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IndyCar 2016 - Round 03 Long Beach [Cittadino]


Andrea Gardenal

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In questo momento, The Rabbit ha scritto:

Su invito di @Andrea Gardenal, inizio a fare le mie scuse a Pagenaud per averlo definito una mezzasega l'anno scorso :asd:

Montoya e Power comunque inesistenti, mai vista una gara così scialba da parte loro, fermo restando il problema al box di Will che gli ha tolto anche un possibile podio.

Sato incredibile :asd: Filippi invece in una gara in cui non è successo niente è riuscito ad arrivare cinque posizioni indietro rispetto alla partenza. La sfortuna che mai lo risparmia.

Non mi pare sia stato vittima di episodi particolarmente sfortunati. Semplicemente il suo ritmo non era allo stesso livello di quello degli altri (a meno che non ci siano stati altri problemi alla vettura)

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12 ore fa, The Rabbit ha scritto:

Su invito di @Andrea Gardenal, inizio a fare le mie scuse a Pagenaud per averlo definito una mezzasega l'anno scorso :asd:

Montoya e Power comunque inesistenti, mai vista una gara così scialba da parte loro, fermo restando il problema al box di Will che gli ha tolto anche un possibile podio.

Sato incredibile :asd: Filippi invece in una gara in cui non è successo niente è riuscito ad arrivare cinque posizioni indietro rispetto alla partenza. La sfortuna che mai lo risparmia.

 

Su Juan non concordo, rispetto alle prime gare post-rientro nel 2014 (su tutte St. Petersburg) adesso sembra il paradiso, per la continuità che riesce ad avere nei piazzamenti di rilievo. E' vero che dopo il titolo sfumato in quel modo l'anno scorso da lui ci si aspetterebbe sempre qualcosa in più, ma il campionato è lungo e personalmente non mi sta dispiacendo in questo primo scorcio di stagione.

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26 minuti fa, Enrico88 ha scritto:

Su Juan non concordo, rispetto alle prime gare post-rientro nel 2014 (su tutte St. Petersburg) adesso sembra il paradiso, per la continuità che riesce ad avere nei piazzamenti di rilievo. E' vero che dopo il titolo sfumato in quel modo l'anno scorso da lui ci si aspetterebbe sempre qualcosa in più, ma il campionato è lungo e personalmente non mi sta dispiacendo in questo primo scorcio di stagione.

Va beh nel 2014 è tornato in monoposto dopo sette anni e mezzo, penso che non sia nemmeno confrontabile con il Montoya di adesso. Ieri non ha fatto mezzo sorpasso in pista, non è per niente da lui.

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3 ore fa, The Rabbit ha scritto:

Va beh nel 2014 è tornato in monoposto dopo sette anni e mezzo, penso che non sia nemmeno confrontabile con il Montoya di adesso. Ieri non ha fatto mezzo sorpasso in pista, non è per niente da lui.

In realtà quasi nessuno ha sorpassato in pista. Se non sbaglio nelle prime posizioni solo Pagenaud aveva scavalcato Dixon al secondo giro in fondo al rettilineo.

C'è da dire che Long Beach è una pista tutt'altro che facile per i sorpassi: già è difficile stare in scia su Shoreline Drive a causa del tornantino da 40 km/h che crea un elastico assurdo; se poi aggiungiamo il fatto che per come è fatta la pista al pilota davanti basta posizionarsi all'interno della prima curva per mantenere la posizione ne vien fuori un quadro in cui i sorpassi sono molto, molto difficili

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Ho appena visto la gara: è strano vederli fermarsi solo due volte, mi è sembrata una gara di F1 quando c'erano ancora i rifornimenti, le gomme che reggevano e non c'era il DRS. Sulla vicenda della linea tagliata da Pagenaud credo che abbiano sbagliato a non penalizzarlo perchè Dixon avrebbe potuto passarlo, però ho notato che la regole è diversa rispetto a noi quindi forse è diversa anche l'applicazione della penalità.

Momenti di panico quando Sato ha attaccato Montoya.

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3 minuti fa, Paolo93 ha scritto:

Ho appena visto la gara: è strano vederli fermarsi solo due volte, mi è sembrata una gara di F1 quando c'erano ancora i rifornimenti, le gomme che reggevano e non c'era il DRS. Sulla vicenda della linea tagliata da Pagenaud credo che abbiano sbagliato a non penalizzarlo perchè Dixon avrebbe potuto passarlo, però ho notato che la regole è diversa rispetto a noi quindi forse è diversa anche l'applicazione della penalità.

