Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Haas VF-16 (2016)


Andrea Gardenal

Recommended Posts

25 minuti fa, Muresan80 ha scritto:

ma ci stupiamo di Haas ?

 

come se fosse la prima joint venture ?

 

Williams - Ligier 1992-1993

 

Benetton - Ligier 1995-1996-1997 ? ah e finito il travaso si è visto dal 1998 le mirabolanti Prost...

 

Red Bull - Toro Rosso ?

 

C'è libertà, tanto di cappello ad Haas ad aver tirato dentro la Ferrari o viceversa e avere una signora F1 in più, cmq Mercedes sta facendo lo stesso con la Manor ed è solo un bene ad avere 22 F1 vere in griglia.

:asd: ed è infatti proprio per questo che Williams intigna... non è più come ai suoi tempi... agganci lo sponsor giusto e vai... :D

 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

14 minuti fa, Muresan80 ha scritto:

Occhio che la Stewart è la Red Bull, molte cose buone sono state fatte prima, Stewart vendette un team competitivo in netta crescita tecnica a fine 1999, fu Ford che sfasciò tutto e cmq fino all'avvento di Red Bull la macchina non era cmq un cesso. Quindi tanto di cappello ad Haas ancora di più.

era un'altra F1, Luca... e poi, appunto... Stewart, prima ancora.... poi Red Bull... qualcuno aveva messo su squadra, know-how nel tempo... scuderie che nascevano negli anni storici, quando con idee e inventiva ma magari pochi soldi si poteva competere... e nel tempo diventarono solide realtà. Qui si parla di un team neonato... nessuna esperienza e skills ( di F1 ) alle spalle...  certo, serietà... fondi... ma vogliamo scommettere che con ottiche ( e accordi ) simili non sarebbero stati fallimentari anche altri esordi, anche più illustri?

Io non voglio sminuire Haas... dico solo che Williams, ad esempio, ha il dente avvelenato perché attraverso questa esperienza  vedono la filosofia della vettura semiclone cliente prendere forma... questo li spiazza, perché non sono più nel novero delle ( poche ) squadre che avrebbero da guadagnare da questa situazione... ovvio. A me starebbe benissimo, per intenderci, che ci fossero altre quattro Red Bull ( o Mercedes o Ferrari ) motorizzate degnamente e sotto mentite spoglie affidate ad altrettanti validi piloti... tornerebbe ad avere senso il mondiale piloti invece del mondiale #ingenieri&squadre_ufficiali...contro il resto della sfigata truppa :asd:

 

Modificato da Lotus
Link al commento
Condividi su altri siti

1 minuto fa, Lotus ha scritto:

era un'altra F1, Luca... e poi, appunto... Stewart, prima ancora.... poi Red Bull... qualcuno aveva messo su squadra, know-how nel tempo... scuderie che nascevano negli anni storici, quando con idee e inventiva ma magari pochi soldi si poteva competere... e nel tempo diventarono solide realtà. Qui si parla di un team neonato... nessuna esperienza e skills ( di F1 ) alle spalle...  certo, serietà... fondi... ma vogliamo scommettere che con ottiche ( e accordi ) simili non sarebbero stati fallimentari anche altri esordi, anche più illustri?

Io non voglio sminuire Haas... dico solo che Williams, ad esempio, ha il dente avvelenato perché attraverso questa esperienza  vedono la filosofia della vettura semiclone cliente prendere forma... questo li spiazza, perché non sono più nel novero delle ( poche ) squadre che avrebbero da guadagnare da questa situazione... ovvio. A me starebbe benissimo, per intenderci, che ci fossero altre quattro Red Bull ( o Mercedes o Ferrari ) motorizzate degnamente e sotto mentite spoglie affidate ad altrettanti validi piloti... tornerebbe ad avere senso il mondiale piloti invece del mondiale ingenieri&squadre... :asd:

 

Il primo a non voler le vetture clienti è stato Williams...

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

54 minuti fa, Albi66 ha scritto:

Vorrei pero' capire dove sarebbe il problema per Ecclestone di avere una Haas competitiva....

Dubito che avrebbe preferito avere in griglia cazzabubolari come la Catheram o la HRT....

Ah, ovviamente... divide et impera! :asd: 

I cazzabbubbolari come Catheram e HRT sono pane&companatico per personaggi come zio Bernie... li tiene per le palle e li usa come meglio gli aggrada... ma il giochino anche per lui sta per finire... ;)

 

Link al commento
Condividi su altri siti

10 minuti fa, Lotus ha scritto:

era un'altra F1, Luca... e poi, appunto... Stewart, prima ancora.... poi Red Bull... qualcuno aveva messo su squadra, know-how nel tempo... scuderie che nascevano negli anni storici, quando con idee e inventiva ma magari pochi soldi si poteva competere... e nel tempo diventarono solide realtà. Qui si parla di un team neonato... nessuna esperienza e skills ( di F1 ) alle spalle...  certo, serietà... fondi... ma vogliamo scommettere che con ottiche ( e accordi ) simili non sarebbero stati fallimentari anche altri esordi, anche più illustri?

