NASCAR 2017

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In questo fine settimana è andata in scena un'altra gara della NASCAR Cup, svolta sull'ovale di Fontana. A trionfare è stato Kyle Larson, regalando il successo al team Chip Ganassi Racing.

Per gran parte della corsa Larson è rimasto a battagliare con Martin Truex Jr per gran parte della gara. Larson ha costruito il suo vantaggio sull'avversario nelle prime due curve del tracciato.

Una caution dovuta all'incidente di Corey LaJoie ha portato Truex e Danny Hamlin a rimanere in pista, mentre la maggior parte dei contendenti ha scelto di rientrare ai box per sostituire le gomme.

Al restart Larson è stato in grado di sfruttare al massimo le gomme nuove sorpassando sia Truex e Hamlin. Poco dopo a finire a muro è stato Ricky Stenhouse Jr, causando così un'altra bandiera gialla.

Al restart Larson ha condotto magnificamente l'ultima parte di gara, assicurandosi così la prima vittoria della stagione (era a secco dalla gara in Michigan del 2016), concludendo un fine settimana da ricordare in quanto ha centrato anche la pole e la vittoria nelle Xfinity Series.

Il podio è stato completato da Brad Keselowski, al volante di una Ford del team Penske e a Clint Bowyer, alfiere del team Stewart-Haas Racing. Quarta posizione invece per Truex Jr, andato in crisi con le gomme proprio nelle parti finali della corsa.

Quinta posizione per Joey Logano con la seconda Ford del team Penske, il quale ha chiuso davanti a Jamie McMurray, secondo pilota del team Chip Ganassi Racing.

 

 

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Brad Keselowski è l'uomo più in forma della NASCAR Cup 2017 e lo ha dimostrato anche a Martinsville, centrando la seconda vittoria della stagione, la prima sull'ovale dello stato della Virginia.

Il pilota nativo di Rochester Hills ha così regalato un altro successo al team Penske, grazie a una gestione delle gomme migliore rispetto a Kyle Busch (Joe Gibbs Racing), che ha terminato in seconda posizione.

Gara sfortunata per Kyle Larson che, dopo essere partito dalla pole position, ha denotato una scarsa guidabilità della sua Chevrolet, chiudendo in 17esima posizione dopo aver perso tempo per aggiustarne l'assetto.

Jimmie Johnson, vincitore per ben 9 volte della gara di Martinsville, ha dovuto far fronte a un'altra gara molto difficile chiudendo 15esimo dopo un extra pit stop nella parte finale della corsa.

A 2"1 dal vincitore si è classificato Chase Elliott, pilota del team Hendrick Motorsports con la prima Chevrolet al traguardo. Ancora una Top 5 per Joey Logano, quarto, ma staccato di oltre 2"4 dal podio e a 4"5 dal compagno di squadra.

La Top 5 è stata chiusa da Austin Dillon (Richard Childress Racing), il quale ha messo alle proprie spalle la Chevrolet di A.J.Allmendinger.

 

[Paolo93]

Molto bello il sorpasso di Keselowski su Bush, non tanto per la manovra in se quanto per i 15 giri precedenti in cui Keleselowski ha messo pressione a Bush.

Nota a parte: il commentatore di Sport Italia è davvero molto competente.

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Chi commenta?

[Paolo93]

Tale Edoardo Vercellesi classe '97. Commenta anche il CEV su Sky MotoGP.

Modificato April 6, 2017 at 20:08 da Paolo93

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Con un po' di ritardo...

Jimmie Johnson ha conquistato la sua prima vittoria stagionale nella NASCAR Cup al Texas Speedway, regalando così il primo centro del 2017 anche alla Hendrick Motorsports.

Il campione in carica ha in un certo senso ripetuto il successo della gara conclusiva dello scorso anno a Miami, prendendo il via dal fondo dello schieramento per via di un testacoda in qualifica, ma poi è stato bravissimo nella gestione delle gomme.

A 35 tornate dal termine, delle 334 previste, Johnson si è fermato per montare gomme fresche e queste gli hanno permesso di avere la meglio su Joey Logano, che era stato leader fino a quel momento.

