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Indy Racing League


R18

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Cosa che ho scoperto poco tempo fa riguarda Jeff Ward, più volte campione di Motocross negli USA e poi passato alle quattro ruote. La foto è del 2000 a Indianapolis (quarto dopo la piazza d'onore dell'anno prima e il terzo posto del 1997 all'esordio), nel 2002 venne ingaggiato da Ganassi e vinse a Fort Worth.

 

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Qui nel 1990

 

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Poi tornò alle moto e vinse due titoli statunitensi di Supermoto, a quasi 45 anni d'età .

 

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però con la nuova macchina si è arrivato all'estremo opposto: cioè paradossalmente adesso ci sono troppi sorpassi e se sei veloce non sei in grado di imporre il tuo ritmo. penso a kanaan nel 2013 che si vedeva ne aveva più di hunter-reay negli ultimi giri (faceva traiettorie molto più strette e usciva dalle curve incollato all'avversario) però ogni volta che lo superava si vedeva immediatamente ri-superato il giro dopo. senza la gialla nel finale non sono sicuro che avrebbe vinto.

Infatti a me questo modo di correre non piace, si dovrebbe cercare un equilibrio, però le ultime edizioni sono state a loro modo spettacolari quindi non credo cambierà  granché. Vedremo quale sarà  l'effetto dei nuovi aerokits, penso che le turbolenze torneranno a essere un fattore più pesante.

 

Pole e vittoria (la prima grandiosa, la seconda abbastanza fortunosa) per Buddy Rice a Indy 2004. Quello fu il suo anno magico, non riuscì più a ripetersi.

Vabbè il più veloce in pista era comunque lui, penso che avrebbe vinto anche senza l'interruzione.

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Iowa 2007, Scott Dixon (Ganassi) ed Helio Castroneves (Marlboro Penske) davanti a tutti; dietro a loro Dario Franchitti (Andretti Green) e Scott Sharp (Rahal Letterman), quindi Ed Carpenter (Vision), Jeff Simmons (Rahal Letterman), Tony Kanaan (Andretti Green), Sam Hornish (Marlboro Penske), AJ Foyt IV (Vision) e Danica Patrick (Andretti Green)

 

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Iowa 2007, Scott Dixon (Ganassi) ed Helio Castroneves (Marlboro Penske) davanti a tutti; dietro a loro Dario Franchitti (Andretti Green) e Scott Sharp (Rahal Letterman), quindi Ed Carpenter (Vision), Jeff Simmons (Rahal Letterman), Tony Kanaan (Andretti Green), Sam Hornish (Marlboro Penske), AJ Foyt IV (Vision) e Marco Andretti (Andretti Green)

 

 

Indianapolis 2002 - Herbert parla con Kanaan

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Test a Sonoma 2005 - Scott Sharp

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Richmond 2005 - Unica vittoria stagionale per Helio

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Chicago 2004 - Townsend Bell, che ha sostituito Mark Tayor a metà  stagione

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Stesso test di prima a Sonoma - Ryan Briscoe

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Test a Homestead 2006 - Primi giri di Wheldon con Ganassi

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Indianapolis 2006 - Dan Wheldon

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Watkins Glen 2007 - Castroneves precede Dixon, Kanaan, Franchitti, Hornish, Andretti, Meira, Rice, Wheldon, Manning, Matsuura, Simmons, Sharp, Scheckter e la Patrick

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Texas 2007 - Gruppone

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Indianapolis 2007 - Vitor Meira

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Chicago 2007 - Debutto di Hideki Mutoh

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Sonoma 2007 - Franchitti precede Kanaan, Patrick, Castroneves e Dixon.

