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IndyCar 2014 - Round 18 500 Miglia di Fontana [Ovale-Triple Crown]


Andrea Gardenal

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2014 MAVTV 500 Indycar World Championship

Round 18/18

29-30 Agosto 2014

k1xVhdR.jpg

[col]infow.gifINFO
Lunghezza del circuito: 2 mi (3,219 km)
Giri da percorrere: 250
Distanza totale: 500 mi (804,6 km)
Numero di curve: 4
Senso di marcia: antiorario
Prima Edizione 1970

Organizzatori: USAC 1971-1978, CART 1980-2002 (gara-2),

                         IRL 2002 (gara-1)-2005, INDYCAR 2012-2014

 

icocrono.jpgRECORD
Record sul giro: 0:29.823 - Gil De Ferran - Team Penske - 2000
Distanza: 2h57:34.7433 - Ed Carpenter - Team Carpenter - 2012 (su 200 giri)
Vittorie pilota: 4 - Bobby Unser
Vittorie team: 3 - Team Penske
Pole pilota: 3 - AJ Foyt jr.
Pole team: 8 - Team Penske
Podi pilota: 5 - Bobby Unser
Podi team: 9 - Team Penske

 

[/col]icon_tv.gifOrari della 500 Miglia di Fontana

 

Venerdì 29 Agosto

10:00-11:15 (19:00-20:15) Prove libere 1

14:15-15:30 (23:15-00:30) Qualifiche

18:15-18:45 (03:15-03:45) Prove libere 2

 

Sabato 30 Agosto

19:20 (04:20) Gara - Diretta su Sky Sport 2 a partire dalle 04:10

 

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Le prime 11 edizioni della California 500, dal '70 all'80, si sono svolte all'Ontario Motor Speedway; solo dal '97 è stato utilizzato l'Auto Club Speedway di Fontana.

 

L'orario della gara è strano, ma decisamente migliore di quello dell'anno scorso

 

Temo di perdermela, parto per l'Egitto domenica e l'orario è bruttino... :(

Fai buon viaggio allora :)

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Se non erro Power dovrebbe arrivare nei primi sette per vincere il titolo, calcolo molto alla svelta...

Prendo spunto da questo post per linkare un articolo pubblicato oggi dal sito ufficiale della Indycar

 

http://www.indycar.com/News/2014/08/8-25-Title-is-still-Powers-for-the-taking

 

Per farla breve, indipendentemente dai punti bonus (suoi e di Castroneves), Power deve necessariamente arrivare tra i primi 6 per essere sicuro di portare a casa il campionato; viceversa, per avere una minima chance di vincere il titolo, Castroneves deve arrivare almeno al 4° posto. Se Helio non dovesse vincere, all'australiano basterebbe invece un misero 13° posto (o un 14° con 2 punti bonus) per vincere il suo primo titolo Indycar.

 

Comunque vada a finire, anche nel caso quasi impossibile in cui fosse Pagenaud ad avere la meglio, al termine della gara di Fontana la Indycar saluterà  un nuovo campione, il 13° nella storia della categoria

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Io non vedo Castroneves vincere la corsa, sono troppi i possibili avversari: Kanaan e Dixon, Montoya che presumibilmente non dovrà  aiutare nessuno, Carpenter, tutti i piloti di Andretti. Fontana non è come Indy o Pocono dove per buona parte della gara si va sempre a tutta: c'è meno aderenza, le seams sono pericolose, si passa dal giorno alla notte...e Castroneves non ha combinato granché negli anni precedenti. Power deve solo arrivare, senza forzare ma senza farsi venire il braccino. Poi è chiaro che un problema ai box, un guasto o essere coinvolti nell'incidente di qualcun altro è sempre possibile, ma se fa il suo dovere ce l'ha in tasca questo campionato, molto più degli altri per cui ha combattuto.

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Io non vedo Castroneves vincere la corsa, sono troppi i possibili avversari: Kanaan e Dixon, Montoya che presumibilmente non dovrà  aiutare nessuno, Carpenter, tutti i piloti di Andretti. Fontana non è come Indy o Pocono dove per buona parte della gara si va sempre a tutta: c'è meno aderenza, le seams sono pericolose, si passa dal giorno alla notte...e Castroneves non ha combinato granché negli anni precedenti. Power deve solo arrivare, senza forzare ma senza farsi venire il braccino. Poi è chiaro che un problema ai box, un guasto o essere coinvolti nell'incidente di qualcun altro è sempre possibile, ma se fa il suo dovere ce l'ha in tasca questo campionato, molto più degli altri per cui ha combattuto.

Tutti magari no, un paio di loro incontreranno il MALE sotto molteplici forme :asd:

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cW4rOTZ.jpg

DM: So what is that debris that we see flying around at Fontana each year that leaves drivers with pitted visors, cars with wraps stripping off, and engines with clogged radiators?

