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Peraltada

Recommended Posts

Round 1 - Australia

 

Link: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=YYMfnp90Jlg

 

Sofuoglu vince il GP d'apertura (terzo successo a Phillip Island) giocando al gatto col topo con il poleman Lowes, staccandolo negli ultimi 3 giri con due passaggi record, dopo una bella lotta per tre quarti di gara. Molto in forma anche la Kawasaki, che mostra un'ottima velocità  sul dritto. Terzo Van der Mark, il giovane olandese della Honda che ha provato a tenere il passo dei primi due nella prima parte di gara, gettando la spugna ed accontentandosi del gradino più basso del podio. Foret chiude quarto con l'altra Kawasaki, ad oltre dieci secondi dal fuoriclasse turco. Il francese è partito in maniera disastrosa, rimanendo fermo in griglia e precipitando in 16° posizione. Tuttavia è riuscito a limitare i danni, rientrando nel gruppo in lotta per il quarto posto, regolato grazie al margine minimo che si è preso negli ultimi giri. Salom, Scassa, Rolfo e Roccoli sono stati i protagonisti della lotta per il 4°-5° posto. Il primo è stato autore anche di un piccolo lungo che lo ha portato a perdere un paio di secondi dal gruppetto a 3 giri dalla fine, salvo poi recuperare subitamente il distacco. Il secondo ha raddrizzato le qualifiche disastrose (19° posizione) grazie ad una gara generosa, condita da un'ottima partenza (ha guadagnato subito 7 posizioni). Rolfo è stato sfortunato, dato che si è dovuto ritirare a pochi giri dalla fine a causa di un problema tecnico. Roccoli è rimasto nel gruppo per metà  gara, prima di calare sensibilmente alla distanza, chiudendo nono. Discorso simile per Kennedy, messosi in luce alla partenza, ma precipitato in decima posizione, alla fine. Gara lineare per Antonelli e Zanetti, che hanno chiuso settimo ed ottavo.

 

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Round 2 - Aragona

 

Link: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=yToq09zRVyE

 

Gara coinvolgente, ricca di colpi di scena. In partenza si forma subito un gruppetto molto agguerrito (con Russo e Scassa a sgomitare insieme ai top della categoria) con le Kawasaki ufficiali di Sofuoglu e Foret e remare nelle posizioni di rincalzo dopo una partenza complicata. In particolare, il turco campione del mondo in carica esce di scena dopo una manciata di tornate, a causa di un dritto, a suo dire causato dai freni della sua moto (lo si sente lamentarsi chiaramente una volta rientrato ai box). Una volta uscito di scena il protagonista principale della Supersport, Lowes ha iniziato a imporre un ritmo importante alla corsa, data la pista libera davanti a se. Coghlan lo insegue a circa due secondi di distacco dopo essersi liberato del resto del gruppo. Van der Mark completa il podio virtuale, ma è assalito da un Foret in piena rimonta dall'11° posizione. Intanto nel gruppo delle prime posizioni continua a mettersi in luce il vice-campione della Superstock 1000, Russo, in grado di sgomitare con i migliori e conquistare la seconda posizione per alcuni istanti della corsa, nei primissimi passaggi a gruppo compatto. Coghlan spinge (con tanto di 2.02.5) e recupera decisamente su Lowes che, sottopressione, sbaglia, finendo lungo e precipitando in quarta piazza, appena davanti al gruppo di italiani con Russo, Marino, Zanetti e Antonelli a giocarsi le posizioni dalla 5° all'8°, insieme a Scassa. Coghlan ha nelle mani il risultato che conta, dati i due secondi di vantaggio su Foret. Tuttavia sbaglia e cade. Foret passa in testa, con Lowes che riesce a riprenderlo e passarlo, tentando il forcing nel finale: il pilota della Kawasaki è in grande difficoltà  nella prima parte della pista, ma riesce a recuperare nella seconda e non molla. Lowes comunque rimane in testa all'inizio dell'ultimo giro, ma è costretto a rallentare e successivamente a ritirarsi per problemi di carattere tecnico. A questo punto Scassa completa il podio, battendo gli ottimi Antonelli (che ha rimontato dalla 17° posizione in griglia) e Russo.

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Round 3 - Olanda

 

Link: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=qUsxMxDl7ac

 

Gran vittoria per Lowes, capace di partire bene e dar subito un ritmo importante alla corsa, per poi stare dietro a Sofuoglu (autore anche di un leggero lungo che gli ha fatto perdere un po' di decimi verso metà  corsa) faticando nella prima parte del circuito e recuperando nella seconda. Il duello tra i due, dopo un bel botta e risposta a 3 giri dalla fine, si risolve con un sorpasso del pilota della Yamaha all'ultima variante.

