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Motomondiale 2014


R18

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Questo e Jack ''Jackass''Miller che vediamo nei test di Jerez con la KTM Moto3 del Team Ajo.

Da quando Stoner non c'è più ripongo le mie speranze e il mio tifo su questo talento australiano dalla grande aggressività  in pista.

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Questo è invece il baby team di Rossi capeggiato da Guareschi, oltre ai due nella foto vediamo Bagnaia e Fenati che faranno parte del Team VR46.

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Premesso che non sono d'accordo nemmeno io sull'introduzione di Marco nella Hall of Fame, ma allora di Kato cosa si dovrebbe dire scusate?

 

Alla fine, Daijiro a Mondiali ha vinto esattamente quanto Simoncelli. Mi auguro che abbiate storto il naso anche 11 anni fa.

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Premesso che non sono d'accordo nemmeno io sull'introduzione di Marco nella Hall of Fame, ma allora di Kato cosa si dovrebbe dire scusate?

 

Alla fine, Daijiro a Mondiali ha vinto esattamente quanto Simoncelli. Mi auguro che abbiate storto il naso anche 11 anni fa.

 

Non me lo ricordo....anche perche' scopro ora che "Dagliungiro" è nella Hall of Fame ecc.ecc.

 

Fermo restando che, al di la dei mondiali vinti,Kato,a mio parere,era un bel po' piu' forte di Simoncelli

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 la sua presenza nella Hall of Fame è in quota Honda, non ha nessun senso ma probabilmente volevano che il motociclista giapponese più forte fosse presente.

Sinceramente non penso sia stato il più forte giapponese di sempre, per ciò che ha fatto. Anche Katayama e Harada sono stati due grandi, quantomeno lo metterei sul loro stesso piano.

 

Ma è anche ovvio che non ha avuto nemmeno il tempo di diventarlo, qualora ne avesse avuto le potenzialità .

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Sepang, Day1: Marquez mattatore, ma Rossi c'è!

Il campione del mondo ha dominato la prima sessione, segnali incoraggianti da Rossi e Pedrosa

 

Marc Marquez riprende esattamente da dove era rimasto, davanti a tutti! Il campione del mondo in carica ha dominato la prima sessione di test della MotoGP in programma sul circuito di Sepang. El Cabroncito non ha avuto problemi ad adattarsi alla Honda RC213V, rifilando subito mezzo secondo a Valentino Rossi e sei decimi al compagno di box Dani Pedrosa.

 

Se la prestazione ottenuta da Marc Marquez non fa poi così tanto notizia, diverso è il discorso per il secondo posto artigliato dal nove volte campione del mondo, centrato negli ultimi dieci minuti. In questa prima giornata di test Rossi pare aver ritrovato il feeling con la moto: ha occupato anche la prima posizione in mattinata ed è stato il primo pilota ad abbattere il muro dei 2'02''. Il decimo di secondo dato a Pedrosa e i quasi due inflitti a Jorge sembrano (al momento) poca roba, ma fanno morale e l'attenzione è rivolta alle 61 tornate percorse, utili senz'altro ad aumentare il feeling anche con il nuovo capo-meccanico Silvano Galbusera.

 

Nel finale terzo posto a sorpresa di Dani Pedrosa, che è stato il pilota più attivo in pista con 75 giri (a pari merito con Randy De Puniet). Il lavoro del 28enne spagnolo si è focalizzato, nella prima parte di giornata, sulle regolazioni della Honda RC213V, ma Dani è riuscito nelle battute finali anche a trovare il tempo e a scavalcare Jorge Lorenzo, quarto con il tempo di 2'01''082 e "sole" 47 tornate percorse. Positive le performances delle Honda di Alvaro Bautista e Stefan Bradl, quinto e sesto e costantemente vicini tra di loro.

 

La vera sorpresa di giornata è stata Aleix Espargaro, che con il settimo posto assoluto e un ritardo di 1''133 dalla vetta ha conquistato la prima posizione tra le "Open". Lo spagnolo ha piazzato la sua Yamaha davanti a molte "Factory", pur avendo compiuto solo 26 giri. Più critica la situazione del team Ducati: Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow hanno chiuso al dodicesimo e quattordicesimo posto, staccati di oltre due secondi dalle posizioni di vertice. Il lavoro per Gigi Dall'Igna, appena approdato a Borgo Panigale, sarà  lungo e non certo semplice...

