Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Motomondiale 2013


61066

Recommended Posts

Jerez, Day 1: Lorenzo in evidenza sotto alla pioggia
Lo spagnolo della Yamaha stacca di 1" le Honda. Bene Iannone in quarta piazza. Valentino prende 2"

Il maltempo ha fatto da padrone nella prima giornata dei test collettivi della MotoGp a Jerez de la Frontera, con la pioggia arrivata proprio pochi minuti prima delle 10 a rovinare i piani di tutti, costringendo la maggior parte dei team e dei piloti a darsi da fare soprattutto nel pomeriggio, quando le condizioni sono leggermente migliorate. Non bisogna dimenticare poi che i piloti hanno a disposizione solamente quattro treni di gomme rain per l'intera durata dei test e siccome è prevista pioggia anche per domani, avevano bisogno di preservarne almeno un paio.

 

La pioggia è stata intermittente per tutta la giornata, quindi non è stato neanche facile capire quale fosse il momento ideale per cercare la prestazione. Il miglior tempo della giornata è arrivato intorno alle 16, quando Jorge Lorenzo ha piazzato davanti a tutti la sua Yamaha in 1'47"423. Tra le altre cose il campione del mondo è stato anche uno dei pià  attivi della giornata con i suoi 39 giri (più di lui hanno girato solo Hiroshi Aoyama e Michele Pirro con 56 e 48 giri) e alla fine ha distanziato di oltre 1" le due Honda ufficiali di Dani Pedrosa e Marc Marquez.


A "Camomillo" sono bastati pochi giri per arrivare a girare sul passo dell'1'48", ma poi non è praticamente più riuscito a migliorare la sua prestazione. Discorso esattamente opposto invece per "El Cabronsito", che si è migliorato costantemente, riuscendo nel finale a portare la sua RC213V nella scia di quella del suo caposquadra, dimostrando di aver piano piano trovato il giusto feeling anche con il bagnato.

 

Anche se la classifica ha chiaramente un valore relativo, oggi poi è arrivata la prima zampata importante di Andrea Iannone in MotoGp: il pilota di Vasto ha piazzato la sua Ducati al quarto posto, realizzando un crono di 1'48"984, quindi non troppo distante da quelli delle Honda, proprio nell'ultima delle sue 27 tornate. Bene anche il collaudatore Michele Pirro, che lo segue in quinta piazza nonostante stesse provando diverse componenti inedite. Più indietro invece le altre Desmosedici, con Nicky Hayden settimo, Andrea Dovizioso decimo e Ben Spies 11esimo.


Sesto riferimento cronometrico invece per Valentino Rossi, che è salito in sella alla sua M1 solamente dopo le 15, ma poi si è dato parecchio da fare nelle ultime tre ore, mettendo insieme comunque ben 36 passaggi, il migliore dei quali è stato il 25esimo in 1'49"443. Dunque, il suo distacco da Lorenzo è di circa 2", ma bisogna ribadire ancora una volta che oggi la classifica ha un aspetto assolutamente relativo.

 

Per quanto riguarda le CRT, nonostante l'assenza in pista delle due moto del Team Aspar, è stata comunque una ART-Aprilia a mettere tutti in fila: Yonny Hernandez ha dimostrato ancora una volta la sua sensibilità  sul bagnato piazzando la sua moto della Paul Bird Motorsport al 12esimo posto, togliendosi anche la soddisfazione di mettersi dietro un paio di MotoGp vere e proprie, come la Honda di Alvaro Bautista e la Yamaha di Bradley Smith. Da segnalare, anche la caduta, fortunatamente senza conseguenze, di Stefan Bradl.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/25905/moto-gp-test-jerez-day-1-lorenzo-in-evidenza-sotto-alla-pioggia

Link al commento
Condividi su altri siti

Jerez, Day 2: Valentino svetta prima della pioggia
Bel tempo del "Dottore", anche per Lorenzo, Crutchlow e Pedrosa sono tutti in 0"1. Cresce "Dovi" sulla Ducati

La pioggia è arrivata nuovamente a bagnare l'asfalto di Jerez de la Frontera nell'ultima ora e mezza della seconda giornata dei test collettivi della MotoGp, impedendo di assistere ad importanti miglioramenti e lasciando quindi il quadro delle posizioni praticamente identico a quello che avevamo delineato alle ore 16. Contando però che per oggi era prevista pioggia praticamente per tutto il giorno, team e piloti non si possono proprio lamentare per come è andata.

 

Si registra quindi la prima zampata di Valentino Rossi da quanto è tornato a vestire i colori della Yamaha. Poco dopo le 15 il "Dottore" è riuscito a piazzare un tempo di 1'39"525, scendendo di pochi millesimi la pole realizzata lo scorso anno da Jorge Lorenzo. E' importante poi sottolineare anche che con i suoi 48 giri il pesarese è stato uno dei piloti più attivi di oggi, lavorando molto intensamente sulla sua M1.