Terzo posto per Foret, partito malino come di consueto. Dopo essersi liberato di Marino, si getta alla caccia dei primi due trascinandosi dietro Kennedy. Il compagno di squadra di Sofuoglu ha un bel passo, tanto da ricucire lo strappo e riportarsi sulla coppia di testa verso metà  corsa. Tuttavia deve alzare bandiera bianca ed accontentarsi del gradino più basso del podio, non riuscendo a tenere le ruote degli altri due.

Kennedy, invece, sforza troppo le gomme (presumibilmente) e precipita negli ultimi giri, finendo risucchiato nel gruppo in lotta per il 5° posto, chiudendo 7°, perdendo due posizioni proprio all'ultimo passaggio.

Van der Mark riesce a raddrizzare qualifiche molto complicate con una rimonta giudiziosa, che lo porta a chiudere quarto, anche se a quasi venti secondi dai primi due. All'inizio si trova imbottigliato nel traffico, ma il gruppo dall'8° al 13° è rimasto compatto, senza perdere troppo contatto da Marino, Scassa e Zanetti. L'olandese esce fuori alla distanza, insieme a Rolfo, duellando con Scassa, Marino e successivamente anche Kennedy, vincendo la sfida. Scassa cade a poche tornate dalla conclusione, mentre Marino (che ha sostituito l'infortunato Salom) precede Rolfo e Kennedy.

Coghlan 8°, opaco. Antonelli e Zanetti chiudono la top10, perdendo un po' di terreno nelle fasi finali della corsa. Soprattutto il secondo, competitivo per il 5° posto a inizio corsa, insieme a Marino e Scassa.

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Allora, il video della corsa è questo (commento in francese):

 

http://www.youtube.com/watch?v=kvgvujgupxI

 

Ci sono anche le altre tre parti, che si riferiscono alle prime tre partenze..

 

Dunque, parto dalla gara vera.. Intanto bisogna dire che si sono percorsi 10 giri sui 16 previsti in principio, corsa praticamente dimezzata. Bella vittoria di Lowes, capace di tenere a bada il motore Kawasaki (e Honda) combattendo in ogni staccata con Marino, Russo e Zanetti e facendo la differenza negli ultimi due giri, allungando nelle Lesmo ed all'Ascari, per poi contenere i danni sulla parabolica ed il rettilineo successivo. Altrettanta decisiva la staccata della Roggia dell'ultimo passaggio: Marino tenta una staccata impossibile per passare contemporaneamente Zanetti e Lowes, cosa che lo ha portato leggermente lungo. Sam, con una traiettoria ortodossa, se ne è avvantaggiato in uscita, guadagnando il margine sufficiente per allungare ulteriormente nella parte più congeniale del tracciato, vincendo la sua seconda corsa consecutiva. Marino chiude secondo, davanti a Zanetti (che all'inizio aveva perso un po' di terreno a causa di un lungo alla Roggia, ma è riuscito a recuperare il gruppetto di testa in poche curve) e Russo. Bravi soprattutto Marino e Russo e molto bello il duello tra i 4.

 

Coghlan quinto ed opaco. Non è riuscito ad agganciarsi al quartetto di testa, rimanendo sempre dietro di quei 8-9 decimi. Solo la lotta intensa all'ultimo giro gli ha permesso di avvicinarsi, senza però avere possibilità  di sorpasso.

 

Peccato per la Wild card Cruciani, che dopo ottime qualifiche cade mentre si trovava in lotta per la settima posizione, risultato comunque positivo. BUona rimonta di Morais, che chiude sesto. Crollo di Marconi dopo una partenza interessante, tanto da precipitare da 7° a 10°. Discorso simile per De Rosa, entrato nella top10 a inizio corsa, ma che ha chiuso 15°.

 

Per la lotta Mondiale, passa in testa Lowes, sfruttando gli zeri dei rivali. In particolare Sofuoglu, finisce a -25 dopo essere caduto al 4° giro in maniera abbastanza sorprendente, visto che aveva passato Marino e stava prendendo il vantaggio necessario per vincere senza particolari problemi.

 

Capitolo partenze:

 

- Prima: Roccoli cade al secondo giro, alla Roggia, con la sua moto che lascia dell'olio in pista. Al terzo giro arriva il quartetto di testa, ossia Marino, Sofuoglu, Zanetti e Lowes (che avevano già  margine su Van der Mark e i rimontanti Foret e Coghlan). Il turco e Sam cadono in quel punto, coinvolgendo involontariamente anche gli altri due. Piloti inviperiti e bandiera rossa doverosa. Francamente, mi è sembrato che non sia stato segnalato l'olio in pista, ma potrei sbagliari. Lowes rimane dolorante alla mano sinistra.

