Team Lotus

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1977 Nilsson , Gp Canada

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aldilà  di tutto, vi prego: non dimentichiamoci di questa !

 

Nooooo, orribile quanto inefficace !

 

 

 

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1975 Watson

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1971 Fittipaldi

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1974 Peterson in quel di Monaco (dove ha vinto)

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bellissima    ma al momento non adatta alla F1....ho avuto il culo di vederla e sentirla   

[Lotus72]

Questo è un mio piccolo omaggio a Fittipaldi,la sua 72 e ovviamente al John Player Team Lotus nel 1972.

Le immagini purtroppo non sono di qualità  ma le ho prese da you tube tagliate e rimontate.

 

[Lotus72]

L'australiano Dave Walker a Brands Hatch per il GP d'Inghilterra 1972 con la 72D senza ancora l'alettone a sbalzo che invece montava la vettura di Fittipaldi.

[Lotus72]

Gli albori Lotus in F1. Marzo 1957,Colin Chapman stesso prova a Silverstone la sua prima monoposto la tradizionale Lotus 12 con motore anteriore,un 4 cilindri Climax 1475 di F2 e ponte De Dion. Chapman proveniva dalla Vanwall e la 12 non si discosta molto dai modelli di Tony Vandervell.

Quell'anno comunque il Team Lotus ancora non parteciperà  ai GP ma solo a gare di F2 in Inghilterra e in Francia.

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Mi correggo,Chapman non proveniva dalla Vanwall ma aveva collaborato nella progettazione.

Lui è sempre stato indipendente.

[Lotus72]

Silverstone,3 maggio 1958,BRDC International Trophy,Graham Hill porta al debutto la prima Lotus di F1,una 12 che monta ora un Climax di 1960cc .

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E quì ancora Hill che debutta e porta al debutto il Team Lotus nel Campionato del Mondo di F1 sempre con la stessa vettura,telaio #353,della gara a Silverstone di cui sopra;

GP di Monaco,Montecarlo 18 maggio 1958.

Con Hill,Chapman portò anche Cliff Allison con una vettura identica. Allison arrivò 6° e Hill fu costretto al ritiro.

Modificato January 19, 2014 at 14:44 da Lotus72

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1981 Elio

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Peterson Zandvoort 1975 con l'ultimo telaio della 72 il #9.

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Colin Chapman al Daily Telegraph International Meeting ad Aintree il 2 ottobre del 1954 su una sua Mk VIII sport con motore MG del Team Lotus.

Colin non fù soltanto ideatore e costruttore ma anche pilota delle sue vetture fino al punto che nelle statistiche risulta essere il terzo pilota che ha maggiormente guidato auto della casa automobilistica da lui fondata,101 gare ufficiali contro le 134 del pilota americano di vetture sport  Frank Monise e delle 117 gare disputate dall'altro americano ben più celebre,Mario Andretti.

Corse principalmente in Inghilterra ma anche a Sebring e a Le Mans per tutti gli anni '50 ottenendo 36 vittorie assolute. Poi i sempre più pressanti impegni per seguire il suo team e le vetture che costruiva lo costrinsero ad abbandonare le competizioni come pilota.

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Anthony Colin Bruce Chapman 1928-1982

[Lotus72]

Nel 1959 arriva la Lotus 16 una monoposto ancora tradizionale ancor più ispirata alle Vanwall che Chapman aveva collaborato a progettare nel 1956,telaio tubolare,motore anteriore.

Quì due Lotus F2 con in primo piano la 16 di Hill con dietro una vecchia 12,quella di Allison e oltre il famoso Team Lotus transporter a Reims nel 1959. 

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La 16 però si rivela fragile e con molti problemi e il 1959 divenne un anno da dimenticare per il giovane team,tant'è che Graham Hill deluso passerà  alla BRM per l'anno successivo.

Però come con la 12 già  si vedono le idee basi di Chapman che richiedono compattezza e leggerezza nelle sue vetture. 

Quì sotto due vetture tradizionali del 1959 a confronto,la Ferrari D246 di Phill Hill e la Lotus 16/5 di Innes Ireland,per vedere quanto più compatta e di basso profilo sia la vettura inglese.

 

Più sotto il confronto interno fra la 16/1 di David Piper e la nuova 18 a motore posteriore(centrale) di Ireland al GP d'Inghilterra del 1960 a Silverstone. Inizia l'ascesa del team.

[Lotus72]

La prima vittoria di una Lotus di F1 arriva per merito di Innes Ireland che nel tradizionale Easter Monday di Goodwood del 18 aprile 1960 batte il rivale Moss che corre sulla regina della F1,la Cooper. La nuova 18 si mostra subito competitiva,telaio ancora in tubi ma con carrozzeria in fiberglass,motore posteriore sempre Climax ma di 2495cc,passo accorciato e peso ridotto rispetto alla 16.

 

Stirling Moss darà  invece la prima e la seconda vittoria in un GP di F1 ad una Lotus sempre 18 ma non ufficiale ma del team di Rob Walker. Eventi il GP di Monaco del 29 maggio e il GP degli Stati Uniti a Riverside il 20 novembre del 1960.

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Debutti eccellenti in F1 nel 1960 entrambi con le 18 del Team Lotus.

 

Al GP di Monaco,John Surtees. Nella foto al GP del Portogallo a Porto il 14 agosto.

 

Al GP d'Olanda del 6 giugno a Zandvoort,Jim Clark. Nella foto alla Gold Cup di Oulton Park del 24 settenbre.

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Foto invertite.

[Lotus72]

Questa immagine ci permette di vedere la semplicità  di costruzione della 18. Telaio di forma squadrata e serbatoio sagomato sopra le gambe del pilota il che creava qualche problema ai piloti che già  stavano in posizione semi sdraiata. 

Modificato January 20, 2014 at 01:22 da Lotus72

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Jochen Rindt sulla Lotus 69 (F2) in Germania nel 1970:
 

[Lotus72]

La prima vittoria di Jim Clark in una gara di F1 avviene su una 18 del Team Lotus a Pau il 3 aprile 1961 in una gara non valida per il Campionato Mondiale. 

 

[Lotus72]

Nel 1961 Stirling Moss regala alla Lotus la 2a e 3a vittoria in un GP. 

Sempre con il team di Rob Walker e con una 18 "arieggiata" a Montecarlo mentre al Nurburgring con la stessa modificata in 18/21,cioè con il musetto della nuova 21.