Questo è un messaggio popolare Yoong Inviata April 23, 2016 at 09:47 Questo è un messaggio popolare Share Inviata April 23, 2016 at 09:47 DATI GENERALI Scuderia: Osella Squadra CorseAnno di produzione: 1983Motore: Alfa Romeo 1260 V12 2991 ccElettronica:Telaio: Monoscocca in alluminio con inserti in fibra di carbonioCarburante e lubrificanti: AgipPneumatici: Michelin (1983), Pirelli (1984)Luogo di produzione: Volpiano (ITA) Google MapsProgettista: Tony SouthgateImpiegata nel: 1983 e 1984Piloti: 32 Piercarlo Ghinzani (1983 e 1984), 31 Corrado Fabi (1983), 30 Jo Gartner (1984) STATISTICHE GP Disputati: 13Miglior risultato:Vittorie: 0Podi: Pole Position: 0Giri Più Veloci: FA1E Su filo del rasoio per le solite finanze risicate, Enzo Osella riuscì a sbarcare il lunario anche nel 1983 grazie al provvidenziale intervento della Alfa Romeo che, nel frattempo, aveva "sposato" la soluzione dell'8 cilindri turbo per le sue vetture. Osella faticava a pagare la Ford per la fornitura dei DFV e riuscì ad accordarsi con la casa del Biscione per ottenere, dietro pagamento di una cifra simbolica, i vecchi motori 12 cilindri aspirati concepiti ormai nel 1979 ed utilizzati dalla Alfa fino al 1982. La fornitura prevedeva anche diversi particolari meccanici, comprese le sospensioni posteriori ed il cambio. Il primo esemplare di "FA1E" fu approntato ancora da Tony Southgate presso la sede del suo atelier a Coventry e messo a disposizione di Ghinzani ad Imola: si trattava di fatto della "FA1C-001" del 1982 modificata per ospitare il nuovo blocco motore-cambio e dotata di una carrozzeria "a freccia" ispirata alla Brabham BT52. Altri due chassis, questa volta costruiti ex-novo usando tutta la componentistica messa a disposizione dalla Alfa Romeo e "cannibalizzando" la FA1D-001, furono costruiti da Southgate con un telaio monoscocca che prevedeva l'uso anche della fibra di carbonio. I risultati furono ancora poco incoraggianti, ma Osella riuscì comunque a convincere l'Alfa a fornirgli i suoi motori turbo per il 1984. ( Massimo Piciotti ) 10 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mau65 Inviata August 28, 2016 at 12:41 Share Inviata August 28, 2016 at 12:41 Su ebay è invendita una carrozzeria di questa vettura Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mau65 Inviata September 7, 2017 at 07:58 Share Inviata September 7, 2017 at 07:58 Ne esistono due versioni completamente diverse di queste vetture. La prima che Esordì a Imola e corse sino al Canada ee fu usata sol da Ghinzani, la seconda che fu usata da Silverstone anche da Fabi. In comune avevano motore, cambio e sospensioni origine dell'Alfa 182. (Osella avrebbe dovuto avere anche i Telai, cosa che avvenne poi la turbo del 1984, ma l'Euroracing che gestiva l'Alfa Romeo in pista si oppose) La prima fu realizzata sulla base della FA1/C la disgraziata vettura del 1981-1982 , quella che perdeva le ruote ed era stata progettata da Valentini, alleggerita malamente da Guilpin e poi ad inizio del 1983 rivista e resa sicura da Southgate per essere convertita nella FA1/D-Ford a fondo piatto con cui si iniziò il campionato). Fu preso il telaio della seconda vettura (muletto di Fabi ed usata da Ghinzani nei primi GP) , cambiata l'aerodinamica, copiando la Brabham bt52 e montato tutta la meccanica posteriore e le sospensioni Alfa Romeo (opera dell'ingegner Marelli). Una vettura con 5 padri visto che l' "Alfizzazione" fu curata da Petrotta ... Fu realizzata quando si capì che non si sarebbe arrivata con quella definitiva in tempo per Imola. La seconda fu realizzata da Patrotta e Southgate. Il primo curò l'aerodinamica (sostanzialmente uguale alla prima), il secondo (ingaggiato come free-lance) realizzò lo chassis e le sospensioni anteriori., Era una vettura interessante. Intanto fu la prima Osella monoscocca in compositi in vece che tubolare. La vettura seguiva lo schema creato da Nigel bennet per l'Ensign del 1982 e copiato da Murray per la Bt52: due gusci: quello inferiore in Honeycomb di alluminio e quello superiore in carbonio, imbullonati tra loro. Innovative erano le sospensioni posteriori ; apparentemente simili ad un push-rod, presentavano però gli ammortizzatori in alto anziché nella parte bassa del telaio. Una soluzione che sarà ripresa solo vari anni dopo e che offriva vantaggi di peso e di sicurezza. Dietro mantenne tutte le origini Alfa Romeo. Una vettura importante, perché servì ad Osella a dimostrare all'Alfa che potevano fornirgli il materiale turbo per il 1984. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
massimo66 Inviata September 7, 2017 at 09:46 Share Inviata September 7, 2017 at 09:46 Erano gli ammortizzatori anteriori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mau65 Inviata November 2, 2017 at 11:35 Share Inviata November 2, 2017 at 11:35 Il 07/09/2017 at 11:46 , massimo66 ha scritto: Erano gli ammortizzatori anteriori. Si esatto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DM1 Inviata November 9, 2018 at 22:28 Share Inviata November 9, 2018 at 22:28 OSELLA FA1E (1983) Osella FA1E was introduced at forth GP of the 1983 season. The car was driven by Piercarlo Ghnizani (12 GPs) and Corrado Fabi (7 GPs). This model was used also during the season 1984. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DM1 Inviata November 9, 2018 at 22:31 Share Inviata November 9, 2018 at 22:31 OSELLA FA1E (1984) The car FA1E was used once during the 1984 season at GP of San Marino. The driver was Jo Gartner. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
v6dino Inviata February 4, 2019 at 11:20 Share Inviata February 4, 2019 at 11:20 Nuovo aggiornamento. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mau65 Inviata February 16, 2019 at 18:49 Share Inviata February 16, 2019 at 18:49 C'è un aneddoto che ha è stato riportato dall'Ingegner Stirano, che lo seppe dai suoi ex colleghi. La sospensione anteriore e la scatola guida furono progettate e fatte realizzare in inghilterra da Southgate. Quando il primo telaio arrivò a Volpiano, cominciarono a montare il retrotreno origine Alfa . Poi arrivarono i pezzi della parte anteriore e scoprirono che la carreggiata anteriore era più stretta di 20cm del posteriore. Pensarono ad un ardita soluzione del tecnico inglese, in quale però giunto a Torino, rimase sorpreso. In realtà aveva sbagliato il progetto., togliendo un 10 cm al reticolo della vettura.... Sembra che il fatto fu "favorito" dal fatto che in quel periodo Southgate lavorasse su un tavolo da disegno posizionato in camera da letto..-.. Southgate se ne assunse la responsabilità e ridisegnò tutto, facendosi carico anche economicamente della costruzione dei pezzi "corretti"... 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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