Non si può di certo dire però che la battaglia al vertice non sia stata serrata, visto che i primi quattro sono tutti racchiusi nello spazio di appena 105 millesimi. A capitanare il gruppetto degli inseguitori è stato Lorenzo che, pur essendo attardato di soli 15 millesimi, si è visto superare per la prima volta dal compagno di box in questo 2013.

 

Molto positiva però anche la giornata di Cal Crutchlow. La sua Yamaha è ancora in versione 2012, ma il britannico ormai la conosce come le sue tasche ed è riuscito a spremerla fino ad un ottimo 1'39"574. Un crono che gli ha consentito di mettersi dietro la Honda RC213V ufficiale di Dani Pedrosa, che è uno dei pochi piloti che sono riusciti a migliorare le loro prestazioni nei primi minuti dopo le 16, ovvero pochi istanti prima che si ripresentasse la pioggia. Dopo essere stato lontano dalle Yamaha quasi per tutto il giorno, nel finale "Camomillo" ha quindi colmato il gap.


La grande sorpresa di oggi però è senza dubbio Andrea Dovizioso: il romagnolo ha portato la Ducati addirittura nella top five, chiudendo con un tempo di 1'40"322 e limando quindi il gap dalla vetta a soli 797 millesimi. Sia chiaro, parliamo ancora di un distacco pesante, ma sicuramente questo è un segnale incoraggiante per la Casa di Borgo Panigale, che oggi ha trovato conferme anche da Andrea Iannone, nono e davanti ai più esperti Nicky Hayden e Ben Spies nonostante una scivolata.

 

Sfortunato Alvaro Bautista, che dopo le 15 si è reso protagonista di un incidente che ha costretto anche la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Inizialmente pareva che il pilota del Team Gresini, comunque sesto a fine giornata, se la fosse cavata senza conseguenze, invece pare che si sia procurato delle microfratture ad un paio di dita della mano sinistra. Domani comunque dovrebbe essere di nuovo della partita.


Un po' in difficoltà  è parso invece Marc Marquez, che ha chiuso con un distacco di oltre 1" dalla vetta, faticando al ritorno su una pista dove invece i suoi avversari hanno già  parecchi riferimenti dopo aver dominato ad Austin. Dietro di lui Stefan Bradl completa il gruppetto di testa, rendendosi però anche lui autore di una caduta senza conseguenze.

 

Passando alle CRT, nel finale è arrivata la zampata della FTR-Kawasaki di Hector Barbera, che si è issata fino all'11esimo posto in 1'41"325, precedendo la ART-Aprilia di Aleix Espargaro e la Suter-BMW di Danilo Petrucci, che hanno tutte ridotto il distacco dai primi a solo un paio di secondi.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/25952/moto-gp-test-jerez-day-2-valentino-svetta-prima-della-pioggia

Link al commento
Condividi su altri siti

Jerez, Day 3: Crutchlow ruba il primato a Valentino
Il britannico scende di pochi millesimi sotto al riferimento di ieri del "Dottore", comunque secondo anche oggi

Nonostante la pioggia abbia rovinato la prima parte della giornata conclusiva dei test collettivi di Jerez de la Frontera della MotoGp, nel finale le traiettorie del tracciato andaluso hanno iniziato ad asciugarsi dando vita ad un'ultima ora che è sembrata quasi una sessione di qualifica, nella quale si è arrivati anche a battere di un soffio i riferimenti di ieri.

 

Il miglior tempo lo ha realizzato Cal Crutchlow, che con la sua Yamaha M1 in versione 2012 ha girato in 1'39"511, limando quindi 14 millesimi al tempo che aveva piazzato ieri Valentino Rossi. Anche oggi comunque sono arrivate risposte importanti dal "Dottore", che ha piazzato la sua M1 ufficiale in seconda posizione, chiudendo con un gap di un paio di decimi dal britannico e provando come previsto alcune modifiche al telaio.


In crescita anche Stefan Bradl, sceso pure lui sotto al muro dell'1'40" con la sua Honda del Team LCR e capace di mettersi dietro la RC213V ufficiale di Marc Marquez, che invece si è dovuto accontentare del quinto tempo: su questa pista "El Cabronsito" ha dato effettivamente la sensazione di essere un po' più in difficoltà  rispetto ai test precedenti, faticando a trovare il giusto grip al posteriore.

 

Tra le uniche due Honda in pista si è inserito il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, rimasto al comando fino a pochi minuti dalla fine, prima di scivolare indietro aprendo la schiera dei piloti rimasti al di sopra della barriera dell'1'40". Il maiorchino però continua a sembrare il punto di riferimento di tutti per quanto riguarda il passo di gara.


Arrivano delle conferme importanti anche in casa Ducati, con Andrea Iannone e Nicky Hayden (abbastanza attivo anche sotto alla pioggia) che occupano la sesta e la settima posizione, copiano praticamente il tempo che era stato realizzato ieri da Andrea Dovizioso. Un bel colpo per il rookie di Vasto, che si è issato davanti alle due Desmosedici del factory team, dimostrando un costante adattamento alla nuova realtà . Il romagnolo invece oggi è stato leggermente più lento, chiudendo due decimi più indietro in ottava posizione, giusto davanti al collaudatore Michele Pirro.

