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17. Gran Premio del Giappone 2016 - Suzuka


alessandrosecchi

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59 minuti fa, djbill ha scritto:

Questo non è un problema di comunicazione però ;) 

Infatti il problema è tutto nei risultati, non nella comunicazione.

Non è che se avessero detto "speriamo di fare meglio ma probabilmente faremo peggio del 215" allora ok, oh l'avevano detto eh...

semmai i proclami trionfalistici possono avere escerbato il problema ma non l'hanno creato.

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6 minutes ago, MauroC said:

Infatti il problema è tutto nei risultati, non nella comunicazione.

Non è che se avessero detto "speriamo di fare meglio ma probabilmente faremo peggio del 215" allora ok, oh l'avevano detto eh...

semmai i proclami trionfalistici possono avere escerbato il problema ma non l'hanno creato.

Credo che il risultato di questi problami trionfalistici siano le strategie aggressive e la mancata affidabilità, oltre ad una già nota pressione assurda all'interno del team. Però l'uscita di Allison deve aver un po' calmato la situazione oltre ad aver messo tutto e tutti in ottica 2017.

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Credo che il risultato di questi problami trionfalistici siano le strategie aggressive e la mancata affidabilità, oltre ad una già nota pressione assurda all'interno del team. Però l'uscita di Allison deve aver un po' calmato la situazione oltre ad aver messo tutto e tutti in ottica 2017.

Esatto. E quei proclami hanno anche fatto sì che potessero essere presi per i fondelli.
Cioè una roba del genere ai tempi di Todt sarebbe stata impensabile.

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1 ora fa, Krusty ha scritto:

Ma come dicevo sabato, quest'anno c'è un livellamento pazzesco. Soprattutto nelle qualifiche, sempre in ordine di scuderia

Ho la sensazione che si incominci a sopravvalutare la questione del livellamento tecnico, che sicuramente esiste ma non può essere tutto lì.

Penso che quest'anno ci sia anche un eccezionale equilibrio nel rendimento tra vari team-mate, a prescindere.

Abbiamo un Kimi e Nico in grande forma affiancati a un Lewis e Sebastian un po' appannati.

Dove stiano i meriti dei primi e i demeriti dei secondi è difficile dirlo ma per me c'è una forte componente umana, non solo tecnica.

D'altra parte ci sono state giornate con differenze in qualifica oltre il mezzo secondo e distacchi in gara oltre il mezzo minuto. In questo caso c'è qualcuno che ha innegabilmente fatto la differenza, in positivo o in negativo, a seconda di come la di vuole vedere.

 

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Sicuramente insistere a dirsi "in lotta per il titolo" quando non si riesce a vincere neanche un gran premio (cosa che difatti non è mai accaduta, e tutto lascia credere che chiuderanno il 2016 a quota zero vittorie) ha fatto ridere i polli. Ma a guardar bene, anche avessero detto "puntiamo a fare un po' meglio del 2015", che sarebbe stata la cosa più logica e giusta, avrebbe rappresentato un obiettivo irraggiungibile per come si è sviluppata la stagione. Sarebbe stato un fallimento in ogni caso, e lo è stato. Impareranno almeno ad essere più prudenti, difatti da un po' si guardano bene dal pronunciare le parole "titolo mondiale", anche in chiave 2017.

Modificato da Schumy81
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8 minuti fa, djbill ha scritto:

Credo che il risultato di questi problami trionfalistici siano le strategie aggressive e la mancata affidabilità, oltre ad una già nota pressione assurda all'interno del team. Però l'uscita di Allison deve aver un po' calmato la situazione oltre ad aver messo tutto e tutti in ottica 2017.

Mah... può darsi ma è tutto da dimostrare. La pressione in Ferrari è sempre alta, se il gruppo non la regge, può sempre svalvolare.

Con un profilo più basso forse avrebbero lavorato meglio, avrebbero magari azzeccato un paio di strategie in più e raccolto un paio di podi in più... può darsi.

Da qui a considerare la stagione soddisfacente ce ne passa però.

Ribadisco che per me il problema è tutto in una vettura nata male (o non abbastanza bene), tutto il resto può essere un'aggravante se gestito male (come è stato) o un'attenuante se gestito bene. Ma non tutto li.

