DATI GENERALI
Scuderia Cooper Car Company
Anno di produzione 1955
Motore Bristol BS1 L6 1971 cc
Telaio Traliccio tubolare in acciaio
Pneumatici Dunlop
Luogo di produzione Surbiton (GBR) google.maps
Progettista Owen Maddock e Jack Brabham
Impiegata nel 1955
Piloti Jack Brabham
STATISTICHE
GP Disputati 1 (+3 fuori campionato)
Miglior risultato 0
T40
Fino al 1954 tutti i progetti di vetture da competizione concepiti dalla Cooper prevedevano il motore anteriore e si può quindi dire che il motore posteriore non fosse affatto nei piani dell'azienda. In quell'anno però, fu istituita una classe di competizioni sportcar da 1100 cc. e i Cooper si interessarono subito alla nuova categoria anche grazie al sodalizio che avevano appena stretto con la Climax, casa produttrice di motori di Coventry: nacque così, un po' per caso e per assecondare le caratteristiche del Climax FWA, la "T39" o "Bobtail" che aveva la caratteristica costruttiva di posizionare l'abitacolo al centro del telaio davanti al motore montato alle spalle del pilota. Nel 1955, un giovane australiano, da poco assunto come meccanico nell'officina di Surbiton, pensò di costruire una speciale Formula 1 a partire dal telaio "T39" ma utilizzando il tradizionale motore Bristol 2 litri. Quel giovane meccanico si chiamava Jack Brabham e la sua "T40" fu la prima Formula uno Cooper a motore posteriore della storia. L'esordio ad Aintree, nel GP di Gran Bretagna, non fu entusiasmante, ma la successiva prestazione al Redex Trophy dove Brabham tenne testa a lungo alle Vanwall e alla Maserati di Moss, convinsero Charles e John Cooper della bontà dell'idea e anche delle doti da pilota del loro meccanico. Una intuizione che rivoluzionerà la storia dell'automobilismo.
Massimo Piciotti