Credo che nella faccenda della linea tagliata c'entri molto il peso politico di Penske

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Sono contento per la prima vittoria di Pagenuad con Penske, ma anche amareggiato perché ottenuta in maniera poco limpida. Il taglio c'è stato e andava penalizzato. Comunque poi è stato bravo a tenere dietro Dixon fino all'arrivo. Castroneves, bravo nella prima parte di gara e poi penalizzato dai doppiati nell'ultima sosta, non è riuscito a tenere il loro passo. Anonime le altre due Penske: Power e Montoya sono sempre rimasti nelle prime posizioni, e questo è buono, ma non sono mai riusciti ad essere incisivi. Ottimo al solito Dixon, buono Kanaan, così come Kimball che con una strategia differenziata e pista quasi sempre libera è andato forte (alla fine il giro più veloce è stato il suo). Chilton era impegnato a trovare un modo per accorciare la pista. Molto bene Sato, soprattutto guardando al suo compagno, sperso fin dai primi giri. Male le Andretti, con Hunter-Reay perennemente a centro gruppo, così come Munoz; ancora più indietro Andretti e Rossi. Finalmente nelle prime posizioni Hinchcliffe, anche se la solita sfortuna gli ha fatto perdere due posizioni al primo stop. Così così Newgarden che quest'anno non è ancora riuscito a mettersi in mostra, vittima anche di un problema ai box. Piuttosto anonimo Daly, ma sempre meglio di Filippi, comunque sfortunato in partenza ad essere stato l'unico a rompere qualcosa. Rahal sembra tornato quello pre-2015.

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2 ore fa, stefff ha scritto:

Sono contento per la prima vittoria di Pagenuad con Penske, ma anche amareggiato perché ottenuta in maniera poco limpida. Il taglio c'è stato e andava penalizzato. Comunque poi è stato bravo a tenere dietro Dixon fino all'arrivo. Castroneves, bravo nella prima parte di gara e poi penalizzato dai doppiati nell'ultima sosta, non è riuscito a tenere il loro passo. Anonime le altre due Penske: Power e Montoya sono sempre rimasti nelle prime posizioni, e questo è buono, ma non sono mai riusciti ad essere incisivi. Ottimo al solito Dixon, buono Kanaan, così come Kimball che con una strategia differenziata e pista quasi sempre libera è andato forte (alla fine il giro più veloce è stato il suo). Chilton era impegnato a trovare un modo per accorciare la pista. Molto bene Sato, soprattutto guardando al suo compagno, sperso fin dai primi giri. Male le Andretti, con Hunter-Reay perennemente a centro gruppo, così come Munoz; ancora più indietro Andretti e Rossi. Finalmente nelle prime posizioni Hinchcliffe, anche se la solita sfortuna gli ha fatto perdere due posizioni al primo stop. Così così Newgarden che quest'anno non è ancora riuscito a mettersi in mostra, vittima anche di un problema ai box. Piuttosto anonimo Daly, ma sempre meglio di Filippi, comunque sfortunato in partenza ad essere stato l'unico a rompere qualcosa. Rahal sembra tornato quello pre-2015.

La cosa più sconvolgente di Sato è che ha imbroccato due gare su tre (oltre a Long Beach, anche a St. Pete fece un ottimo lavoro. Su Rahal non concordo, è vero che non sta andando benissimo, ma a St. Pete fu vittima dell'incidente di Munoz (e fu l'ultimo a ripartire), qui hanno provato una strategia molto aggressiva che non ha pagato. Io in effetti non ho capito perché non l'hanno fatto rifermare... In realtà, se vedi la prima parte di gara, Rahal ha fatto diversi sorpassi e stava mantenendo un buon ritmo

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21 ore fa, AlessioA ha scritto:

La cosa più sconvolgente di Sato è che ha imbroccato due gare su tre (oltre a Long Beach, anche a St. Pete fece un ottimo lavoro. Su Rahal non concordo, è vero che non sta andando benissimo, ma a St. Pete fu vittima dell'incidente di Munoz (e fu l'ultimo a ripartire), qui hanno provato una strategia molto aggressiva che non ha pagato. Io in effetti non ho capito perché non l'hanno fatto rifermare... In realtà, se vedi la prima parte di gara, Rahal ha fatto diversi sorpassi e stava mantenendo un buon ritmo

Vero. Però il Rahal dell'anno scorso mi sembrava un'altra roba.. tanto che è arrivato a giocarsi il campionato.. vedremo, la stagione è ancora lunga e, se ne ha, c'è ancora tempo per rimediare.

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