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  1. v6dino

    Zakspeed 841 '85

    DATI GENERALI Scuderia: West Zakspeed Racing Anno di produzione: 1984 Motore: Zakspeed 1500/4 1495cc, Turbo Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Niederzissen, Renania-Palatinato (GER) Progettista: Paul Brown, Norbert Kreyer Impiegata nel: 1985 Piloti: Jonathan Palmer, Christian Danner STATISTICHE GP Disputati: 10 Miglior risultato: J.Palmer, 11° posto nel GP Monaco 1985 841 (1985) L'avventura di Erik Zakowski e del suo team in F.1 prese le mosse dalla "841", la prima vettura completamente tedesca – motore, telaio e parti componenti – apparsa nei Gran Prix dalla Posche 804 del 1962. L'inglese Paul Brown aveva progettato la vettura, mentre il braccio destro di Zakowski, Norbert Kreyer, era il "padre" del 4 cilindri turbo fatto in casa che era di fatto l'evoluzione di un vecchio Ford. La vettura, come dimostrato dal suo nome, doveva essere completata per il 1984, ma la mancanza di fondi aveva rallentato il progetto di circa dodici mesi. Il piano per la stagione era quello di partecipare ai soli appuntamenti europei del calendario, per contenere i costi di trasferta. Jonathan Palmer fu nominato pilota titolare ma in seguito ad un grave incidente occorsogli a Spa-Francorchamps durante la 24 Ore lo costrinse a chiudere in anticipo la stagione e a cedere il volante al campione di F.3 tedesca Christian Danner. La "841" si rivelò molto fragile ed andò incontro nella stagione ad una lunga sequenza di ritiri per problemi meccanici. ( Massimo Piciotti )
  2. v6dino

    Zakspeed 871 '87

    DATI GENERALI Scuderia: West Zakspeed Racing Anno di produzione: 1987 Motore: Zakspeed 1500/4 1495cc, Turbo Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Wintershall - Castrol Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Niederzissen, Renania-Palatinato (GER) Progettista: Chris Murphy, Heinz Zollner Impiegata nel: 1987 Piloti: Martin Brundle, Christian Danner STATISTICHE GP Disputati: 15 Miglior risultato: M.Brundle, 5° posto nel GP San Marino 1987 871 La "871" merita un posto particolare nella breve ma intensa storia della Zakspeed. Si tratta infatti dell'unica vettura che ha portato al team un piazzamento a punti in Formula Uno, e precisamente il quinto posto di Martin Brundle nel Gran Premio di San marino ad Imola. Vero è che quella fu una gara piuttosto rocambolesca, con sole dieci vetture al traguardo e con l'inglese che finì quinto pur viaggiando a due giri dal vincitore Nigel Mansell, ma la soddisfazione per Erik Zakowski fu certamente grande e meritata. Quanto alla vettura si trattava di una evoluzione piuttosto diretta della "861" che tra l'altro aveva iniziato il Mondiale 1987, curata da Chris Murphy che aveva preso il posto di Paul Brown come capo-progettista ad inizio stagione. ( Massimo Piciotti )
  3. v6dino

    Zakspeed 841 '84

    DATI GENERALI Scuderia: Zakspeed Racing Anno di produzione: 1984 Motore: Zakspeed 1500/4 1495cc, Turbo Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Niederzissen, Renania-Palatinato (GER) Progettista: Paul Brown, Norbert Kreyer Impiegata nel: 1984 solo test Piloti: Manfred Winkelhock 841 (1984) Fin dal 1968, anno della sua fondazione, il Team Zakspeed è stato uno dei più importanti ed attivi sodalizi del Motorsport tedesco, protagonista con numerosi successi nelle serie turismo ed in particolare nel popolare Campionato DTM, compreso il suo "antesignano" DRM dei primi anni '70. Il fondatore Erik Zakowski nacque nella Prussia Orientale nel 1934, ma durante la Guerra riuscì a fuggire con la famiglia all'Ovest, stabilendosi a Niederzissen. Fu proprio in quella città, dopo essersi laureato ed aver passato diversi anni di apprendistato, che Erik fondò la sua officina-atelier "Zakowski-Tuning Niederzissen". Nel 1968 cominciò ad occuparsi della preparazione di vetture per le competizioni turismo e a sfruttare la sua non comune abilità nello sviluppo dei motori cimentandosi soprattutto con Ford per cui preparava le Capri e le Escort e con cui vinse diverse edizioni del Campionato fra il 1973 ed il 1976. Quando Ford all'inizio degli anni '80, decise di fra partire il programma di sviluppo di un nuovo motore turbo per la Formula Uno, la Zakspeed, forte della sua decennale collaborazione con la casa, contava di diventare il partner tecnico di questa operazione. Zakowski ed i suoi collaboratori cominciarono così a sviluppare un motore turbo derivato da un Ford BDA da 1,5 litri dei primi anni '70. Quando Ford decise di affidare il progetto alla "tradizionale" consociata Cosworth, Zakowski non si perse d'animo e, nonostante la perdita del sostegno economico di Ford, decise di continuare il suo programma. Fu grazie allo sponsor-tabaccaio West che egli trovò i fondi necessari a realizzare il suo sogno: la messa a punto del motore turbo ed il grande salto in F.1 come costruttore per il 1985. ( Massimo Piciotti )
  4. v6dino

