Vai al contenuto

Cerca nella Comunità

Showing results for tags 'sauber'.

  • Search By Tags

    Tipi di tag separati da virgole.
  • Search By Author

Tipo di contenuto


Forum

  • P300.it FORUM
  • Motorsport
    • Formula 1
    • Formula 2
    • Formula 3
    • Indycar Series
    • Formula E
    • WEC
    • WRC | Altri Rally
    • NASCAR
    • Endurance | GT
    • MotoGP, Moto2, Moto3
    • Superbike
    • Altro Motorsport
  • Passione Motorsport
    • Discussioni generali
    • Piloti
    • Circuiti
    • Altre Discussioni

Find results in...

Find results that contain...


Data creata

  • Inizio

    End


Ultimo aggiornamento

  • Inizio

    End


Filter by number of...

Registrato

  • Inizio

    End


Gruppo


Luogo


Segue la F1 dal


Pilota


Pilota passato


Team


Circuito


Best Race

  1. R18

    Antonio Giovinazzi

    23 anni compiuti lo scorso dicembre, Antonio Giovinazzi da Martina Franca è salito alla ribalta del motorsport mondiale quasi inaspettatamente. Fino all'anno scorso era un pilota poco conosciuto anche in Italia, questo perché non tutti sanno che il Giovi, qua da noi, ci ha corso pochino per quanto riguarda le serie propedeutiche. Passata la consueta gavetta nei kart, Giovinazzi infatti si trasferisce niente meno che in Cina, nel 2012, all'età di 19 anni. Corre e vince la Formula Pilota China, con 6 successi in 18 gare. In questo periodo, il suo compagno di squadra nel team filippino Eurasia Motorsport è Sean Gelael. Il padre di Gelael è proprietario della succursale indonesiana di KFC, nota catena di fast food a stelle e strisce. Questo ricco ma curioso sponsor accompagnerà Giovinazzi fino alla GP2. Nel settembre 2012, Giovinazzi partecipa come ospite all'ultima gara di Formula Abarth a Monza, vincendo due gare su tre. A seguito di questa strana gavetta, Giovinazzi torna in Europa per partecipare al campionato continentale del 2013. Il team è la Double R di Kimi Räikkönen e Steve Robertson. Poco si può fare, tuttavia, di fronte agli squadroni Prema, Mücke e Carlin. Giovinazzi parte decisamente in ombra ma cresce nel finale di stagione, conquistando un sesto e un settimo posto nell'ultimo weekend a Hockenheim. Chiude il campionato 17esimo, con 31 punti. Meglio va nel campionato britannico, tuttavia ormai derelitto. Vince due gare ma il titolo va a Jordan King, più giovane ma paradossalmente più esperto. Per il 2014, lo sponsor indonesiano decide di aumentare il proprio impegno acquistando ben tre vetture del team Carlin per Giovinazzi, Gelael e il figlio del campione di rally Stig Blomqvist, Tom. In un team più preparato, Giovinazzi riesce maggiormente a mettersi in mostra, ottenendo il suo primo successo al Red Bull-Ring e ripetendosi poco dopo al Nürburgring. Il campionato 2014 è quello della sfida Ocon-Verstappen, con Blomqvist altro ottimo protagonista. Con due vittorie e sette podi complessivi, Giovinazzi è sesto in classifica. Nel 2015, Giovinazzi ha l'esperienza giusta per dare l'assalto al titolo. L'inizio di stagione è ottimo, con nove podi nelle prime nove gare, ma la rimonta di Felix Rosenqvist sarà incontenibile e Antonio, pur vincendo sei gare e salendo sul podio in 20 occasioni su 33 è "solo" vice-campione europeo. Si aggiudica comunque il prestigioso Masters di Zandvoort ed è quarto nel Gran Premio di