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IndyCar 2013 - 12° Gara: Mid-Ohio [Road Course]


R18

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Prima vittoria in IndyCar per Charlie Kimball, che ha imposto un ritmo infernale dopo avere anticipato il primo pit stop. Secondo Pagenaud, condizionato dal sorpasso subito da Viso dopo l'ultima sosta, se fosse rimasto davanti sarebbe potuta finire diversamente. Podio per Franchitti grazie ad un paio di super tornate prima della sosta, poi Power ed Hunter-Reay, entrambi parsi abbastanza spenti (per quest'ultimo penso anche ad un problema con i push-to-pass). La battaglia per i punti della classifica si risolve con Castroneves che batte in volata Dixon per il sesto posto: ora ha un vantaggio di 31 punti con cinque gare ancora da correre, tutto può ancora succedere. Peccato per il problema che nell'ultimo giro ha colpito Filippi, superato da Servià  e Davison e 16° al traguardo: ottima gara comunque, dato il settimo giro veloce ottenuto in gara, che fa pensare a qualcosa di diverso senza la penalità  di ieri.

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quasi 30 secondi tra il secondo e il terzo (Franchitti mi pare). Come è stato possibile? hanno fatto un pit stop in meno i primi due?

Kimball e Pagenaud hanno rifilato due secondi al giro a tutto il gruppo per 10-15 giri buoni. Almeno, quello che non andava molto forte era Hunter-Reay perché penso avesse problemi con i push-to-pass (all'arrivo ne aveva otto), quelli dietro che erano tutti vicini facevano i suoi stessi tempi.

 

Il Team Ganassi sugli scudi. Poker di vittorie giusto?

Esatto. Tre per Dixon e ora Kimball. Inoltre è la nona vittoria a Mid-Ohio per Ganassi (4 Dixon, 2 Zanardi, 1 Montoya, 1 Franchitti e 1 Kimball).

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Sono contento per il risultato di Kimball e Pagenaud perchè dovrebbe essere una gara a chi va più veloce, non a chi sa risparmiare meglio il carburante. Tutti i big hanno corso di conserva per evitare la terza sosta, ma questa tattica avrebbe funzionato solo con l'uscita di una bandiera gialla. Se la neutralizzazione fosse arrivata prima della sua ultima sosta, Kimball era fregato, invece come l'anno scorso la gara è volata via liscia e giustamente li ha fregati tutti lui. Dixon e Franchitti hanno cercato di convertirsi alla strategia più aggressiva dopo il primo stint, ma con risultati opposti direi. I 2-3 giri di anticipo nella seconda sosta di Dario hanno fatto la differenza. La gara di Filippi mi ha ricordato un po' quella di Pantano dell'anno scorso. Generosa, ma in una pista dove i sorpassi sono difficili e tutti viaggiavano così vicino, era impossibile aspettarsi il miracolo. Senza l'errore di ieri poteva essere da top5, peccato. A Sonoma dovrebbe correre Hildebrand.

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A quanto ho capito il posto per l'anno prossimo se lo dovrebbero giocare loro due perche Herta era interessato a provare anche Hildebrand. Essendo JR californiano conosce molto bene Sonoma, quindi la scelta logica è quella di farlo correre lì. La squadra ha disperatamente bisogno di punti perchè se non arrivano tra i primi 21o22 in campionato si perdono il bonus di un milione di dollari, che è fondamentale per il budget 2014. Poi per le gare successive si vedrà . Anche a Fontana secondo me correrà  Hildebrand, perchè ha chiaramente esperienza sugli ovali e l'anno scorso andava fortissimo. A Houston vedremo, volendo c'è ancora Tagliani sotto contratto :asd:

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La squadra ha disperatamente bisogno di punti perchè se non arrivano tra i primi 21o22 in campionato si perdono il bonus di un milione di dollari, che è fondamentale per il budget 2014. 

Non ho capito questo passaggio: Tagliani era già  nei primi 22, anzi volendo sarebbe ancora 22° in classifica, ma non correndo verrà  passato anche da Saavedra. Hildebrand dovrebbe quantomeno arrivare sempre a podio nelle ultime cinque gare per entrare nei primi 22.

 

Cioè, ammetto di non sapere come funziona questa regola, sto chiedendo un chiarimento :asd:

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Mid-Ohio - Gara

La prima di Kimball, podio tutto Honda

 

Continua il ritrovato dominio dell'IndyCar Series da parte del team Ganassi, ma a Mid-Ohio, a conquistare la vittoria non sono stati i plurititolati Dario Franchitti e Scott Dixon. Sul tracciato di Lexington, a prevalere è stato Charlie Kimball, autore di una gara perfetta. Dopo aver optato con il team per la strategia delle tre soste, rivelatasi la più azzeccata, Kimball ha legittimato la propria affermazione guidando in maniera perfetta anche quando, per mano di Simon Pagenaud, la sua leadership era stata messa in discussione.

