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20. Gran Premio del Brasile - Interlagos [Commenti]


alessandrosecchi

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Non vedo l'ora che arrivi il 2014, anche il prossimo mondiale sarà  un mondiale aeronautico-spaziale, ergo Newey e Marko daranno a Seb l'opportunità  di issarsi al livello di Alain. Il 4 volte più giovane campionedel mondo.

Fossi in Schumacher inizierei a preoccuparmi :asd:

Sei arrivato tardi :asd: àˆ un mese che lo sto dicendo :asd:

O l'anno prossimo la Ferrari tira fuori una macchina buona "fin da subito" (:asd:) o possiamo saltare direttamente il 2013 e pensare al 2014 :asd:

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In Malesia - pioggia da full wet ;) - chi guidava non è stato centrato con un bel bottone al primo giro finendo 22° con l'aerodinamica "gravemente danneggiata, rischia di non finire la gara" (cit. Capelli Ivan :asd: )

Che risposta sarebbe? Io ricordo una fase di umido in cui la Ferrari di Alonso volava guadagnando su tutti gli altri. Per me il ragionamento è medesimo, escludendo le conclusioni. Non vedo perché debba essere così.

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ha preso una ruota e sopensione... sfiga. Vettel ha avuto la fortuna enorme di non venir toccato su quelle zone... bastava una disattenzione da parte di chi spraggiungeva ( o Grosjean al posto, che so, di Rosberg ) ed il suo mondiale era finito.

Quel che però non si considera è che , a detta di tutti gli esperti, con quei danni doveva perdere prestazione... fanno anche l'ennesima cappellata ai box, con le gomme... perde 11 secondi e poi quando torna tira al fulmicotone andando a riprendere la testa... beh c'è chi ci vede il super campione, c'è chi ci vede il super mezzo... Di sicuro senza questo mezzo la sua gara finiva con il botto avuto con Senna. Vettel è stato fortissimo. Ma non avremo il piacere di valutarlo, diversamente da Hamilton, fuori dal recinto di casa ancora per qualche anno.

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Non vedo l'ora che arrivi il 2014, anche il prossimo mondiale sarà  un mondiale aeronautico-spaziale, ergo Newey e Marko daranno a Seb l'opportunità  di issarsi al livello di Alain. Il 4 volte più giovane campionedel mondo.

Fossi in Schumacher inizierei a preoccuparmi :asd:

Sì, stiamo assistendo alla vera epoca d'oro di tutti i tempi. Piloti minorenni già  pentacampioni, tanti campioni del mondo in pista, piloti che guidano mezzi aeronautici difficilissimi da governare, a velocità  paurose, su circuiti ultra pericolosi, campioni che riescono a sopravvivere faticosamente ed eroicamente a 20 anni di attività  schivando la morte sopravvivendo a incidenti terrificanti (cose che non sono riuscite ai piloti delle epoche precedenti, che andavano anche più piano: demerito in più per quei vecchi dilettanti), quattromila cambi gomme e seimila sorpassi a gara, cambi gomme necessari e sorpassi all'ultimo sangue, all'ultima staccata, una gara a chi frena all'ultimo metro, mai si era vista una cosa del genere, noia zero, suspence a mille, 30 vincitori diversi in un solo anno, 20 scuderie diverse che vincono almeno un GP, vagonate di Campionati decisi negli ultimi giri dell'ultimo Gran Premio, e poi spettacolo, spettacolo, spettacolo.

Finiti i rimpianti per quelle noiose domeniche con riprese da lontano, il fastidiso ronzio dei motori (tutti diversi, come un'orchestra dove ognuno va per conto suo) e la voce monocorde di Poltronieri, quando capitava che in tre giri non cambiava nemmeno una posizione...

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Che razza di domanda è "quando esattamente"? Prima del Brasile. Ti basta?