Macao. Il forte legame tra Carlin e Volkswagen permette a Giovinazzi di entrare anche nelle grazie del marchio Audi, come pilota di riserva del DTM (che corre negli stessi weekend della Formula 3). L'occasione per debuttare nel turismo tedesco si presenta dopo il pasticcio di Ingolstadt al Red Bull-Ring, quando Timo Scheider sbatte fuori le Mercedes di Wickens e Wehrlein all'ultimo giro di gara-2. Per Scheider arriva l'esclusione dal weekend di Mosca, dunque Audi chiama proprio Giovinazzi al suo posto. Il debutto con una macchina totalmente sconosciuta è difficile e Giovinazzi rimane in fondo al gruppo per praticamente tutto il fine settimana, ma riesce ugualmente a dimostrare che con più esperienza potrebbe essere della partita anche qui. A gennaio 2016, Giovinazzi torna in Asia per prendere parte alle 3h di Buriram e Sepang, in coppia con Sean Gelael alla guida di un'Oreca LMP2. Il duo vince agilmente entrambe le gare. Per quanto riguarda la "regular season", Giovinazzi passa in GP2 con il team Prema. Il debutto a Barcellona non è esaltante, con uno strike ai danni di Raffaele Marciello a gara di fatto conclusa, vista la grande confusione provocata dalla Direzione Gara che espone la bandiera a scacchi con un giro di ritardo. Giovinazzi sale definitivamente alla ribalta mondiale con la doppietta nel weekend di Baku, con la vittoria dalla pole in gara-1 e un'incredibile rimonta dal fondo in gara-2, culminata nel sorpasso sul compagno di squadra Gasly nelle ultimissime battute. Dopo un inizio di stagione incerto, con tanti piloti a scambiarsi le posizioni in classifica generale, il campionato si incanala verso un duello Prema tra Giovinazzi e Gasly. Il francese fa da lepre, l'italiano insegue. L'avvicinamento definitivo si ha tra Spa e Monza, dove Giovinazzi conquista un'incredibile vittoria in gara-1 grazie a una svista clamorosa della Direzione Gara, che manda in pista una Safety Car davanti a Gasly (in quel momento quarto) permettendo ai tre battistrada (Marciello, Malja e Giovinazzi appunto) di effettuare la sosta obbligatoria senza perdita di posizioni. Il sorpasso definitivo arriva a Sepang, quando Giovinazzi domina e Gasly butta alle ortiche la pole del venerdì. Si presenta ad Abu Dhabi con sette punti di vantaggio sul compagno di squadra, che tuttavia domina il weekend in lungo e in largo rovesciando la situazione. Giovinazzi vince cinque gare e sale otto volte sul podio, ma perde il titolo per soli otto punti. Nel finale di 2016 torna a correre anche sui prototipi disputando le 6h del Fuji e di Shanghai su una Ligier LMP2. Con il quarto posto in Giappone e il secondo in Cina, dovuti più che altro alla pochezza del compagno di equipaggio Gelael, Giovinazzi conferma anche di essere un pilota alquanto polivalente. Arriva quindi la chiamata da Ferrari, che lo inserisce in squadra come terzo pilota. Partecipa ai test di Barcellona sulla Sauber, al posto dell'infortunato Wehrlein, e successivamente anche al Gran Premio d'Australia, dove è ottimamente dodicesimo. Nella speranza che la gara di oggi non rimanga un caso isolato, e credo che non lo rimarrà, possiamo dire che finalmente con Giovinazzi abbiamo un pilota italiano in grado di rimanere stabilmente in Formula 1 con ottimi risultati. Speriamo che Ferrari lo valorizzi a dovere in futuro.
  2. leopnd