 

In occasione dell'ultimo giro di soste il francese era riuscito a prendere il comando ma Kimball non ha fatto prigionieri, riprendendosi il maltolto con un attacco senza compromessi. Reduce da un brutto botto nelle libere di ieri, ha coronato gli sforzi delle ultime tre stagioni. Al secondo posto, Pagenaud ha preceduto Dario Franchitti, che come altri piloti ha deciso a metà  corsa di cambiare strategia. Lo scozzese ha avuto la meglio dei due protagonisti della prima fila, Will Power e Ryan Hunter-Reay che, al comando nelle prime fasi, si sono invece trovati a dover risparmiare carburante. Per Hunter-Reay inoltre, fatale è stato il fatto di fermarsi, nella sua ultima sosta, troppo lontano dal muretto box.

 

Per il sesto posto è andato in scena un duello all'ultimo metro tra Helio Castroneves, riuscito anche grazie alle soste a recuperare una qualifica complicata, e Scott Dixon, che ha perso qualche preziosa lunghezza in classifica nei confronti del brasiliano: ora si trova a -31. A seguire Marco Andretti, James Hinchcliffe e Simona De Silvestro. Penalizzata dalla strategia, la svizzera è piombata sui due rivali nel finale, senza riuscire però a trovare il giusto spazio. Tra i debuttanti, quindicesimo James Davison, al via per il team Coyne, mentre Luca Filippi ha perso terreno nel corso dell'ultima tornata, chiudendo sedicesimo cavandosela comunque bene, ma con molti rimpianti per la qualifica gettata via.

 

Domenica 4 agosto 2013, gara

1 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 90 giri

2 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 5"5334

3 - Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 28"8735

4 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 42"5032

5 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 46"3449

6 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 48"3249

7 - Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 48"5496

8 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 49"0431

9 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 49"5609

10 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 49"9283

11 - Simona de Silvestro (Dallara DW12-Chevy) - KV - 50"4925

12 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 54"1360

13 - James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 54"6693

14 - Oriol Servia (Dallara DW12-Chevy) - Panther DRR - 1'04"6395

15 - James Davison (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 1'05"4079

16 - Luca Filippi (Dallara DW12-Honda) - Herta - 1'09"0090

17 - Ernesto Viso (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 1 giro

18 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 1 giro

19 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 1 giro

20 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 1 giro

21 - Tristan Vautier (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 1 giro

22 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 1 giro

23 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 2 giri

 

Giro più veloce: Simon Pagenaud 1'06"7403

 

Ritirati

65° giro - Tony Kanaan

 

Il campionato

1. Castroneves 453; 2. Dixon 422; 3. Hunter-Reay 388; 4. Andretti 377; 5. Pagenaud 350.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=40969&cat=3

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qualcuno sa cosa è capitato a Luca nell'ultimo giro ?

Ha perso troppi secondi !!! era comodamente 14 al penultimo giro .....

Un vero peccato però mi pare proprio che abbia dimostrato ampiamente che di talento ce n'è tanto.

ho letto (non ricordo dove) che aveva poco carburante

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Bella prova di Luca, ha dimostrato di andare veramente forte. Bello il sorpasso su Rahal all' inizio, tanto per far capire che non aveva timori riverenziali nei confronti di nessuno. Credo cmq che il livello della Indycar non sia altissimo, sono sicuro che se Luca fosse partito almeno a metà  schieramento la Top10 era possibile. Sono anche contento per la gara regolare di Power( che mi ha anche risposto su twitter :asd: ) perchè ha saputo sfruttare finalmente dei guai altrui, tipo Hunter Reay. Credo che il ritorno alla vittoria sia vicino

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Bella prova di Luca, ha dimostrato di andare veramente forte. Bello il sorpasso su Rahal all' inizio, tanto per far capire che non aveva timori riverenziali nei confronti di nessuno. Credo cmq che il livello della Indycar non sia altissimo, sono sicuro che se Luca fosse partito almeno a metà  schieramento la Top10 era possibile. Sono anche contento per la gara regolare di Power( che mi ha anche risposto su twitter :asd: ) perchè ha saputo sfruttare finalmente dei guai altrui, tipo Hunter Reay. Credo che il ritorno alla vittoria sia vicino

Mmmmh, più che il livello basso è Filippi ad essere forte, secondo me :zizi: Considerando che non ci sono state cautions, quindi la strategia un po' tipica delle gare americane non era necessaria (anche se al box avrebbero certamente saputo come comportarsi), Filippi poteva benissimo giocarsi un posto vicino al podio, dato che comunque ha stabilito il settimo giro veloce della gara (girando pure meglio di Power e Hunter-Reay se non ricordo male) e sul passo ne aveva abbastanza. Si è trovato a partire ultimo su una pista non esattamente adatta alle rimonte, recuperando otto (potenzialmente dieci) posizioni dal via, mi sembra ottimo come debutto, tirando le somme. Con un pizzico di fortuna in più...

 

Power finalmente è stato lasciato dalla sfiga, ma penso che potesse e dovesse dare qualcosa in più. Invece, come ha detto Penske Fan ieri sera, ha voluto giocare, come quasi tutti, sul risparmio del carburante senza spingere al 100%, e Franchitti gliel'ha messo in quel posto cambiando in corsa la strategia. Una bella occasione sprecata, direi. Speriamo comunque che possa ottenere finalmente un successo e mettere una pietra sopra quest'annata da dimenticare.

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