Sebastien Bourdais

[aleabr]

Rendo atto al'ultimo Campione francese che ha ancora molto da dire nelle massime Formule. Se potesse lottare per il titolo non mi spiacerebbe una volta tanto. Invece se una volta sia Power che Pagenaud erano dei comprimari al suo cospetto, oggi è lui che deve inseguirli... 

Bravo Seb (avessi una Penske o Ganassi anche te almeno....)

[leopnd]

 

[aleabr]

Bellissima foto del gesto di Bourdais che arrivato 5° a Watkins Glen 2016 carica su Hinchcliffe che avrebbe fatto il podio togliendogli una posizione.... di solito il francese è famoso per i suoi stizzi caratteriali.... qui riporta in auge la buona tradizione di riportare nei box un collega nei giri finali di rito dopo l'arrivo..... 

[aleabr]

Sono crollato ieri sera però ho letto con attenzione i vostri commenti e anche le provocazioni del mau che mesi fa ci ha provato.

Direi..... vedi Seb... vedi Seb....

[leopnd]

[leopnd]

 

[aleabr]

Allora, era da un pezzo che lo volevo scrivere. Al di là di tutte le parole scritte in tutti questi anni, Seb ha avuta tanta fortuna all'inizio della carriera quanta sfiga e poca credibilità nella seconda parte.

Ha avuta la carriera invertita confronto a Franchitti.

Seb era stato sempre una promessa manata in F1, come tanti driver in arrivo dalla F.3000. 

Lui come altri si era rivolto alla CART dove aveva vinto i suoi 4 titoli e in maniera pure convincente, poi l'anno del suo arrivo in F1 la CART si dissolse e lui iniziò neppure male in Toro Rosso. Una volta cacciato dal team italiano non era più riuscito a rientrare fino al suo arrivo in INDY. Qui però ha sempre corso con scuderie inferiori al suo talento. Come ha avuta una vettura decente sotto il sedere ha mostrato quanto lui poteva metterci del suo. Anche la KV non è che gli avesse affidata questa gran meraviglia. 

Anche qui da noi ha ricevuti commenti non propriamente edificanti, anzi, critiche che spesso erano più di sfottimento che realmente meritate. 

Da quest'anno come gli hanno data una Coyne un pelo più competitiva, seppur con tattiche al limite dell'assurdo o anche alcune botte di fortuna ha mostrata subito la SUA stoffa. 

In Florida ha vinto, in California 2°, in Alabama su un tracciato stradale la sua Coyne ha mostrate tutte le sue limitazioni, in Arizona lo hanno speronato al 1° giro e al GP di Indianapolis il motore è andato arrosto al 4° giro quando in griglia era partito veramente bene, sempre con una Coyne che era l'unica outsider a ficcarsi in mezzo a Penske e Ganassi!!!!

In prova era quasi certa la sua portata in fast9. 

Ora, posso dire con tranquillità che molte delle critiche a lui rivolte anche da noi del forum si sono mostrate sempre piuttosto severe quando magari altri blasonati con vetture ben ben più prestanti hanno combinato molto poco?

Posso dire che prima della stagione la mia simpatia era aumentata ma con una Coyne non ci credevo troppo? Che dopo St.Pete era piacevolmente soddisfatto ma che tutto si fermava lì? Che dopo Long Beach non dico che ci credessi ma che iniziavo a dirmi "Eh però!"? Che nonostante le difficoltà in Alabama aveva fatto tutto e di più quello che poteva fare? Che Phoenix e Indianapolis le ha perse senza colpa nonostante avesse tutti gli strumenti in mano per fare bene? Che qui stava volando in cerca di riscatto con una vettura che l'anno scorso non legava le scarpe neppure ai sorci? 

Ma sopra tutto, posso permettermi di dirvi che Sebastien Bourdais meritava e forse meriterebbe una vettura come quelle di Dixon o Power, Alonso o Pagenaud, Montoya o Hunter-Reay e che almeno, siamo onesti, le sue capacità mostrate in ogni singola gara di questa stagione, mostra quali sono le sue reali capacità da VERO Campione del Mondo come spesso ci dimentichiamo solo perché la CART dove ha corso non era alla sua altezza?