 

- Seconda: Polita cade all'Ascari, la sua Yamaha va in fiamme e l'air-fece è da sistemare. Marino era partito alla grandissima, guadagnando addirittura un margine su Sofuoglu e Lowes, con il primo autore di un sorpasso rischiosissimo su Zanetti alla Roggia, con ancora il filler sistemato in precedenza a causa della caduta di Roccoli.

 

- Terza: contatto alla prima variante tra Russo e Cruciani, con il secondo che termina lungo, travolgendo Zanetti ed altri piloti. I più sfortunati sono Van der Mark e Foret. Il primo ha riportato la frattura di quattro ossa del piede sinistro e proverà  a recuperare per Donington. Il secondo non ha potuto prendere parte alla gara, probabilmente a causa dei danni alla moto. Parecchio sfortunato, visto che Scholtz, al contrario, è riuscito a correre. Brutto colpo per il suo Mondiale.

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Non ho mai capito perché Sofuoglu è sempre andato così forte in Supersport mentre in Superbike ha rimediato solo figure barbine nonostante corresse per Ten Kate. Il suo primo test in Supersport fu tragicomico (prese 4" da Charpentier), ma poi si è rivelato essere un buonissimo pilota, rimane un punto interrogativo sul suo flop in Superbike. Chi promette bene invece è van der Mark, farà  strada.

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Comunque c'è da dire (anche se parlo un po' da inesperto) che il tasso tecnico per lottare per il titolo non è molto alto, questo potrebbe aver contribuito alla differenza di prestazioni nelle categorie..

 

Comunque, a DP, dove si correrà  in questo week-end, Lowes può puntare a fare il tris.

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Forse la ragione è quella. Ma tre Mondiali in Supersport (o quattro? Ho un lapsus) e lo zero spaccato in Superbike mi sembra un divario troppo grande, specie perché, appunto, correva con la Honda Ten Kate. Anche Vermeulen vinse la Supersport contro avversari non eccelsi (Fujiwara, Chambon, van den Goorbergh, Muggeridge erano bravini ma niente più), ma poi si giocò il titolo Superbike e fece bene anche con la Suzuki MotoGP finché non venne fatto fuori da una mitragliata di infortuni.

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Sam Lowes in pole provvisoria a Donington
Al pilota della Yamaha sono bastati appena 4 giri per rifilare un secondo a Sofuoglu

Finalmente la pioggia ha iniziato a dare tregua all'autodromo di Donington Park e questo ha reso piuttosto avvincente il finale del primo turno di prove ufficiali della classe Supersport, nel quale, neanche a dirlo, ad issarsi davanti a tutti è stato ancora una volta il leader del Mondiale Sam Lowes.

 

Al portacolori della Yamaha sono bastati appena quattro giri per piazzare un crono di 1'43"642, grazie al quale ha rifilato ben 1"1 al suo diretto inseguitore, che è il campione del mondo in carica Kenan Sofuoglu, autore del miglior tempo nelle libere di questa mattina.

 

In terza posizione troviamo una gradita sorpresa, anche se fino ad un certo punto, con il binomio composto da Mathew Scholtz e dalla sua Suzuki preparata dal Team Suriano che hanno ribadito ancora una volta di avere tutte le carte in regola per fare bene in condizioni di scarsa aderenza.

 

La top five poi si completa con l'ex iridato della 125 Gp Gabor Talmacsi e l'idolo locale Jack Kennedy, mentre ne resta fuori pe appena un soffio la MV Agusta di Christian Iddon. Il Team ParkinGo, dunque, è riuscito a mantenere una moto nelle prime posizioni, anche se questa volta Roberto Rolfo si è dovuto accontentare del 15esimo crono.

 

Il migliore degli italiani è stato Raffaele De Rosa, ottavo con la Honda del Team Lorini e tallonato da vicino da Andrea Antonelli e da Alex Baldolini. Segue poi Vladimir Leonov, che con la sua Yamaha precede un altro poker tricolore del quale fanno parte Luca Marconi, Massimo Roccoli e Riccardo Russo, oltre al già  citato Rolfo.

 

Indietro invece Lorenzo Zanetti, che ha percorso solamente due giri prima di fermarsi, preferendo non correre rischi. Sono addirittura rimasti ai box, infine, Fabien Foret e Michael van der Mark, che hanno preferito non rischiare essendo ancora alle prese con gli infortuni rimediati a Monza.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/27741/mondiale-supersport-sam-lowes-in-pole-provvisoria-a-donington

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Lowes polverizza il record di Donington e vola in pole
Il pilota della Yamaha sembra avere davvero un ritmo insostenibile per il resto del gruppo

Una domanda rieccheggiava tra i box di Donington Park al termine del secondo turno di prove ufficiali del Mondiale Supersport: c'è qualcuno in grado di fermarlo? Il riferimento era ovviamente al leader del campionato Sam Lowes, che oggi ha conquistato l'ennesima pole position di questa stagione con la sua Yamaha.

