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[Motomondiale] 2013.13 - GP San Marino


R18

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GP San Marino, Misano World Circuit Marco Simoncelli (4064 m), 15 settembre 2013:

 

immaginiMisanoWoldCircuit_circuito_zoom.

 

 

Record della pista:

MotoGP

Pole position: Casey Stoner, Honda RC212V, 1'33"138, 3 settembre 2011

Giro veloce: Jorge Lorenzo, Yamaha YZR M1, 1'33"906, 4 settembre 2011

 

Moto2:

Pole position: Stefan Bradl, Kalex Moto2, 1'37"828, 3 settembre 2011

Giro veloce: Marc Mà¡rquez, Suter MMXII, 1'38"453, 16 settembre 2012

 

Moto3:

Pole position: Sandro Cortese, KTM M32, 1'44"201, 15 settembre 2012

Giro veloce: àlex Rins, Suter MMX3-Honda, 1'44"043, 16 settembre 2012

 

 

Albo d'oro GP San Marino:

p868.png

 

 

Record vincitori:

6sgh.png

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Historic page:

 

http://www.youtube.com/watch?v=GC-8Mwp-rTc

 

L'arcinoto rodeo di Mamola nel GP del 1985.

 

 

GP-rac316.jpg

 

1987, partenza della 250cc: con il numero 32 si riconosce Loris Reggiani, che otterrà  la prima vittoria marchiata Aprilia nel Motomondiale.

 

 

gp500-wayne-rainey-luca-cadalora-kevin-s

 

(l'avevo postata anche nel thread del GP Italia, ma riguardando Misano la metto anche qui)

 

L'ultima corsa di Wayne Rainey, che nel 1993 vede interrompersi la sua carriera quando ancora veniva considerato il più forte della piazza.

 

Qui il servizio che Italia 1 dedicò al campione statunitense.

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In Moto3 esordio come wildcard per Luca Marini, classe 97 (fratello di Valentino Rossi) è stato campione italiano Minigp 80cc nel 2011, attualmente corre nel campionato italiano Moto3 con il Team Twelve Racing

 

http://www.lucamarini97.it/home.php

 

 

Quindi la messa cantata inizia gia' dalla Moto 3.

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Secondo me, giusto analizzando i primi risultati ottenuti, ha poco da spartire col fratellastro. La butto lì.

 

Di talenti italiani non ne abbiamo attualmente, non vedo perché dovrebbe essere considerato tale uno che neanche vince.

 

Mi spiace perché sicuramente lo pomperanno a dismisura come fatto con Fenati.

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Su questa pista la Yamaha dovrebbe andare bene, quindi è possibile un altro grande duello tra Lorenzo e Marquez, magari fino all'ultimo giro come a Silverstone. Questi due piloti stanno rendendo il mondiale memorabile, erano anni che non attendevo con impazienza una gara di MotoGp. E poi è chiaro che Pedrosa e Rossi devono fare qualcosa. Mi sembra ieri il 2009 quando Rossi vinse la corsa tenendo a bada Lorenzo senza troppi patemi, sembrano passati dei secoli. Pedrosa dal canto suo deve qualificarsi davanti e provare a stare davanti da subito, Lorenzo permettendo, per evitare di ritrovarsi terzo nella bagarre finale, situazione che ha dimostrato di non saper gestire.

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Misano, Libere 1: Marquez si mette subito davanti

Il rookie della Honda rifila 222 millesimi a Pedrosa. Le Yamaha sono terza e quarta con il cambio seamless

 

Ieri aveva detto come sempre di dover prendere le misure al tracciato di Misano in sella alla MotoGp, ma ancora una volta Marc Marquez non ci ha messo tanto a diventare maledettamente veloce, visto che questa mattina ha piazzato la sua Honda RC213V davanti a tutti nella prima sessione di prove libere del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini.

 

"El Cabronsito" ha realizzato un crono di 1'34"476, rifilando ben 222 millesimi al compagno di squadra Dani Pedrosa, che si è avvicinato al rookie proprio sotto alla bandiera a scacchi.

 

Sulle Yamaha ha fatto finalmente il suo esordio il tanto atteso cambio seamless, ma per ora le due Honda sembrano ancora in vantaggio rispetto alle M1: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno infatti occupato la terza e la quarta posizione, distanziati rispettivamente di quattro e cinque decimi.

 

La nuova componente sembra aver giovato soprattutto al "Dottore", che a differenza degli ultimi weekend ha preso subito la scia del compagno di box, chiudendo a soli 72 millesimi da lui. Si potrebbe dire quindi che il suo weekend è iniziato con il piede giusto.