Tra i due poi al traguardo si è inserito anche Kyle Larson, che così si è confermato leader della classifica di campionato centrando la sua quarta piazza d'onore stagionale.

Peccato per Ryan Blaney, alla fine solamente 12esimo dopo aver comandato nei primi due segmenti della corsa: il pilota della Wood Brothers Racing ha sottovalutato il traffico nella parte finale della corsa e si è ritrovato 20esimo, poi la sua rimonta si è fermata ai margini della top 10.

Tornando a scorrere la classifica, in quarta e quinta posizione ci sono due veterani come Kevin Harvick e Dale Earnhardt Jr, con Brad Keselowski subito dietro. Solo ottava la migliore della Toyota, che è stata quella di Martin Truex Jr.

 

 

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Jimmie Johnson si è imposto nella gara della gara della NASCAR di Bristol, che si è disputata di lunedì dopo che la pioggia ne ha impedito lo svolgimento domenica.

Non essendo state disputate neppure le qualifiche per lo stesso motivo, la pole è andata a Kyle Larson, leader della classifica del campionato, davanti ai suoi inseguitori Chase Elliott e Martin Truex Jr.

Dopo la pioggia dei giorni scorsi, i piloti hanno disputato una gara molto accorta, preferendo rimanere sempre sulla linea interna ed aspettando solo le fasi conclusive per utilizzare anche quella esterna.

Johnson, Larson e Kevin Harvick hanno battagliato a stretto contatto negli ultimi 30 giri, dopo una caution provocato da Kasey Kahne al 461esimo giro.

Alla fine però è stato Clint Bowyer a contendere il successo a Johson fino all'ultimo metro: la gara del portacolori della Stewart-Haas è stata abbastanza anonima, ma nel finale è risalito grazie ad una buona strategia.

Tuttavia, non ha potuto nulla contro il campione in carica, transitando sotto alla bandiera a scacchi con un distacco di circa un secondo dal vincitore. Al terzo posto si è invece piazzato il compagno di squadra Harvick.

A completare la top five troviamo Matt Kenseth, risalito nell'ultima fase della corsa dopo essere stato fuori dalla top ten nelle prime due, e da Joey Logano. Solo sesto il poleman Larson, arretrato proprio nei giri conclusivi.

 

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Il fine settimana di Richmond entrerà certamente negli annali del team Penske dopo la grande doppietta ottenuta grazie alla strepitosa vittoria di Joey Logano, il quale ha battuto per appena 7 decimi di secondo il compagno di squadra Brad Keselowski.

Logano è stato autore di una bella rimonta dopo essere partito dal fondo dello schieramento per aver sostituito la trasmissione. Il pilota Penske ha adottato la giusta stradegia che lo ha portato a recuperare posizioni su posizioni per tutto l'arco della gara.

Alla settima caution della gara, provocata dal testacoda di Dale Earnhardt Jr dovuto a una foratura, Joey si è trovato in quinta posizione, ma la penultima interruzione è stata quella decisiva, perché gli ha permesso di salire al secondo posto alle spalle del compagno di squadra e di infilarlo, per poi comandare negli ultimi 30 giri di gara.

Logano ha usato perfettamente le gomme nuove nel momento più opportuno della gara e così ha potuto cogliere il 18esimo successo assoluto della carriera nella NASCAR Cup e la prima vittoria della stagione 2017. Keselowski ha completato la doppietta Penske, mentre Denny Hamlin ha completato il podio finendo terzo nonostante un guasto elettrico sulla sua Toyota del team Joe Gibbs Racing.

Davvero sfortunato il poleman Matt Kenseth, precipitato in 23esima posizione dopo una foratura dovuta a un contatto con Chase Elliott dopo aver condotto la corsa per ben 164 giri. Ricky Stenhouse Jr ha terminato la gara in quarta posizione, davanti alla vettura gemella (Ford) di Kevin Harvick.

 

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Ricky la vince in pista, Danica a letto la sera...

Ricky Stenhouse Jr ha centrato la prima vittoria nella NASCAR Cup sull'olvale di Talladega grazie a un'ottima manovra avvenuta al penultimo giro della gara, grazie a cui si è messo alle spalle la Chevrolet che il team Chip Ganassi Racing ha affidato a Jamie McMurray.

