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IndyCar 2014 - Round 15 Mid-Ohio [Stradale]


R18

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<a id="cke_47" class="cke_off cke_button_ipsquote" "="" href="javascript:void('Quote')" title="Quote" tabindex="-1" hidefocus="true" role="button" aria-labelledby="cke_47_label" onkeypress="return false;" onkeydown="return CKEDITOR.tools.callFunction(88, event);" onfocus="return CKEDITOR.tools.callFunction(89, event);" onclick="CKEDITOR.tools.callFunction(90, this); return false;" unselectable="on">Mi mancava Galby, non ridevo così dall'ultima puntata di Crozza.

 

E ora perché scrivo a sta maniera? Galby ha preso il controllo del mio account? checcazz'è?

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Ho paura che se Sky molla la Indy non la vediamo più in TV in Italia. Quindi, se il prezzo da pagare deve essere ascoltare sti due balordi, sono disposto a sopportare la cosa

Potrebbe essere. Ormai oltre a Sky non c'è più nessuno a trasmettere il motorsport, però la situazione è davvero critica, pare il circo cazzarola.

 

Poi l'unica prima voce di Sky a potere essere considerata degna è Lucio Rizzica, figurarsi.

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Potrebbe essere. Ormai oltre a Sky non c'è più nessuno a trasmettere il motorsport, però la situazione è davvero critica, pare il circo cazzarola.

 

Poi l'unica prima voce di Sky a potere essere considerata degna è Lucio Rizzica, figurarsi.

e se quello è il meglio figuriamoci gli altri, in una scala da 0 a Valsecchi a Filippi lui umilia tutti col suo Pantano.. :asd:

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Eh bravo Scott, che risparmiando all'inverosimile andava più di Bourdais e Hinch a tutta ma vabbè, a Mid Ohio ha sempre una marcia in più. Certo per Kanaan è un po' una beffa. La penalità  di Newgarden era giusta perchè è passato sopra il tubo dell'aria, eventualità  punita con un drive through. Comunque vi siete persi la vera perla della coppia Discenza-Galbiati: intervista di Saavedra che esordisce dicendo "we just can't catch a break", loro traduzione "eh ha avuto problemi ai freni" :o  :look:  :nono:  :ueee:  :lol:

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Said KVSH Racing team co-owner Jimmy Vasser: ""You cannot beat a guy who runs seven extra laps under green and is still the fastest car on the track. Dixon was unbeatable today. He's amazing."

 

Despite his own noteworthy climb through the field, Hinchcliffe was full of praise for the winner. He said: ""I don't know why we bother to race here. They should just give the trophy to Scott on Thursday. I thought I did a good job until I saw Numbnuts standing in Victory Lane. I passed 10 cars on the first lap and thought that was pretty damn good. But he started last and won!"

 

http://racer.com/indycar/item/107136-indycar-dixon-scores-stunning-win-from-last-on-grid#!2014Mid_OhioMPruettSun_8214_Workers

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é stata una gara un po' noiosa con qualche bel duello ogni tanto, che si è ravvivata dopo la seconda pace car per poi tornare sonnecchiante nel finale, quando si doveva capire quanto carburante rimaneva a Dixon, che comunque si è fermato alla prima curva non perchè fosse a secco ma per evitare di rimanerci a metà  giro. il problema è sempre che l'eventuale uscita di bandiere gialle può  permettere di evitare una sosta nel finale, quindi si va sempre cauti nei consumi in attesa degli eventi...e quando vuoi usare poco etanolo superare è difficile, specie in una pista come Mid Ohio che presenta forse due punti veri di sorpasso. Forse il prossimo anno cambieranno un po' la distanza di gara per prevenire queste tattiche, ma il problema ci sarà  sempre perchè dipende dal momento in cui le bandiere gialle escono.

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Lexington, gara: Dixon da ultimo a primo

 

Da ultimo a primo. Ecco come farsi perdonare una qualifica disastrosa, con quel testacoda su pista bagnata che lo aveva relegato ventiduesimo su... ventidue. Scott Dixon di vincere non ci pensava proprio, soprattutto dopo essersi dovuto fermare al 1° giro quando ha evitato per un pelo l'incidente innescato da Tony Kanaan e che ha coinvolto Marco Andretti e Takuma Sato. Dixon si è fermato per fare controllare la sua Dallara dopo aver girato in mezzo all'erba e da lì è nata l'idea della strategia o la va o la spacca. Fermatosi nuovamente per il pit-stop al giro 11, Dixon ha montato gomme dure ed ha successivamente imboccato la pit-lane al 37° passaggio, poco prima che entrasse la safety-car per il testacoda di Ryan Hunter-Reay. Quando al 39° giro in 15 sono rientrati ai box per il pit-stop in regime di safety-car, Dixon si è trovato in prima posizione.