 

Il pilota britannico ha ritoccato diverse volte il suo tempo, spingendo la sua R6 della Yachnick Motorsport fino a realizzare il nuovo primato del saliscendi di Donington in 1'30"276. Un crono grazie al quale ha distanziato di quasi mezzo secondo la Kawasaki del campionato del mondo in carica Kenan Sofuoglu, al quale non è bastato scendere a sua volta sotto al record precedente della pista.

 

La grande sorpresa di giornata però è senza dubbio il terzo tempo messo a referto dalla wild card Glen Richards e dalla sua Triumph. Quest'ultimo scatterà  dunque dalla prima fila, nonostante nel finale della sessione si sia reso anche protagonista di un incidente con Alex Schacht, dal quale comunque sono usciti entrambi illesi.

 

Molto convincente la prova del francese Florian Marino, quarto con la sua Kawasaki, che ha preceduto un Lorenzo Zanetti che ha confermato quanto di buono fatto vedere anche a Monza, risultando il migliore dei piloti della Honda e facendo meglio anche dell'altro specialista locale Jack Kennedy, che chiuderà  la seconda fila.

 

Positiva anche la performance della MV Agusta, che si è arrampicata fino al settimo posto con Christian Iddon, mentre non è andata altrettanto bene con l'italiano Roberto Rolfo, che si è dovuto accontentare del 16esimo tempo.

 

Zanetti a parte, per gli altri ragazzi di casa nostra comunque non è andata benissimo: Luca Scassa è 11esimo, con Raffaele De Rosa e Riccardo Russo rispettivamente 13esimo e 14esimo. Male anche gli acciaccati Fabien Foret e Michael van der Mark, decimo ed addirittura 20esimo.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/27792/mondiale-supersport-sam-lowes-polverizza-il-record-di-donington-e-vola-in-pole

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Sam Lowes senza avversari anche a Donington
Terza vittoria di fila per il pilota della Yamaha che vola a +30 su Sofuoglu. MV sul podio con Rolfo

Dopo aver un po' gettato alle ortiche le prime gare della stagione, Sam Lowes sta finalmente riuscendo a contretizzare lo strapotere che aveva mostrato fin dai test invernali del Mondiale Supersport. Sulla pista di casa, a Donington Park, il pilota britannico e la sua Yamaha hanno centrato la terza vittoria consecutiva, dando la sensazione che salvo sorprese sarà  veramente difficile fermare la sua rincorsa verso il titolo iridato.

 

Partito come una furia allo spegnimento dei semafori, Lowes ha immediatamente dato il via ad una strepitosa fuga solitaria, incrementando costantemente il suo vantaggio in classifica fino ad arrivare a tagliare il traguardo con un vantaggio di 11" nei confronti di Kenan Sofuoglu, che ora lo segue anche nella classifica del campionato, anche se distanziato di ben 30 lunghezze.

 

Ma la gara di oggi sarà  ricordata anche per il ritorno sul podio di un marchio leggendario come la MV Agusta, grazie alla prova strepitosa di Roberto Rolfo, terzo al termine di una rimonta davvero fantastica in sella alla F3 675 del team ParkinGo.

 

Quella di Donington comunque è stata una gara in generale positiva per i ragazzi di casa nostra, con Lorenzo Zanetti e Luca Scassa che si sono confermati due piloti in grado di ambire alle posizioni di vertice, andando ad occupare la quarta e la quinta posizione finale. Buono poi anche l'ottavo posto di Andrea Antonelli, che ha preceduto un acciaccato Fabien Foret, ora terzo nel Mondiale a -34.

 

Da dimenticare, infine, il weekend di Michael van der Mark. Nonostante la frattura di quattro dita del piede rimediata a Monza, l'olandese della Honda ha fatto tutto il possibile per essere qui, ma oggi è caduto ed ha tagliato il traguardo solamente in 20esima posizione. Per lui, dunque, i punti da recuperare su Lowes cominciano a diventare ben 42.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/27820/mondiale-supersport-lowes-senza-avversari-a-donington-mv-agusta-sul-podio-con-rolfo

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Classifica piloti:

1. Sam Lowes 95

2. Kenan SofuoÄŸlu 65

3. Fabien Foret 61

4. Lorenzo Zanetti 53

5. Michael van der Mark 49

6. Luca Scassa 45

7. Roberto Rolfo 38

8. Andrea Antonelli 37

9. Jack Kennedy 34

10. Florian Marino 31

 

Classifica costruttori:

1. Kawasaki 110

2. Yamaha 103

3. Honda 78

4. MV Agusta 38

5. Suzuki 9

6. Triumph 6

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Link: http://www.youtube.com/watch?v=rqUEX8450m8

 

  • Terza vittoria consecutiva per Lowes, semplicemente imprendibile per tutti. Ritmo insostenibile fin dal via (a parte la sfuriata di Marino per ¾ del primo giro) pole e giro veloce. 30 punti di vantaggio su Sofuoglu nella generale, WE perfetto.

