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Gran Premio di Monaco 1934


sundance76

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  • 9 months later...

 

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Alla pesatura delle vetture, nessun problema per le Alfa Romeo della Scuderia Ferrari, agevolmente entro il limite massimo dei 750 kg. 

Anche le azzurre Bugatti passano i controlli dei commissari (a Monaco si parla francese...), mentre alcune difficoltà vengono incontrate dalle varie Maserati, che non rientrano nel peso: si assiste a una frenetica attività di alleggerimento, togliendo olio e altri particolari consentiti dal regolamento della pesatura (gomme comprese).

Durante il primo giorno di prove, contrariamente alle scorse edizioni, si sono registrati tempi molto veloci. Il Conte Trossi (Presidente della Scuderia Ferrari) fa segnare il miglior tempo, eguagliando il record del circuito.

La graduatoria della prima giornata:

Trossi (Alfa-Ferrari) 1'59"

Nuvolari (Bugatti) 2'00"

Chiron (Alfa-Ferrari) 2'01" 

Dreyfus (Bugatti) 2'02" 

Varzi (Alfa-Ferrari) 2'03"

Etancelin (Maserati) 2'03" 

Lehoux (Alfa-Ferrari) 2'04" 

Benoist (Bugatti) 2'06" 

Veyron (Bugatti) 2'07" 

Howe (Maserati) 2'11"

Balestrero (Alfa) 2'13" 

 

L'Alfa Romeo P3 di Trossi ai box della Scuderia Ferrari:

15ojq0m.jpg

 

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E pensare che stanno per arrivare gli "ufo" tedeschi..in soli 4 anni si passa da questa splendida "carretta", tutto sommato uguale alle P2 di 10 anni prima, alle filanti e maneggevoli 158, dominatrici del secondo dopoguerra.

Quanti anni sarebbero passati senza l'invasione (di pista) tedesca per ottenere un simile balzo tecnologico? Una ventina?

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Altra cosa..impressionante notare come Chiron, già trentacinquenne, correrà a Monaco anche tra ventun anni nel 1955 con la Lancia D50!! Record che probabilmente resterà imbattuto. C'è da dire che anche per l'epoca era fuori tempo massimo, e la sua fu più che altro un'esibizione, visti i risultati in pista.

Certo che la guerra ha tarpato le ali a moltissimi piloti, togliendo loro i migliori anni..o addirittura la vita, come accadde al primo vincitore qui nel '29 "Williams".

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9 ore fa, duvel ha scritto:

Bello:up:

Non riesco ad interpretare la posizione della prima immagine: sembrerebbe circa al Gasometro però non mi torna quella staccionata, molto ampia per la curva, col pubblico all'interno:huh:

Forse si tratta della zona esterna al Gasometro, verso quei "portici" sul porto dove oggi viene sistemato il paddock.

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  • R18 changed the title to Gran Premio di Monaco 1934

Il sabato Santo, 30 marzo, nuovo giorno di prove.

Trossi su Alfa agevolmente fa segnare un nuovo record, scendendo a 1'58".

Molti piloti incorrono in incidenti e inconvenienti.

Robert Benoist, il "campione mondiale 1927" (vinse tutti i GP europei in calendario regalando il titolo mondiale marche alla Delage), va a sbattere contro i sacchetti di sabbia a Santa Devota, distruggendo il ponte posteriore della sua Bugatti ufficiale. Purtroppo, non potrà schierarsi per la gara. 

Anche Etancelin, alla curva del Gasometro, va a urtare il retrotreno, ma senza danneggiare in modo irreparabile la sua Maserati.

Lord Howe lamenta la spaccatura del serbatoio del carburante.

Whitney Straight, all'uscita del tunnel, urta il cordolo del marciapiede, andando pericolosamente in testacoda e danneggiando un freno a tamburo e l'asse posteriore. Serve un pezzo di ricambio, ma la fabbrica della Maserati è chiusa nel weekend pasquale, quindi Straight telefona a Brooklands in Inghilterra, contattando la "Thompson and Taylor", una ditta nota nel mondo delle corse per i loro macchinari. Temendo che il pezzo non arrivi in tempo per via aerea, viene ordinato un altro asse a Parigi, ed è quest'ultimo a giungere per primo a Monaco alle sei del mattino prima della corsa: ore di lavoro frenetiche, ma la macchina sarà pronta.

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La classifica definitiva dopo i due giorni di prove.