Adesso si è fracassato tutto, ma diamogli atto che si parla della sfiga di Power o di quella di Alonso che ha raccolto meno di quanto meriterebbe, ma dopo ieri sera Seb Bourdais ha mostrato più di altri di essere stato sfigato ma sopratutto più di altri, sempre che ce ne fosse stato bisogno, di meritarsi una vettura che il suo stile e la sua classe ha messa in luce con un vettura su cui forse molti altri grandi non avrebbero avuti gli stessi risultati.

Ora posso dirlo, non avrei mai creduto che Seb potesse puntare al titolo con la Coyne, ma che avrebbe rotto le bolas a tutti sì, assolutamente sì e che con un ingaggio nei prossimi 2 anni di un team di primo livello avrebbe potuto ritornare a quei livelli dov'era abituato fino al 2007. 

Ora gli ci vorrà almeno un anno per tornare ad essere lui competitivo. 

Peccato, davvero un peccato perché a mio modo di vedere Seb è più talentuoso di Simon. Sopratutto riesce a tirar fuori tutto quello che può da una vettura più di quanto altri campioni riescano. Anche di Will Power che a mio avviso è un Campione del Mondo ma non ai livelli di Scott Dixon. In situazioni complicate neppure ai livelli di Bourdais che in questo 2017 ha mostrato riuscire a fare di una cenerentola una bomba. Dategli una macchina e fategli fare il suo lavoro. 

 

[Elio11]

Sottoscrivo tutto. In più, a testimoniare anche il buon lavoro del team fin qui eseguito, c'è da dire che quest'anno Coyne non riesce mai a dare l'impressione di essere una vettura che possa venire risucchiata nelle retrovie ogniqualvolta si trovi davanti. Il talento di Bourdais stava facendo il resto ed anche Ed Jones sembra essere una piacevole sorpresa. 

[aleabr]

23 minuti fa, Elio11 ha scritto:

Sottoscrivo tutto. In più, a testimoniare anche il buon lavoro del team fin qui eseguito, c'è da dire che quest'anno Coyne non riesce mai a dare l'impressione di essere una vettura che possa venire risucchiata nelle retrovie ogniqualvolta si trovi davanti. Il talento di Bourdais stava facendo il resto ed anche Ed Jones sembra essere una piacevole sorpresa. 

Ora gli tocca cercare un sostituto, degno sostituto perché credo sarà difficile trovare un pilota su 2 piedi, capace dei risultati del francese. Jones si è mostrato subito una gran bella spalla e se il buongiorno si vede dal mattino.... Il problema è trovare chi prenderà il posto del ragazzo di Le Mans. Anche perché fin da domani si aprirà il toto piloti. In oltre un pilota che dovrà concludere la stagione, non uno che farà Indianapolis soltanto. La quale di per se è una ghiotta occasione. 

[Elio11]

Non saprei, forse la vettura verrà affidata a rotazione a vari piloti. Pippa Mann, per le gare post-Indy, dovrebbe essere la soluzione più scontata ma sarebbe anche la meno allettante. C'è poi tutta una schiera di piloti che potrebbe ambire al sedile. Innanzitutto i piloti che quest'anno correranno soltanto ad Indy, poi, tra quelli recentemente usciti di scena Vautier, Hawksworth e Filippi. Ci sarebbero anche Wilson e Brabham ma non penso abbiano i fondi necessari. Io direi Vautier o Chaves.

[Andrea Gardenal]

2 minuti fa, Elio11 ha scritto:

Non saprei, forse la vettura verrà affidata a rotazione a vari piloti. Pippa Mann, per le gare post-Indy, dovrebbe essere la soluzione più scontata ma sarebbe anche la meno allettante. C'è poi tutta una schiera di piloti che potrebbe ambire al sedile. Innanzitutto i piloti che quest'anno correranno soltanto ad Indy, poi, tra quelli recentemente usciti di scena Vautier, Hawksworth e Filippi. Ci sarebbero anche Wilson e Brabham ma non penso abbiano i fondi necessari. Io direi Vautier o Chaves.

Chaves è sotto contratto con Harding, che correrà anche in Texas e a Pocono

[R18]

Il primo nome che mi viene in mente è quello di Veach. Karam e Hawksworth sono impegnati con Lexus nell'IMSA, Chaves ha firmato con Harding e Vautier ormai si è dato alle GT con Mercedes. 

Probabile un'alternanza con la Mann tra ovali e non-ovali.