 

 

Tra le CRT sono tornate a fare la voce grossa le due ART-Aprilia del Team Aspar, con Randy De Puniet che è riuscito ad issarsi addirittura fino alla decima posizione, pagando un passivo di appena 1"4. Bene anche Aleix Espargaro, tre decimi più lento in 12esima piazza. Non si può non sottolineare però la prova di Claudio Corti, che è arrivato non troppo lontano dallo spagnolo con la sua FTR-Kawasaki del Forward Racing.


Come detto, sono solamente due le Honda che hanno preso la via della pista: Dani Pedrosa ha lasciato l'autodromo intorno alle 11:30, dicendosi soddisfatto del lavoro svolto nei giorni scorsi, ma anche un pizzico preoccupato del riacutizzarsi del dolore al collo che lo aveva già  fermato ad Austin.

 

Dopo essersi sottoposto ad alcuni trattamenti in Clinica Mobile, anche Alvaro Bautista ha preferito non correre rischi vista la vicinanza della prima gara della stagione. Lo spagnolo del Team Gresini ieri si era reso protagonista di una caduta spettacolare, provocandosi un trauma contusivo a due dita della mano sinistra e una distorsione al ginocchio destro ed era proprio questa a preoccuparlo oggi. Da segnalare, infine, anche l'assenza, per il momento non giustificata, di Ben Spies.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/25985/moto-gp-test-jerez-day-3-crutchlow-ruba-il-miglior-tempo-a-valentino

Link al commento
Condividi su altri siti

Quest'anno seguirò con più distacco la MotoGp, anche se le mie simpatie andranno a Crutchlow, Pedrosa, Lorenzo e anche al buon Vale (abbiamo fatto pace carote e patate :asd:).

 

Beh, sarò sintetica: per me la MotoGp ha perso il pilota più mostruoso degli ultimi anni, Casey Stoner, ma anche un bel personaggio che non le mandava troppo a dire - non gli andavano bene delle cose, sacrosante, se n'è andato levandosi giustamente anche dei macigni dalle scarpe (cosa che volevo tanto che facesse anche con Meda e soci dopo anni di campagne anti-Stoner ogni volta che ce ne fosse l'occasione :asd: soprattutto il tizio finto-biondo, schiaritosi i capelli con l'acetone dei cinesi). Si è comportato in maniera coerente com'è giusto che fosse (vero Webber? :asd:, scusate, non ho resistito). Io spero sempre che piuttosto se ne vada in SBK a correre, dove il livello dei piloti è altrettanto alto, ma più omogeneo, non so come spiegarlo meglio. Ed è anche un campionato molto più entusiasmante. 

 

Però staremo a vedere: sono molto curiosa di vedere Marquez all'opera. E soprattutto, sono molto curiosa di vedere che combinerà  la Ducati, ora che Preziosi ha lasciato - anche se credo che le conseguenze sulle moto saranno mi sa a lungo termine... 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

beh, è risaputo che le crt sono state messe lì perchè altrrimenti l'anno scorso le vere motogp non avrebbero ottenuto il numero minimo di partecipanti obbligatorio per fregiarsi di titolo mondiale.

 

e infatti fra un paio di anni spariranno, o meglio, ci sarà  una via di mezzo tra motogp e crt.

Link al commento
Condividi su altri siti

moto-gp-2012-italia2.jpg

 

Orari tv Mediaset GP del QATAR -Losail-
 
Giovedì 4 aprile

 
ITALIA 2
 
orario inizio 16:55 (in ordine di visione)
 
Prove Libere 1 Moto3
Prove Libere 1 Moto2
Prove Libere 1 Motogp
Prove Libere 2 Moto3
Prove Libere 2 Moto2
 
orario fine 21:40
 
Venerdì 5 aprile
 
ITALIA 2
 
orario inizio 16:55 (in ordine di visione)
 
Prove Libere 2 Motogp
Prove Libere 3 Moto3
Prove Libere 3 Moto2
Prove Libere 3 Motogp
 
orario fine 20:50
 
Sabato 6 aprile

 
ITALIA 1 e ITALIA 2
 
orario inizio 16:55 (in ordine di visione)
 
Qualifiche Moto3
17:45 Studio Aperto 17:55 (solo Italia 1)

Qualifiche Moto2

Qualifiche (Q1/Q2) Motogp

orario fine dirette ITALIA 1 20:30

 

WarmUp Moto3

WarmUp Moto2

 

orario fine dirette ITALIA 2 21:40

 

Domenica 7 aprile

 

ITALIA 1 e ITALIA 2

 

16:50 WarmUp Motogp Italia 2

 

su entrambi i canali

 

17:45 GARA Moto3

19:20 GARA Moto2

21:00 GARA Motogp

 

21:50 Fuori Giri Italia 1

Modificato da Giuseppe92
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • R18 changed the title to Motomondiale 2013

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...