WTCR

[R18]

43 minuti fa, R18 ha scritto:

Temo però che a Ningbo Tarquini dovrà scontare una penalità in griglia

 

[R18]

Tocca dire che la FIA sta già riuscendo nell'impresa di rompere il giocattolo TCR. Adesso si sono inventati anche il parametro della pressione del turbo (non previsto dal Balance tradizionale) per confondere ulteriormente le idee, con Hyundai e Honda che hanno pagato dazio in Slovacchia. Sarà un anno e mezzo molto lungo, prima che tutto questo finisca e che la TCR torni al 100% in mano a Lotti e alla WSC.

[Paolo93]

Presentata ufficialmente la Tipo TCR

[giovanesaggio]

 

[Paolo93]

Qualche dettaglio tecnico della Tipo TCR

[R18]

Una bella presentazione. Speriamo non faccia la fine di altri progetti privati come Subaru e Renault, ma che possa invece ricalcare le orme della Giulietta.

[Paolo93]

Lo scorso weekend nel round di Imola della TCR Italy è tornata in pista la Subaru guidata da Rangoni che ha ottenuto due buoni risultati: quarto in gara 1 dopo essere partito dall'undicesima posizione e un secondo posto in gara 2.

[R18]

Dal 2020 è stato deciso di rendere unica la centralina elettronica delle TCR, per garantire meno disparità tra le vetture e facilitare un po' di più la redazione del Balance of Performance. A breve si saprà il nome del monofornitore.

[R18]

 

[leopnd]

[R18]

Ecco l'arma con cui il gruppo Geely entrerà in TCR. Trattasi di una Lynk & Co, marchio cinese lanciato appunto dal gruppo Geely. Niente Volvo, dunque.

 

[Paolo93]

Questo dovrebbe essere il modello base

[R18]

 

[R18]

 

[R18]

Con il ritorno del mondiale previsto per settimana prossima a Ningbo (finalmente), in questo weekend si sono conclusi due dei più importanti campionati TCR, quello tedesco e quello scandinavo.

In Germania il campionato si è giocato all'ultimo round di Hockenheim tra tre piloti. A spuntarla è stata la vecchia volpe Harald Proczyk, già secondo nel 2016 e quarto l'anno scorso, grazie ad un primo e ad un terzo posto. Curiosamente, in uno dei campionati più importanti a vincere è stata la Opel Astra, macchina che quest'anno è stata pressoché ignorata un po' dappertutto ma meriterebbe molta più considerazione. L'austriaco ha battuto i giovani Luca Engstler e Niels Langeveld. Il primo è salito sulla Hyundai dal Nürburgring dopo avere iniziato sulla Volkswagen ed effettivamente ha cambiato passo, ma una penalità in griglia per gara-2 lo ha definitivamente condannato: qui torna in gioco la papera di gara-2 a Most, quando ha esultato un giro prima sul traguardo perdendo esattamente quei sette punti che a fine campionato lo hanno separato da Proczyk. Langeveld e la sua Audi sembravano lanciatissimi fino al terzultimo round di Zandvoort, ma al Sachsenring ha pagato più del dovuto su una pista poco adatta alla RS3 e a Hockenheim non è stato così incisivo come in altre occasioni. Protagonista velocissimo ma anche sfortunato è stato Mike Halder, vincitore di tre gare e salito sette volte sul podio ma costretto anche a tre zeri per problemi vari. Un buon campionato lo ha corso anche sua sorella Michelle, su una Cupra, arrivata due volte seconda in gara e nona in classifica.

Il titolo dell'STCC è andato per la seconda volta a Johan Kristoffersson. Un campionato che prima di tutto verrà ricordato per le squalifiche delle Cupra del team PWR dall'appuntamento di Karlskoga per un'irregolarità negli scarichi, poi revocate. Gli organizzatori della serie e la Federazione svedese si sono mandati allegramente a quel paese e si sono accusate a vicenda di scarso comprendonio dei regolamenti, pertanto l'organizzazione dell'STCC dall'anno prossimo cambierà proprietario. Dopo la reintegrazione di Robert Dahlgren nella gara-1 di Karlskoga, Kristoffersson si è ritrovato ad essere inseguitore, da leader di classifica quale era diventato, ma la doppietta sotto il diluvio di Rudskogen e la spettacolare vittoria di gara-1 a Mantorp Park hanno ribaltato definitivamente la classifica. Decisivo poi il problema al cambio che ha fermato Dahlgren in gara-2 a Mantorp, dando a Kristoffersson la tranquillità necessaria per chiudere quinto e aggiudicarsi il campionato. Una delle rivelazioni del 2018 è il campione junior, Philip Morin, compagno di squadra di Dahlgren, ma una vittoria (proprio quella di gara-2 a Karlskoga, inizialmente tolta e poi restituita) è andata anche a Mikaela Åhlin-Kottulinsky.