[Malefix]

Bisogna capire se serve portare sponsor in dote.... nel caso Filippi non penso che abbia tanti impegni. Continuerei pero' sul topic del campionato  e non qua

[Ator]

1 ora fa, Elio11 ha scritto:

Non saprei, forse la vettura verrà affidata a rotazione a vari piloti. Pippa Mann, per le gare post-Indy, dovrebbe essere la soluzione più scontata ma sarebbe anche la meno allettante. C'è poi tutta una schiera di piloti che potrebbe ambire al sedile. Innanzitutto i piloti che quest'anno correranno soltanto ad Indy, poi, tra quelli recentemente usciti di scena Vautier, Hawksworth e Filippi. Ci sarebbero anche Wilson e Brabham ma non penso abbiano i fondi necessari. Io direi Vautier o Chaves.

mettici pure Fernando,magari molla la mclaren seduta stante e resta negli usa 

Modificato May 21, 2017 at 12:55 da Ator

[giovanesaggio]

3 ore fa, aleabr ha scritto:

[...]

Peccato, davvero un peccato perché a mio modo di vedere Seb è più talentuoso di Simon. Sopratutto riesce a tirar fuori tutto quello che può da una vettura più di quanto altri campioni riescano. Anche di Will Power che a mio avviso è un Campione del Mondo ma non ai livelli di Scott Dixon. In situazioni complicate neppure ai livelli di Bourdais che in questo 2017 ha mostrato riuscire a fare di una cenerentola una bomba. Dategli una macchina e fategli fare il suo lavoro. 

 

Da una parte hai perfettamente ragione, nel senso che effettivamente con i mezzi a sua disposizione (negli ultimi anni almeno) ha sempre fatto molto molto bene. Dall'altra però è difficile valutare "da fuori": se fosse effettivamente stato a livello di Power, Dixon, Pagenaud, etc., etc. credi veramente che i top team l'avrebbero snobbato come han fatto? Io credo che gente come Penske o come Ganassi non se lo sarebbero lasciati sfuggire se avessero visto in lui quel "qualcosa in più"...

Da questo punto di vista, io credo che la parentesi in Toro Rosso risponda a diversi perchè. Probabilmente è un ottimo pilota, ma gli manca quella cattiveria tipica dei campioni Lasciando stare i risultati, ha mostrato più volte di avere delle debolezze caratteriali.

 

Difficile dire chi lo sostituirà, onestamente non so chi ci sia "alla porta" in Indycar. Escluderei Filippi però, credo che abbia degli impegni presi con Lamborghini per quest'anno (e oltretutto non credo abbia i soldi necessari per rientrare). Alonso anche lo escluderei: non è impossibile che decida di concludere in anticipo il suo anno in F1, ma se dovesse passare in Indycar credo che lo farebbe con la Mclaren(-Andretti) e non con un altro team.
Sugli altri non so dare un mio parere, li conosco troppo poco (e soprattutto non so nulla di altri eventuali impegni presi)

[aleabr]

1 ora fa, Ator ha scritto:

mettici pure Fernando,magari molla la mclaren seduta stante e resta negli usa 

 

51 minuti fa, giovanesaggio ha scritto:

Da una parte hai perfettamente ragione, nel senso che effettivamente con i mezzi a sua disposizione (negli ultimi anni almeno) ha sempre fatto molto molto bene. Dall'altra però è difficile valutare "da fuori": se fosse effettivamente stato a livello di Power, Dixon, Pagenaud, etc., etc. credi veramente che i top team l'avrebbero snobbato come han fatto? Io credo che gente come Penske o come Ganassi non se lo sarebbero lasciati sfuggire se avessero visto in lui quel "qualcosa in più"...

Da questo punto di vista, io credo che la parentesi in Toro Rosso risponda a diversi perchè. Probabilmente è un ottimo pilota, ma gli manca quella cattiveria tipica dei campioni Lasciando stare i risultati, ha mostrato più volte di avere delle debolezze caratteriali.

 

Difficile dire chi lo sostituirà, onestamente non so chi ci sia "alla porta" in Indycar. Escluderei Filippi però, credo che abbia degli impegni presi con Lamborghini per quest'anno (e oltretutto non credo abbia i soldi necessari per rientrare). Alonso anche lo escluderei: non è impossibile che decida di concludere in anticipo il suo anno in F1, ma se dovesse passare in Indycar credo che lo farebbe con la Mclaren(-Andretti) e non con un altro team.
Sugli altri non so dare un mio parere, li conosco troppo poco (e soprattutto non so nulla di altri eventuali impegni presi)

 

Ciao Ator, anche io come GiovaneSaggio concordo in pieno che Fernando Alonso non mollerebbe così per correre se non con una grande squadra. Poi dovrebbe essere una Honda e non ricordo se Coyne monta motori Honda (mi pare di sì). Anche se fosse col cavolo che correrebbe per una Coyne. Certo meglio che in McLaren magari.... 