Ad Abu Dhabi non ha fatto nessun errore? Ma non sono gli errori o gli episodi che contesto: nelle prime TREDICI gare, anche considerando la sfiga di Valencia, ha vinto un solo GP mentre il suo compagno Webber ha vinto a Monaco e a Silverstone, cioè nella fase in cui tu dici che la Red Bull "aveva problemi", e meno male (non so allora la Ferrari cosa aveva, se la Red Bull "avente problemi" vinceva a Monaco, Bahrain e Silverstone.....)

E ripeto, con questo rapporto di forze tra le vetture, con questa Ferrari contro quella Red Bull Alonso arriva a tre miseri punti da Vettel, e qui stiamo ancora a discutere se uno, come me, afferma che Alonso meritava di più......

Tutto vero Sun, ma tieni presente che l'inizio di questa stagione è stata indecifrabile. Molto probabilmente la causa principale è stata la difficile comprensione delle gomme che ha livellato i valori fino al punto di avere 7 vincitori diversi nelle prime 7 gare, tra cui Rosberg, con una Meredes che a fine stagione faceva fatica ad andare a punti, e Maldonado con una Williams anch'essa poco competitiva nel resto dell'annata. Il campionato vero è cominciato a metà  quando hanno cominciato ad emergere i valori reali con alcuni aggiornamenti e la risoluzione dei problemi di consumo dei pneumatici. Vettel decisamente in difficoltà  nei confronti di Webber me lo ricordo a Silverstone. E a conti fatti in quella gara l'Australiano ha strappato 7 punti ad Alonso determinati per il risultato finale (ovvio che con una differenza di soli 3 punti ogni minima variazione poteva capovolgere il risultato finale). Piuttosto si può dire che il neo tricampione del mondo è stato favorito da un paio di ritiri di Hamilton, soprattutto a Singapore. E senza l'errore della benzina ad Abu Dabhi, di cui è assolutamente incolpevole, molto probabilmente avrebbe vinto gara e titolo già  ad Austin.

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Che risposta sarebbe? Io ricordo una fase di umido in cui la Ferrari di Alonso volava guadagnando su tutti gli altri. Per me il ragionamento è medesimo, escludendo le conclusioni. Non vedo perché debba essere così.

Io la vedo diversamente. Dall'ultima gara bagnata erano passati un po' di mesi. In questo tempo, tutte le vetture (meno che la Ferrari :asd:) sono cambiate in positivo. Ciò, secondo me, ha azzerato anche il vantaggio che la Ferrari sembrava avere in condizioni di umido o bagnato

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a chi lo dici

Piccolo particolare. Supponiamo di avere una stagione in cui Red Bull, Mclaren e Ferrari, non necessariamente in quest'ordine, sono superiori alla concorrenza. Se non hanno problemi e/o incidenti arrivano al traguardo nelle prime 6 posizioni le altre scuderie dovrebbero fare miracoli per racimolare qualche punto.

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Finiti i rimpianti per quelle noiose domeniche con riprese da lontano, il fastidiso ronzio dei motori (tutti diversi, come un'orchestra dove ognuno va per conto suo) e la voce monocorde di Poltronieri, quando capitava che in tre giri non cambiava nemmeno una posizione...

Tre giri? A volte anche trenta giri. E poi quando finalmente c'era un sorpasso non si vedeva, perché l'inquadratura era fissa sul primo :D .

P.S.: ieri a furia di replay si son persi un sorpasso di Massa (non ricordo più con chi - Kobayashi?- ah la sbronza di immagini :asd:). Ma forse l'hanno dato in qualche replay successivo.............. :asd:

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Col 10-6-4-3-2-1 Vettel avrebbe vinto con 91 punti contro gli 86 di Alonso.

E soprattutto avrebbe vinto il mondiale già  ad Austin

Per il resto quoto anch'io chi sostiene il 10-6 come sistema di punteggio. Il sistema attuale ha il pregio di fare una certa differenza tra il primo e il secondo, ma la differenza tra secondo e terzo e tra terzo e quarto è davvero misera, 3 soli punti.

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E soprattutto avrebbe vinto il mondiale già  ad Austin

Per il resto quoto anch'io chi sostiene il 10-6 come sistema di punteggio. Il sistema attuale ha il pregio di fare una certa differenza tra il primo e il secondo, ma la differenza tra secondo e terzo e tra terzo e quarto è davvero misera, 3 soli punti.

