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IndyCar 2013 - 14° Gara: Baltimora [Cittadino]


R18

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Si può dire che dopo oggi Castroneves ha mezzo campionato in tasca?

Io lo dicevo anche dopo Sonoma, ora ne sono sempre più convinto.

 

 

complimenti a Simona De Silvestro che ottiene la sua miglior prestazione stagionale.

Discenza stava dicendo "miglior piazzamento in carriera", ma si è salvato in corner :asd:

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Baltimora - Gara

Pagenaud entra in gioco

 

Come a Sonoma la scorsa domenica, anche a Baltimora la Indycar ha regalato una lunga teoria di safety-car, incidenti, contatti. Che hanno coinvolto i big e le seconde linee della categoria. Troppe le "sportellate" favorite dalle ripartenze, dai periodi di caution, con le vetture appaiate e dunque la concreta chance per i piloti di guadagnare immediatamente una posizione. Questo il vero problema che si protrae da tempo, da quando fu introdotta questa nuova regola un paio di anni fa, ma che non viene modificata. Evidentemente piace così.

 

La gara si è risolta negli ultimi 10 giri tiratissimi e la vittoria è andata nelle mani del bravo Simon Pagenaud, che ha sempre frequentato le posizioni nobili della classifica ed ora entra di prepotenza in lizza per la conquista del titolo. Attaccato da Sebastien Bourdais alla prima curva a destra dopo il lungo rettifilo "tagliato" da una assurda chicane posticcia, Pagenaud ha resistito duramente rifilando una toccatina al connazionale (che in precedenza era stato spedito in giravolta da Oriol Servia). L'ex pilota di F.1 della Toro Rosso ha perso tempo e la piazza d'onore concludendo terzo alle spalle di Josef Newgarden. Tre team cosiddetti minori sono quindi saliti sul podio: Schmidt, Fisher e Dragon.

 

Pagenaud si era già  imposto nella seconda gara di Detroit ed ora si è riproposto al vertice su un altro tracciato cittadino. Newgarden è invece al primo podio stagionale e ha lottato con sicurezza nelle prime posizioni fin dai primi giri quando poi ha sfiorato il muro in uscita dalla chicane ed ha perso terreno. Recuperando nelle concitate battute finali. Terzo podio, invece, per Bourdais che a Toronto aveva fatto incetta di coppe nelle due corse di quel weekend. Impossibile tentare di riassumere le innumerevoli vicende verificatesi. Parliamo allora degli attesi big. Scott Dixon, il poleman che aveva la grande chance di impadronirsi del campionato visto la non felice qualifica di Helio Castroneves, già  al 1° giro questa ipotesi era divenuta realtà  perché il brasiliano si è subito fermato ai box per cambiare il musetto danneggiato contro Newgarden.

 

Dixon al via è stato passato da Will Power e loro due hanno fatto la gara. Con intrusioni estemporanee di Pagenaud e Bourdais. Finché al 53° giro, al restart da una safety-car, Power ha preso la scia di Bourdais, primo in quel momento, poi è schizzato verso destra per tentare di affiancarlo alla staccata della piega a destra. Ma Power si è dimenticato di guardare lo specchietto... All'altezza della sua ruota posteriore vi era infatti Dixon che si è visto stretto contro il muro. Risultato disastroso per entrambi. Il neozelandese, che appena cinque tornate prima era stato spedito in testacoda da Graham Rahal lunghissimo in frenata all'ennesimo restart da SC (ma aveva subito ripreso), si è ritirato mentre Power ha passato 8 giri ai box affinché gli rimettessero in sesto la sospensione posteriore.

 

A distanza di sette giorni, ancora Dixon e Power, Ganassi e Penske, sono protagonisti nel male. Ricorderete a Sonoma, il neozelandese che aveva colpito la gomma tenuta in mano da un meccanico di Power dopo il pit-stop, venendo così penalizzato. E giocandosi la chance di successo, andato proprio a Power. Ora questo pericoloso incidente. A sorridere è allora Castronevese che nelle varie sventure occorse ai rivali è riuscito a recuperare fino al nono posto finale e a tenere la testa del campionato. Rimanendo tra i big, presto KO Dario Franchitti, afflitto da noie tecniche. Tornando alla classifica finale, gran gara di Justin Wilson, quarto dopo che anche lui è stato vittima di una tamponata al 62° giro ricevuta da Bourdais. Ma gli è andata bene.

 

Grintosissima Simona De Silvestro che ha vivacchiato nella prima fase della gara emergendo da metà  in avanti. La ragazza svizzera ha tirato fuori il meglio del suo repertorio e tenendosi lontana dai guai, nei giri finali è stata implacabile nei sorpassi a Marco Andretti e Tony Kanaan, finito malamente a muro all'ultimo giro. Alla fine De Silvestro ha concluso quinta, suo miglior piazzamento 2013. Buon sesto Charlie Kimball, meritava di più James Hinchcliffe (settimo) rimasto fregato dal contatto Bourdais-Wilson. Il pilota di Andretti per evitare l'inglese ha infatti spento il motore appoggiato alle protezioni, perdendo parecchio tempo. Decimo Andretti che nelle ultime battute era in testa al gruppo, ma era ormai a corto di benzina e di gomme ed ha dovuto mollare. Luca Filippi era 11°, poi ha perso nove posizioni finché il motore lo ha piantato in asso dopo soli 12 giri. Ritirato anche Ryan Hunter-Reay per un problema alla batteria nelle ultime tornate.

 

Domenica 1 settembre 2013, gara

1 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) - Schmidt - 75 giri 2.16'32"3443

2 - Josef Newgarden (Dallara-Honda) - Fisher - 4"159

3 - Sebastien Bourdais (Dallara-Chevrolet) - Dragon - 7"958

4 - Justin Wilson (Dallara-Honda) - Coyne - 10"759

5 - Simona De Silvestro (Dallara-Chevrolet) - KV - 11"601

6 - Charlie Kimball (Dallara-Honda) - Ganassi - 21"416

7 - James Hinchcliffe (Dallara-Chevrolet) - Andretti - 22"842

8 - Sebastian Saavedra (Dallara-Chevrolet) - Dragon - 25"537

9 - Helio Castroneves (Dallara-Chevrolet) - Penske - 29"311

10 - Marco Andretti (Dallara-Chevrolet) - Andretti - 40"549

11 - Tristan Vautier (Dallara-Honda) - Schmidt - 1 giro

12 - Oriol Servia (Dallara-Chevrolet) - Panther - 1 giro

13 - Ernesto Viso (Dallara-Chevrolet) - Andretti - 1 giro

14 - Ed Carpenter (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1 giro

15 - Tony Kanaan (Dallara-Chevrolet) - KV - 2 giri

16 - Stefan Wilson (Dallara-Honda) - Coyne - 3 giri

17 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 8 giri

 

Ritirati

68° giro - Graham Rahal

52° giro - Scott Dixon

42° giro - Ryan Hunter-Reay

22° giro - Dario Franchitti

12° giro - Luca Filippi

7° giro - James Jakes

4° giro - Takuma Sato

 

Il campionato

1.Castroneves 501; 2.Dixon 452; 3.Pagenaud 431; 4.Andretti 430; 5.Hunter-Reay 427; 6.Wilson 393; 7.Franchitti 388; 8.Hinchliffe 376; 9.Power 371; 10.Kimball 363.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=41254&cat=3

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