 

  • Sofuoglu limita i danni con il secondo posto, dato che Lowes era imbattibile. Perde una posizione al via, per poi vedersi complicare la corsa a causa del contatto tra Zanetti e Iddon che si trovavano subito dietro di lui. Il pilota di casa cade, mentre Sofuoglu è costretto ad andare largo, perdendo due posizioni, dopo aver recuperato subito su Richards. Il turco passa secondo in una manciata di giri, per poi allungare notevolmente e fare gara a parte. Solo nel finale ha dovuto fare attenzione al tentativo di recupero di Rolfo.

 

  • Fantastica rimonta per Rolfo, capace di salire sul gradino più basso del podio dopo essere partito 16°. E primo podio per la MV Agusta dopo quasi 40 anni. Dopo una buona partenza rimane nella pancia del gruppo in lotta per la terza posizione, per poi scalare progressivamente la classifica. Nel finale gran ritmo, tanto da sbarazzarsi velocemente di Zanetti e Morais e lanciarsi all'inseguimento di Sofuoglu, che però riesce a controllare il ritorno dell'italiano.

 

  • Zanetti riesce a vincere il duello per il quarto posto, avendo ragione di un combattivo Scassa all'ultimo giro. Risultato ampiamente meritato, è rimasto sempre in testa al gruppone per tutta la corsa, riuscendo, nel finale, a resistere al ritorno di Scassa e Kennedy.

 

  • Scassa e Kennedy sono autori di una buona corsa. Il primo è partito bene, rimanendo intorno alla nona posizione nella prima parte di gara. Passo dopo passo ha scalato posizioni, trovando un buon ritmo nella parte finale di corsa, nonostante un sorpasso esagerato su Marino. Il secondo è rimasto vicino a Zanetti nella prima parte di corsa, riuscendo a stazionare intorno alla 4°-5° piazza. Poi, un calo nella parte centrale di corsa lo ha portato a perdere contatto da Zanetti stesso e Morais, che erano riusciti a prendersi un piccolo margine. Sfruttando i riferimenti di Marino e il lavoro del rimontante Scassa, torna in gioca per il 4° posto, mancando nella zampata finale.

 

  • Gara amara per Morais, rimasto per gran parte della corsa insieme a Zanetti, in lotta per il podio. Nel finale, una volta che Scassa e Kennedy si sono ricongiunti con lui e Zanetti, va lungo alla chicane, perdendo le due posizioni, non riuscendo più a tenere il ritmo degli altri tre, chiudendo 7°.

 

  • Sfortunato Marino, partito bene dalla seconda fila, tanto da balzare in testa durante il primo giro. Tuttavia, il ritmo nella parte iniziale della corsa non era abbastanza veloce per il podio e lentamente ha iniziato a perdere posizioni. Trova maggiore confidenza nella parte centrale della corsa e soprattutto nel finale, quando rimonta su Zanetti e Morais, prima di venire messo fuori gioco da Scassa.

 

  • Giornata amara anche per la wild card Richards, sorprendente terzo nelle qualifiche. Finchè è rimasto nel gruppo in lotta per il podio-quarto posto, ha combattuto, pagando poi a caro prezzo un dritto alla chicane nella lotta con Marino, intorno alla sesta piazza. Successivamente, è autore di una piccola rimonta fino al decimo posto finale.

 

  • Giornata difficile per Van der Mark e Foret, alle prese con i postumi dei problemi di Monza. Il primo è addirittura caduto, ma alla fine ha sempre girato intorno alla 20° posizione. Per lui è stato già  un traguardo riuscire a correre. Meglio Foret, che ha chiuso nono, pagando un calo sensibile nel finale, mentre nella prima parte di corsa era rimasto in coda al gruppo in lotta per il podio-4° posto. Alla fine ha dovuto cedere al rimontante Antonelli, che ha chiuso ottavo. E' andata peggio al compagno di squadra Coghlan, ancora una volta non all'altezza e caduto, dopo un lungo, mentre si trovava intorno alla nona piazza, in calo.

