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[Motomondiale] 2013.04 - GP Francia


R18

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GP Francia, Le Mans Bugatti Circuit (4185 m), 19 maggio 2013:

 

NCA08GPF_300_2700.jpg

 

 

Record della pista:

MotoGP:

Pole position: Daniel Pedrosa, Honda RC212V, 1'32"647, 17 maggio 2008

Giro veloce: Daniel Pedrosa, Honda RC212V, 1'33"617, 15 maggio 2011

 

Moto2:

Pole position: Marc Mà¡rquez, Suter MMXII, 1'37"710, 19 maggio 2012

Giro veloce: Marc Mà¡rquez, Suter MMXI, 15 maggio 2011

 

Moto3:

Pole position: Maverick Vià±ales, FTR M312-Honda, 1'55"865, 19 maggio 2012

Giro veloce: Jakub Kornfeil, FTR M312-Honda, 2'01"056, 20 maggio 2012

 

 

Albo d'oro GP Francia:

gpfrancia1.png

gpfrancia2.png

gpfrancia3.png

 

 

Record vincitori:

vincitorifrancia.png

Modificato da Fede
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GP-rac14.jpg

 

1973: weekend trionfale per Jarno Saarinen, che vince sia la 250cc che la 500cc. Sembra l'inizio di una stagione altrettanto trionfale, ma non sarà  così...

 

 

GP-rac344.jpg

 

La griglia di partenza della 350cc del 1975: in prima fila Cecotto (12, poi vincitore), Hideo Kanaya (6) e Giacomo Agostini (1).

 

 

GP-rac830.jpg

 

Immagine della battaglia tra Kork Ballington e Anton Mang nel GP 250cc del 1980. 

 

 

Angel-Nieto-Derbi.jpg

 

àngel Nieto conquista l'ultima delle sue 90 vittorie nel Motomondiale, nella classe 80cc del 1985.

 

 

GP-rac264.jpg

 

Partenza della 125cc del 1987. Con il numero 2 c'è Fausto Gresini, che vincerà  la sesta gara su sei, imbattibilità  che manterrà  per altri quattro weekend, vincendo ovviamente il titolo, il secondo ed ultimo della sua carriera.

 

GP-rac686.jpg

 

Hans Spaan (2) precede Doriano Romboni sul traguardo del GP 125cc del 1990.

 

 

 

GP-rac818.jpg

 

Particolarmente rara quest'immagine: è il 1991, e Max Biaggi (58) chiude il suo secondo GP della carriera in tredicesima posizione.

 

 

 

criville.jpg

 

Esulta anche àlex Crivillé, nel 2000: anche per lui, come per Nieto, l'ultima vittoria della carriera arriva a Le Mans.

 

 

lemans_motogp.jpg

 

Sotto la pioggia dell'edizione 2007, è la Suzuki di Chris Vermeulen a trionfare. La Casa giapponese torna al successo nella massima categoria a sei anni dalla vittoria di Gibernau a Valencia, e questa è, ad oggi, l'unica affermazione della Suzuki in MotoGP.

 

 

marco-simoncelli-2009-5-17-10-21-25.jpg

 

Marco Simoncelli vince la 250cc nel 2009, anche qui sotto una pioggia torrenziale. Sul podio anche l'altra Gilera, quella di Roberto Locatelli.

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Stando alle statistiche pista poco favorevole a Rossi. Vedremo che succederà , ovviamente spero possa andare sul podio.

Non è neanche mai stato tanto fortunato qui in Francia: nel 1999 (a Le Castellet però) dominò la 250cc ma gli scese la catena nell'ultimo giro e nel 2006 la sua Yamaha si ruppe privandolo di un'altra sicura vittoria.

 

Grossi errori furono invece quello del 1998, quando decise di stare al gioco di Harada e venne beffato dopo che i due si ostacolarono per tutta la gara, e quello del 2009, stendendosi poco dopo avere cambiato le gomme sulla pista umida.

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Non è neanche mai stato tanto fortunato qui in Francia: nel 1999 (a Le Castellet però) dominò la 250cc ma gli scese la catena nell'ultimo giro e nel 2006 la sua Yamaha si ruppe privandolo di un'altra sicura vittoria.

 

Grossi errori furono invece quello del 1998, quando decise di stare al gioco di Harada e venne beffato dopo che i due si ostacolarono per tutta la gara, e quello del 2009, stendendosi poco dopo avere cambiato le gomme sulla pista umida.

però l'hanno scorso ha portato la Ducati sul podio (2°)

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Hai ragione, ma venne anche favorito dalla pioggia. Molto bello il duello con Stoner comunque.

