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Indy Lights


R18

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Sonoma, gara 1: Harvey domina su Chaves

 

àˆ stata una gara particolarmente lineare la prima dell'Indy Lights a Sonoma, nell'appuntamento conclusivo della stagione 2014. Partito dalla pole, Jack Harvey ha comandato la corsa in ogni sua fase, chiudendo al vertice davanti a Gabby Chaves e Luiz Razia, partiti in seconda e terza piazza. Il venezuelano però, passato dal rivale, è riuscito in un contrattacco spettacolare, mettendosi in mostra e capitalizzando sulle difficoltà  di Zach Veach. L'americano ha chiuso settimo alle spalle di Matthew Brabham, mentre Juan Pablo Garcia è stato l'unico in grado di guadagnare posizioni al quarto posto.

 

La situazione del campionato vede ora Chaves al vertice con 506 punti, 12 in più di Harvey che ha sopravanzato Veach e si pone, alla vigilia della finalissima di domani, come il rivale più accreditato per la conquista del titolo.

 

Sabato 23 agosto 2014, gara 1

1 - Jack Harvey – Schmidt - 25 giri

2 - Gabby Chaves – Belardi - 6"5130

3 - Luiz Razia – Schmidt - 12"5130

4 - Juan Pablo Garcia – Schmidt - 24"9120

5 - Juan Piedrahita – Schmidt - 26"3058

6 - Matthew Brabham – Andretti - 27"0354

7 - Zach Veach – Andretti - 31"3660

8 - Scott Anderson – Fan Force - 35"0482

9 - Zack Meyer – Moore - 1'01"3189

10 - Ryan Phinny – Herta - 1 giro

 

Il campionato

1. Chavez 506; 2. Harvey 494; 3. Veach 485

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=47897&cat=24

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Dopo aver sfiorato il titolo nella passata stagione, Gabby Chaves è il nuovo campione Indy Lights al termine di un campionato estremamente povero di concorrenti. Ha chiuso il campionato con gli stessi punti di Jack Harvey e con lo stesso numero di vittorie (4), ma ha conquistato ben 5 secondi posti contro l'unico del rivale.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=47921&cat=24

 

Gabby Chaves è il campione dell'Indy Lights 2014. Il pilota colombiano, leader sin dai primi appuntamenti dell'anno, ha chiuso secondo alle spalle di Jack Harvey restando esattamente dove doveva essere per portare a casa, a pari punti, il campionato. Il britannico della Racing Steps Foundation e del team Schmidt è stato nuovamente perfetto dopo Mid-Ohio, ma si è "svegliato" troppo tardi. A parità  di successi, Chaves è riuscito a prevalere con sei secondi posti: decisiva la sua eccezionale costanza. Un successo importantissimo anche per Brian Belardi, che ha portato una squadra nata "in sordina" rispetto ai team Schmidt e Andretti alla prima grande affermazione.

Nei 38 giri in programma non ci sono state grosse emozioni in gara 2, eccetto per il recupero di Zach Veach, in grado di recuperare dall'ottavo al terzo posto. Tra le sue "vittime" Luiz Razia e Matthew Brabham, rispettivamente quarto e quinto. In sesta piazza, è apparso in miglioramento Ryan Phinny, mentre ha perso smalto Juan Piedrahita, che sembrava avere un potenziale interessante.

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E direi che a questo punto vedere un altro colombiano in IndyCar non è cosa così improbabile...

 

Classifica finale:

1. Gabriel Chaves 547

2. Jack Harvey 547

3. Zach Veach 520

4. Matthew Brabham 420

5. Luiz Razia 403

6. Juan Pablo Garcà­a 372

7. Juan Piedrahita 337

8. Scott Anderson 309

9. Zack Meyer 274

10. Alexandre Baron 261

11. Lloyd Read 101

12. Ryan Phinny 91

13. Vittorio Ghirelli 90

14. Axcil Jefferies 60

15. Jimmy Simpson 42

16. Matthew di Leo 28

17. Chase Austin 1

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A Sonoma si sono conclusi anche i primi due gradini della road to Indy: nella USF2000 ha trionfato il 17enne francese Florian Latorre, che ha battuto in gara e campionato l'americano RC Enerson. Latorre l'anno prossimo avrà  quindi un posto assicurato in Pro Mazda, in cui dopo un duello durato tutto l'anno l'americano Spencer Pigot (21 anni) ha avuto la meglio sul canadese Scott Hargrove (19 anni). In realtà  quest'ultimo aveva il titolo in pugno fino a quattro giri dal termine, quando è stato mollato dal cambio, mentre Pigot è stato tamponato nelle prime fasi ed ha rimontato fino al quinto posto, risultato che gli ha garantito il successo finale.