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Sam Lowes in pole provvisoria di forza a Portimao
Il leader del Mondiale stacca di ben mezzo secondo il campione in carica Sofuoglu e prenota la pole

Non c'è che dire, Sam Lowes è senza ombra di dubbio l'uomo del momento nel Mondiale Supersport. Le tre vittorie consecutive raccolte tra Assen, Monza e Donington però non sembrano assolutamente aver placato la fame di successi del pilota della Yamaha, che è partito fortissimo anche nel weekend di Portimao.

 

Autore del miglior tempo nelle libere di stamani, il leader della classifica iridata si è confermato anche oggi pomeriggio nel primo turno di prove ufficiali, facendo ancora una volta la differenza: con il suo 1'45"724 ha infatti distanziato di ben mezzo secondo la Kawasaki del diretto inseguitore Kenan Sofuoglu.

 

Alle sue spalle però le posizioni sembrano piuttosto consolidate anche per quella che potrà  essere la battaglia per la prima fila. Il campione del mondo in carica, infatti, si è solo scambiato la posizione con la Honda di Jack Kennedy, che è stato più lento di lui di meno di un decimo.

 

Molto interessante la prestazione del rientrante David Salom: out per infortunio da ben quattro gare, lo spagnolo ha issato la sua Kawasaki fino al quarto posto, mettendosi dietro due ossi duri come Fabien Foret e Luca Scassa, che quindi è il migliore degli italiani e completa la seconda fila virtuale.

 

Terza fila provvisoria invece per Andrea Antonelli, che ha chiuso nono, alle spalle anche di Sheridan Morais e Michael van der Mark. Più indietro gli altri con Riccardo Russo e Lorenzo Zanetti rispettivamente 12esimo e 13esimo. Male anche la MV Agusta di Roberto Rolfo, solo 21esimo dopo il podio di Donington.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/28163/mondiale-supersport-sam-lowes-in-pole-provvisoria-di-forza-a-portimao

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Sam Lowes inarrestabile, a lui la pole di Portimà£o
Ben mezzo secondo rifilato a Sofuoglu, secondo

Sei qualifiche passate nella stagione 2013, cinque pole position per Sam Lowes, a riprova dello stato di forma del britannico della Yakhnich Motorsport.

 

A dimostrazione di quanto il feeling tra lui e la sua Yamaha YZF R6 sia incredibile, il secondo tempo di Kenan Sofuoglu è addirittura di mezzo secondo più lento.

 

Terzo tempo per l'autore del miglior tempo delle Libere 2 Sheridan Morais, staccato di sette decimi, poi Fabien Foret addirittura ad un secondo pieno.

 

Bella quinta posizione per la Kawasaki Ninja ZX-6R del Team GoEleven di Andrea Antonelli, che precede di 5 centesimi la prima Honda in griglia, cioè la CBR 600RR di Michael van der Mark.

 

Altri tre italiani nella Top 10, con Luca Scassa, Raffaele De Rosa e Riccardo Russo che inseguono la Honda Rivamoto di Jack Kennedy.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/28207/Supersport-2013-Portimao-Qualifica-2-Sam-Lowes-

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Round 6 - Portogallo

 

Link: http://www.youtube.com/watch?v=u9vXL-cO5Go

 

Gara molto bella.

Alla fine la spunta Lowes, capace di vincere il duello con le due Kawasaki di Sofuoglu e Foret e la Honda di Van der Mark. Suo anche il sorpasso della gara, grazie al passaggio del penultimo giro con il quale ha passato in un colpo solo sia Van der Mark che Sofuoglu. Grazie a questo successo (il 4° di fila in questa stagione) ha portato a 41 i suoi punti di vantaggio sul turco.

Dietro al pilota della Yamaha si sono classificate le due sconfitte di giornata, ossia le Kawasaki, con Foret davanti al capitano, Sofuoglu. Per entrambi una corsa molto sofferta, soprattutto per via delle gomme e di qualche problema di troppo in frenata (qualche lungo, in particolare da parte di Foret).

Il francese ha provato la fuga, tallonato da Lowes, con Sofuoglu più in sofferenza. Verso metà  corsa il ritmo ha iniziato ad alzarsi, permettendo al turco di rientrare nei giochi a pieno titolo. Nel finale, nel bel mezzo delle strategie per l'ultimo giro, è riuscito a rientrare anche un sorprendente Van der Mark, autore di una bella rimonta dopo una partenza non felicissima.