    Simona De Silvestro

    Simona De Silvestro e' nata a Thun, in Svizzera, il 1. settembre 1988. Ha preso parte alla sua prima gara di kart a 8 anni mentre nel 2005 corre in Formula Renault prima di trasferirsi negli States, nel campionato americano di Formula BMW, l'anno successivo, concludendo al quarto posto e segnalandosi come la prima donna a salire sul podio al circuito di Indianapolis. Nel 2007 è passata al campionato di Formula Atlantic. La sua prima stagione si è conclusa al 19º posto, ma nella gara d'esordio del 2008 ha vinto a Long Beach, divenendo così la seconda pilota a vincere in tale disciplina dopo Katherine Legge nel 2005. Dal 2010 prende parte alla IndyCar Series dove si aggiudica il titolo di Rookie of the year. Nello stesso anno e' stata vittima di un pauroso incidente: la sua macchina prese fuoco quando ando' a striciare contro il muretto del Texas Motor Speedway. Nel 2011, poi, durante le prove della 500 miglia di Indianapolis, probabilmente per un guasto tecnico la sua Dallara e' deccolata e la vettura e' andata in fiame. Simona comunque e' uscita da sola dalla macchina riportando ustioni su entrambe le mani. Lo scorso anno, grazie al suo secondo posto ottenuto a Houston, diventa la prima donna che riesce a salire sul podio in un circuito cittadino. Nel 2014 abbandona le corse americane per avvicinarsi alla Formula 1 e firma un contratto con la Sauber. Simona e' stata inserita nel programma di sviluppo con il serio obiettivo di dare uno slancio alla sua carriera e puntare a un sedile da titolare nel 2015, dopo aver ottenuto dalla Federazione la Superlicenza.
  3. v6dino

    Sauber C33 '14

    DATI GENERALI Scuderia Sauber F1 Team Anno di produzione 2014 Motore Ferrari Tipo 059/3 V6 1600 cc turbo Elettronica Microsoft McLaren Electronic System Telaio Monoscocca in fibra di carbonio e compositi Carburante e lubrificanti Shell V-Power e Shell Helix Ultra Pneumatici Pirelli Luogo di produzione Hinwil (SUI) google.maps Progettista Eric Gandelin, Willem Toet e Beat Zehnder Impiegata nel 2014 Piloti 21 Esteban Gutierrez, 99 Adrian Sutil, 36 Giedo Van Der Garde 37 Sergey Sirotkin, 37 Adderly Fong STATISTICHE GP Disputati 19 Miglior risultato
  4. v6dino

    BMW Sauber F1-06

    DATI GENERALI Scuderia: BMW Sauber F1 Team Anno di produzione: 2006 Motore: BMW P86 V8 2400cc Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Michelin Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Willy Rampf, Seamus Mullarkey Impiegata nel: 2006 Piloti: 16 Nick Heidfeld, 17 Jaques Villeneuve, 17-38 Robert Kubica, 38 Sebastian Vettel STATISTICHE GP Disputati: 18 Vittorie: 0 Podi: 2 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 5° posto nel Campionato Costruttori 2006 F1.06 Dopo la lunga e fruttuosa partnership da motorista con Brabham prima e Williams poi, la BMW aveva deciso per il 2006 un notevole salto di qualità in merito all'impegno in F.1, quello di diventare costruttore. Acquisita la Sauber a partire dal 1° gennaio 2006, la casa tedesca aveva messo sul tavolo un piano pluriennale che doveva gradatamente portarla nello stretto novero dei top team. A questo scopo aveva stanziato un budget importante ma aveva previsto di iniziare con un anno di transizione partendo da quella che avrebbe dovuto essere la Sauber "C25". La vettura, ribattezzata "F1.06" e affidata al confermato Jacques Villeneuve e al tedesco Nick Heidfeld, si rivelò tuttavia più performante e competitiva del previsto, anche a motivo del drastico cambio di regolamento voluto dalla federazione che introduceva i nuovi motori 8 cilindri da 2,4 litri che sarebbero divenuti obbligatori nel 2007 e a cui praticamente tutti i motoristi, tranne Cosworth, si rivolsero. I risultati furono quindi decisamente incoraggianti, specialmente da quando Theissen decise di appiedare il deludente Villeneuve e promuovere il giovane polacco Robert Kubika come pilota titolare. Kubika fu terzo a Monza, eguagliando il podio ottenuto da Heidfeld a Budapest. Al posto di Kubika, nelle ultime gare della stagione fu lanciato come terzo pilota un giovanissimo ragazzino biondo che era cresciuto nell'Autodromo di Kerpen, lo stesso dei fratelli Schumacher. Si chiamava Sebastian Vettel. Massimo Piciotti
  5. v6dino

