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Le foto d'epoca 2014


leopnd

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Altrochè...Heidfield è dal 2000 che ce l'ha in rimessa.

Ad ogni modo l'unica parte perduta è ciò che rimaneva del cockpit: un giorno Guido Romani lo portò con sè per mostrarlo, ancora con le scritte "Jochen Rindt" ai lati, a non so chi ma glielo rubarono dal baule!

Per il resto subito dopo l'incidente il Team Lotus ottenne di poter smontare il motore, anche se i meccanici tornati a Monza portarono via l'intero retrotreno; come saprete il motore venne montato sulla 72c di Fittipaldi che vinse a Watkins Glen.

Tutto il restante "rottame" era in una cassa (compreso il fatale albero spezzato del freno) che venne consegnata  insieme alla vettura

Se quell'alberino spezzato fosse ancora reperibile,ma ne dubito fortemente,sarebbe interessante farlo analizzare con le moderne tecnologie per vedere se verrebbe confermata l'ipotesi dell'epoca che sosteneva la non proprio eccelsa qualità  del materiale che fu fornito in quel caso a Team Lotus. O se la causa fù il fatto che nella mania quasi ossessiva di Chapman di alleggerire tutto venne trapanato troppo.

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Se quell'alberino spezzato fosse ancora reperibile,ma ne dubito fortemente,sarebbe interessante farlo analizzare con le moderne tecnologie per vedere se verrebbe confermata l'ipotesi dell'epoca che sosteneva la non proprio eccelsa qualità  del materiale che fu fornito in quel caso a Team Lotus. O se la causa fù il fatto che nella mania quasi ossessiva di Chapman di alleggerire tutto venne trapanato troppo.

Che io sappia tutto fu consegnato assieme a quel che restava della vettura...poi da quel che si seppe la rottura dell'alberino fu dovuta a una microscalfittura (dovuta a chissà che) forse non identificabile con strumenti e tecnologie dell'epoca. Che poi ci fosse anche la mania del grande Colin di alleggerire il tutto questo è certo, perchè come avrete (penso) visto dalle immagini d'epoca dell'alberino rotto, questo era cavo. Venne costruito "pieno" immediatamente dopo, dal GP del Canada a Mont Tremblant dove il Gold Leaf Team Lotus non partecipò e l'unica 72c era quella privata di Rob Walker condotta da Graham Hill, il quale spiegava ad un allibito Jack Brabham che finalmente ora gli alberini dei freni erano "pieni"

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Che io sappia tutto fu consegnato assieme a quel che restava della vettura...poi da quel che si seppe la rottura dell'alberino fu dovuta a una microscalfittura (dovuta a chissà che) forse non identificabile con strumenti e tecnologie dell'epoca. Che poi ci fosse anche la mania del grande Colin di alleggerire il tutto questo è certo, perchè come avrete (penso) visto dalle immagini d'epoca dell'alberino rotto, questo era cavo. Venne costruito "pieno" immediatamente dopo, dal GP del Canada a Mont Tremblant dove il Gold Leaf Team Lotus non partecipò e l'unica 72c era quella privata di Rob Walker condotta da Graham Hill, il quale spiegava ad un allibito Jack Brabham che finalmente ora gli alberini dei freni erano "pieni"

Ma Chapman,che non era un folle,non aveva attuato quella trapanatura interna a caso. Infatti l'anno dopo si tornò ad un definitivo semi albero cavo all'interno perchè dava torsione e quindi toglieva rigidità  in frenata che invece creava problemi alle ruote(oltre al già  citato alleggerimento). Brabham sarà  rimasto allibito ma Chapman insegnava a Jack. Ai dubbi sui veri motivi della rottura,micro scalfitura,qualità  non ottimale,ci potrebbe essere il sospetto di un ripetersi di un difetto accaduto in circostanze simili alla vettura di Miles nelle prove della gara di debutto della 72 al Jarama,quando l'improvviso cedimento di uno dei semi alberi anteriori costrinse il pilota inglese ad un difficile controllo della vettura. In sede di analisi venne scoperto che la "drillatura" che era stata effettuata sui due lati dell'albero,verso il centro era leggermente sfalsata e questo creò un punto di stress ad ogni sollecitazione. Io ipotizzo che questa poteva essere un terza causa e visto che al tempo non vi erano mezzi di verifica sofisticati come oggi,questo reperto se oggi fosse ancora disponibile,ma non vi sono notizie aggiornate in merito,potrebbe dirci la verità  definitiva. Sempre che la cosa sia ancora d'interesse...

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Ma Chapman,che non era un folle,non aveva attuato quella trapanatura interna a caso. Infatti l'anno dopo si tornò ad un definitivo semi albero cavo all'interno perchè dava torsione e quindi toglieva rigidità  in frenata che invece creava problemi alle ruote(oltre al già  citato alleggerimento). Brabham sarà  rimasto allibito ma Chapman insegnava a Jack. Ai dubbi sui veri motivi della rottura,micro scalfitura,qualità  non ottimale,ci potrebbe essere il sospetto di un ripetersi di un difetto accaduto in circostanze simili alla vettura di Miles nelle prove della gara di debutto della 72 al Jarama,quando l'improvviso cedimento di uno dei semi alberi anteriori costrinse il pilota inglese ad un difficile controllo della vettura. In sede di analisi venne scoperto che la "drillatura" che era stata effettuata sui due lati dell'albero,verso il centro era leggermente sfalsata e questo creò un punto di stress ad ogni sollecitazione. Io ipotizzo che questa poteva essere un terza causa e visto che al tempo non vi erano mezzi di verifica sofisticati come oggi,questo reperto se oggi fosse ancora disponibile,ma non vi sono notizie aggiornate in merito,potrebbe dirci la verità  definitiva. Sempre che la cosa sia ancora d'interesse...

Rettifico solo una cosa: Miles ebbe il guasto ai freni nel GP precedente Monza (all' Osterreichring); l'incidente nelle prove al Jarama occorse a Rindt alla fine del rettilineo principale, e aveva a che fare col surriscaldamento dei freni che (se non ricordo male) dilatarono i bulloni di tenuta del disco; il difetto venne risolto inserendo del materiale isolante e con l'adozione di quella specie di "phon" rovesciati applicati agli sfoghi sul musetto, quando la vettura si fermava ai box. (cito a "ricordo" quanto scritto sul volume "Lotus 72, Formula one icon" di Michael Oliver)

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Quindi l'alberino dei freni che si ruppe sulla Lotus di Rindt era ricavato da tubo e non da un tondo pieno forato,suppongo,visto il ridotto diametro su cui lavorare e il nonsenso di andare a forare completamente un tondo pieno,incrementando cosi in maniera potenziale l'innesco di cricche.

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Quindi l'alberino dei freni che si ruppe sulla Lotus di Rindt era ricavato da tubo e non da un tondo pieno forato,suppongo,visto il ridotto diametro su cui lavorare e il nonsenso di andare a forare completamente un tondo pieno,incrementando cosi in maniera potenziale l'innesco di cricche.

 

Ma vuoi mettere quanto costa meno?

 

Un po' come la struttura deformabilissima anteriore fatta con del quadro di 15.

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