. La Renault era una vettura primitiva, davvero mi chiedo come riuscivamo a fare quei tempi, a guidare in quel modo. I freni, la direzionalità , il cambio, l'ergonomia, era tutto inguidabile considerando i parametri attuali. La Red Bull invece non era molto diversa dalla Williams con la quale sono diventato campione del mondo nel 1993, ossia venti anni fa. Il modo di guidare, il cambio, i freni, l'ergonomia erano molto vicini come funzionalità ."

 

E' curioso che ci sia molta più differenza tra una macchina del 1982 e una del 1993, rispetto a quella tra una macchina del 1993 e una di oggi.

 

A metà /fine anni '80 ha cominciato ad entrare l'elettronica in F1 che ha rivoluzionato quasi tutto.

 

 

Sono sostanzialmente daccordo con due distinguo:D.Hill e soprattutto Cheever.

Damon Hill nel 1993 era chiaramente il n°2 in squadra( e avrei voluto pure vedere il contrario....) e diciamo che Prost sconfisse ben altri avversari che un semidebuttante "miracolato" sulla macchina migliore(di gran lunga) del lotto.

La carriera di Cheever ci dice che non fu certamente un top driver ma un pilota che ,nella conpetitiva F.1 di quegli anni,ci stava piu' che dignitosamente;c'è anche da dire che il suo ruolo in renaul nel 1983 fu,ancora piu' di Hill,da n° 2 e 3/4.....con l'aggravante della pessima affidabilita' delle monoposto di allora.

Francamente non ha molto senso,ai fini del confronto con Prost,tirare in abllo la vittoria di Cheever ad Indy:la vinse nel 1998 (15 anni dopo il confronto con Prost...) in un una delle edizioni piu' "povere" della sua storia.

 

Non credo che Cheever nell'83 fosse secondo per contratto: in Canada, per esempio, gli arrivò davanti (forse l'unica gara sbagliata del Professore quella stagione tra quelle concluse) e lui stesso dichiarò che Prost fu fenomenale quell'anno. 

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