L'olandese ha perso quasi metà  corsa per portarsi in quarta posizione, sbarazzandosi del duo Antonelli-Scassa prima e poi dell'altra coppia Morais-Kennedy. Nonostante i tre secondi di distacco circa dalla testa, non si è dato per vinta e giro dopo giro ha cominciato a mangiare decimi su decimi, rientrando nel gruppo principale proprio negli ultimi due giri. Anche lui ha duellato attivamente per vincere la corsa, ma un leggero largo all'ultimo giro, unito a delle gomme stressate nel tentativo di rimonta, lo hanno portato a perdere qualche metro nelle ultime curve del tracciato.

Dietro, si sono piazzati Morais e Kennedy, autori di una gara lineare. I due non avevano il ritmo per giocarsi il podio, hanno poi provato a star dietro a Van der Mark, gettando la spugna dopo qualche passaggio. Nella seconda parte di gara l'irlandese si è staccato, riuscendo comunque a contenere il ritorno di Antonelli, Scassa e De Rosa (con quest'ultimo che è rientrato sulla coppia dopo una manciata di giri) che hanno fatto gara di gruppo per tutto il GP.

Iddon chiude la top10, male Zanetti, decisamente lontano dalle posizioni importanti. Russo si è ritirato dopo pochi giri, ma si trovava comunque indietro. Coghlan era riuscito a recuperare qualche posizione rispetto all'imbarazzante qualifica di sabato, ma anche lui ha dovuto alzare bandiera bianca, anche se non so se a causa di una caduta/lungo o di un problema tecnico (o magari di entrambi). Fuori scena anche Rolfo, nel finale, mentre si trovava intorno alla top10.

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Adesso gioca molto anche la condizione mentale: Lowes ha trovato una sorta di equilibrio perfetto, grazie anche al vantaggio in classifica che si è guadagnato con il suo rendimento praticamente perfetto. Ora gli sta riuscendo tutto, proprio perchè guida con tranquillità  e padronanza del mezzo e di ogni situazione della gara, rispetto ai suoi avversari.

 

Esattamente il contrario di quanto si era visto in Australia, con il turco nella parte del leone.

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  • 3 weeks later...

Ovviamente Sam Lowes in vetta nelle Qualifiche 1

Riccardo Russo secondo a quasi 8 decimi, poi Michael Van der Mark

 

Dominatore nelle libere, si ripete nella prima sessione di qualifica Sam Lowes, anche se il suo vantaggio sugli inseguitori si rideuce da un secondo a sette decimi.

Questa volta ad inseguirlo è Riccardo Russo, dopo che questa mattina era stato Lorenzo Zanetti (4°) a cercare vanamente di inseguire il britannico.

 

Terzo tempo per l'olandese Michael Van der Mark, staccato di 979 millesimi, con la Honda CBR600RR gemella di quella di Zanetti, che porta a tre marchi differenti nelle prime tre posizioni, visto che insegue una Yamaha YZF R6 ed una Kawasaki ZX-6R.

 

La quinta posizione di Luca Scassa porta a tre il computo di piloti italiani nella Top 5, seguito da Vladimir Ivanov, Sheridan Morais, Fabien Foret, Jack Kennedy e Andrea Antonelli in decima posizione, davanti al turco Keenan Sofuoglu, molto staccato da Lowes con cui è in lotta per il mondiale a pari punti con Foret.

 

Scende il debuttante Marco Faccani, autore di un ottimo decimo tempo nelle libere, ma solamente 21esimo in questa prima sessione cronometrata, mentre Roberto Rolfo porta la MV Agusta in quattordicesima posizione.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/28764/Supersport-2103-imola-Qualifica-1-Sam-Lowes-Yamaha-ovviamente-in-vetta

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Dopo metto i link della gara di Imola, intanto posto questa news:

 

 

Ottime notizie dall'ospedale di Imola: Vladimir Ivanov (DMC-Lorenzini Kawasaki) si è sottoposto con successo nella notte ad un intervento chirurgico per ridurre la frattura al femore sinistro rimediata ieri nel corso della gara di ieri, sospesa subito dopo la brutta caduta del pilota russo.
 

 

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Link:

 

Parte 1: http://www.youtube.com/watch?v=FPUnSSg2kdA

Parte 2: http://www.youtube.com/watch?v=elhxsVPyCE0

 

La gara è stata interrotta al sesto dei 19 giri previsti a causa della rottura del propulsore di Debise alla Piratella, con conseguente perdita di olio sul tracciato.

 

Si è ripartiti per una corsa di 14 giri, con la griglia di partenza stilata in base alla prima parte di corsa.

 

La prima parte di corsa aveva visto Sofuoglu e Lowes fare immediatamente la differenza su tutti, con il campione del mondo in carica a passare davanti già  al primo giro per poi continuare a dettare il passo fino all'esposizione della bandiera rossa.

