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10. Gran Premio di Gran Bretagna 2016 - Silverstone


alessandrosecchi

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53 minuti fa, MauroC ha scritto:

No.

In Spagna (e in Austria) la migliore RBR ha battuto la migliore Ferrari ma globalmente non sono andati più forte, diciamo che se la giocavano alla pari.

 

Sono sostanzialmente d'accordo, ma questa conferma comunque che la Ferrari non è più nettamente la seconda forza.

 

 

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8 minuti fa, Schumy81 ha scritto:

 

Gare bagnate ma in prova erano state più veloci, a Monaco Ricciardo era in pole...concordo con quelli secondo cui a livello di telaio e aerodinamica, i bibitari stanno messi decisamente meglio...in Rosso compensano con un'ottima power unit che peraltro, rispetto a quella Renault, ha beneficiato di uno sviluppo superiore (mancano tre gettoni contro gli undici, se non ricordo male, dei francesi), ma la vettura dispone di minor carico aerodinamico (ed ha meno trazione). Del resto ribadisco, l'anno scorso ci insidiavano molto meno (il Renault 2015 era una vera chiavica), quest'anno invece sono lì a "rubarci" podi e punti mondiali (ed anche una vittoria), non è un caso.

Si ma chissenefrega se uno ha il telaio il motore o l'aerodinamica migliore, parlando di prestazione globale, su quale base si può dire oggi che la RB è superiore?

Questi sono i distacchi in gara tra il miglior qualificato RBR ed il migliore Ferrari fino ad oggi:

Australia: RBR +14"

Bahrain: RBR +52"

Cina: RBR +8"

Russia: RBR +1 giro

Spagna: Ferrari +0,6"

Montecarlo: Ferrari +9"

Canada: RBR +48"

Baku: RBR +52"

Austria: Ferr +0,3"

Silverstone: Ferr +62"

 

Questi sono i numeri, poi ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni a dispetto di questi e magari ci prende anche :) 

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9 minuti fa, Carlomm73 ha scritto:

 

Sono sostanzialmente d'accordo, ma questa conferma comunque che la Ferrari non è più nettamente la seconda forza.

 

 

Si, è anche possibile che arrivi il sorpasso ma per il momento i numeri sono a favore della rossa.

Per ora su 10 occasioni la Ferrari è stata 6 volte nettamente superiore, 2 volte nettamente inferiore e 2 volte alla pari.

Soprattutto non si è ancora visto un trend di crescita costante di una sull'altra.

Magari Silverstone è la svolta in positivo per la RB o magari dalla prossima gara riprende l'altalena... wait and see :) 

Modificato da MauroC
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18 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

Un tempo si diceva che per giudicare la bontà di una vettura si doveva vedere come andava su piste di pura aerodinamica (Barcellona, Silverstone, Spa, Suzuka, ecc...), se questo assunto è vero la Red Bull è nettamente superiore alla Ferrari.

 

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2 ore fa, MauroC ha scritto:

Si ma chissenefrega se uno ha il telaio il motore o l'aerodinamica migliore, parlando di prestazione globale, su quale base si può dire oggi che la RB è superiore?

Questi sono i distacchi in gara tra il miglior qualificato RBR ed il migliore Ferrari fino ad oggi:

Australia: RBR +14"

Bahrain: RBR +52"

Cina: RBR +8"

Russia: RBR +1 giro

Spagna: Ferrari +0,6"

Montecarlo: Ferrari +9"

Canada: RBR +48"

Baku: RBR +52"

Austria: Ferr +0,3"

Silverstone: Ferr +62"

 

Questi sono i numeri, poi ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni a dispetto di questi e magari ci prende anche :) 

 

E io infatti non ho scritto che la Red Bull adesso è seconda forza, ho scritto che dipende dalla pista. Se la giocano in base ai circuiti, proprio perchè hanno punti di forza (e di debolezza) diversi. Solo che mentre l'anno scorso il motore penalizzava i bibitari al punto da tenerli costantemente dietro, quest'anno i progressi Renault li hanno resi minacciosi e talvolta, semplicemente, più veloci. Aggiungo poi che, al di là dei risultati delle prime gare di campionato, il trend delle ultimissime mostra purtroppo una Rossa sempre più in stallo (un classico degli ultimi campionati) e una RB in crescita, probabilmente è questo che fa pendere l'ago della bilancia verso i bibitari, nei giudizi. Chi poi arriverà secondo nel costruttori lo vedremo a fine anno ma non è che me ne freghi poi molto, dato che il proposito iniziale nostro era di battersi per il primo con i grigi...