Nonostante sia partito dalla pole position, il pilota del team Roush Fenway Racing è scivolato sino alla 20esima posizione dopo una sosta per pulire il proprio radiatore da un detrito finito al suo interno.

Stenhouse è stato poi aiutato nel recupero dall'incidente che ha coinvolto Chase Elliott e AJ Allmendinger, mentre è stato poi favorito da altre due caution in cui è risalito sino al quarto posto a 10 giri dal termine.

Decisiva è stata l'ultima ripartenza, in cui Ricky ha superato Kyle Busch e si è preso la vetta della corsa, tenendosi alle spalle sia McMurray che Busch.

Il podio è stato completato proprio da Kyle Busch (Joe Gibbs Racing), al volante della prima e unica Toyota presente nelle prime 10 posizioni. Eccellente prestazione per Aric Almirola, quarto con la Ford del team Richard Petty Motorsports.

La Top 5 è stata completata da Kasey Kahne (Hendrick Motorsports), il quale ha chiuso davanti a Kurt Busch, Brad Keselowski, Jimmie Johnson, Paul Menadr e David Ragan.

 

 

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Bruttissimo incidente in Kansas stanotte con Logano, Danica e Almirola, con quest'ultimo trasportato in ellicotero in ospedale...

 

Le ultime notizie sono un po ottimistiche, speriamo bene...

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Martin Truex Jr si è imposto al Kansas Speedway in una gara della Monster Energy NASCAR Cup che è stata letteralmente costellata di incidenti.

Il portacolori della Furniture Row ha comandato ben 104 dei 267 giri previsti, nell'arco dei quali ci sono state la bellezza di 15 Caution, ma anche una bandiera rossa in seguito al terribile incidente che ha coinvolto Joey Logano, Danica Patrick ed Aric Almirola al 200esimo giro.

L'incidente è stato molto spettacolare, perché un cedimento sulla vettura di Logano lo ha fatto andare a colpire la Patrick. A quel punto Almirola non ha potuto fare nulla per evitarli, dando vita ad una mega carambola con tanto di fiamme.

Ad avere la peggio è stato Almirola: i commissari hanno dovuto segare il tetto della Ford della Richard Petty Motorsport per estrarlo e poi è stato trasferito in elicottero presso l'University Kansas Medical Centre, dove è ancora sotto osservazione e lamenta un forte dolore alla schiena. Illesi invece gli altri due piloti coinvolti.

Tornando alla gara, essendo così spezzettata non poteva che decidersi negli ultimi giri. Infatti, c'è stata una Caution anche a 5 tornate dalla bandiera a scacchi, quando Kurt Busch ha spedito Denny Hamlin contro a Jimmie Johnson.

Alla ripartenza però Truex non si è fatto intimidire da Brad Keselowski e si è involato verso la sua seconda affermazione stagionale. Tra le altre cose, il pilota della Penske è stato protagonista di una rimonta clamorosa, visto che era finito addirittura due giri indietro dopo una penalità rimediata per un'infrazione ai box.

Il vero rivale di Truex in questa occasione era stato il poleman Ryan Blaney, ma alla fine non è riuscito a fare meglio del quarto posto finale, dovendo arrendersi anche al ritorno nel finale di Kevin Harvick.

 

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Mentre aspettiamo buone notizie da Nicky Hayden, e' bello vedere Aric Almirola con il sorriso e fuori dal ospedale...

 

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Kyle Busch finalmente c'è riuscito. Questa notte infatti ha trionfato al Charlotte Motor Speedway portando a casa per la prima volta in carriera la All Star Race e lo ha fatto grazie a un'ottima ripartenza a 10 giri dal termine che gli ha poi permesso di tagliare il traguardo per primo davanti a Kyle Larson.

Per Larson, partito dalla pole dopo un gran giro nelle Qualifiche svolte tra venerdì e sabato, non c'è stato nulla da fare, se non alzare bandiera bianca per poco più di un secondo di divario sul traguardo nonostante abbia comandato la corsa per i primi 40 giri.