Saggio sulle considerazioni delle capacità di Bourdais in rapporto ad altri posso darti ragione e in parte no. Helio è la simpatia fatta perenne, corre in Penske da così tanti anni che ormai ha il muschio addosso, eppure non è certamente un grande campione, anzi è l'unico nella storia ad aver vinta 3 volte la 500 senza mai conquistare un titolo. Potrei dirti lo stesso per Wheldon. Venne appiedato da Ganassi e poi è stato praticamente a zonzo fino alla morte nel 2012 a Las Vegas dove aveva firmato per tornare in Andretti. Se non era un campione Wheldon... 

Io credo invece che abbia giocato una serie di fattori negativi messi insieme per Bourdais che lo hanno portato ad essere sempre di contorno seppur riuscendo sempre a trovare un sedile su cui fare la stagione. 

Qualcuno ha scritto su altro post che non vorrebbe 2 debuttanti o inesperti sulle 2 Coyne e che sarebbe meglio un esperto al posto del francese. Sono solitamente in accordo perché alternare un pilota esperto ad un giovane è sempre una tipologia di squadra che paga. Anche se non è sempre detto che vada bene. 

Forse solo Montoya o Alonso potrebbero essere gli unici 'sostituti' del francese. 

[Elio11]

Al di là del fatto che il nocciolo del problema rimane sempre avere un appoggio economico consistente, le strade per arrivare in Penske e Ganassi gli si sono sempre precluse per motivi contingenti. Penske ora schiera quattro vetture a tempo pieno ma fino al 2009 erano soltanto due, saldamente occupate dai piloti di allora, fintanto che sorse quel problema giudiziario per Castroneves: per non perdere la gallina dalle future uova d'oro (Power), il 'Capitano' fu 'costretto' a schierare tre vetture e tutti pensammo ad una scelta una tantum presa in ottica appiedamento di Briscoe, il quale poi, inaspettatamente, si giocò il titolo perdendolo clamorosamente ad Homestead. Da li' in poi, causa crollo finanziario mondiale e conseguente chiusura di molte scuderie, la scuderia espanse il proprio parco partenti a quattro vetture con un programma ben preciso: assicurarsi un roseo futuro avvenire in termini di vittorie dando, nel contempo, l'opportunità a delle vecchie conoscenze delle ruote scoperte (Allmendinger e Montoya) di poter dire ancora la loro. Da qui l'ingaggio di Pagenaud (miglior pilota della serie fra quelli non Penske e Ganassi ai tempi in cui questi correva per Schmidt) e Newgarden. Ganassi, invece, ha puntato sulla ricetta opposta, non ringiovanirsi ma puntare sull'esperienza e, di fatti, Franchitti e Dixon sono stati la coppia meglio assortita della serie per molte stagioni. La scelta di virare su Kanaan rappresentò la conferma di  questa tendenza. Certo, si potrebbe discutere sul perché Bourdais non sia mai stato contattato per guidare la n.38 poi diventata n.8, che nel corso degli anni è passata di mano in mano a chiunque, ma credo che le ragioni siano da rintracciare, da parte di Bourdais, nella volontà di rispettare la scadenza dei contratti firmati rispettivamente con Coyne, Dragon e KV e, dalla parte di Chip, avere a disposizione liquidi che altri corridori hanno potuto assicurare con il tempo (la perdita del munifico e storico sponsor 'Target' è l'indizio lampante e l'ingaggio di Saavedra e Chilton anche).