 

Considererei migliore, come prestazione, il podio del 2011, ottenuto sì senza Pedrosa e Simoncelli, ma davanti a Lorenzo e subito dietro a Dovizioso. Di gare così, in Ducati, non ne ha più fatte, Misano 2012 a parte.

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comunque rossi su questa pista con la ducati ha fato due volte secondo, ha vinto tante volte quante lorenzo, e soprattutto è voglioso di rivincita.

ma il ragazzino terribile non ha paura di nessuno, lo ha già  dimostrato, ed è in testa al campionato.......

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negli ultimi due anni si è trasformata in un tempio Honda 'sta pista, vedremo come girerà  quest'anno..

Poco distacco tra i piloti, è un tracciato che permette i sorpassi e livella un po' le differenze tra i mezzi.. Prima parte lenta, seconda più veloce, però conterà  molto la trazione, elemento da sempre favorevole alla Honda..

Pista che piace a Pedrosa, a dispetto dai risultati.. Sul bagnato ha fatto belle corse sia nel 2007 che nel 2009, ha pasticciato nel finale del 2010, suicidandosi un po' e perdendo il podio, nel 2011 fu steso da Simoncelli, ma non era comunque in palla (indietro anni luce da Stoner e con Simoncelli che aveva un ritmo superiore) mentre l'anno scorso, sul bagnato, limitò i danni grazie al suidicio dei piloti Tech 3..

Lorenzo qui va sempre bene.. Garone l'anno scorso, vittoria nel 2010 in fuga su Rossi.. Il contrario nel 2008.. Nel 2009 la gara fu condizionata dal cambio-moto, mentre l'unica volta che non ha fatto faville fu nel 2011, anche se giustificato dall'incidende al dito nel warm-up (ma anche in qualifica non fece la differenza sulle altre Yamaha)..

Rossi, vabbè, ci ha vinto tanto, ma questo vale un po' per tutti i tracciati. Comunque direi che non è la sua pista preferita (anche se non lo sarebbe neanche il Qatar lo era, a differenza di Jerez).. Gibernau lo sconfisse sia nel 2003 (con finale con pista mezza asciutta e mezza bagnata, gomme finite e derapate non finire, gran duello) che nel 2004, quando il Dottore prese paga anche da Checa che arrivò secondo.. Nel 2005 si prese la rivincita su Gibernau, nel 2006 avrebbe vinto, ma si ritirò per problemi tecnici.. Nel 2007 "affondò" con la pista bagnata e il cambio-moto.. Nel 2008 tris Yamaha, con vittoria in solitaria.. Nel 2009 si stese non appena rientrò dal cambio moto.. Secondo nel 2010, poi due bei podi in Ducati.

Marquez qui ci ha vinto due anni fa, mentre l'anno scorso cadde sul bagnato, terzo l'anno prima in 125cc, ma doveva ancora esplodere..

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questa me la dovete spiegare........

 

E' un fotomontaggio.

 

 

comunque rossi su questa pista con la ducati ha fato due volte secondo, ha vinto tante volte quante lorenzo, e soprattutto è voglioso di rivincita.

ma il ragazzino terribile non ha paura di nessuno, lo ha già  dimostrato, ed è in testa al campionato.......

 

Un terzo ed un secondo posto, non due secondi.

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Le Mans, Libere 1: Pedrosa davanti alle Yamaha
Lorenzo e Rossi nella scia di Dani. Bene anche le Ducati, quarta e quinta con Hayden e Dovizioso

Con la pioggia che incombe per la giornata di domani, i minuti conclusivi della prima sessione di prove libere della MotoGp a Le Mans si sono trasformati in una sorta di breve qualifica, con tutti che hanno provato a realizzare un tempo interessante, visto che le prestazioni di oggi rischiano di essere determinanti al fine di staccare un pass per la Q2 di domani (vi accedono direttamente i primi 10 della classifica cumulativa delle prime tre sessioni).

 

Davanti a tutti si è issato Dani Pedrosa, che quindi con la sua Honda ha ripreso da dove aveva lasciato a Jerez de la Frontera, realizzando un crono di 1'34"645 lontano di circa 1" dalla pole position dello scorso anno, ma che comunque gli ha consentito di mettersi davanti a Jorge Lorenzo di 40 millesimi.


Proprio nel finale il maiorchino della Yamaha è riuscito a saltare davanti alla M1 gemella di Valentino Rossi (entrambi con il telaio vecchio), che questa volta sembra aver iniziato il weekend decisamente con il piede giusto, chiudendo staccato di poco meno di tre decimi nonostante nei minuti conclusivi si sia reso anche protagonista di un "dritto".