 

In quinta e sesta posizione troviamo poi le due Honda satellite di Alvaro Bautista e Stefan Bradl, tallonate dal terzetto di Ducati composto da Nicky Hayden, Andrea Dovizioso e Michele Pirro: il tanto lavoro svolto nelle scorse settimane sul tracciato romagnolo sembra aver almeno in parte giovato alle Desmosedici, che sono più vicine almeno al secondo gruppetto.

 

La top ten si completa con la prima delle CRT, che è la "solita" ART-Aprilia di Aleix Espargaro, che ha preceduto un Cal Crutchlow decisamente al di sotto delle aspettative. Il britannico della Yamaha Tech 3 ha preso addirittura 1"4 dalla vetta ed il dubbio quindi è che il braccio infortunato a Silverstone non sia ancora al top della condizione.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/30691/moto-gp-misano-libere-1-marc-marquez-si-mette-subito-davanti

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Misano, Libere 2: Marquez si conferma in vetta

Pedrosa paga solo 33 millesimi e si avvicinano anche la Yamaha con Valentino davanti a Lorenzo

 

Gli ultimi minuti della seconda sessione di prove libere del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini sono sembrati quasi una vera e propria qualifica, con i primi quattro che si sono giocati le posizioni di vertice davvero sul filo dei millesimi.

 

A spuntarla è stato ancora una volta Marc Marquez, che nei primi minuti del turno ha subito piazzato il suo 1'34"200, portando la sua Honda RC213V davanti a tutti. Un tempo che all'inizio lo aveva visto staccare il resto del gruppo e che poi ha avvicinato tante volte, senza riuscire però a migliorarlo.

 

Con il passare dei minuti invece si è avvicinata sempre di più l'altra Honda di Dani Pedrosa, che alla fine ha chiuso con un gap di soli 33 millesimi dal leader del Mondiale. Rispetto a questa mattina si sono fatte sotto anche le Yamaha, anche se il gap delle due M1, da oggi dotate del cambio seamless, è di circa un paio di decimi.

 

Se stamani Valentino Rossi era riuscito a stare vicino a Jorge Lorenzo, pomeriggio il pesarese ha fatto anche meglio, mettendosi dietro lo spagnolo (parso molto contrariato dopo la bandiera a scacchi) anche per appena pochi millesimi. Peccato solo per il suo ultimo giro, perchè se non avesse incontrato sulla sua strada Lukas Pesek, forse avrebbe anche potuto insidiare il secondo posto di Pedrosa.

 

A dispetto delle lamentele di stamani, quando aveva detto di pensare di meritarsi una moto migliore, Aleix Espargaro si è reso protagonista di una prova sorprendente portando la sua ART-Aprilia CRT addirittura in quinta posizione a solo mezzo secondo da Marquez.

 

In questo modo si è inserito davanti alla Honda satallite di Alvaro Bautista e all'altra sorpresa di queste Libere 2, ovvero Michele Pirro. Tornato in sella alla sua Desmosedici "laboratorio", il collaudatore della Ducati ha sfruttato il lavoro svolto qui nelle ultime settimane per ridurre a meno di 0"7 il suo gap dalla vetta e risultando il migliore tra i piloti della Rossa.

 

Andrea Dovizioso infatti è subito dietro di lui, in ottava posizione, mentre Nicky Hayden è solo 12esimo, alle spalle anche di Stefan Bradl, autore di una caduta senza conseguenze (così come Bradley Smith e Karel Abraham), di un Cal Crutchlow ancora alle prese con un braccio dolorante e di Andrea Iannone.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/30703/moto-gp-misano-libere-2-marc-marquez-si-conferma-in-vetta

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Misano, Libere 3: prosegue il dominio di Marquez

Pedrosa cade, ma è secondo davanti alle Yamaha. Buon quinto tempo per Dovi, Crutchlow fuori dalla Q2

 

Prosegue il dominio di Marc Marquez nel weekend di Misano del Mondiale MotoGp. Dopo aver comandato in entrambe le sessioni di prove libere di ieri, il rookie della Honda si è confermato anche nel turno di questa mattina, risultando anche il primo capace di infrangere il muro dell'1'34" in 1'33"975.

 

"El Cabronsito" ha preceduto di 149 millesimi la RC213V gemella di Dani Pedrosa, che nei minuti conclusivi si è reso protagonista anche di una scivolata senza particolari conseguenze. E' impressionante però la facilità  con cui Marc gira in 1'34" basso, guadagnandosi la candidatura a grande favorito per la gara di domani.

 

In terza e quarta posizione seguono poi le due Yamaha, con Jorge Lorenzo che è tornato davanti a Valentino Rossi. Il maiorchino ha patito qualche problema tecnico nella prima parte del turno, ma poi si è proposto nelle posizioni di vertice con un gap di 249 millesimi dal leader del Mondiale. All'inizio ha faticato anche il "Dottore", che però piano piano si è avvicinato alla vetta, chiudendo a poco meno di quattro decimi.

