La gioia, il dolore

[emsi]

In queste due notizie sono racchiusi i sentimenti che spesso proviamo per questi ragazzi che ci fanno sognare.

Gioia per il rientro di Ian Hutchinson (anche vincente oltretutto, ma quel che conta è che sia riuscito a coronare i suoi sforzi per tornare in sella)  e dolore per la scomparsa di Kurt Caselli.

Due gare affascinanti, pericolose, figlie di un mondo sempre più lontano e che, forse proprio per questo, attrae ancora tanti piloti e appassionati.

 

http://www.moto.it/news/gp-macau-trionfo-di-hutchinson.html

 

http://www.moto.it/sport/kurt-caselli-muore-alla-baja-1000.html

 

[mammamia]

Quanto hai ragione ..... RIP Kurt, uno bravo per davvero !

[R18]

Eh questo ha vinto tappe all'ultima Dakar quasi senza preparazione (doveva correre Coma), doveva essere bravo per forza.

 

Hutchinson è semplicemente il mio idolo. Cinque vittorie al TT in una sola edizione.

[MPE57]

Come direbbe il dottor Costa sono i casi della vita... Ian premiato per la sua volontà  e la sua fermezza, torna alla grandissima dopo un infortunio id quel genere, la generosità , il coraggio, gli ideali cavallereschi (cit. Costa)   
Kurt invece mi ha lasciato molto interdetto. Come già  ricordato da Fede all'ultima Dakar non ha sfigurato anche se il ruolo da ricoprire era gravoso (sostituto di Coma!) e per quel poco che ho visto/conosciuto mi ha impressionato positivamente. mai mi sarei aspettato di andar su internet e leggere una notizia del genere...