    BMW Sauber F1-07

    DATI GENERALI Scuderia: BMW Sauber F1 Team Anno di produzione: 2007 Motore: BMW P86/7 V8 2400cc Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio con struttura a nido d'ape Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Willy Rampf, Jorg Zander, Willem Toet Impiegata nel: 2007 Piloti: 9 Nick Heidfeld, 10 Robert Kubica, 35-10 Sebastian Vettel STATISTICHE GP Disputati: 17 Vittorie: 0 Podi: 2 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 2° posto nel Campionato Costruttori 2007 F1.07 La "F1.07" fu la prima Formula Uno concepita interamente in casa BMW con un progetto completamente nuovo iniziato da zero nella primavera del 2006 con un team "parallelo" che vi si è dedicato interamente mentre un altro si occupava dello sviluppo "in corsa" della "F1.06". La coppia di piloti confermata, Heidfeld-Kubika ebbe così a disposizione una vettura su cui si dimostrava tutto il potenziale della scuderia, con una aerodinamica curata e raffinata ed un nuovo motore evoluzione più affidabile e potente del precedente. L'obiettivo dichiarato da Mario Theissen ad inizio anno, ovvero avvicinarsi al novero dei top team, fu così non solo raggiunto, ma addirittura superato da una annata davvero notevole. I punti in classifica mondiale furono più che triplicati rispetto all'anno precedente e, nonostante i solo due podi senza vittorie, i piazzamenti a punti si susseguirono in modo costante e convincente. La BMW Sauber si rivelò quindi la terza forza del Mondiale dietro a Ferrari e McLaren e, a seguito del declassamento di quest'ultima in Classifica Costruttori dopo lo scandalo "Spygate", finì per cogliere un secondo posto insperato e incoraggiante. Per il 2008 l'obiettivo non poteva che essere un ulteriore, ultimo, passo avanti: vincere. Massimo Piciotti
  6. 61066

    Felipe Nasr

    uhmmmm...
  7. v6dino

    Sauber C22 '03

    DATI GENERALI Scuderia: Sauber Petronas Anno di produzione: 2003 Motore: Petronas SPE-03A V10 2997 cc (motore Ferrari 051 rinominato) Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Willy Rampf, Seamus Mullarkey Impiegata nel: 2003 Piloti: 9 Nick Heidfeld, 10 Heinz-Harald Frentzen STATISTICHE GP Disputati: 16 Vittorie: 0 Podi: 1 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 6° posto nel Campionato Costruttori 2003 Sauber C22 Alcune importanti sponsorizzazioni e la nuova galleria del vento in fase di costruzione presso la sede di Hinwil facevano guardare il futuro a Peter Sauber con notevole ottimismo, tanto che, in vista della stagione 2003 all'atto della presentazione della nuova "C22" non nascose che l'ambizione della scuderia fosse "giocare un ruolo importante nelle posizioni avanzate del gruppo". La vettura, la terza Sauber concepita dal tedesco Willy Rampf, era piuttosto diversa dalla precedente, grazie soprattutto alla possibilità di test nella galleria del vento che, fin dal maggio 2002, avevano reso assai raffinato il suo progetto. Invece del salto di qualità definitivo arrivò invece una leggera flessione nei risultati, sia per il confermato Heidfeld, sia per il rientrante Frentzen che, comunque, colse il quarto podio della scuderia ad Indianapolis. Massimo Piciotti
  8. v6dino

