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Quest'anno abbiamo un campionato italiano davvero degno di nota. Se ci riferiamo ad una categoria singola, 27 auto nel principale campionato tricolore non si sono mai viste da quando questo ha preso vita, nel 1987. Neanche il superturismo faceva questi numeri. L'unica gara così piena di macchine, a memoria, è stata Vallelunga 1996, ma in quel weekend Audi e BMW chiamarono piloti da tutta Europa per aiutare rispettivamente Capello e Cecotto/Naspetti, per cui rappresentò una bella eccezione e non certo la regola. 

E poi i nomi sono interessanti. Baldan, Scalvini, Tavano, Ferrara, Larini, Schmarl e Mugelli, per citarne alcuni "sparsi", più qualche giovane che sicuramente emergerà. Speriamo possano aggiungersi anche le Subaru, aspettando anche la Fiat Tipo che dovrebbe finalmente debuttare a breve.

Invece per quanto riguarda il WTCR all'Hungaroring io mi aspetto un copione simile a quello visto a Marrakech. I circuiti sono piuttosto simili. Hyundai sarà ancora al top, credo che le Audi soffriranno anche un poco di più rispetto al Marocco e dovranno essere bravi domenica a giocare con la griglia invertita, anche perché all'Hungaroring sicuramente si supera più che a Marrakech.

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Michelisz infiamma l'Hungaroring, sua la pole di gara-1

Tutto più o meno come previsto. Solo le Honda contrastano le Hyundai, mi aspettavo qualcosina in più dalle Golf, invece Huff sta un pochino soffrendo. Audi poco competitive, altro fatto prevedibile, mentre Oriola davvero bocciato a meno di qualche problema di cui non so.

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Hungaroring: Ehrlacher guida la doppietta Münnich in gara-1

Doveva essere una gara più vivace di Marrakech e lo è stata. Ehrlacher bravo e furbo ad approfittare delle scaramucce tra Guerrieri e Michelisz e bravo anche a difendersi dal ritorno dell'argentino nel finale. Prima vittoria internazionale per la nuova Civic.

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Due riflessoni sul weekend.

Quello che sta facendo Tarquini ha dell'incredibile. Continua a vincere e lo fa di forza, battendo compagni di marca molto più giovani. Fa sorridere ripensare a quello che avvenne quasi tre anni fa a Shanghai, perché quello definito "too old" ora ha ripreso a vincere a nastro mentre il "too young"... si è ritirato a maggio 2017. Il mondiale è lungo, ma Tarquini ha tutte le carte in regola per giocarselo.

E poi c'è una Hyundai che sta viaggiando alla velocità della luce. Volkswagen e Audi stanno già reclamando sul BoP ma credo che sia troppo presto per giudicare. Intanto prima del Nürburgring verrà rivisto il compensation weight e già in quell'occasione ci sarà un discreto scossone, anche perché poi credo che sulla Nordschleife il BoP lo faccia il piede e nient'altro. Penso che Marrakech e Hungaroring fossero semplicemente due piste molto adatte a Hyundai e Honda, forse l'unica ad avere davvero qualcosa da reclamare è la Volkswagen, che francamente mi aspettavo al livello delle altre due.

Ehrlacher è l'autentica sorpresa. Mai mi sarei aspettato di vederlo più veloce e concreto di Guerrieri e Thompson. Originariamente sembrava dovessero correre sulla Hyundai dello zio, non oso pensare a cosa avrebbe potuto fare su una i30.

A proposito di Muller, alla faccia della pensione. Un quarto e due terzi posti conquistati con la solita combattività che lo contraddistingue. È mancato invece Björk, che credo si ricorderà fino a Macao dei punti persi qua. Michelisz si è preso due sonore palate nei denti in partenza, due occasioni sprecate.

Sugli altri c'è poco da dire o giudicare. Audi, Alfa, Cupra e Peugeot in questi due weekend hanno riempito la griglia e basta. Bravissimo Vernay, che in tutta questa situaziome difficile è sempre arrivato a punti, mentre un qualche dubbio sugli altri piloti delle RS3 sorge spontaneo perché non sono scarsoni ma neanche dei fuoriclasse. Mi ha davvero deluso Shedden finora, speriamo si riprenda. Male pure Oriola, che in Marocco qualcosa ha combinato ma in Ungheria è sparito, si sono comportati bene i due ungheresi. Poco da dire sui piloti dell'Alfa, rimasti ingarellati un po' ovunque.

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La seconda (o forse terza, perché avevo letto anche della presenza di Petř Fulín) wildcard per la Nordschleife è Kris Richard, campione europeo 2016. Ancora ignota la vettura con cui correrà, ma nella TCR Europe gareggerà con una Hyundai del team Target.

TCR Europe che prende il via questo fine settimana a Le Castellet: 26 vetture in griglia, ci saranno anche Vernay e Comini con una Subaru gestita da un team di sua proprietà.

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Settimana prossima Gran Premio di Germania, in concomitanza con la 24h della Nordschleife. Giovedì prove libere, qualifica 1 (15:30) e gara-1 (19:45), venerdì qualifica 2 (17:35), sabato gara-2 e gara-3 (dalle 11:00).

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  • leopnd changed the title to WTCR

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