Modificato May 21, 2017 at 15:45 da Elio11

[aleabr]

1 minuto fa, Elio11 ha scritto:

Al di là del fatto che il nocciolo del problema rimane sempre avere un appoggio economico consistente, le strade per arrivare in Penske e Ganassi gli si sono sempre precluse per motivi contingenti. Penske ora schiera quattro vetture a tempo pieno ma fino al 2009 erano soltanto due, saldamente occupate dai piloti di allora, fintanto che sorse quel problema giudiziario per Castroneves: per non perdere la gallina dalle future uova d'oro (Power), il 'Capitano' fu 'costretto' a schierare tre vetture e tutti pensammo fosse una scelta una tantum presa in ottica appiedamento di Briscoe, il quale poi, inaspettatamente, si giocò il titolo perdendolo clamorosamente ad Homestead. Da li' in poi, causa crollo finanziario mondiale e conseguente chiusura di molte scuderie, la scuderia espanse il proprio parco partenti a quattro vetture con un programma ben preciso: assicurarsi un roseo futuro avvenire in termini di vittorie dando, nel contempo, l'opportunità a delle vecchie conoscenze delle ruote scoperte (Allmendinger e Montoya) di poter dire ancora la loro. Da qui l'ingaggio di Pagenaud (miglior pilota della serie fra quelli non Penske e Ganassi ai tempi in cui questi correva per Schmidt) e Newgarden. Ganassi, invece, ha puntato sulla ricetta opposta, non ringiovanirsi ma puntare sull'esperienza e, di fatti, Franchitti e Dixon sono stati la coppia meglio assortita della serie per molte stagioni. La scelta di virare su Kanaan rappresentò la conferma di  questa tendenza. Certo, si potrebbe discutere sul perché Bourdais non sia mai stato contattato per guidare la n.38 poi diventata n.8, che nel corso degli anni è passata di mano in mano a chiunque, ma credo che le ragioni siano da rintracciare, da parte di Bourdais, nella volontà di rispettare la scadenza dei contratti firmati rispettivamente con Coyne, Dragon e KV e, dalla parte di Chip, avere a disposizione liquidi che altri corridori hanno potuto assicurare con il tempo (la perdita del munifico e storico sponsor 'Target' è l'indizio lampante e l'ingaggio di Saavedra e Chilton anche).

Ecco Elio... un'analisi così schietta concisa e diretta non potrebbe farla neppure Zermiani. E la Andretti invece? 

[Elio11]

Sincemente in questi anni la scuderia di Michael l'ho vista in declino, il quartetto magico era quello dei tempi della IRL. Poi, perdendo un pezzo alla volta si è poco a poco disintegrato (prima Herta, poi Dario ed, infine Kanaan). Tuttavia, stiamo parlando di Bourdais e quindi dobbiamo partire praticamente dal 2011. Avevano appena ingaggiato Hunter-Reay: lui la carriera se la stava rovinando perché, dopo la chiusura improvvisa del team di Rahal (tra l'altro vinsero pure una gara nel 2008, me la ricordo bene perchè mi piaceva la livrea nero-celeste-verde) era rimasto a piedi e fu 'salvato' da Tony George che lo ripescò come jolly nel team 'Vision'. Però, se vi ricordate, fu una scelta forzata, una terza vettura non prevista che costrinse Ryan non solo a cambiare casacca durante la stagione ma anche a rifugiarsi in casa Foyt. Questi sorprendentemente. schierò una seconda vettura, evento, allora tanto strano quanto vedere una Sauber vincere nel 2017 partendo dalla pole position. Quella stagione fu un vero disastro, una vera macchia nella carriera dello statunitense quantunque i mezzi fossero