Io non voglio sminuire Haas... dico solo che Williams, ad esempio, ha il dente avvelenato perché attraverso questa esperienza  vedono la filosofia della vettura semiclone cliente prendere forma... questo li spiazza, perché non sono più nel novero delle ( poche ) squadre che avrebbero da guadagnare da questa situazione... ovvio. A me starebbe benissimo, per intenderci, che ci fossero altre quattro Red Bull ( o Mercedes o Ferrari ) motorizzate degnamente e sotto mentite spoglie affidate ad altrettanti validi piloti... tornerebbe ad avere senso il mondiale piloti invece del mondiale #ingenieri&squadre_ufficiali...contro il resto della sfigata truppa :asd:

 

si vero, ma fino a un certo punto, Stewart nel 1997 fece una cosa molti simile alla Haas di oggi con i soldi della Ford e HSBC che finanziavano il tutto fece un ottima F1 all'esordio e via via crescendo fino al 1999 con la vittoria di Herbert e la stagione monstre di Barrichello, quindi conta molto il "cervello" come la cosa viene gestita. Infatti quando Ford volle comandare mandò tutto allo scatafascio...nel 1997 cmq eravamo già nell'era spaziale della F1, tutto estremo al massimo e i test erano liberi...

 

poi c'è Toyota, soldi infiniti, progetto rubato alla Ferrari, ingegneri pure, risultati non eccezionali in rapporto allo sforzo...

Modificato da Muresan80
  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Muresan80 ha scritto:

si vero, ma fino a un certo punto, Stewart nel 1997 fece una cosa molti simile alla Haas di oggi con i soldi della Ford e HSBC che finanziavano il tutto fece un ottima F1 all'esordio e via via crescendo fino al 1999 con la vittoria di Herbert e la stagione monstre di Barrichello, quindi conta molto il "cervello" come la cosa viene gestita. Infatti quando Ford volle comandare mandò tutto allo scatafascio...nel 1997 cmq eravamo già nell'era spaziale della F1, tutto estremo al massimo e i test erano liberi...

 

poi c'è Toyota, soldi infiniti, progetto rubato alla Ferrari, ingegneri pure, risultati non eccezionali in rapporto allo sforzo...

attenzione, la Stewart di cui parliamo era già figlia di un progetto propedeutico alla massima formula nato nel 1988 (Stewart Racing, negli anni precedenti all'esordio F1 aveva già vinto in F3000)... sarebbe come se oggi qualcuno si stupisse se una ART GP, dopo aver stretto un contratto di tutto rispetto pluriennale con un colosso dell'auto - così fece Sir Jacky chiudendo il contratto con Ford - esordisse con ottimi risultati... qui la faccenda è diversa... con tutto il rispetto, provengono dall'universo Nascar... anche se condotto in prima linea, tutto un altro pianeta con la F1.

Non so se Haas sarebbe riuscito a ottenere gli stessi risultati di Stewart a parti e anni inversi... li era proprio fondamentale il background e le conoscenze che si tirava dietro lo scozzese,  visto che di "travasi tecnologici" non se ne poteva parlar proprio. Poi è chiaro che il cervello conta.. ed è altrettanto pacifico che in Haas non ne difettino... fino ad ora lo hanno dimostrato ampiamente.

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

21 ore fa, gio66 ha scritto:

Hai fatto un po' di confusione.

Morris Nunn è inglesissimo ed è un team manager/costruttore dagli anni 60.

Lui fondò la Ensign e nel 1973 Rikky von Opel, rampollo dell'omonima dinastia, gli commissionò una monoposto di F1.

A fine anno il Rikkyssimo ereditiere pensò bene di portare i suoi soldini a tale Bernie da Ipswich, lasciando Mo in braghe di tela.

A quel punto intervenne Teddy "Theodore" Yip, ex pilota e ricchissimo imprenditore di Hong Kong nel ramo edilizio, alberghiero, casinò e anche senza accento sulla o. Formatosi in Olanda e conoscitore di una decina di lingue, si offrì di sponsorizzare la Ensign per far correre l'australiano Vern Schuppan che correva per Yip in F5000.

Da quel momento è nato un rapporto di collaborazione tra Yip e Nunn con allontanamenti e riavvicinamentì. Nel 1978 Yip fondò una sua squadra di F1, la Theodore, mentre la Ensign stava andando alla deriva.

Nel 1983 Yip rilevò la Ensign riunendosi con Nunn che però a fine anno decise di lasciare la F1 e andare negli usa a dirigere il team di George Bignotti.

Poi non chiedetemi perché amo gio.... se si sapessero le cose di INDY, CART e F1 1906-1950 come gio sa ste robe si riuscirebbe ad avere un quadro molto più completo e corretto delle ruote scoperte. Gio ero completamente allo scuro di tali dinamiche, come lo sono di Granatelli o di quali team e scuderie si scornavano nei '60 in F.INDY contro la Foyt. Insomma c'è un sacco da sapere e come saperlo. Sto provando a ricostruire tutto tassello dopo tassello quindi se mi aiuti ti amo ancora di più :D

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 weeks later...

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...