Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

61066

Recommended Posts

Carlos Sainz: “Il 2015 è stato un anno veramente intenso, in ogni sessione di prove libere continuavamo a scendere in pista con l’obiettivo di fare meglio dell’altro alzando l’asticella di sessione in sessione. Si è creata tantissima competizione ed è stata una delle stagioni più belle ed intense che ho avuto sino ad ora nella mia carriera da pilota”.

Daniel Ricciardo: “Verstappen è tenace e veloce. In più non puzza e non soffre troppo di meteorismo, è un ragazzo a posto, quando mi batteva pensavo semplicemente che era stato più bravo e veloce di me. Non ho mai pensato che ci fosse altro dietro le prestazioni registrate dal cronometro”.

Pierre Gasly: “Max è un freddo e veloce bastardo. Nei kart abbiamo avuto un paio di incidenti che di sicuro non mi fecero ridere, ma è un ragazzo divertente con il quale uscire. In alcune occasioni abbiamo trascorso delle belle serate insieme”.

Alexander Albon: “È schietto e va dritto al punto. Ha grande personalità e quando vuole qualcosa la ottiene. La fiducia che ha nei propri mezzi è la sua forza”. 

 

I suoi ex compagni di squadra hanno descritto il rapporto avuto con Max

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 months later...
  • 7 months later...
  • 6 months later...
  • 2 months later...

"Verstappen e Schumacher? Non so se si somigliano. Conosco Michael molto bene, Max no. Sono però due personaggi con personalità diverse, anche se entrambi sono molto determinati e aggressivi. Fuori dalla pista, Michael è una persona meravigliosa, mentre di Max non posso dirlo perché non lo conosco. Ora lo vedo concentrato sulle corse, giustamente. 

 

Poi, ovvio, entrambi hanno avuto a disposizione grandi macchine: per quanto eccezionale, ogni pilota ha bisogno di una macchina competitiva per vincere".

 

- Jean Todt

 

 

https://www.facebook.com/112028766130882/posts/pfbid0NHyFVxBMpzVzfrR6vfA6xEitSQpb1Nf3Sqjp3VZZDWuaEsqnc8cQQdyWxPWT5zsyl/

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...
  • 2 weeks later...
  • 4 weeks later...
  • 5 weeks later...
  • 4 weeks later...

"Max Verstappen è un fenomeno. Lucido, concentrato, perfetto nella guida e capace di far sentire sempre la propria voce dentro la squadra, che lo segue. 

 

Il miglior pilota con la migliore macchina e il miglior team. 

 

Si può paragonare a Schumacher, Hamilton o Senna nei momenti d’oro. Può vincere ancora tanti titoli".

 

- Felipe Massa

 

Fonte: Gazzetta dello Sport

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 months later...

Verstappen was 'screaming' at TV watching SVG NASCAR win

verstappen-gisbergen-2017-agp.jpg

Max Verstappen says he was left "literally screaming” at his TV watching Shane van Gisbergen charge to victory on his NASCAR debut.

Van Gisbergen won on his Cup Series debut in the inaugural Chicago street race last weekend.

The win sent shockwaves around world motorsport, with NASCAR drivers left in awe of the performance.

Notably, three-time Daytona 500 winner Denny Hamlin labelled van Gisbergen the “greatest f**king athlete”.

Two-time Formula One world champion Verstappen stayed up after his Austrian Grand Prix win to watch van Gisbergen race.

The two are friends, linked by Red Bull and also compete in sim racing for Team Redline.

“I stayed awake to watch it,” Verstappen told media at Silverstone.

“And I’ve never felt so nervous in my life watching someone else race and trying to win it.

"I was literally screaming in front of my TV, or my monitor, for him to win that.

“That’s really, really impressive to jump in the car and you don’t know…

“They are very hard cars to drive, and he just goes in there and he absolutely dominates the race.”

Van Gisbergen and Verstappen will both be in action this weekend, van Gisbergen at the NTI Townsville 500, and Verstappen at the British Grand Prix.

“I know he’s a great driver, I know what he’s capable of, and I know how good he is in different kinds of disciplines,” Verstappen continued.

“He is great, of course, in V8s, because that’s what he knows, but he’s great in a rally car as well, and clearly he is great in NASCAR as well.

“And that’s Shane. He is a crazy right-foot braker still.

"I like watching it, I think it’s really, really cool, and I was really happy for Shane.”

 

 


 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 months later...
  • 1 month later...
  • 2 weeks later...
  • 3 weeks later...
  • 1 month later...

Padri e figli.

Padri che svezzano i figli a partire dal kart, li accompagnano fino alla F.1, poi qualcosa si rompe. 

"Mi ha spezzato il cuore" frignava nel 2010 Antony Hamilton quando il figlio non ha più voluto che lui lo seguisse come manager. Forse Lewis voleva andare avanti da solo: non è forse questo il destino di un uomo quando diventa adulto?

Nello scandalo sessuale (sessuale?) che sta scuotendo la Red Bull l'unica certezza è che il padre di Max, Jos, sta attaccando il team manager Horner con una scusa dietro alla quale c'è un complotto di potere nel quale poco si capisce dell'interesse di Jos se non che se ne sta in mezzo ai coglioni.

Ovvio che queste lotte di potere a Max non piacciano affatto: lui vince, vince sempre e per un pilota è questo che conta.

Lui cresciuto dopo tanti crash, un mondiale rubato, 2 mondiali stravinti con merito ora vanta una maturità e una intesa con la squadra perfetta. 

Così ai box già si vede di meno la ingombrante mamma di Max che si impicciava di come si divertiva Perez la sera. Forse è giunto il momento, anche per lui, di fare a meno anche del papà dietro alle corse. Ai tempi di Clark i piloti erano uomini che non giravano coi genitori dietro ai box (certo i piloti erano più adulti come età ma tutti sti biberon ai box non si vedevano).

Avevo solo 15 anni quando, dopo una gara di kart, fui circondato da diversi uomini (loro erano grandi, io un ragazzino) che mi volevano menare. Arrivò mio padre, scostò la giacca e mostrò la pistola.

Loro sparirono ma io non volli più vedere mio padre ai box: me la sarei cavata da solo. 

Così dato che non avevo la patente mi portava in pista mia madre che poi se ne stava lontana, in disparte, a soffrire in silenzio.

Siegfried Stohr

https://www.facebook.com/share/oUYXJ6iybMK4nzSh/

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...