    Sauber C17 '98

    DATI GENERALI Scuderia: Red Bull Sauber Petronas Anno di produzione: 1998 Motore: Petronas SPE-01D V10 2998 cc (motore Ferrari 046/2 rinominato) Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Leo Ress, Rene Hilhorst Impiegata nel: 1998 Piloti: 14 Jean Alesi, 15 Johnny Herbert STATISTICHE GP Disputati: 16 Podi: 1 Miglior risultato: Sauber, 6° posto nel Campionato Costruttori 1998 C17 Continuità era la parola d'ordine in casa Sauber. E così la "C17" disegnata ancora da Leo Ress era una vettura stretta parente della precedente "C16" di cui ricalcava il grosso degli schemi costruttivi con qualche miglioria. Il secondo motore targato Petronas preparato in casa Sauber da Osamu Goto, ex-motorista Ferrari, era un curioso ibrido costruito con il blocco dello 046/1 del 1996 e la testata dello 046/2 del 1997. La novità era soprattutto l'ingaggio di Jean Alesi al fianco di Johnny Herbert: il francese, curiosamente, chiese di avere un cambio con frizione a pedale come di sua preferenza al posto degli ormai usuali controlli al volante semiautomatici, cosa che costrinse Sauber a disegnare un nuovo cambio a sei marce che si rivelò poi il punto debole della vettura con diversi cedimenti. La stagione fu discreta grazie soprattutto ad Alesi che colse il terzo podio nella storia della Sauber in Belgio, nonché la prima partenza in prima fila con il secondo posto in griglia in Austria. Massimo Piciotti
  9. v6dino

    Sauber C32 '13

    DATI GENERALI Scuderia: Sauber F1 Team Anno di produzione: 2013 Motore: Ferrari 056 V8 2398cc, con Kers Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio con struttura a nido d'ape Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Pirelli Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Matt Morris, Willem Toet Impiegata nel: 2013 Piloti: 11 Nico Hulkenberg, 12 Esteban Gutierrez STATISTICHE GP Disputati: 19 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 1 Miglior risultato: Sauber, 7° posto nel Campionato Costruttori 2013
  10. v6dino

    Sauber C31 '12

    DATI GENERALI Scuderia: Sauber F1 Team Anno di produzione: 2012 Motore: Ferrari 056 V8 2398cc Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio con struttura a nido d'ape Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Pirelli Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: James Key, Matt Morris, Seamus Mullarkey Impiegata: nel 2012 Piloti: 14 Kamui Kobayashi, 15 Sergio Perez STATISTICHE GP Disputati: 20 Vittorie: 0 Podi: 4 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 2 Miglior risultato: Sauber, 6° posto nel Campionato Costruttori 2012 C31 Con la "C31", vettura decisamente azzeccata, e con il talento di due ottimi piloti come Kamui Kobayashi – inspiegabilmente "dimenticato" dal grande circus – e Sergio Perez, il 2012 si rivelò la migliore stagione in assoluto della Sauber fatta eccezione per quelle passate sotto l'insegna della BMW, e questo indipendentemente dal fatto che la classifica costruttori del Campionato dicesse alla fine "solo" sesto posto. Grazie al lavoro di sviluppo di James Key che partì dal già buon progetto della "C30" e ad una interpretazione buona dei nuovi regolamenti tecnici che imponevano, per esempio, una distanza più bassa da terra del muso. Anche se un po' altalenante e qualche volta limitata da incidenti e disavventure frequenti, la coppia nippo-messicana piazzò la vettura spesso nelle prime posizioni: Kobayashi fu in prima fila al GP del Belgio, ma una sfortunata carambola in partenza, in cui era incolpevole, gli costò la gara. Il giapponese fu comunque sul podio a Suzuka, mentre Perez colse due strepitosi secondi posti a Sepang e a Monza. La strada della definitiva consacrazione per la Sauber sembrava ormai intrapresa. Massimo Piciotti
  11. v6dino