 

Dietro si è formato un gruppo di ben sei piloti, in lotta per il terzo gradino del podio. I nomi dei protagonisti: Russo, Scassa, Van Der Mark, Leonov, Zanetti e Coghlan. Il momento di maggior tensione è stato raggiunto quando Zanetti ha rischiato di tamponare Leonov, perdendo comunque poco tempo.

 

Poco prima della bandiera rossa, dritti di Scassa e Van der Makr a causa dell'olio, con il primo a finire sotto investigazione per aver toccato Zanetti alla partenza. Oltre a questo, Lowes aveva appena accusato un problema alla moto e stava per ritirarsi.

 

La seconda corsa si è decisa subito, per quanto concerne la vittoria: Sofuoglu è partito determinato, scavando subito un buco importante sugli avversari, limitandosi a gestirlo per la restante parte della corsa. Lowes ha accusato una cattiva partenza ed un primo giro difficile, che lo hanno portato a precipitare in nona posizione. Il pilota della Yamaha non si è perso d'animo, rimontando progressivamente il gruppo, chiudendo al secondo posto dopo aver passato il compagno di squadra all'ultima chicane (ovviamente Leonov non ha assolutamente tentato di forzare la staccata, giustamente) dell'ultimo passaggio. Leonov chiude terzo, al termine di una corsa in solitaria, eccezion fatta per gli ultimi giri, quando si è visto recuperare mediamente un secondo al giro da Lowes. Per il russo prestazione che fa morale, dopo una prima parte di stagione complicata.

 

Dietro arrivano le due Honda di Zanetti e Van der Mark, con il primo in grado di allungare nella seconda parte di corsa (complice un errore dell'olandese in uscita della Tosa che gli ha fatto perdere la posizione anche sul rimontante Lowes). Scassa era partito bene, portandosi sugli scarichi di Leonov nei primissimi passaggi, ma è calato alla distanza, chiudendo sesto e lottando con il rimontante Antonelli, maggiormente performante nella seconda parte di gara. E' andata peggio a Russo che dopo esser scivolato in decima posizione (con il gruppo ancora abbastanza compatto) è caduto, ritirandosi successivamente per un problema tecnico. Fuori causa anche Coghlan mentre stava navigando tranquillamente in sesta posizione, tra le Honda e e le Kawasaki.

 

Giornata da dimenticare per Foret, che dopo aver sofferto sia nella prima gara (nono al momento della bandiera rossa) che nella seconda (ottavo, ma senza possibilità  di riprendere i piloti davanti a lui) è stato autore di un dritto, chiudendo 12°. Marino vince la volata per l'ottavo posto, con un gruppo comprendente diversi piloti che in altre occasioni avevano lottato per posizioni ben più importanti.

 

Lowes mantiene 34 punti di vantaggio su Sofuoglu nel Mondiale.

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  • 3 weeks later...

Sofuoglu in pole provvisoria al Moscow Raceway

Il pilota turco ha preceduto di pochi millesimi la Yamaha di Sam Lowes

 

34 punti da recuperare non sono ancora troppi e Kenan Sofuoglu sembra determinato a proseguire la sua rimonta su Sam Lowes anche in Russia dopo aver vinto ad Imola. Il campione del mondo in carica della Supersport ha conquistato la pole position provvisoria al Moscow Raceway, piazzando la sua Kawasaki davanti a tutti nella prima sessione di prove ufficiale.

 

Il pilota turco ha girato in 1'38"088, distanziando di 152 millesimi la Yamaha di Lowes, che si è visto sopravanzare dopo essere stato il più veloce nelle libere mattutine. Anche se il gli altri hanno fatto un leggero passo avanti rispetto a questa mattina, per ora sembra prendere corpo l'ipotesi di un duello a due per la vittoria.

 

Vladimir Leonov, che occupa la terza posizione, paga infatti un gap di oltre sei decimi da Sofuoglu con la seconda R6 della Yacknich Motorsport. In quarta posizione segue poi un ottimo Andrea Antonelli, bravissimo a scalare la classifica con la Kawasaki del Team GoEleven. Ma la grande sorpresa è il quinto tempo della Suzuki di Alex Baldolini, che si è inserito davanti a piloti più attesi come Michael van der Mark e Fabien Foret, che hanno chiuso rispettivamente sesto e ottavo, con la Honda di Jack Kennedy tra di loro.

 

Nella top ten poi c'è spazio anche per la Triumph di Roberto Rolfo, mentre ne sono rimasti subito fuori Massimo Roccoli e Raffaele De Rosa, che occupano l'11esima e la 12esima posizione. Deludono un po' poi Luca Scassa e Lorenzo Zanetti, che non sono andati oltre al 15esimo e al 17esimo tempo.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/29417/mondiale-supersport-kenan-sofuoglu-in-pole-provvisoria-al-moscow-raceway

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