 

08-23-Latorre-Wins-2014-USF2000-Champion

Il campione USF2000 2014 Florian Latorre

 

08-23-Pigot-Claims-2014-ProMazda-Title-S

Il campione Pro Mazda 2014 Spencer Pigot

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Staremo a vedere nei prossimi anni cosa combineranno...

 

Francesco, tu che segui anche le serie minori americane (almeno, sicuramente molto più di me), come lo vedi Matthew Brabham? Buono o è lì solo per il nome?

Con un po' di vergogna ( :asd:) ammetto di seguirle ben poco. Di certo la IndyLights per come è ridotta da parecchio tempo non è molto interessante, anche se negli ultimi anni ci sono state alcune belle battaglie, come tra Matos e Antinucci e anche l'anno scorso con Karam, Munoz e lo stesso Chaves. Essendo quattro gatti spesso c'è qualcuno che va in fuga e la gara si trasforma in tre quarti d'ora di poco o nulla, il fatto che per anni poi le squadre IndyCar abbiano ignorato i suoi piloti certamente non ha giovato. I vari Medeiros, Howard, Cunningham, Vernay e lo stesso Karam non hanno mai avuto una vera possibilità . La Pro Mazda è mediamente più interessante quanto meno perchè c'è un po' più di movimento. Brabham viene da lì, ha vinto sia quella (dominando) che la USF2000 (davanti a Pigot) e quest'anno non è andato male, anche se forse qualcuno si aspettava subito un dominio anche in IndyLights, dove aveva però a che fare con piloti più esperti. Quindi è presto per dire se è un fenomeno o no, ma direi che non ha rubato niente a nessuno. Michael Andretti ha quasi totalmente escluso un impegno del suo team nella serie l'anno prossimo, se Brabham riesce a trovare una squadra competitiva (tipo Schmidt) nel 2016 magari lo vediamo in IndyCar.

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E nel frattempo...

 

Jack Harvey targets career in IndyCar after losing Lights title

 

Jack Harvey is targeting a long-term career in the United States after narrowly missing out on the Indy Lights title in his debut season.

The 2012 British Formula 3 champion earned a clean sweep of last weekend's two races at Sonoma to end the season level on points with Gabby Chaves, with the Colombian being crowned champion on a countback of second-places.

Harvey, who raced in GP3 in 2013 before switching to the US, said that he found both the standard of competition and the unique racing culture in the States appealing, and hopes to remain there with the aim of reaching IndyCar.

"It was a difficult decision in many ways to commit to coming Stateside, but I'm so glad I did," he said.

"Not just on the track but off the track - I've really enjoyed my year, and I hope to stay as long as I can.

"I think in Europe I started to lose my enjoyment of driving, and I came out here and definitely found that spark again. If I can stay out here as long as possible, that's what I'll do.

"I like it here; people are friends with each other. In Europe, if you're friends with the guys you race against, it's frowned upon. You don't even talk to the other teams. People here are professional and they want to win, but they enjoy themselves as well."

Harvey rallied into title contention late in the season, with four wins from the last five races, and admitted that his unfamiliarity with the Lights series hurt him early on.

"A bit of inexperience at Indy Lights in the first three races is what cost us. Not being competitive in Long Beach and Barber really hurt," he said.

"If I could go back, they are the two races I'd want to change. And I've never lost a championship due to the number of second places. But Gabby has been the guy to beat all year."

 

http://www.autosport.com/news/report.php/id/115579

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Personalmente la prima volta che l'ho sentito nominare è stata l'anno scorso a Indianapolis dove è arrivato secondo o terzo in quell'arrivo 4 wide. Per il resto come detto seguo poco e niente le serie formative per cui non posso dare giudizi. A stagione finita (la prossima settimana :ueee:) mi scarico un po' di gare ( https://www.youtube.com/channel/UCSihlA2prskLkYQkHpfrxmA) così mi faccio un'idea più precisa. Teneteli d'occhi i canali di IndyLights e Pro Mazda su YT, ci sono molte cose interessanti.