Modificato da Schumy81
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8 minuti fa, Andrea Gardenal ha scritto:

Al di là del fatto che questo discorso è ristretto sostanzialmente alla lotta per il secondo posto, mentre il primo è saldamente in mano argentea, posso dire che anche questo è (dovrebbe essere) il bello della Formula 1? Per anni ci siamo sentiti dire che standardizzazione fosse sinonimo di belle gare, ora pian piano stiamo riscoprendo quanto può essere bello avere macchine con punti di forza diversi che generano classifiche diverse gara dopo gara.

Gli anni 97/2000 erano caratterizzati da questo fattore, mi piacevano gli articoli a 5/6 gare dalla fine che analizzavano gli ultimi circuiti con relative percentuali di possibilità di vittoria delle 2 scuderie in lotta :) 

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La Ferrari sembra indietro alla Red Bull meramente per una questione di affidabilità.
A Vettel mancano un sacco di punti dovuti all'affidabilità (tralascio gli strike di Kvyat) e con quelli in cascina la RBR sarebbe tranquillamente indietro nel costruttori.

Insomma, alla fine della fiera la Red Bull è andata più forte come prestazione solo due volte (in Spagna senza la maledetta chicane finale forse gli si arrivava davanti)

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12 ore fa, Ferrari F1 ha scritto:

La Ferrari sembra indietro alla Red Bull meramente per una questione di affidabilità.
A Vettel mancano un sacco di punti dovuti all'affidabilità (tralascio gli strike di Kvyat) e con quelli in cascina la RBR sarebbe tranquillamente indietro nel costruttori.

Insomma, alla fine della fiera la Red Bull è andata più forte come prestazione solo due volte (in Spagna senza la maledetta chicane finale forse gli si arrivava davanti)

 

Anche questa conta: se giri 2 secondi più veloce, estremizzo, degli avversari ma non arrivi al traguardo che te ne fai di quella rapidità?

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In questo momento, Carlomm73 ha scritto:

 

Anche questa conta: se giri 2 secondi più veloce, estremizzo, degli avversari ma non arrivi al traguardo che te ne fai di quella rapidità?

Certo è ovvio.
Il mio era un ragionamento basato solamente sulla prestazione. È chiaro che se sei 1 secondo al giro più veloce, ma dopo 20 giri friggi tutto, non è poi una cosa positiva :asd:

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33 minuti fa, Carlomm73 ha scritto:

 

Anche questa conta: se giri 2 secondi più veloce, estremizzo, degli avversari ma non arrivi al traguardo che te ne fai di quella rapidità?

Per questo ho preso i distacchi a fine gara senza analizzare il dettaglio.

Anche gli errori strategici rendono il pacchetto più o meno vincente ma al netto di tutto quanto la RB si è presa circa 1 min di distacco in 4 occasioni contro 1 della Ferrari.

Cmqe è pur sempre una guerra tra poveri, sottolineavo questo aspetto perché nelle varie analisi dei mali della Ferrari, la RB iniziava ad essere presa come modello a cui ispirarsi.

Se proprio si vuole fare questo giochino, lo si faccia con la squadra vincente, non con quella che finora ha preso paga.

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Turrini per una volta non parla di Raikkonen e riporta due testimonianze di ex-ferraristi, a suo dire ancora attivi in Formula 1 ma di cui per ovvi motivi non fa il nome, circa l'attuale crisi rossa. Le posto perchè sono interessanti e danno ottimi spunti di riflessione:

 

TESTE NUMERO UNO.