    Sauber C30 '11

    DATI GENERALI Scuderia: Sauber F1 Team Anno di produzione: 2011 Motore: Ferrari 056 V8 2398cc Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio con struttura a nido d'ape Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Pirelli Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: James Key, Christoph Zimmermann, Seamus Mullarkey Impiegata nel: 2011 Piloti: 16 Kamui Kobayashi, 17 Sergio Perez, 17 Pedro de la Rosa STATISTICHE GP Disputati: 19 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 7° posto nel Campionato Costruttori 2011 C30 Dopo vent'anni di collaborazione con Peter Sauber in quel di Hinwil, Willy Rampf aveva lasciato a metà del 2010 la direzione tecnica della scuderia ed era stato sostituito dall'inglese James Key. La nuova "C30" nacque così da un progetto sostanzialmente nuovo, ormai totalmente staccato anche dagli ultimi retaggi dell'eredità-BMW e rinvigorito dalla nuova sponsorizzazione messicana della Telmex che aveva portato con sé il nuovo pilota, l'esordiente Sergio Perez. Questi e Kamui Kobayashi, confermato, ebbero così a disposizione una buona vettura che però non permise loro il salto di qualità che forse Peter Sauber e Carlos Slim, patron Telmex, si aspettavano. I risultati furono sostanzialmente in linea con quelli della stagione precedente con il giapponese comunque nove volte a punti e dodicesimo nella Classifica finale del Campionato Piloti. Massimo Piciotti
  12. v6dino

    Sauber C24 '05

    DATI GENERALI Scuderia: Sauber Petronas Anno di produzione: 2005 Motore: Petronas SPE-05A V10 2997 cc (motore Ferrari 055 rinominato) Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Michelin Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Willy Rampf, Seamus Mullarkey Impiegata nel: 2005 Piloti: 11 Jaques Villeneuve, 12 Felipe Massa STATISTICHE GP Disputati: 19 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 8° posto nel Campionato Costruttori 2005 Sauber C24 Nonostante la "C24" sia stata la prima Sauber realizzata utilizzando fin dall'inizio del progetto la nuova galleria del vento costruita ad Hinwil, la stagione 2005 per il team di Peter Sauber fu piuttosto travagliato dal punto di vista dei risultati, anche per le traversie societarie che portarono a notevoli cambiamenti. Innanzi tutto lo storico sponsor Red Bull aveva lasciato la scuderia durante l'inverno precedente, avendo deciso di rilevare la Jaguar Racing e diventare in prima persona costruttore. Una buona fetta di introiti venne quindi meno e proprio nel momento in cui lo sforzo finanziario sopportato per costruire la galleria del vento si faceva sentire. Sauber, dunque, a corto di fondi e con il rischio di dover interrompere l'attività, si mise a caccia di nuovi partner e li trovò, inaspettatamente importanti e prestigiosi. La BMW, infatti, da tempo in F.1 come fornitore di motori, meditava di entrare anche in qualità di costruttore dopo qualche fugace apparizione a fine anni '60, aveva individuato nella struttura Sauber la base operativa ideale per il proprio rinnovato impegno nelle corse. Sotto la guida di Mario Theissen la casa tedesca rilevò tutte le quote di Peter Sauber e divenne proprietaria del team che, dal 2006, si sarebbe chiamato BMW Sauber. Per Peter restava solo un ruolo da consulente. La storia della Sauber come scuderia indipendente sembrava ormai chiusa. Massimo Piciotti
  13. v6dino

    Sauber C23 '04

    DATI GENERALI Scuderia: Sauber Petronas Anno di produzione: 2004 Motore: Petronas SPE-04A V10 2997 cc (motore Ferrari 053 rinominato) Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Willy Rampf, Seamus Mullarkey Impiegata nel: 2004 Piloti: 11 Giancarlo Fisichella, 12 Felipe Massa STATISTICHE GP Disputati: 18 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 6° posto nel Campionato Costruttori 2004 Sauber C23 Dopo la buona stagione 2003, Peter Sauber scelse anche per il 2004 la politica della continuità tecnica, confermando gli uomini-chiave del team a partire da Willy Rampf, il quale progettò una vettura "evoluzione" della precedente che si ispirava in maniera piuttosto aperta alla Ferrari F2003-GA, ovvero la vettura campione in carica, da cui mutuò non solo il motore ma anche il cambio semiautomatico. Data la disponibilità della galleria del vento di Hinwil solo dopo la progettazione della vettura, il piano prevedeva nel corso dell'anno un programma rigoroso di sviluppo che avrebbe dovuto portare la "C23" gradualmente fra i team migliori. In effetti nella seconda parte della stagione i risultati furono piuttosto interessanti e continui, tanto che i nuovi piloti Felipe Massa e Giancarlo Fisichella finirono con regolarità a punti chiudendo all'undicesimo e dodicesimo posto nel Mondiale. Massimo Piciotti
  14. v6dino

