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Evoluzione del motorsport: riflessioni


AmanteMercedes

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E io ti ripeto che comunque ciò che ha pesantemente rovinato la F1 non sono gli alettoni e la cosidetta "aerodinamica visibile", bensì il carico generato dal fondo-scocca, cioè l'effetto suolo, i diffusori e compagnia. 

 

Quindi non si tratta mica di una campagna a favore del ritorno alle vetuste F1 degli anni '60.

 

Eh, insomma però... :sbav:

 

Ok, allora facciamole su questa falsariga, almeno :asd:

Formula-Ford.jpg

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I problemi sono di una lega (Formula 1) dove a decidere non sono i team, che sono quelli che corrono e ci mettono il grano, quelli di una lega che dice abbassiamo i costi e poi passa da 14-15 gp a 20, che per abbassare i costi impone lo sviluppo di un motore che debba durare 3 se non 4 gp invece che 1, di un calendario ridicolo dove si spostano avanti e indietro per il globo senza un senso logico, asia europa america e poi si torna di nuovo indietro e riavanti, questo sarebbe tagliare i costi?

fare 15 gp e muoversi con cognizione, no?

eh, ma a costare erano i test, bisognava tagliarli...

Io negli ultimi anni non ho mai visto la FIA prendere una decisione senza il consenso delle squadre. Il passaggio da 15 a 20 GP sparsi nel mondo a loro va bene perchè da un lato aumentano i ricavi derivanti dalle tasse pagate dagli organizzatori dei GP per ospitare il mondiale, dall'altro possono chiedere di più ai loro sponsor (più gare = maggiore visibilità ).

La costruzione di motori che durano 3 gare anzichè una è stata proposta per prima da Briatore (assieme al loro "congelamento"), quindi il rappresentante di un team.

L'abolizione dei test è stata voluta dai team, che altrimenti non avrebbero eliminato la sessione di prove di maggio introdotta l'anno scorso.

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Ed è una situazione che non ci azzecca nulla col "top ingegneristico", visto che hanno deciso di concentrarsi soltanto sul carico dei diffusori mentre i motori sono imbalsamati come la salma di Lenin, i telai sono immodificabili, nel week end non si può mettere mano alla macchina, con quattro gocce d'acqua non possono nemmeno camminare a passo d'uomo (top ingegneristico..), gomme che durano 40 km (top ingegneristico...), e via che vai...

 

Invece di considerarla "top ingegneristico", va vista solo per quello che è (diventata): uno spettacolone televisivo per fare miliardi da dividersi tra tutti gli attori.

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formalmente si, ma mi sembra troppo strana come situazione, ogni volta qualcuno si lamenta dei regolamenti, in primis la ferrari con la storia dei test, e a seguire tutti gli altri

ROMA - Stefano Domenicali è «ottimista» e spera finalmente di aver fatto passi avanti nella "battaglia" personale della Ferrari per ottenere meno restrizioni in merito ai test. Negli ultimi anni le limitazioni sono state parecchie e da Maranello hanno spesso lamentato il fatto di non poter utilizzare il circuito di casa di Fiorano. I test nel corso della stagione sono stati per la prima volta vietati nel 2009, a causa della riduzione dei costi e, nonostante lo scorso anno siano stati "concessi" test a stagione in corso che si sono svolti proprio al Mugello a inizio maggio, la formula è stata subito abbandonata per l'edizione 2013 del Mondiale, dove gli unici test "autorizzati" sono stati quelli prima del via delle gare.

VERSO UNA SOLUZIONE - Dopo aver portato avanti una vera e propria campagna per avere norme meno restrittive in materia di test, il team principal della Ferrari ha lasciato intendere che si vede la luce fuori dal tunnel. «La situazione attuale è ridicola - ha spiegato Domenicali al magazine britannico "F1 Racing" - E' davvero ridicolo, voglio ribadirlo, non poter utilizzare la nostra pista (Fiornano, ndr). Posso riportare l'esempio che ha fatto il nostro presidente (Luca di Montezemolo, ndr): è come giocare una partita di calcio, dopo aver guardato soltanto una simulazione al pcUn paio di anni fa eravamo lontanissimi per un verso, e ora lo siamo ancora ma nella situazione opposta. A questo punto - ha proseguito Domenicali - con gli altri team stiamo cercando di far comprendere a chi decide queste cose che abbiamo bisogno di trovare un nuovo equilibrio. E sono ottimista, credo che arriveremo a una soluzione condivisa».

ecc.