‘Oggettivamente tutto comincia con l’addio di Schumi, il congedo di Ross Brawn, eccetera. L’accettazione della abolizione dei test è stata una follia, essendo la Ferrari l’unica realtà di F1 proprietaria addirittura di due circuiti. La squadra prove, coordinata dall’ingegner Mazzola, era un gioiello…’

‘Aggiungi che, fin quando ci sono stati i test, Michael era veramente un valore aggiunto. Non è nostalgia, lui rivoltò la squadra come un calzino, diede una mentalità diversa a tutti. Per questo è ingiusto fare i paragoni con Vettel e con Alonso, magari anche Seb e Fernando sarebbero bravissimi ad indirizzare il lavoro del team, ma senza collaudi il loro contributo svanisce. Invece la forza psicologica di Michael resta, probabilmente, unica: lui aveva un carisma che i piloti di oggi, tutti, anche extra Ferrari, non ce l’hanno…’

‘Senza i test e senza Brawn, arriva Aldo Costa direttore tecnico. Non mi fraintendere. Aldo è bravissimo in certe cose e lo sta dimostrando in Mercedes e fa bene a godersi la rivincita. Ma Aldo, per volere di Brawn che lo reclutò a beneficio dei tedeschi, ovviamente non fa il direttore tecnico! Aldo in Ferrari, da dt, cambiò l’impostazione. Con Ross si rifletteva e si interveniva sulle macro aree. Viceversa Costa credeva e forse crede ancora che la prestazione di una monoposto sia la somma di tanti piccoli particolari, guadagniamo un decimo là e due decimi lì, poi tiriamo la somma e siamo competitivi. Ma è un approccio che non funziona, non ha funzionato, dopo di che la decisione di Montezemolo di cacciarlo, presa una domenica notte dopo un Gp di Barcellona, ecco, rimane una pagina infelice di una grande presidenza…’

‘Io non so come possano uscirne. I piloti, per quanto bravi, sullo sviluppo della macchina non incidono più. Arrivabene dovrebbe tagliarsi la lingua ma comunque non è colpa sua, non è un ingegnere. Marchionne sa di Formula Uno quanto Conte di taekwondo. Riassumendo: auguri, non è vero che noi ex godiamo per le sconfitte nel presente…’

TESTE NUMERO DUE.

‘Io non ho mai pensato di essere un genio, ho vissuto la Ferrari da dentro quando si vinceva ma anche quando si perdeva, perché non è che Todt ha vinto in diciotto mesi, ci ha messo sette anni e questo qualcuno dovrebbe pur ricordarselo, anche tra i tifosi…’

‘Nell’ambiente lo sanno anche i sassi che il dramma umano di James Allison non poteva non avere conseguenze. Mi dicono che Allison, dopo quanto è accaduto, sta a Maranello sì e no due giorni alla settimana. Ora, non è che perdi dalla Mercedes per questo, ci mancherebbe. Ma questo di sicuro non ti aiuta, se devi rincorrere…’

‘Marchionne, prima ancora di Arrivabene, dovrebbe avere il coraggio di prendere una decisione. Nel presente, la Ferrari di Formula Uno sostanzialmente ha due deficit. Primo: la assenza di un coordinamento interno vero, che eviti il rimpallo di responsabilità. Secondo: un affinamento dei processi di verifica qualitativa all’interno della scuderia. So che sono frasi complesse, ma mi spiego…’

‘Cioè, non è vero che la SF 16 H è un bidone. Non è un rottame una macchina che sta davanti alla Mercedes dopo un giro in Australia! La prestazione in astratto ce l’hai e lo hai dimostrato. Cosa ti manca? L’efficienza a livello di gestione, secondo me Arrivabene ha bisogno di una figura in stile Ross Brawn, uno che dica si fa così e cosà, io c’ero, Todt è stato bravo ma da solo non avrebbe cambiato la sostanza delle cose. Serve una figura che garantisca tranquillità e che dia un supporto di esperienza…’

‘Marchionne sbaglia se pensa di scommettere sulle risorse interne. Meglio: in Ferrari ci sono giovani in gamba, ma un genio come il Forghieri ventiseienne del 1962 non esiste più. Allora un presidente vero deve dire: nel 2014 eravamo in fondo alla buca, siamo lentamente riemersi, togliere il tappeto da sotto ai piedi non ha senso, come scrive sempre il titolare di un certo clog la Formula Uno non è la Borsa…’

‘Ma lo capirà, Sergione Conceicao?’

Modificato da Schumy81
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Può darsi, però non mi ispira fiducia come tutti quelli che dicono di avere agganci, di sapere situazioni interne pur essendo, loro, fuori da quella realtà, ecc...
E cmq qualcosa dovrà pur scriverla, quindi
Stiamo disquisendo di uno che dopo i test di Barcellona ad inizio stagione aveva già dato le sue sentenze

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