Jimmie Johnson ha provato a sua volta a inserirsi nella lotta per la vittoria comandando la corsa per 19 passaggi, ma nei giri decisivi, quelli dopo l'ultima ripartenza, nulla ha potuto né contro Busch, né contro Larson. Così si è dovuto accontentare di completare il podio.

Kurt Busch non è andato oltre il quarto posto, staccato di oltre 2"2 da Kyle ma portando per primo al traguardo una Ford dietro una Toyota e due Chevrolet. Jamie McMurray ha invece completato la Top 5.

Non è andato oltre il sesto posto Kevin Harvick, il quale ha preceduto di 1"5 Chase Elliott. Molto più staccato Joey Logano, il quale ha chiuso a 7" dal vertice. Distacchi molto più pesanti per il resto dei concorrenti, con Brad Keselowski che ha subito un distacco di oltre 14 secondi.

 

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Negli Stati Uniti l'attenzione del grande pubblico è stata attirata dalla 500 Miglia di Indianapolis, ma al Charlotte Motor Speedway è andato in scena l'ennesimo appuntamento della stagione 2017 della NASCAR Cup, vinto da Austin Dillon.

Il pilota del team Richard Childress Racing ha così colto il primo successo della carriera nella categoria americana prendendo la leadership della corsa solo all'ultimo giro, quello decisivo, grazie a un'ottima strategia che gli ha permesso di emergere tra i favoriti nella parte decisiva della corsa.

Nell'ultimo stint di gara Dillon è riuscito a risparmiare carburante con una condotta di gara perfetta, riuscendo a saltare l'ultimo pit stop per rifornire che invece tutti gli altri sono stati costretti a fare.

Jimmie Johnson ha provato a imitare la medesima strategia di Dillon, ma a causa delle tempistiche differenti di attuazione è precipitato in classifica finendo fuori dalla Top 10. Kyle Busch ha chiuso la corsa al secondo posto dopo aver vinto la All Star Race appena una settimana fa.

Martin Truex Jr ha invece completato il podio, ma, così come l'anno scorso, è riuscito a non vincere una corsa dominata per la maggior parte dei giri previsti. Truex ha infatti comandato le operazioni per più di 220 passaggi sul traguardo, ma anche in questo caso non è riuscito a portare a casa una gara che sembrava alla sua portata.

Da segnalare il primo ritiro di Kyle Larson, il quale ha perso la leadership del campionato in favore di Martin Truex Jr. Ora quest'ultimo comanda con 491 punti, mentre Larson è rimasto fermo a 486. In terza posizione troviamo invece Brad Keselowski, staccato però di parecchi punti avendone accumulati sino a ora 409.

 

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Jimmie Johnson è l'autentico mattatore di questo inizio di campionato della NASCAR Cup 2017. Il pilota del team Hendrick Motorsports è infatti riuscito a centrare a Dover la terza vittoria della sua stagione.

L'impresa di Johnson non sta tanto nel terzo successo di un grande inizio del 2017, quanto nell'aver rimontato dalla ultima posizione sino ad arrivare alla vittoria. Il tre volte vincitore in questa stagione era stato spedito in fondo alla griglia per un cambiamento fatto prima della partenza, dunque è stato costretto a un grande recupero.

A quattro giri dal termine una caution dovuta all'esplosione di una gomma sulla vettura di David Ragan ha permesso a Jimmie di preparare l'ultimo stint di gara.

Alla ripartenza, infatti, il pilota del team Hendrick Motorsports è stato autore di uno scatto formidabile che lo ha portato in prima posizione. Una caution successiva gli ha permesso di tagliare il traguardo senza subire alcun attacco.

La caution è stata creata da un testacoda creato da Dillon, finito sulla polvere utilizzata dai commissari per intervenire sulla vettura di Ragan, innescando così un incidente all'ultimo giro risultato determinante ai fini della classifica generale.

Il secondo posto è finito nelle mani di Kyle Larson, primo pilota del team Chip Ganassi Racing, davanti alla prima e unica Toyota presente nella Top 5, quella di Martin Truex Jr. Ryan Newman si è dovuto accontentare della quarta posizione, la prima ai piedi del podio, mentre Chase Elliott, compagno di squadra di Johnson, non è andato oltre il quinto posto.