Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

09 - Gran Premio di Francia 1975


Andrea Gardenal

Recommended Posts

Clay Regazzoni, Ferrari 312T/024

Scocca nuova (la sesta ed ultima) ma qualifica amara per Rega. Prima l'ostacolo di Jarier e poi la rottura del motore lo costringono a partire dalla nona posizione.

zlYhMp0.jpg

 

La rabbia accumulata viene sfogata fin dalla partenza che gli permette di scavalcare Pryce, Brambilla e lo stesso Jarier.

Clay è inarrestabile e nel volgere di 6 giri supera Pace, Mass, Hunt e Scheckter per mettersi all'inseguimento di Lauda ma nel corso del settimo giro rompe il motore.

J2NRw53.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Niki Lauda, Ferrari 312T/022

Quinta pole stagionale, la 14ma in carriera.

pV3oUuw.jpg

JCPLSlG.jpg

 

Con Forghieri.

2MCTsk9.jpg

 

L'ottima partenza e il tappo provocato da Scheckter permettono a Lauda di accumulare un vantaggio di una decina di secondi che mantiene fino a due terzi di gara.

SJ3Aa49.jpg

HkeDgu5.jpg

 

L'ultima parte del GP è problematica per il degrado delle gomme e Niki vede avvicinarsi Hunt (ancora lui) molto pericolosamente. Fortunatamente anche l'inglese deve guardarsi le spalle dall'arrembante Mass e alla fine Lauda conquista la quarta vittoria negli ultimi 5 GP.

bYSXaGv.jpg

JxiUqS1.jpg

NK0gnte.jpg

j6uKlkC.jpg

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Jean-Pierre Jabouille, Tyrrell 007/5 - Ford.

Dopo due tentativi falliti nel 1974, il parigino riesce a debuttare in F1 a 32 anni suonati.

Figlio dell'architetto Robert Jabouille, appassionato di meccanica e laureato in ingegneria, Jean-Pierre comincia a correre nei primi anni '60, preparandosi la macchina da solo o con l'aiuto dell'amico Jacques Laffite (in qualità di meccanico) con il quale condivide la seconda passione (la meccanica :asd:).

Nel 1967 corre con una Matra F3 privata e si mette in luce tra i talenti transalpini del momento come Cevert, Pescarolo, Jaussaud e Depailler. Le sue doti gli aprono le porte della Alpine-Renault che lo ingaggia per pilotare e sviluppare monoposto di F3 (Alpine A360), di F2 (Alpine A367) e anche biposto per il mondiale marche (Matra-Simca MS670B e Alpine A441).

In questo 1975, dopo l'abbandono della Matra alle corse, lo spilungone biondo è impegnato su più fronti: lo sviluppo di un motore Alpine V6 turbo da 1500 cc e l'Euro F2 con una vecchia Alpine A367 rifatta da lui in collaborazione con Jean-Claude Guenard, un altro "matto dalle gare" (già pilota di moto e auto) che perirà nel disastro del Colibrì di Pironi nel 1987.

La monoposto viene ribatezzata Elf 2J, dove la J indica l'iniziale del suo cognome ed è proprio la Elf a pagare per il suo debutto in F1 con la terza Tyrrell ufficiale, nuova di fabbrica.

 

La qualifica non è esaltante: 21° posto in griglia.

1975_09_Le_Castellet_15_Jabouille_00.jpg

 

Dopo aver battagliato per gran parte della gara con Watson, chiude al 12° posto (ultimo a pieni giri) a soli 0.4" da Laffite, suo cognato dal 1973 (hanno sposato le sorelle Cottin).

1975_09_Le_Castellet_15_Jabouille_01.jpg

1975_09_Le_Castellet_15_Jabouille_02.jpg

1975_09_Le_Castellet_15_Jabouille_03.jpg

1975_09_Le_Castellet_15_Jabouille_04.jpg

Modificato da gio66
  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Jean-Pierre Jarier, Shadow DN5/4A - Ford

La Francia pone su Jarier le speranze di una vittoria che manca da Montecarlo 1972 e che sarebbe la prima per un transalpino nella terra che ha dato i natali l'automobilismo competitivo.

Le premesse sono ottime, con JPJ che stabilisce il record ufficioso della pista nel corso di test privati e si qualifica in seconda fila col quarto tempo.