 

MotoGP, Sepang, 04/02/2014

Primo giorno di prove

1. Marc Marquez - Repsol Honda Team - 2'00''286 - 62 giri

2. Valentino Rossi - Yamaha Factory Racing - 2'00''804 - 61

3. Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - 2'00''906 - 75

4. Jorge Lorenzo - Yamaha Factory Racing - 2'01''082 - 47

5. Alvaro Bautista - GO&FUN Honda Gresini - 2'01''240 - 52

6. Stefan Bradl - LCR Honda MotoGP - 2'01''320 - 61

7. Aleix Espargaro - NGM Mobile Forward Racing - 2'01''419 - 26

8. Andrea Iannone - Pramac Racing - 2'01''538 - 44

9. Pol Espargaro - Monster Yamaha Tech 3 - 2'01''634 - 43

10. Bradley Smith - Monster Yamaha Tech 3 - 2'01''876 - 55

11. Colind Edwards - NGM Mobile Forward Racing - 2'02''483 - 26

12. Andrea Dovizioso - Ducati Team - 2'02''497 - 27

13. Michele Pirro - Ducati Test Team - 2'02''552 - 48

14. Cal Crutchlow - Ducati Team - 2'02''860 - 38

15. Yonny Hernandez - Energy Pramac Racing - 2'02''891 - 49

16. Katsuyuki Nagusaka - Yamaha Factory Team - 2'03''126 - 35

17. Nicky Hayden - Drive M7 Aspar - 2'03''319 - 56

18. Hiroshi Ayoma - Drive M7 Aspar - 2'03''328 - 51.

19. Randy De Puniet - Suzuki Test Team - 2'03''893 - 75

20. Kosuke Akiyoshi - HRC Test Team - 2'04''267 - 64

21. Scott Redding - GO&FUN Honda Gresini - 2'04''431 - 48

22. Hector Barbera - Avintia Racing - 2'04''922 - 44

23. Mike Di Meglio - Avintia Racing - 2'05''825 - 51

24. Broc Parkes - Paul Bird Motorport - 2'05''889 - 40

25. Michael Laverty - Paul Bird Motorsport - 2'06''070 - 14

26. Karel Abraham - Cardion AB Motoracing - 2'06''755 - 41

 

http://www.omnicorse.it/magazine/34417/motogp_test_sepang_sepang_day1_Marquez_mattatore_ma_Rossi_ce

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Sepang, Day 2: Marquez mantiente tutti a distanza

Tre Honda ai primi tre posti, con Pedrosa a 4 decimi da Marc. Valentino è quarto e insidia Dani

 

La seconda giornata di test della MotoGp a Sepang si chiude all'insegna di Marc Marquez: il fuoriclasse spagnolo ha sbaragliato il campo lasciando un segno pesante sul suo livello di forma e la qualità  della messa a punto della Honda HRC. Il campione del mondo di Cervera ha infranto il muro dei due minuti ed è stato l'unico ad arrivare a 1'59"926 prima che il caldo rendesse più difficile oggi l'ulteriore miglioramento delle prestazioni. Marc ha coperto 61 giri dei quali 38 cronometrati, risultando di gran lunga quello che è riuscito a tenere un ritmo molto alto.

 

L'analisi della giornata malese porta alla ribalta la Honda che tiene saldamente tre moto ai primi tre posti: si segnala oggi la risalita di Dani Pedrosa al secondo posto con l'altra moto colorata Repsol, ma a 410 millesimi da Marquez che sembra davvero un pilota che arriva da un altro pianeta.

 

"Camomillo" sente alitare sul collo Stefan Bradl molto incisivo con la Honda di Lucio Cecchinello: il tedesco, infatti, si è messo ad appena 13 millesimi da Pedrosa pur non disponendo di tutti gli aggiornamenti che sono affidati alle moto ufficiali.

 

Bene anche Valentino Rossi che migliora la sua prestazione di ieri di quattro decimi: tocca ancora una volta al "Dottore" dettare il passo delle Yamaha. La M1 sembra reggere il confronto con le Honda, visto che il nove volte campione del mondo è a poco più di un decimo dai due davanti, Pedrosa e Bradl, ma è Marc Marquez che sembra veramente imprendibile, visto che si tiene a mezzo secondo di sicurezza.