 

 

A sorpresa seguono le due Ducati di Nicky Hayden ed Andrea Dovizioso, che sono riuscite a ridurre il distacco a meno di mezzo secondo. Evidentemente questa pista è più adatta alle caratteristiche della Desmosedici rispetto ad altre e non deve essere un caso se anche il "Dottore" era riuscito a salire sul podio sia nel 2011 che nel 2012.


Sesto tempo poi per Cal Crutchlow, che ha preceduto un Marc Marquez parso un pizzico più in difficoltà  rispetto al solito, chiudendo ad oltre mezzo secondo. "El Cabronsito", dunque, sembra aver optato per un approccio "soft" con la sua RC213V su questa pista sulla quale non aveva riferimenti.

 

Ottava e nona ci sono le due Honda di Alvaro Bautista e Stefan Bradl, poi in decima posizione continua a stupire la FTR-Kawasaki di Hector Barbera: lo spagnolo è stato il più veloce tra le CRT, precedendo la ART-Aprilia di Aleix Espargaro e le due Ducati del convalescente Andrea Iannone e di un Michele Pirro chiamato a sostituire l'infortunato Ben Spies. Il pilota pugliese è stato però rallentato anche da un problema tecnico patito nel finale.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/27508/moto-gp-le-mans-libere-1-pedrosa-davanti-alle-yamaha-di-lorenzo-e-rossi

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Le Mans, Libere 2: Pedrosa si conferma in vetta
Al secondo posto sale Marquez e più indietro Valentino è davanti a Lorenzo: i primi 4 sono in 166 millesimi

La pioggia caduta nei minuti conclusivi della Moto3 fortunatamente non ha avuto effetto sulla seconda sessione di prove libere della MotoGp, permettendo ai piloti di migliorare le proprie prestazioni rispetto a quelle realizzate stamani.

 

Alla faccia di tutti quelli che dicevano che la pista di Le Mans fosse più favorevole alle Yamaha, noi compresi, davanti a tutti ci sono le due Honda ufficiali, anche se va detto che il quartetto di testa è racchiuso nello spazio di appena 166 millesimi.


Dani Pedrosa si è confermato il più veloce, scendendo fino ad un tempo di 1'34"035 che comunque resta più alto rispetto a quello della pole del 2012. Dopo essere stato quarto fino alle battute finali, proprio sotto alla bandiera a scacchi Marc Marquez ha portato la sua RC213V a 134 millesimi dalla moto gemella del connazionale.

 

 

Alle loro spalle ha dato un altro segnale importante Valentino Rossi, finalmente capace di stare davanti a Jorge Lorenzo, anche se per pochi millesimi. Il "Dottore" si è lamentato ancora di qualche problema di troppo in staccata ed in inserimento, ma nel finale i tecnici della Yamaha sembrano aver trovato la modifica giusta per la sua M1, permettendogli di risalire la china.


Gli stessi problemi del pesarese li ha accusati anche Cal Crutchlow, ma il britannico della Yamaha Tech 3 non è riuscito ancora a dargli una soluzione e quindi si è dovuto accontentare di chiudere sesto, alle spalle anche della Honda di Stefan Bradl.

 

Rispetto a stamattina scivolano in settima ed ottava posizione le due Ducati di Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, anche se comunque il distacco delle Desmosedici dalla vetta rimane piuttosto contenuto, essendo intorno al mezzo secondo: nel box, infatti, si sono viste facce sorridenti al termine della sessione.


La top ten si completa con Alvaro Bautista e con Aleix Espargaro, che quindi si riprende la leadership per quanto riguarda le CRT con la sua ART-Aprilia. Al momento invece sarebbero fuori dalla Q2 (e in caso di pioggia nelle libere di domani mattina sarebbe un verdetto definitivo) le altre due Ducati di Andrea Iannone e Michele Pirro.

 

Il pilota di Vasto si è anche reso protagonista di una caduta all'ultima curva, venendo sbalzato via dalla sella della sua GP13. Per fortuna, apparentemente, l'incidente non sembra aver peggiorato le condizioni del suo braccio operato per risolvere un problema di sindrome compartimentale, sul quale sono ancora presenti ben 20 punti.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/27525/moto-gp-le-mans-libere-2-pedrosa-si-conferma-in-vetta-e-rossi-sta-davanti-a-lorenzo

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Buon inizio, sappiamo bene che Camomillo ha bisogno di andare forte per non deprimersi, a 'sto giro tifo per lui. 

 

Ridicolo "soprannome" datogli (ovviamente solo in Italia) dal telecronista da oratorio....

Modificato da Albi66
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