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  • 3 weeks later...
  • 3 months later...

Buonasera, è stato aperto un topic sulla Pro Mazda e non uno sulla Indy Light??

 

Dannati!

 

La INDY LIGHT è la F2 della F.INDY, in teoria (perché sempre di teoria si tratta), il vincitore della Light dovrebbe, uso il condizionale, arrivare per diritto in F.INDY.

 

Negli ultimi anni non è accaduto proprio così ma qualcuno ce l'ha fatta, Newgarden per esempio sì ed anche Vautier. 

 

L'anno scorso ha vinto Karam ma a parte la 500 miglia niente altra gara gli han fatto correre. Quest'anno ha vinto Chaves, e pare che il venezuelano sia in procinto di andare in Schmidt, almeno per le 3 gare pagate, tra cui Indianapolis.

 

Karam dovrebbe, soldi permettendo, accasarsi in Ganassi (il cartellino è di Chip), con la 4a vettura lasciata a piedi da Briscoe. 

 

Hacksworth giunto 4°, l'anno scorso, già  quest'anno aveva corso con Herta e nel 2015 farà  un nuovo salto in Foyt. Veach giunto 2° quest'anno, è uno dei papabili per la 4a vettura di Andretti.

 

Anche Matthew Brabham, nipote di Sir Jack, è sotto tutela Andretti, e ha già  disputate 2 gare in Formula E tanto per saggiarne il manico. 

 

Il prossimo anno la Indy Light avrà  nuovi telai e molte nuove scuderie tra cui anche la britannica Carlin Motorsport. Poi Andretti, la Conquest ex CART ed ex INDY, la Schmidt e molte altre. Insomma un campionato in crescita da dove dovrebbe uscire il pupillo da F.INDY. 

 

Il link della serie: http://indylights.com/

La pagina wiki che dovrebbe ragguagliare il quadro: https://en.wikipedia.org/wiki/2015_Indy_Lights_season

 

Quest'anno ci ha corso anche Ghirelli dalla Auto GP

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mi permetto di fare un appunto del tutto estemporaneo, ormai, ci si è talmente abituati ai monomarca che il veicolo impiegato, le sue caratteristiche innovative o tecnico costruttive vengono spesso totalmente tralasciate, forse perchè tanto sono uguali per tutti... e così si finisce con il parlare del pilota con il pedigree o il portafoglio più corposo, giusto per dare un senso a categorie che altrimenti farebbero fatica e lo fanno, a mostrare la loro utilità ... 

però in breve mi chiedevo; ma con che cavolo di macchine corrono ste promesse??  :D

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mi permetto di fare un appunto del tutto estemporaneo, ormai, ci si è talmente abituati ai monomarca che il veicolo impiegato, le sue caratteristiche innovative o tecnico costruttive vengono spesso totalmente tralasciate, forse perchè tanto sono uguali per tutti... e così si finisce con il parlare del pilota con il pedigree o il portafoglio più corposo, giusto per dare un senso a categorie che altrimenti farebbero fatica e lo fanno, a mostrare la loro utilità ... 

però in breve mi chiedevo; ma con che cavolo di macchine corrono ste promesse??  :D

 

 

Grande Dino bella domanda... e risposta (quasi) scontata, delle Dallara ovviamente! Per essere più precisi Dallara IL15 motorizzate Mazda!

 

Praticamente a Varano de Melegari/Indianapolis (sì perché oramai la sede USA di Dallara è ad Indianapolis dove hanno anche tirata fuori una nuova galleria del vento), oramai sono (quasi) un monopolio di vetture:

F.INDY con le DW12

F1 con la fu HRT e la sarà  Haas

Formula E

GP2

WSR

IndyLight con le IL15

e poi molto altro ancora che non mi ricordo

 

Praticamente sono presenti in tutti i campionati a ruote scoperte per buona pace di Lola, Panoz e G-Force!

 

Erano Dallara ovviamente anche i vecchi telai usati fino a quest'anno. 

 

A vederle le nuove IL15 sembrano più delle F3 che delle F2(GP2/WSR) ma non chiedetemi poi i risultati. 

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  • leopnd changed the title to Indy Lights

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