praticamente di scarto e le motivazioni a zero. Fu ripescato da Andretti al posto dei 'soldi' sicuri di Mutoh: la buone prestazioni rese nel 2010 convinsero tutti delle sue qualità e, per il resto, la storia la conosciamo. Hunter-Reay è stato il punto di forza del team in questi anni, un intoccabile. Quindi Bourdais non avrebbe potuto prendere il suo posto. Per quanto riguarda Marco, inutile dare spiegazioni, forse si potrebbe fare dell'ironia. Per quanto riguarda i restanti due posti: a fine 2010 Tony aveva abbandonato ed era venuto così a mancare l'ultimo riferimento del 'Dream Team'. Per il 2011 si profilava un quartetto giovane, di belle speranze, come si suol dire, ma con meno esperienza di quello di un lustro prima. Fu preso Conway dopo il famoso incidente ad Indianapolis, quando aveva ancora intenzione di correre a tempo pieno e la scelta si rivelò azzeccata. Poi c'era Danica che, nonostante tutto, non era riuscita del tutto a convincere. Tutti noi appassionati ci convincevamo che la scuderia fosse da considerare la terza potenza al pari delle altre ma la verità è che da alcune stagioni stava mostrando evidenti segni di debolezza. Volendo fare un paragone calcistico: in questi ultimi anni si è sempre ripetuto da più parti: "la Roma e il Napoli si sono rinforzate ma non hanno raggiunto la caratura della rosa della Juventus". Il grave segno di debolezza, inevitabile al tempo, a livello di competitività fu l'abbandonare la scelta di schierare tre vetture visto che fu il viatico per 'affittare' la quarta vettura al miglior offerente ed intendo Saavedra e, non me ne voglia, Ana Beatriz. Danica intraprese la strada della Nascar e fu preso uno dei migliori giovani in circolazione che in Dragon o Luzco Dragon - non ricordo più - aveva dato a intendere di avere della stoffa, vale a dire Hinchcliffe. Fu formato un team di giovani che rimase il nocciolo per le stagioni a venire. La quarta vettura per il 2013 fu occupata da Viso e sappiamo il motivo, non c'erano già fondi per la quarta vettura e con l'operazione fu data anche una mano a HVM per prolungarne la sopravvivenza. La notizia buona arrivò dalla 500 Miglia quando Munoz si mise in evidenza. Quindi per il 2014 le scelte furono obbligate. Nel 2015 Andretti ridusse nuovamente a tre vetture perdendo, e secondo me, è stato un grave errore, il canadese. Però c'è da dire che una quarta vettura fu a disposizione di de Silvestro e Justin Wilson, forse in tal caso si sarebbe potuta aprire una porticina anche per Bourdais. Il suo impegno con KV Racing stava, comunque, proseguendo, solidamente. Nel 2016 la quarta vettura l'ha potuta schierare grazie alla fusione con il team di Herta che ha portato in dote il proprio pilota. Non mi ricordo bene le dinamiche che fecero propendere per la scelta di Rossi al posto di Chaves, mi pare di ricordare che sorsero dei contenziosi legali con lo sponsor del sudamericano. Quest'anno Michael, in pratica, schiera in modo indipendente, due soli piloti, che sono Ryan e Sato (chiara operazione di marketing per via di Panasonic). Durante quest'inverno non ho letto le vicende del mercato perché impegnato a recuperare la visione di quelle gare relative alle stagioni 2016 e 2017 che non avevo potuto visionare ma mi pare di aver letto che Marco viene schierato grazie alla fusione di un'altra scuderia. Forse mi sbaglio, chiedo delucidazioni in materia