    Zakspeed 891 '89

    DATI GENERALI Scuderia: West Zakspeed Racing Anno di produzione: 1989 Motore: Yamaha OX88 V8 3498cc Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio e kevlar Carburante e lubrificanti: Castrol Pneumatici: Pirelli Luogo di Produzione: Niederzissen, Renania-Palatinato (GER) Progettista: Gustav Brunner, Nino Frisson Impiegata nel: 1989 Piloti: Bernd Schneider, Aguri Suzuki STATISTICHE GP Disputati: 16 Miglior risultato: --- 891 Finita l'era del turbo Erik Zakowski, che non poteva permettersi di ripartire da zero con un programma di sviluppo di un motore in proprio, decise di "tradire" la propria filosofia e ob torto collo si affidò ad un partner esterno per equipaggiare la nuova "891": la Yamaha. Sulla carta la grande casa giapponese sembrava una garanzia di buoni risultati ed invece si rivelò la principale causa della disastrosa annata cui la scuderia tedesca incorse, restando impantanata perennemente nelle sabbie mobili delle prequalifiche cui era stata costretta dalla già pessima stagione 1988. In realtà la scarsità della potenza dell'unità Yamaha non permise nemmeno di capire se la vettura, progettata da un nuovo team di tecnici capitanati da Gustav Brunner, fosse una buona macchina o meno. Quello che parla chiaro sono i risultati: due sole qualificazioni di Schneider e zero di Aguri Suzuki in trentadue tentativi. A fine stagione lo sponsor "storico" tabaccaio West annuncia la sua rinuncia al sostegno del team, di fronte ai cattivi risultati. Erik Zakowski deve così rinunciare al proprio sogno e, nonostante un timido tentativo di mettere in pista una versione "B" della 891 per la stagione 1990, chiudere il team di F.1 per tornare alle serie turismo e prototipi. 891B Perso lo sponsor West e prima di abbandonare definitivamente il "sogno" della Formula Uno, il team Zakspeed tentò in extremis di iscriversi al Mondiale 1990. Uno degli chassis 891, completamente bianco, fu solo leggermente aggiornato e ribattezzato "891B". La vettura scese in pista, nelle mani di Bernd Schneider, durante una sessione di test sul circuito di Le Castellet, ma già allora circolavano insistenti voci sulle difficoltà economiche del team e sul fatto che quella fugace apparizione non avrebbe avuto un seguito nel corso della stagione. In effetti, quando la scadenza per l'iscrizione al Mondiale del 31 gennaio arrivò, la Zakspeed non presentò la domanda. Un comunicato ufficiale di qualche giorno dopo spiegò la scelta del team con l'impossibilità di far fronte ai continui ed irrisolti problemi del motore Yamaha che, in effetti, non si presentò più in pista nemmeno con altre vetture. La casa del "diapason" tornò con Brabham e Jordan solo nel 1991, con una versione completamente nuova del suo propulsore. ( Massimo Piciotti )
  5. v6dino

    Zakspeed 881 '88

    DATI GENERALI Scuderia: West Zakspeed Racing Anno di produzione: 1988 Motore: Zakspeed 1500/4 1495cc, Turbo Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Castrol Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Niederzissen, Renania-Palatinato (GER) Progettista: Chris Murphy, Heinz Zollner Impiegata nel: 1988 Piloti: Piercarlo Ghinzani, Bernd Schneider STATISTICHE GP Disputati: 16 Miglior risultato: B.Schneider, 12° posto nel GP Germania 1988 881 La mancanza di possibilità economiche sufficienti a garantire uno sviluppo continuo ed efficace della vettura stava diventando sempre più un problema per la Zakspeed. E fu così che la vettura per la stagione 1988, siglata "881", altro non era che l'ennesima rivisitazione di un progetto vecchio di due anni che aveva avuto già nella "871" una semplice evoluzione della "861". Anche il budget per l'ingaggio dei piloti era al minimo indispensabile e così Brundle e Danner, di un certo profilo, furono rimpiazzati da due "paganti", il veterano Piercarlo Ghinzani ed il debuttante Bernd Schneider. Il grosso problema della vettura era il suo peso, circa 560 Kg, ovvero oltre venti chili più di tutte le altre vetture turbo del lotto: una zavorra che vanificava spesso la potenza del motore relegando la Zakspeed a prestazioni in linea con chi utilizzava il motore aspirato. La serie di mancate qualificazioni e l'assenza di risultati ebbe una conseguenza nefasta per il team: nell'affollato campionato 1989 la scuderia tedesca sarebbe dovuta passare dall'infermo delle "famigerate" prequalifiche. ( Massimo Piciotti )
  6. v6dino

    Zakspeed 861 '86

    DATI GENERALI Scuderia: West Zakspeed Racing Anno di produzione: 1986 Motore: Zakspeed 1500/4 1495cc, Turbo Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Niederzissen, Renania-Palatinato (GER) Progettista: Paul Brown, Norbert Kreyer Impiegata nel: 1986-1987 Piloti: Jonathan Palmer, Huub Rothengatter, Martin Brundle, Christian Danner STATISTICHE GP Disputati: 18 Miglior risultato: C.Danner, 7° posto nel GP San Marino 1987 861 Dopo il primo difficile anno di apprendistato, la scuderia Zakspeed si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione 1986 con rinnovata fiducia. La "861" era una vettura diretta evoluzione della precedente 841, affinata e migliorata soprattutto in tema di peso e compattezza, oltre che beneficiata da una versione migliorata del motore Zakspeed turbo che difettava soprattutto di affidabilità. L'idea di schierare una seconda macchina divenne realtà dal Gran premio di San Marino dove a Palmer fu affiancato l'ex-Spirit Huub Rothengatter ed inoltre il budget disponibile permetteva finalmente la partecipazione a tutti i Gran Premi in calendario, compresi quelli extra-europei. Nonostante queste premesse, i risultati furono ancora piuttosto deludenti e la zona punti rimase un miraggio piuttosto lontano, nonostante qualche discreto exploit di Palmer e una incidenza di ritiri per guasti meccanici in diminuzione rispetto al 1985. ( Massimo Piciotti )
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