 

Stupisce il quinto tempo di Andrea Dovizioso, non tanto per la posizione del ducatista, quanto per il distacco di soli 473 millesimi dal battistrada. In questo modo il romagnolo ha piazzato la sua GP13 davanti alle due Honda satellite di Alvaro Bautista e Stefan Bradl, con un ottimo Andrea Iannone che si è guadagnato il passaggio diretto alla Q2 con l'ottavo tempo.

 

Il quadro della top ten si completa poi con l'altra Ducati di Nicky Hayden e con la prima delle CRT, che è la "solita" ART-Aprilia di Aleix Espargaro. Questo vuol dire che a sorpresa dovranno scendere in pista in Q1 entrambe le Yamaha del Team Tech 3. A deludere è soprattutto Cal Crutchlow, ancora dolorante al braccio infortunato a Silverstone, ma anche incapace di trovare il giusto set-up per la sua M1.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/30733/moto-gp-misano-libere-3-prosegue-il-dominio-di-marc-marquez

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Sesta pole stagionale per Marc Marquez a Misano

Il pilota della Honda rifila mezzo secondo a Lorenzo con il record della pista. Valentino ritrova la prima fila

 

Dopo avergli visto dominare tutte e quattro le sessioni di prove libere disputate sul tracciato di Misano, l'epilogo delle qualifiche del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGp non poteva essere differente dalla sesta pole position stagionale di Marc Marquez. Neppure la caduta delle Libere 4 è infatti riuscita a fermare la sua marcia.

 

Il leader del Mondiale ha dato una pesante bastonata alla concorrenza, sfoderando un giro davvero incredibile nella sua seconda uscita in 1'32"915. Un crono che gli vale il nuovo primato del tracciato romagnolo, ma anche un margine di oltre mezzo secondo sugli inseguitori, che nel secondo run avevano avuto l'illusione di potersi avvicinare, almeno fino a quando "El Cabronsito" non è tornato in sella alla sua Honda RC213V.

 

A dividere la prima fila con lui ci saranno le due Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, con lo spagnolo che è riuscito ad avere la meglio sul pesarese per poco più di un paio di decimi. Il cambio seamless, dunque, non sembra bastare per arginare lo strapotere del nuovo astro nascente della classe regina.

 

Se non altro il factory team della Casa di Iwata si può consolare per essere riuscita a portare due M1 in prima fila questa volta, con il "Dottore" che per la prima volta dopo la pausa estiva è riescito a reggere il ritmo del campione del mondo in carica anche in qualifica.

 

Più in difficoltà  Dani Pedrosa, che ha dovuto attendere l'ultimo giro per portare la sua Honda in quarta posizione, anche se con un gap di 0"8 dalla moto gemella. Lo spagnolo è parso molto nervoso dopo il suo primo run, nel quale ha utilizzato senza troppa fortuna anche una gomma morbida sull'anteriore.

 

Dopo aver faticato tanto per tutto il weekend, finendo per essere costretto a scendere in pista anche nella Q1, Cal Crutchlow è riuscito a trovare una buona zampata in qualifica, portando la sua Yamaha del Team Tech 3 in quinta posizione, davanti ad un sorprendente Aleix Espargaro, che ha portato la sua ART-Aprilia CRT addirittura in seconda fila. Non si capisce, dunque, la sua grande volta di lasciare il Team Aspar a fine anno.

 

Seguono poi le Honda di Stefan Bradl ed Alvaro Bautista, che hanno preceduto un quartetto di Ducati guidato dalla Desmodesici di Andrea Dovizioso, che ha nella sua scia le altre GP13 di Nicky Hayden, Michele Pirro ed Andrea Iannone. Il distacco è sempre pesante, ma vedere quattro moto in Q2 è già  un passo rispetto ad altre gare.

 

Eliminata in Q1 l'altra Yamaha di Bradley Smith, scivolato nel tentativo di staccare un pass per la Q2 e quindi 13esimo sulla griglia di domani. Per quanto riguarda gli altri italiani, Claudio Corti e Danilo Petrucci si andranno a schierare rispettivamente in 18esima e 19esima posizione con le loro CRT.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/30751/moto-gp-sesta-pole-stagionale-per-marquez-a-misano-con-valentino-in-prima-fila

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Nel frattempo,durante la gara di Moto3 (che per i commentatori ha perso interesse dopo 100 metri....)stiamo avendo mdo di capire che "Luca Marini è li solo per merito"(E'il mantra del weekend...),che "E' un ragazzo di un intelligenza straordinaria",che "E' un potenziale campioncino",e che dopo la caduta "Ha dimostrato una forza di reazione straordinaria".

 

In Romagna la parola "straordinaria" la danno al 3 x 2.....

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