    Sauber C21 '02

    DATI GENERALI Scuderia: Sauber Petronas Anno di produzione: 2002 Motore: Petronas SPE-02A V10 2997 cc (motore Ferrari 050 rinominato) Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Willy Rampf, Seamus Mullarkey Impiegata nel: 2002 Piloti: 7 Nick Heidfeld, 8 Felipe Massa, 8 Heinz-Harald Frentzen STATISTICHE GP disputati 17 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 5° posto nel Campionato Costruttori 2002 Sauber C21 Il notevole successo della stagione 2001 convinse Peter Sauber e Willy Rampf che la strada intrapresa con la "C20" era quella giusta. La "C21" per il 2002 era quindi una vettura derivata dalla precedente ma con un notevole ed accurato lavoro di modifica ed affinamento che aveva interessato sia il corpo vettura che i particolari aerodinamici, oltre al cambio completamente rinnovato. Purtroppo la non disponibilità di una galleria del vento – che ad Hinwil stavano già costruendo ma che fu operativa solo dal 2004 – frenò lo sviluppo della vettura che si dimostrò velocissima nei test e nella prima parte della stagione e vide le sue prestazioni peggiorare nel corso dell'anno. Nonostante ciò, il confermato Heidfeld ed il nuovo giovane rampante Felipe Massa – che aveva preso il posto di Raikkonen ingaggiato dalla McLaren – portarono la Sauber al quinto posto della Classifica Costruttori. Un risultato ancora una volta lusinghiero. Massimo Piciotti
  15. v6dino

    Sauber C20 '01

    DATI GENERALI Scuderia: Red Bull Sauber Petronas Anno di produzione: 2001 Motore: Petronas SPE-01A V10 2997 cc (motore Ferrari 049 rinominato) Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Sergio Rinland, Willy Rampf, Seamus Mullarkey Impiegata nel: 2001 Piloti: 16 Nick Heidfeld, 17 Kimi Raikkonen STATISTICHE GP Disputati: 17 Vittorie: 0 Podi: 1 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 4° posto nel Campionato Costruttori 2001 C20 I nuovi regolamenti varati per la stagione 2001 imposero alla Sauber, come agli altri team, un più marcato cambiamento progettuale nell'approntare la "C20", prima monoposto di Hinwil costruita sotto l'egida del nuovo direttore tecnico Willy Rampf. Ed il risultato fu sorprendentemente positivo, anche perché una coppia di giovani piloti rampanti fu scelta con un certo coraggio da Peter Sauber al posto degli ormai un po' "bolliti" Salo e Diniz: si trattava del tedesco Nick Heidfeld, reduce da una prima stagione non esaltante alla Prost, e del poco più che ventenne esordiente finlandese Kimi Raikkonen. Il motore Petronas Ferrari – ribattezzato curiosamente "01A" senza il prefisso "SPE – Sauber Petronas Engineering" come ad affermare l'inizio di un nuovo corso della scuderia – si rivelò performante e i numerosi piazzamenti ottenuti compreso il podio di Heidfeld in Brasile, portarono a Peter Sauber il miglior risultato di sempre in Formula Uno da "indipendente", ovvero il quarto posto nel Campionato Mondiale Costruttori. Massimo Piciotti
  16. v6dino