[R18]

Finalmente questo weekend torna il WTCR. In diretta non riuscirò a seguire nulla perché sarò a Imola, ma cercherò ovviamente di restare al passo.

La pista alterna un settore molto veloce ad altri più guidati. Le Audi potrebbero essere una sorpresa, perché la pista non è molto adatta alle RS3 ma hanno un Balance piuttosto favorevole con 20 chili in meno, una decina di cavalli in più e 20 millimetri in meno di altezza dal suolo rispetto alle Hyundai. Anche Cupra e Alfa potrebbero fare bene, le León hanno 30 chili di compensation ma resta un deciso gap in termini di peso mentre le Giulietta hanno tutti i vantaggi derivanti da una stagione europea alquanto povera di soddisfazioni: rispetto alle Hyundai, le Alfa peseranno ben 100 chili in meno, avranno circa 17 cavalli in più e godranno di un'altezza dal suolo inferiore di 20 millimetri.

[Paolo93]

E niente, Ma Quinghua doveva per forza fare danni così all'ultimo giro decide di prendere in pieno Erlacher. Gara 2 vinta da Muller davanti a Bennani e Guerrieri.

[Paolo93]

In gara 3 vittoria per Bjork davanti a Tarquini che torna in vetta alla classifica e Dupont

[R18]

Il 30/9/2018 at 08:58 , Paolo93 ha scritto:

E niente, Ma Quinghua doveva per forza fare danni così all'ultimo giro decide di prendere in pieno Erlacher. Gara 2 vinta da Muller davanti a Bennani e Guerrieri.

E tutto ciò dopo questa meravigliosa perla, che rimarrà nella storia del motorsport per sempre

 

[R18]

Ningbo: pole e vittoria per Thed Björk in gara-1
Ningbo: una vittoria a testa per Muller e Björk, Tarquini resta leader

Le gare sono state belle, il circuito di Ningbo ha un layout che favorisce le battaglie. 

Il campionato pare ormai indirizzato tra Tarquini, Björk e Muller. Lo svedese mi pare evidentemente il più forte, il Cinghio è piuttosto un punto di domanda, è un po' altalenante. Michelisz in un modo o nell'altro riesce a restare fuori dalle lotte titolate anche avendo la macchina migliore. L'anno scorso idem, se consideriamo che senza l'infortunio di Monteiro il campionato non se lo sarebbe giocato mai.

Il Balance ha lavorato bene questo weekend. Tutto sommato non ci sono stati domini netti, è semplicemente emersa la vettura più forte con distacchi contenuti mentre Peugeot e Alfa, che effettivamente sono meno competitive, sono rimaste indietro. 

Bocciatissimo Vernay, poteva fare tanti punti (e lo dissi che le Audi sarebbero andate forte) e invece è rimasto a zero. Ehrlacher e Guerrieri ormai sono lontani dalle Hyundai, poche speranze di titolo. Bravi invece Vervisch (che staccate!) e Dupont.

[R18]

Prevedo un weekend acido per le Hyundai, se la giocheranno su pochi punti. Wuhan è un cittadino ma è anche piuttosto veloce, quindi le Audi potrebbero andare bene, ma in generale credo che ci sarà molta lotta tra le varie vetture.

[R18]

Wuhan: festival Audi in qualifica, Vernay in pole

Dominio Audi qui, ma ci sono 20 vetture in un secondo. Oriola quasi eroico.

[leopnd]

[R18]

GALBIATI AL COMMENTO GRAZIE AL SIGNORE  

[R18]

Wuhan: Vernay centra la vittoria di gara-1 davanti a Oriola e Shedden

Gara molto divertente, per essere su un cittadino. Un po' di anarchia al primo giro ma ci sta, la carreggiata è stretta.

Vernay ed Ehrlacher limano qualche punto sulle Hyundai. Ancora una volta molto bravo il francese, autore di una partenza fenomenale. Bene anche l'Alfa con Ceccon.