Trossi (Alfa-Ferrari) 1'58"

Etancelin (Maserati) 1'59"

Dreyfus (Bugatti) 1'59"

Varzi (Alfa-Romeo) 1'59"

Nuvolari (Bugatti) 1'59"

Chiron (Alfa-Ferrari) 2'00"

Moll (Alfa-Ferrari) 2'00"

Taruffi (Maserati) 2'00"

Wimille (Bugatti) 2'00"

Lehoux (Alfa-Ferrari) 2'00"

Straight (Maserati) 2'02"

Siena (Maserati) 2'05"

Balestrero (Alfa Romeo) 2'05"

Veyron (Bugatti) 2'06"

Howe (Maserati) 2'08"

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«Mancavano poche ore al via del G.P. di Montecarlo del 1934, quando io arrivai dall’Italia e trovai il mio collaboratore Bazzi pressoché annientato dalle lamentele di Varzi. Il nostro Achille si dichiarava insoddisfatto della macchina e criticava soprattutto la posa di guida, aveva fatto cambiare dai meccanici una decina di cuscini, ma non ne aveva trovato uno che gli consentisse una sistemazione di suo gradimento. Assistetti così alla fase finale della discussione. Varzi chiese finalmente un paio di cuscini, li soppesò, misurò la loro altezza e decise che per arrivare alla perfezione, occorreva che fossero un poco più alti, ma non tanto da richiedere un terzo cuscino. Bazzi gli diede un’occhiata e lo invitò ad andare a prendere un caffè; al suo ritorno, promise, avrebbe trovato la sistemazione da lui voluta. Appena Varzi si fu allontanato, Bazzi afferrò il Corriere della Sera che avevo in tasca, lo piegò in quattro, lo nascose sotto i cuscini. Varzi tornò poco dopo, provò la posizione: "Perfetto, sì" mormorò e ringraziò quasi commosso. Ora, il giornale praticamente non aveva fatto aumentare l'altezza nemmeno di mezzo centimetro. Ma Varzi era un tipo capace di convincersi anche dell'assurdo»

(Enzo Ferrari)

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  • 5 months later...
  • leopnd changed the title to 01 - Gran Premio di Monaco 1934
  • 1 year later...
Il 19/9/2016 at 23:15 , sundance76 ha scritto:

Lunedì di Pasqua, 2 aprile. La gara.

La giornata si apre con un forte acquazzone, ma in tarda mattinata, verso le 11, spunta il sole, e il Gran Premio può partire all'orario previsto, su strada asciutta.

Intanto, ai box, si rivede una vecchia conoscenza...

E chi sarebbe questa vecchia conoscenza?....il tuo discorso non si chiude!....manca forse una foto?...

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8 ore fa, elvis ha scritto:

E chi sarebbe questa vecchia conoscenza?....il tuo discorso non si chiude!....manca forse una foto?...

A un anno esatto dall'incidente del Tabaccaio, ai box si rivede il grande Rudi Caracciola, zoppicante e reduce da mesi di operazioni, rieducazione, stampelle, con la gamba destra rimasta più corta di 5 cm e quasi sempre dolorante.

vdcgIQ6.jpg

 

Il suo amico Louis Chiron lo sorregge e lo obbliga a fare un giro del circuito con un'auto da turismo. Grandi applausi dal pubblico, e quando Rudi si ferma ha gli occhi lucidi, ma ha già deciso: riprenderà a correre.

Nella foto: dietro al plotone dei partenti, la Mercedes decappottabile con la quale Rudolf ha appena compiuto il giro di pista:

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Il 17/4/2016 at 21:10 , sundance76 ha scritto:

La Scuderia Ferrari a Monaco.

Da sinistra, Marinoni, Guy Moll, Louis Chiron, Achille Varzi, Carlo Felice Trossi, Enzo Ferrari. Manca Marcel Lehoux.

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Candida la tuta del conte Trossi!...Particolare poi quella di Moll, con quei collettoni!...forse anche più moderna, se quelle strisce scure che si vedono sono delle cerniere lampo (può anche darsi mi sbagli, vista la qualità della foto). Comunque molto personale e diversa dalle altre!...

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9 minuti fa, elvis ha scritto:

Candida la tuta del conte Trossi!...Particolare poi quella di Moll, con quei collettoni!...forse anche più moderna, se quelle strisce scure che si vedono sono delle cerniere lampo (può anche darsi mi sbagli, vista la qualità della foto). Comunque molto personale e diversa dalle altre!...

Sì, dovrebbero essere cerniere lampo.

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