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Ed è una situazione che non ci azzecca nulla col "top ingegneristico", visto che hanno deciso di concentrarsi soltanto sul carico dei diffusori mentre i motori sono imbalsamati come la salma di Lenin, i telai sono immodificabili, nel week end non si può mettere mano alla macchina, con quattro gocce d'acqua non possono nemmeno camminare a passo d'uomo (top ingegneristico..), gomme che durano 40 km (top ingegneristico...), e via che vai...

 

Invece di considerarla "top ingegneristico", va vista solo per quello che è (diventata): uno spettacolone televisivo per fare miliardi da dividersi tra tutti gli attori.

 

è esattamente come dici te! E loro vogliono che sia e rimanga così almeno fino a che si riempiono le tasche di vagonate di milioni...

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Ed è una situazione che non ci azzecca nulla col "top ingegneristico", visto che hanno deciso di concentrarsi soltanto sul carico dei diffusori mentre i motori sono imbalsamati come la salma di Lenin, i telai sono immodificabili, nel week end non si può mettere mano alla macchina, con quattro gocce d'acqua non possono nemmeno camminare a passo d'uomo (top ingegneristico..), gomme che durano 40 km (top ingegneristico...), e via che vai...

 

Invece di considerarla "top ingegneristico", va vista solo per quello che è (diventata): uno spettacolone televisivo per fare miliardi da dividersi tra tutti gli attori.

col top ingegneristico mi riferivo alla situazione a te avversa del carico aerodinamico...chi ha mai parlato di motori o altro?

 

su quello siamo d'accordo eh, l'elemento che dovrebbe essere l'anima di una macchina nella F1 conta zero

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col top ingegneristico mi riferivo alla situazione a te avversa del carico aerodinamico...chi ha mai parlato di motori o altro?

 

su quello siamo d'accordo eh, l'elemento che dovrebbe essere l'anima di una macchina nella F1 conta zero

 

Sì, certo, sui motori e la telaistica siamo d'accordo. Vorrei un regolamento che, imposti certi limiti minimi e massimi, lasci la libertà  di sviluppo, anche nel ricercare propulsioni alternative agli idrocarburi.

 

Ma sull'aerodinamica non riesco a tollerare che queste vetture siano diventate soltanto dei feticci aeronautici messi al contrario.

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Le dichiarazioni di Monteprezzolo sono sempre le solite, peccato che non abbia detto una parola sull'abolizione delle prove del Mugello.

Vogliono passare, presso i tifosi, come le vittime di una situazione voluta da quei cattivoni dei team inglesi per ostacolare la Ferrari che ha una pista di prove tutta sua praticamente fuori dalla fabbrica.

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Le dichiarazioni di Monteprezzolo sono sempre le solite, peccato che non abbia detto una parola sull'abolizione delle prove del Mugello.

Vogliono passare, presso i tifosi, come le vittime di una situazione voluta da quei cattivoni dei team inglesi per ostacolare la Ferrari che ha una pista di prove tutta sua praticamente fuori dalla fabbrica.

 

Tra poco maledirà  la norma che abolito i V12...voluta da loro :asd:

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Ma non dimenticare due cose:

 

1 - nel '67 a Spa quelle velocità  furono ottenute sui rettilinei infiniti di Masta che oggi non ci sono più (La pista era 14 km, oggi 6...)

 

2 - Con minor effetto suolo, le vetture uscirebbero dalla curva a una velocità  inferiore e con minor trazione dovuta al minor carico, quindi la velocità  max ne risentirebbe, visto che i rettilinei oggi sono molto più corti di una volta....

 

Comunque, ribadisco che il discorso partiva dal carico generato dal fondo-vettura, e non dall'aerodinamica sfruttata dalla parte superiore della carrozzeria. Il male maggiore è il primo.

Precisamente, e nondameno:

 

3 - con minore aderenza aerodinamica sarebbero costretti a frenare assai prima: sia perchè mancando parte di tale aderenza in frenata, sia perchè senza di essa devi percorrere la curva a velocità  inferiore

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Il Gran Premio di Cina di ieri ha confermato definitivamente la saggezza di Sundance e di tutti coloro che sono nauseati dalla situazione in cui versa la F1.

Mi spiego: la gara ha avuto diversi sorpassi, dei tentativi di rimonta, piloti che avevano strategie diverse eppure... non mi sono divertito! nè ero preso dalle lotte perchè avevo la sgradevole tentazione di uno spettacolo artificiale dove le posizioni erano decise da tutto fuorchè l'abilità  dei piloti (DRS e gomme soft, softissime, supersoft e softabbestia). Un peccato....

 

Rimedi attuabili al momento: DVD di Monaco '84 e Spagna '81 e via andare...  