Modificato May 21, 2017 at 16:55 da Elio11

[leopnd]

IndyCar driver Sebastien Bourdais is recovering from pelvis surgery after his car slammed into a barrier.

Series medical director Dr. Geoffrey Billows says he met with Bourdais on Sunday and the French driver was "doing even better than I expected."

Bourdais was injured during Saturday’s qualifying. His car wiggled going through the second turn and when the four-time Champ Car champion tried to correct the car, it slid up the track and slammed head-on into the SAFER barrier. The No. 18 car flipped before stopping on the back straightaway.

Bourdais was diagnosed with multiple fractures in his pelvis and a fractured right hip. He had surgery Saturday night.

Team owner Dale Coyne has not announced a replacement for next Sunday's race.

[leopnd]

 

[aleabr]

6 ore fa, Elio11 ha scritto:

Sincemente in questi anni la scuderia di Michael l'ho vista in declino, il quartetto magico era quello dei tempi della IRL. Poi, perdendo un pezzo alla volta si è poco a poco disintegrato (prima Herta, poi Dario ed, infine Kanaan). Tuttavia, stiamo parlando di Bourdais e quindi dobbiamo partire praticamente dal 2011. Avevano appena ingaggiato Hunter-Reay: lui la carriera se la stava rovinando perché, dopo la chiusura improvvisa del team di Rahal (tra l'altro vinsero pure una gara nel 2008, me la ricordo bene perchè mi piaceva la livrea nero-celeste-verde) era rimasto a piedi e fu 'salvato' da Tony George che lo ripescò come jolly nel team 'Vision'. Però, se vi ricordate, fu una scelta forzata, una terza vettura non prevista che costrinse Ryan non solo a cambiare casacca durante la stagione ma anche a rifugiarsi in casa Foyt. Questi sorprendentemente. schierò una seconda vettura, evento, allora tanto strano quanto vedere una Sauber vincere nel 2017 partendo dalla pole position. Quella stagione fu un vero disastro, una vera macchia nella carriera dello statunitense quantunque i mezzi fossero praticamente di scarto e le motivazioni a zero. Fu ripescato da Andretti al posto dei 'soldi' sicuri di Mutoh: la buone prestazioni rese nel 2010 convinsero tutti delle sue qualità e, per il resto, la storia la conosciamo. Hunter-Reay è stato il punto di forza del team in questi anni, un intoccabile. Quindi Bourdais non avrebbe potuto prendere il suo posto. Per quanto riguarda Marco, inutile dare spiegazioni, forse si potrebbe fare dell'ironia. Per quanto riguarda i restanti due posti: a fine 2010 Tony aveva abbandonato ed era venuto così a mancare l'ultimo riferimento del 'Dream Team'. Per il 2011 si profilava un quartetto giovane, di belle speranze, come si suol dire, ma con meno esperienza di quello di un lustro prima. Fu preso Conway dopo il famoso incidente ad Indianapolis, quando aveva ancora intenzione di correre a tempo pieno e la scelta si rivelò azzeccata. Poi c'era Danica che, nonostante tutto, non era riuscita del tutto a convincere. Tutti noi appassionati ci convincevamo che la scuderia fosse da considerare la terza potenza al pari delle altre ma la verità è che da alcune stagioni stava mostrando evidenti segni di debolezza. Volendo fare un paragone calcistico: in questi ultimi anni si è sempre ripetuto da più parti: "la Roma e il Napoli si sono rinforzate ma non hanno raggiunto la caratura della rosa della Juventus". Il grave segno di debolezza, inevitabile al tempo, a livello di competitività fu l'abbandonare la scelta di schierare tre vetture visto che fu il viatico per 'affittare' la quarta vettura al miglior offerente ed intendo Saavedra e, non me ne voglia, Ana Beatriz. Danica intraprese la strada della Nascar e fu preso uno dei migliori giovani in circolazione che in Dragon o Luzco Dragon - non ricordo più - aveva dato a intendere di avere della stoffa, vale a dire Hinchcliffe. Fu formato un team di giovani che rimase il nocciolo per le stagioni a venire. La quarta vettura per il 2013 fu occupata da Viso e sappiamo il motivo, non c'erano già fondi per la quarta vettura e con l'operazione fu data anche una mano a HVM per prolungarne la sopravvivenza. La notizia buona arrivò dalla 500 Miglia quando Munoz si mise in evidenza. Quindi per il 2014 le scelte furono obbligate. Nel 2015 Andretti ridusse nuovamente a tre vetture perdendo, e secondo me, è stato un grave errore, il canadese. Però c'è da dire che una quarta vettura fu a disposizione di de Silvestro e Justin Wilson, forse in tal caso si sarebbe potuta aprire una porticina anche per Bourdais. Il suo impegno con KV Racing stava, comunque, proseguendo, solidamente. Nel 2016 la quarta vettura l'ha potuta schierare grazie alla fusione con il team di Herta che ha portato in dote il proprio pilota. Non mi ricordo bene le dinamiche che fecero propendere per la scelta di Rossi al posto di Chaves, mi pare di ricordare che sorsero dei contenziosi legali con lo sponsor del sudamericano. Quest'anno Michael, in pratica, schiera in modo indipendente, due soli piloti, che sono Ryan e Sato (chiara operazione di marketing per via di Panasonic). Durante quest'inverno non ho letto le vicende del mercato perché impegnato a recuperare la visione di quelle gare relative alle stagioni 2016 e 2017 che non avevo potuto visionare ma mi pare di aver letto che Marco viene schierato grazie alla fusione di un'altra scuderia. Forse mi sbaglio, chiedo delucidazioni in materia

Elio quanto ti amo????

[leopnd]

3 hours ago, TexasTerror said:

Dixon: "Sébastien è il mio compagno di squadra nel programma di Ganassi con le Ford GT, abbiamo passato un sacco di tempo assieme nel corso degli anni e lui è un pilota fantastico. A essere onesti, penso che se non si fosse fatto male, in pole oggi ci sarebbe lui. Dunque gli auguro tutto il meglio. Spero che torni a guidare una vettura da competizione molto presto".

 

[Elio11]

"Vorrei ringraziare tutti per il supporto e per i messaggi che ho già ricevuto da molti colleghi. Ora dovrò prendere tempo per recuperare, ma mi sento decisamente meglio dopo l'operazione. Tornerò a correre prima o poi anche se non so ancora quando". 

[leopnd]

Intanto e' in piedi... Forza Seb!