JN: Great question. I heard it’s not dust or sand but minuscule metal particles because there are so many metal works around the area. I know Honda’s been working hard to figure out the best solution. We’ve had two years there now, we know what the issue is, and HPD has done everything they’re allowed to do to limit the overheating problems. But just to give you an idea of what it’s like in the cockpit, it feels like you’re following a salt truck. I’m aware that not all people in Southern California will be aware what that’s like, but in the Midwest, believe me, when you’re stuck behind one of those trucks, you feel like your car is being destroyed around you!

 

http://www.racer.com/indycar/item/107963-indycar-insight-auto-club-speedway-by-josef-newgarden

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Anche quella del 2012 fu molto bella con la battaglia per la vittoria e il titolo aperta fino all'ultimo giro. Per Fontana hanno azzeccato il giusto equilibrio tra aderenza meccanica e aerodinamica, mi piacerebbe vederli ugualmente sul filo, come già  capita in Texas, anche a Indianapolis e Pocono.

Me la sono vista ieri. Confermo, una gara da vedere assolutamente, magari non ricca di colpi di scena come quella del 2013 ma con una tensione costante per sapere chi avrebbe vinto un campionato aperto fino all'ultima curva dell'ultimo giro.

 

Un piccolo appunto: Vanzini molto, molto, molto meglio al commento della Indycar che non della Formula 1, più serio e infinitamente meno bimbominkiesco, tanto che all'inizio della diretta si lancia addirittura in un "speriamo che non ci siano pace car"; anche Galbiati, che era con lui in cabina di commento, sembrava molto più competente di oggi (tralasciando i soliti commenti sullo spetakolo!!1!! dei cambi gomme e un evitabile "pompolone" riferito al bocchettone per il rifornimento :asd: )

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Me la sono vista ieri. Confermo, una gara da vedere assolutamente, magari non ricca di colpi di scena come quella del 2013 ma con una tensione costante per sapere chi avrebbe vinto un campionato aperto fino all'ultima curva dell'ultimo giro.

 

Un piccolo appunto: Vanzini molto, molto, molto meglio al commento della Indycar che non della Formula 1, più serio e infinitamente meno bimbominkiesco, tanto che all'inizio della diretta si lancia addirittura in un "speriamo che non ci siano pace car"; anche Galbiati, che era con lui in cabina di commento, sembrava molto più competente di oggi (tralasciando i soliti commenti sullo spetakolo!!1!! dei cambi gomme e un evitabile "pompolone" riferito al bocchettone per il rifornimento :asd: )

Peccato solo l'incidente di Sato alla fine, perchè Castroneves poteva forse passare sia lui che RHR, mentre non credo che Franchitti avrebbe potuto rispondere a Carpenter. Fontana mi piace perchè è simile alle 500 miglia di una volta. La pista è difficile e anche grazie alla poca ala si è sempre sul filo del rasoio, ci sono tanti contendenti ed è una corsa a eliminazione, a causa di affidabilità  e incidenti, quindi viene fuori la macchina, il talento e la testa. E' una corsa molto cerebrale, come Texas dove dopo il traguardo il pilota è esausto perchè, oltre ai problemi del traffico, è stato per due ore sul filo del sovrasterzo. E' un modo di correre che mi piace molto di più di quanto accade a Indianapolis o Pocono, dove con una macchina a posto fai il giro in pieno senza problemi, ma il fatto che sia così "facile" automaticamente rende la gara noiosa. A Indy non fanno niente perchè grazie alla scia è comunque spettacolare, mentre Pocono a parte le ultime ripartenze è stata veramente noiosa. Su Vanzini sono d'accordo: lo odiavo i primi anni f1 di Sky, per qualche strano motivo ho guardato il gp domenica, pensando "non capisce un ca...o". Nel 2011 il suo commento IndyCar era scandaloso, poco informato e pieno di inutili confronti. L'anno dopo si è preparato meglio, limitando gli eccessi e quando era affiancato da Filippi o altri piloti non era male. Ovviamente però certi vizietti non li aveva persi e a fine stagione ci ha rotto le balle a non finire perchè, secondo lui, la Penske nelle ultime gare avrebbe dovuto fare giochi di squadra per Power... 

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Durante le libere c'è stato anche un bruttissimo incidente occorso a Mikhail Aleshin

 

 

Il russo ha perso il controllo della vettura ed è partito in testacoda travolgendo la vettura di Kimball; la Dallara #7 si è alzata da terra andando a colpire le reti di protezione e innescando una serie di rotazioni ad alta velocità  prima che la vettura ritornasse a terra.

 

Le condizioni di Aleshin non sembrano essere preoccupanti, tuttavia il pilota del team Schmidt Peterson lamenta dolori alla spalla destra e al piede destro e attualmente è ricoverato al centro medico di Loma Linda

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