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  • 3 weeks later...

"Hanno fottuto l'automoblismo [...] in nome del profilo netto e secco."

"Guardate la F1. Da anni fanno finta di cambiarla in meglio col vero proposito di distruggerla per trasformarla in un'innocua zecca stampa-banconote"

 

Basterebbero queste due frasi per far capire tutto

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"Hanno fottuto l'automoblismo [...] in nome del profilo netto e secco."

"Guardate la F1. Da anni fanno finta di cambiarla in meglio col vero proposito di distruggerla per trasformarla in un'innocua zecca stampa-banconote"

 

Basterebbero queste due frasi per far capire tutto

 

chi è quel grande uomo che ha detto ciò ?

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  • 1 month later...

Articolo del giornalista Michele Fenu pubblicato dalla "Stampa" del 12 agosto 1979. Siamo nel pieno della guerra tra Ecclestone e la ORF per i diritti di trasmissione del GP d'Austria. Quell'anno la diretta della gara salterà , e per oltre 30 anni rimarrà  una delle poche gare "fantasma" nell'era della Formula 1 televisiva, finchè qualche anno fa non è stato misteriosamente ripescato dagli archivi della Polivideo e quindi messo in circolazione.

 

"Fino a quando i dirigenti sportivi internazionali, gli sponsors, gli stessi costruttori e, in generale, tutto l'ambiente della Formula 1 sopporteranno mr. Bernie Ecclestone? Il «numero uno» della Foca (Formula one constructors association) ha avuto in questi anni il merito dei sviluppare in modo moderno e razionale il mondo dei Grandi Premi, contribuendo alla diffusione e alle fortune di un settore che alla fine degli Anni Sessanta pareva in parabola discendente, ma adesso sta decisamente esagerando. La sua ambizione è di trasformare un fatto sportivo e tecnico in un puro show, in una macchina da soldi, in cui nessuno deve poter intervenire: o si paga un pedaggio o si sta fuori. Il frutto di questa politica di mr. Ecclestone, che è stato soprannominato il «padrino» della Formula 1 (appellativo di cui graziosamente si compiace), si è ora tradotto nella mancata ripresa televisiva del Gran Premio d'Austria. Ecclestone, oltre a dirigere la Brabham-Alfa e la Foca, si sta trasformando in gestore di corse. Ha comprato i diritti del Gran Premio di Germania, guadagnando due miliardi nell'affare, e ha compiuto la stessa operazione con quello austriaco, tentando di imporre le sue tariffe alla tv di Vienna, che per parte sua aveva già  un contratto — per conto dell'Eurovisione — con i veri organizzatori della gara. L'Orf, l'ente televisivo di stato austriaco, non si è piegato al ricatto di mr. Ecclestone e, successivamente, ha negato al padrino inglese il diritto di usare i ponti necessari per inoltrare all'estero la ripresa del Gran Premio, che Ecclestone aveva cercato di rimediare. L'Orf e l'Eurovisione hanno fatto benissimo. E' chiaro che dispiace non poter assistere alla corsa, ma era ora che qualcuno, almeno nel settore di competenza, si opponesse a questo signore e gli dimostrasse che non tutti accolgono le sue esose richieste. Un esempio che potrebbe indurre altri a combattere con più impegno e coraggio certe iniziative della Foca e di Ecclestone (in primo luogo la Federazione dell'auto) e che dovrebbe far meditare sia Ecclestone sia chi è legato più o meno direttamente a lui. Gli sponsors minacciano di ritirare o ridurre i loro finanziamenti nel caso si ripetano inconvenienti del genere e il giorno in cui le varie società  collegate alla Formula 1 non da reali legami tecnici ma da motivazioni commerciali si dedicassero ad altri sport, il bel castello crollerebbe. Ecclestone, in sostanza, sta tirando troppo la corda. Non se ne rendono conto gli altri soci della Foca, in primis la Ferrari, le cui punte polemiche nei confronti del «padrino» si sono negli ultimi tempi attenuate sotto la spinta dei vantaggi economici procurati dalla gestione dell'inglese? Il sogno di Ecclestone è di avere un gruppo di scuderie ai suoi ordini, un certo numero di piloti, una tv propria e, magari, una schiera di giornalisti da amministrare. Chi fa parte del «blocco» (il tutto mascherato all'insegna della professionalità ) ha via libera ovvero fa parte dello show, gli altri stiano fuori o comprino il biglietto. E' un progetto che va osteggiato in modo netto e chiaro. La Formula 1 è un'altra cosa: un fatto di sport e tecnica, quindi di cronaca e anche di spettacolo, non solo di spettacolo"

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