 

Alle sue spalle c'era chi aveva fino a quel punto fatto la gara, ovvero Sebastien Bourdais, Josef Newgarden, Carlos Munoz, Graham Rahal, James Hinchcliffe (incredibile 1° giro, da 17° a 6° nel caos dell'incidente). Dixon si è poi fermato al giro 63, Bourdais al 66°, ma nettamente alle spalle del neozelandese che aveva imbarcato meno benzina. Per il francese non c'è stato nulla da fare, non è mai riuscito ad avvicinare Dixon che gli era a 6". La sua speranza? Che il pilota di Ganassi dovesse compiere un rapido rabbocco nelle battute finali. Non è stato così e Dixon (fermatosi subito dopo la bandiera a scacchi con qualche goccia di carburante in serbatoio) ha vinto la sua prima gara del 2014.

 

Bourdais si è quindi dovuto accontentare del secondo posto che è un gran risultato, ma di sicuro meritava la vittoria per come aveva condotto la prima parte della corsa. Di certo nessuno nel team KV si aspettava che Dixon spuntasse dal nulla. Notevole la terza posizione di Hinchcliffe, del team Andretti, che ha tenuto il passo dei primi e si è portato a casa il primo podio stagionale, poi un ottimo Munoz (Andretti), quarto e sempre attento a dove mettere le ruote e a non commettere inutili sciocchezze. Per lui, è il quinto piazzamento dell'anno tra i primi cinque. Regolare anche la prova di Graham Rahal, quinto. Un risultato importante in una stagione certo non esaltante. Da cartellino rosso Kanaan, con quell'improbabile tentativo di superare Newgarden dopo due curve, neanche fosse un ragazzino alle prime armi. Giratosi contromano ha seminato il panico in mezzo al gruppo venendo centrato dallo sfortunato Marco Andretti a sua volta tamponato da Takuma Sato.

 

Ma veniamo a chi si gioca il titolo nella volata finale di agosto. Will Power esce da Lexington con la ritrovata prima posizione in classifica grazie a un non certo esaltante sesto posto, ma tanto è bastato. Helio Castroneves infatti, che in Ohio si era presentato da leader, ha preso la via dei box prima della partenza per un problema all'acceleratore. Il brasiliano pensava fosse roba da nulla, e invece è rimasto piantato in pit-lane per 4 giri e buon per lui che c'era in pista la safety-car altrimenti sarebbero divenuti 8 se non di più. Ha quindi corso sperando nei ritiri altrui, ma sono stati soltanto tre e così ha concluso diciannovesimo.

 

Male Hunter-Reay, terzo in classifica generale. Era la sua grande occasione visto il rendimento dei piloti Penske, ma ha gettato tutto alle ortiche. Occupava il secondo posto quando ha pittato al giro 28, ma non ha rispettato la velocità  in corsia box e si è preso un drive through. Dopo di che, al 37° passaggio è finito banalmente in testacoda. Alla fine ha visto la bandiera a scacchi al decimo posto con rammarico. Triste anche Newgarden, grande protagonista. Per lui pareva certo un posto sul podio dopo che aveva anche occupato la seconda posizione, ma l'ultimo pit-stop al giro 66 è stato disastroso. Non per colpa sua, ma gli uomini del team Fisher hanno pasticciato come non mai, un meccanico è pure finito a terra con il cavo della pistola gomme attorcigliatosi alla gamba, e il pilota americano si è preso il drive-through in quanto il team ha creato una situazione di pericolo.

 

Domenica 4 agosto 2014, gara

1 - Scott Dixon (Dallara-Chevy) - Ganassi - 90 giri 1.52'45"2043

2 - Sebastien Bourdais (Dallara-Chevy) - KV - 5"3864

3 - James Hinchcliffe (Dallara-Honda) - Andretti - 7"3335

4 - Carlos Munoz (Dallara-Honda) - Andretti - 9"3551

5 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal - 11"8508

6 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 15"9769

7 - Charlie Kimball (Dallara-Chevy) - Ganassi - 16"8533

8 - Ryan Briscoe (Dallara-Chevy) - Ganassi - 17"5020

9 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) - Schmidt - 18"6160

10 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Honda) - Andretti - 20"0766

11 - Juan Pablo Montoya (Dallara-Chevy) - Penske - 21"7366

12 - Josef Newgarden (Dallara-Honda) - Fisher - 22"0987

13 - Mike Conway (Dallara-Chevy) - Carpenter - 23"8352

14 - Mikhail Aleshin (Dallara-Honda) - Schmidt - 29"8060

15 - Justin Wilson (Dallara-Honda) - Coyne - 44"6415

16 - Jack Hawksworth (Dallara-Honda) - Herta - 58"7211

17 - Carlos Huertas (Dallara-Honda) - Coyne - 1'02"5847

18 - Takuma Sato (Dallara-Honda) - Foyt - 1 giro

19 - Helio Castroneves (Dallara-Chevy) - Penske - 4 giri

 

Ritirati

24° giro - Sebastian Saavedra

0 giri - Tony Kanaan

0 giri - Marco Andretti

 

Il campionato

1.Power 548; 2.Castroneves 544; 3.Hunter-Reay 485; 4.Pagenaud 484; 5.Montoya 447; 6.Dixon 440; 7.Munoz 416; 8.Bourdais 400; 9.Kanaan 389; 10.Andretti 383.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=46731&cat=3

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