 

Valentino, intanto, grazie alla cura del nuovo tecnico Galbusera, si sente di nuovo il punto di riferimento dello Yamaha Factory Racing, dal momento che Jorge Lorenzo continua a fare molta fatica per raggiungere le stesse prestazioni dell'italiano, tenuto conto che il maiorchino è stato preceduto anche dalla sorprendente FTR - Yamaha del team Forward, la prima delle due ruote in configurazione Open, guidata da quel funanbolo di Aleix Espargaro. Le modifiche della M1 sembrano adattarsi molto più allo stile pulito di Rossi che sembra avere anche meno problemi in staccata, mentre tendono a penalizzare lo stile certamente più aggressivo dello spagnolo che inizia anche a innervosirsi un poco.

 

Il paddock si sta surriscaldando sul ruolo della moto Open del team di Cuzzari: per tutti la FTR non è altro che la Yamaha di Cruchlow del 2013 dotata della centralina Marelli e che ha mantenuto il serbatoio più grosso. Potendo disporre anche di gomme più morbide, si profila la minaccia che le Open, nelle piste più impegnative per i consumi, possano dare del filo da torcere alle moto factory...

 

La Ducati sottoposta alla cura di Gigi Dall'Igna dà  qualche segnale di ripresa: Andrea Iannone con la Desmosedici della Pramac ha fatto un passo indietro nella lista dei tempi: è al nono posto oggi rispetto all'ottava piazza di ieri, ma ha significativamente ridotto il gap da Marc Marquez a meno di un secondo, lasciando i due piloti del Ducati Team all'11esimo e 12esimo posto con Andrea Dovizioso davanti a Cal Crutchlow staccati a più di 1"2.

 

Da segnalare i 96 giri coperti da Randy De Puniet sulla Suzuki: il team diretto da Davide Brivio cerca di raccogliere quante più informazioni è possibile, non potendo contare sulle prestazioni, visto che la blu resta a tre secondi dalla vetta.

 

MotoGP, Sepang, 05/02/2014

Secondo giorno di prove

1. Marc Marquez - Repsol Honda Team - 1'59''926 - 65 giri

2. Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - 2'00''336 - 62

3. Stefan Bradl - LCR Honda MotoGP - 2'00''339 – 52

4. Valentino Rossi - Yamaha Factory Racing - 2'00''464 - 60

5. Aleix Espargaro - NGM Mobile Forward Racing - 2'00''547 – 42

6. Jorge Lorenzo - Yamaha Factory Racing - 2'00''573 - 49

7. Bradley Smith - Monster Yamaha Tech 3 - 2'00''603 - 66

8. Andrea Iannone - Pramac Racing - 2'00''855 – 49

9. Alvaro Bautista - GO&FUN Honda Gresini - 2'00''897 - 55

10. Pol Espargaro - Monster Yamaha Tech 3 - 2'01''061 – 49

11. Andrea Dovizioso - Ducati Team - 2'01''146 – 45

12. Cal Crutchlow - Ducati Team - 2'01''396 – 47

13. Michele Pirro - Ducati Test Team - 2'02''177 - 56

14. Nicky Hayden - Drive M7 Aspar - 2'02''287 - 58

15. Colind Edwards - NGM Mobile Forward Racing - 2'02''545 - 35

16. Yonny Hernandez - Energy Pramac Racing - 2'02''675 – 45

17. Kosuke Akiyoshi - HRC Test Team - 2'02''692 – 68

18. Hiroshi Aoyama - Drive M7 Aspar - 2'02'825 - 66

19. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha Factory Team - 2'02''970 – 56

19. Randy De Puniet - Suzuki Test Team - 2'03''064 – 96

21. Scott Redding - GO&FUN Honda Gresini - 2'03''117 - 53

22. Michael Laverty - Paul Bird Motorsport - 2'03''528 - 41

23. Hector Barbera - Avintia Racing - 2'04''551 - 37

24. Broc Parkes - Paul Bird Motorport - 2'04''619 - 43

25. Karel Abraham - Cardion AB Motoracing - 2'05''261 - 32

26. Mike Di Meglio - Avintia Racing - 2'05''355 - 34

 

http://www.omnicorse.it/magazine/34447/moto-gp-sepang-day-2-marquez-mantiene-tutti-a-distanza

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Mondiale chiuso prima di iniziare MM e Honda troppo forti, la Dorna deve inventarsi qualcosa come nel 2012, dopo che Stoner aveva distrutto tutti negli stessi test di Sepang, imporre una gomma che non si adatti bene alla Honda e aumentare il peso come due anni fa...

 

spero non lo facciamo, perché deve vincere il più forte.

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  • R18 changed the title to Motomondiale 2014

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