Ma anche la differenza tra primo e secondo è pochissima. Ripeto, è un effetto ottico del maquillage applicato al 10-8-6, vecchia veste dell'attuale punteggio (volevano anzi che fosse 25-20-15, cioè 25 sta a 10 come 20 sta a 8, il secondo posto sempre pari ai quattro/quinti del primo posto, non è cambiato praticamente nulla )

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Assegnando 10 punti al primo è come se il secondo ne avesse 7, quindi un miglioramento in questo senso rispetto al sistema 2003-2009 c'è stato. La cosa che più odio però è l'inflazione dei punteggi, con il primo che prende 25 punti.

Su questo sono d'accordo. Hanno gonfiato i punteggi e ancora oggi mi sono del tutto indigesti. Però oggi è come fosse 10 a 7,2 ed è troppo poco, pur se hanno aumentato la distanza di uno 0,8 tra il primo e il secondo. Niente a che vedere col 10-6.

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Piccolo particolare. Supponiamo di avere una stagione in cui Red Bull, Mclaren e Ferrari, non necessariamente in quest'ordine, sono superiori alla concorrenza. Se non hanno problemi e/o incidenti arrivano al traguardo nelle prime 6 posizioni le altre scuderie dovrebbero fare miracoli per racimolare qualche punto.

lo so Carlo ma se ci pensi fino al 2001 è sempre stato così.

Ora ci sono questi punteggi da Giochi senza Frontiere che a me non piacciono

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lo so Carlo ma se ci pensi fino al 2001 è sempre stato così.

Ora ci sono questi punteggi da Giochi senza Frontiere che a me non piacciono

D'accordissimo. Nel 2011 solo 13 piloti sarebbero andati a punti, ma se ci si pensa nel 1998 non è andata molto differentemente: ci sono stati 17 piloti a punti, ma bisogna tenere conto che quell'anno lo sviluppo della macchina era libero, l'affidabilità  (anche di Ferrari e McLaren) era precaria e, di conseguenza, era più facile per gli outsider trovarsi al posto giusto nel momento giusto e raggranellare qualche punticino. Da quando hanno congelato gli sviluppi sui motori, è molto difficile vedere gare in cui ci siano tanti piloti, soprattutto delle squadre più importanti, che si ritirano

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Assegnando 10 punti al primo è come se il secondo ne avesse 7, quindi un miglioramento in questo senso rispetto al sistema 2003-2009 c'è stato. La cosa che più odio però è l'inflazione dei punteggi, con il primo che prende 25 punti.

anche io non li digerisco, hanno buttato all'aria anni e anni di statistiche, a meno che uno non si metta li a far la conversione

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il fatto di assegnare punti fino al 10° posto non è molto rilevante: anche con il vecchio sistema 10-6-4, ecc. per detertminare i premi ai costruttori si faceva riferimento, in assenza di punti, ai migliori piazzamenti.

Sulla differenza di punti tra 1° e 2° anche per me il rapporto 10-6 è l'ottimale.

Si potrebbe fare 100-60-40-30-20-19-18-17-16-15-14-13-12-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1 così c'è posto per tutti

:asd:

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Questo punteggio attuale non piace a nessuno. Io ero per la proposta Mosley (l'unica cosa sensata uscita dal cervello di quell'uomo): il mondiale a chi vince più gare, per tutti le altre posizioni contano i punti!

non avrebbe senso neppure così, perchè se uno vince 6 gare e non termina le altre non sarebbe giusto che quello che ne vince 5 e arriva sempre a podio venga penalizzato, un punteggio che premi di più il vincitore invece è sacrosanto.

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Tempo fa avevo elaborato un sistema di "punteggio" basato sui piazzamenti, non sui punti: ogni 3 secondi posti ottenuti si aggiunge un primo, ogni 3 terzi si aggiunge un secondo posto e così via. Mi sembra un buon modo per premiare la vittoria, ma allo stesso tempo non penalizzare eccessivamente chi è molto regolare.

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