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Mid Ohio 2007 - Wheldon davanti a Scheckter, Patrick, Rice, Matsuura e forse Hornish

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Test a Daytona nel 2007 - Wheldon e Andretti

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Homestead 2007 - Wheldon vince il primo duello stagionale

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Milwaukee 2007 - Wheldon insegue Kanaan e Castroneves

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Mid Ohio 2008 - Scott Dixon

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Watkins Glen 2008 - Helio Castroneves

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Detroit 2008 - Ryan Briscoe

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Surfers Paradise 2008 - Dario Franchitti

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Detroit 2008 - Darren Manning

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Barber 2010 - Dixon e Franchitti

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St. Pete 2009 - Dario Franchitti

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Edmonton 2011 - Castroneves e Briscoe

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Sonoma 2011 - Giorgio Pantano

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Indianapolis 2011 - Tagliani, Servia e Wheldon

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Sonoma 2011 - Pagenaud al posto della De Silvestro

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Edmonton 2010 - Paul Tracy

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Indianapolis 2010 - Townsend Bell e Ryan Hunter Reay

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Homestead 2010 - Franchitti, Briscoe, Kanaan, Dixon, Castroneves e Viso

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La ChampCar era più potente ma anche più bassa, più rigida, rollava molto meno e non aveva quel sottosterzo cronico. La Dallara era una macchina da ovali adattata, nelle curve veloci bene o male stava in strada grazie alle ali molto grandi ma in generale era un barcone :asd:.

e sugli ovali ? a Indy le Dallara alla fine andavano come le CART, ma perché facevano tutto a manetta vero ?

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Ciao Muresan, le CART erano più dinamiche e adatte a piste miste di ogni tipo, figurarsi poi sui misti non permanenti. Le INDY sono dei 'barconi' come dice giustamente Penske.

 

Sono adatte ai Ring, non ai misti. Vederle correre a St. Pete è ancora abbastanza buffo, le Lola e un po meno le Panoz DP01 (ma sempre egregiamente), sono vetture progettate esplicitamente per essere compatte e dinamiche.

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e sugli ovali ? a Indy le Dallara alla fine andavano come le CART, ma perché facevano tutto a manetta vero ?

In gara più o meno si, anche se nel '96 si viaggiava oltre le 230 mph. Molto però dipende dalle condizioni atmosferiche, in ogni caso le CART fine anni '90 avrebbero stracciato qualunque vettura IRL, anche con l'handford device. Se l'assetto era buono Indy si faceva in pieno "tranquillamente" con le Dallara/G Force, come ora del resto.

 

La differenza è abbastanza impressionante

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  • 2 weeks later...

L'ho detto altre volte ma questo video è veramente una scuola di ovale. Si può apprezzare tutto, come il comportamento della macchina cambia in funzione delle gomme, del pieno, delle condizioni ambientali e della pista e delle modifiche ai box e in vettura. Si nota come Power cambia linea nel traffico cercando di evitare i disturbi aerodinamici, come interviene sul weight jacker per cambiare il bilanciamento, come chi parte forte spesso si mangia le gomme e dopo un po' precipita...In più le comunicazioni radio si sentono molto chiaramente e questo aiuta ancora di più a capire la dinamica di queste corse. Quella fu una gara veramente difficile perchè c'era caldo e l'asfalto di Homestead peggiorava di anno in anno.

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  • 3 weeks later...

Spero non sia già  stata postata nel topic della CART

 

Robin Miller, 54
Motorsports journalist now working for ESPN. Covered open-wheel racing for the Indianapolis Star for more than 30 years.

 

There's no winner. Open-wheel racing lost. It's a joke. Both series are in the toilet. When the IRL and CART go head-to-head on national television, they both get a 0.8. As much as Tony George should be reviled for screwing up the Indy 500 and open-wheel racing, the CART owners should be lined up and executed right along with him. They did just as many stupid things. Roger Penske helped make CART and then jumped ship. Chip Ganassi wins four championships in a row, and he couldn't bail quick enough.

 

Tony George used to call me three or four times a week. And I still have my notebook from 1990, when he told me, "The last thing I need to do is run a racing series. We've got enough to do." Well, what changed his mind between 1990 and 1994? Bill France. France is one of the few guys George thought told him the truth, and France told him, "You've got to take the bull by the horns. You've got to be the man and take over open-wheel racing." And the bottom line is, who was helped most by the open-wheel war? NASCAR. Of course, Bill France got real mad when I suggested that to him. I said, "You gotta be loving these two sides going at it." He was not happy with that suggestion. But it's the truth. The people who used to watch Indy-car racing either got pissed off and quit watching and quit going, or they became NASCAR fans. It's like the baseball strike. They pissed some people off so bad they never came back.

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