1975_09_Le_Castellet_17_Jarier_06.jpg

 

"Godasse de plomb" ha un'esitazione in partenza che lo fa scendere in ottava posizione.

1975_09_Le_Castellet_17_Jarier_04.jpg

 

Si libera subito di Brambilla ma poi ingaggia un duello senza esclusione di colpi con Scheckter. Al 22° giro riesce ad avere la meglio sul sudafricano nella lotta per il 5° posto ma ormai il distacco da Fittipaldi che lo precede è di ben 17". 

1975_09_Le_Castellet_17_Jarier_02.jpg

 

A 10 giri dalla fine il motore della DN5 comincia a perdere colpi a causa di problemi di pescaggio della benzina. In breve Jarier viene raggiunto e superato da Andretti, Depailler e Brise, dovendosi accontentare dell'8° posto.

1975_09_Le_Castellet_17_Jarier_05.jpg

1975_09_Le_Castellet_17_Jarier_03.jpg

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

François Migault, Williams FW03 - Ford

Ultima (mancata) presenza in F1 per il 33enne di Le Mans che rompe il motore durante le prove, ma Frank Williams non ne ha uno di scorta e non trova nessuno disposto a prestarglielo per la corsa.

1975_09_Le_Castellet_20_Migault_02.jpg

1975_09_Le_Castellet_20_Migault_03.jpg

 

Migault continuerà a disputare la 24H di Le Mans fino al 2002, per un totale di 25 partecipazioni (quinto pilota più presente), salendo due volte sul podio.

Nel giugno del 1987, durante un test con la WM Peugeot P87 in vista della Grande Classica, viene cronometrato a 416 kmh su un tratto di autostrada chiuso al traffico tra St.Quentin e Laon, a Nord di Reims.

image44.jpg

 

Un male incurabile lo uccide nel 2012.

RACEn3_201204_p1.jpg

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Tony Brise, Hill GH1/1 - Ford

Anche l'inglese deve sudare le classiche sette camicie per liberarsi di Scheckter e questo gli fa perdere contatto con Jarier. Superato dai rimontanti Andretti e Depailler, recupera una posizione nel finale, ai danni di Jarier, e chiude al 7° posto per la seconda volta consecutiva.

1975_09_Le_Castellet_23_Brise_01.jpg

1975_09_Le_Castellet_23_Brise_02.jpg

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Nel giugno del 1987, durante un test con la WM Peugeot P87 in vista della Grande Classica, viene cronometrato a 416 kmh su un tratto di autostrada chiuso al traffico tra St.Quentin e Laon, a Nord di Reims.

Chissà che multa...
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

James Hunt, Hesketh 308/2 - Ford

Hunt e la Hesketh sono chiamati alla prova del nove dopo la vittoria "agevolata" di Zandvoort e una prima conferma arriva fin dalle prove, col terzo miglior tempo.

1975_09_Le_Castellet_24_Hunt_02.jpg

1975_09_Le_Castellet_24_Hunt_03.jpg

 

I primi 7 giri, nei quali Hunt lotta per superare Scheckter e accumula 6" di distacco da Lauda, diventano determinanti nell'ultimo terzo di gara quando l'austriaco deve gestire l'usura delle gomme. D'altra parte, il pilota della Hesketh deve guardarsi le spalle da Mass e alla fine conquista un bellissimo secondo posto.

1975_09_Le_Castellet_24_Hunt_04.jpg

1975_09_Le_Castellet_24_Hunt_05.jpg

1975_09_Le_Castellet_24_Hunt_07.jpg

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Mario Andretti, Parnelli VPJ4/2 - Ford

La squadra statunitense torna in pista dopo un GP di sosta ed appare in ottima forma.

Il Marione parte bene e si insedia alle spalle di Brise per scavalcarlo a metà gara. Subito dopo si libera anche di Scheckter e nel finale approfitta dei guai di Jarier per ottenere i 2 punti del 5° posto.

1975_09_Le_Castellet_27_Andretti_01.jpg

1975_09_Le_Castellet_27_Andretti_02.jpg

1975_09_Le_Castellet_27_Andretti_03.jpg

1975_09_Le_Castellet_27_Andretti_04.jpg

1975_09_Le_Castellet_27_Andretti_05.jpg

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...