A meno che non si pensi che grazie ad un profilo basso verso l'esterno e tante carezze agli ingegneri, la Ferrari avrebbe quest'anno vinto 5/6/7 gare e lottato quasi alla pari con Mercedes... :rolleyes: 

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E pure in questo caso si può parlare ANCHE di sfiga...i problemi familiari occorsi ad Allison sono stati una mazzata forte che si sente adesso (vedi il recupero Red Bull, per me, favorito anche da questi), e penso si sentirà anche il prossimo anno...


I problemi di Allison possono essere stati una mazzata per lo sviluppo della SF16-H (che bisogna ammettere aveva buona competitività ad inizio campionato), ma anch'io, come Schumy81, ho letto che ci furono problemi tra Marchionne ed Allison che hanno allontanato irrimediabilmente l'ingegnere da Maranello. Quindi ok la sfiga ma poi ci siamo tirati da soli la zappa sui piedi, perché perdere (lasciare andare) Allison quando si va verso un 2017 pieno di cambiamenti vuol dire davvero fare un salto nel buio. E io ho zero speranze per i prossimi due anni, e secondo me pure Vettel ha brutti presentimenti (da qui forse anche la sua poca serenità/nervosismo)
Spero di sbagliarmi.
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5 minutes ago, Schumy81 said:

Sicuramente insistere a dirsi "in lotta per il titolo" quando non si riesce a vincere neanche un gran premio (cosa che difatti non è mai accaduta, e tutto lascia credere che chiuderanno il 2016 a quota zero vittorie) ha fatto ridere i polli. Ma a guardar bene, anche avessero detto "puntiamo a fare un po' meglio del 2015", che sarebbe stata la cosa più logica e giusta, avrebbe rappresentato un obiettivo irraggiungibile per come si è sviluppata la stagione. Sarebbe stato un fallimento in ogni caso, e lo è stato.

Poco ma sicuro. 

5 minutes ago, Schumy81 said:

Impareranno almeno ad essere più prudenti, difatti da un po' si guardano bene dal pronunciare le parole "titolo mondiale", anche in chiave 2017.

Guarda... su questo aspetto qualche mese...

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8 minutes ago, MauroC said:

Mah... può darsi ma è tutto da dimostrare. La pressione in Ferrari è sempre alta, se il gruppo non la regge, può sempre svalvolare.

Con un profilo più basso forse avrebbero lavorato meglio, avrebbero magari azzeccato un paio di strategie in più e raccolto un paio di podi in più... può darsi.

Da qui a considerare la stagione soddisfacente ce ne passa però.

Ribadisco che per me il problema è tutto in una vettura nata male (o non abbastanza bene), tutto il resto può essere un'aggravante se gestito male (come è stato) o un'attenuante se gestito bene. Ma non tutto li.

A meno che non si pensi che grazie ad un profilo basso verso l'esterno e tante carezze agli ingegneri, la Ferrari avrebbe quest'anno vinto 5/6/7 gare e lottato quasi alla pari con Mercedes... :rolleyes: 

Per carità. Però sicuramente con le strategie sono partiti male in Australia mantenendo le gomme quando tutti gli altri le han cambiate... C'è questa voglia matta di fare ostinatamente strategie diverse dagli altri, manco fossero la Apple...

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Mi ero dimenticato di aggiornare dopo Suzuka

Negli ultimi 55 GP, era dell'ibrido, 

47 vittorie Mercedes (di cui 27 Hamilton, 20 Rosberg), cioè l'85%
52 pole (26 Hamilton, 26 Rosberg), il 94%
88 podi su un massimale di 112 (46 Hamilton, 42 Rosberg), il 78%
2739 giri in testa alla gara su un totale di 3298 ( di cui 1425 Hamilton, 1314 Rosberg), cioè l'83%
 

Modificato da Rops
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1 ora fa, Sikander ha scritto:

Mah...McLaren inspiegabile. Devono avere cannato completamente l'assetto. Strano comunque un Hamilton in "depressione"...considerato gli anni in McLaren, dovrebbe essere abituato alle sfighe croniche. 

Il 2012 fu l'anno più terribile e sicuramente il decisivo per convincerlo a cambiare aria. Quell'anno, come questo, poteva essere mondiale senza quei ritiri.

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Il 09/10/2016 at 14:20 , djbill ha scritto:
Spezzo una lancia a favore di Osre: le sue capacità di predire l'andamento futuro è comprovata su più campi...


In quel caso più che prevedere l'andamento futuro si tratta di conoscere la natura umana e modestamente ne so qualcosa... @alessandrosecchi

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