    Sauber C19 '00

    DATI GENERALI Scuderia: Red Bull Sauber Petronas Anno di produzione: 2000 Motore: Petronas SPE-04A V10 2997 cc (motore Ferrari 048 rinominato) Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Leo Ress, Sergio Rinland, Seamus Mullarkey Impiegata nel: 2000 Piloti: 16 Pedro Paulo Diniz, 17 Mika Salo STATISTICHE GP Disputati: 17 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 8° posto nel Campionato Costruttori 2000 C19 Poche novità differenziavano la Sauber "C19" preparata per affrontare il primo campionato del nuovo millennio dalla precedente "C18" e questo nonostante l'ingresso nel team di progettazione di Sergio Rinland al posto dello "storico" collaboratore Sauber Leo Ress che dopo pochi mesi della stagione decise di passare alla Honda. La vettura era infatti una stretta "parente" della precedente con affinamenti piuttosto marginali come un accorciamento del passo di qualche centimetro ed un nuovo disegno dell'alettone anteriore. Anche per questo motivo gli esiti sportivi della stagione non furono particolarmente differenti da quelli del 1999; Pedro Diniz e Mika Salo, sostituto di Alesi, galleggiarono costantemente a centro gruppo artigliando di quando in quando qualche discreto piazzamento. Massimo Piciotti
  17. v6dino

    Sauber C18 '99

    DATI GENERALI Scuderia: Red Bull Sauber Petronas Anno di produzione: 1999 Motore: Petronas SPE-03A V10 2998 cc (motore Ferrari 047 rinominato) Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Leo Ress, Seamus Mullarkey Impiegata nel: 1999 Piloti: 11 Jean Alesi, 12 Pedro Paulo Diniz STATISTICHE GP Disputati: 16 Vittorie: 0 Podi: 1 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 8° posto nel Campionato Costruttori 1999 C18 Ancora una volta diretta discendente della precedente "C17" con poche migliorie tecniche ed aerodinamiche concentrate soprattutto sulle fiancate e sull'alettone anteriore, la Sauber "C18" utilizzata nel 1999 si rivelò una vettura in generale poco affidabile e dalle prestazioni tutto sommato deludenti. Il nuovo motore Petronas derivato dal Ferrari 047 e le sospensioni anteriori ridisegnate ed ispirate alla McLaren non sortirono gli effetti sperati. Johnny Herbert era passato alla Stewart e al fianco del confermato Alesi fu ingaggiato Pedro Diniz, proveniente dalla Arrows. I due ottennero qualche piazzamento ma senza particolari acuti. Unico week-end ad uscire decisamente dal grigiore fu quello del Gran Premio di Francia a Magny Cours, quando la pioggia battente sia il sabato che la domenica permise alla Sauber di colmare i gap prestazionali e al vecchio leone Jean alesi di sfoderare il suo intatto talento: il francese fu secondo in griglia ed era nella stessa posizione anche in gara quando un acquaplaning non lo fece uscire di pista al 25° giro. A fine stagione Alesi, deluso, lasciò Sauber per andare alla Prost. Massimo Piciotti
  18. v6dino

    Sauber C15 '96

    DATI GENERALI Scuderia: Red Bull Sauber Ford Anno di produzione: 1996 Motore: Ford Cosworth JD Zetec-R V8 2998cc Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Leo Ress, Rene Hilhorst Impiegata nel: 1996 Piloti: 14 Johnny Herbert, 15 Heinz-Harald Frentzen STATISTICHE GP Disputati: 16 Podi: 1 Miglior risultato: Sauber, 7° posto nel Campionato Costruttori 1996 C15 Dopo quattro stagioni di buon livello, il tempo di entrare nel novero dei top tema della Sauber sembrava ormai compiuto alla vigilia del Campionato 1996. La nuova "C15", dopo l'ottima stagione precedente, poteva disporre del miglior propulsore Ford disponibile sulla carta, ovvero il 10 cilindri "JD Zetec" a V di 72°, leggero e potente. Intorno ad esso Leo Ress con il nuovo aerodinamico René Hilhorst che aveva preso il posto di André De Cortanze passato alla Ligier, avevano progettato una vettura piuttosto innovativa rispetto alla precedente. Tuttavia il motore si rivelò non solo meno performante del previsto, ma anche molto fragile e foriero di ricorrenti problemi di affidabilità specie nella prima parte della stagione. Così il confermato Frentzen e Johnny Herbert, reduce dalla esperienza assai positiva in Benetton, poterono collezionare solo cinque piazzamenti a punti, sebbene l'inglese sia riuscito a cogliere un podio a Monaco proprio davanti al compagno di squadra. Ma per la Sauber comincia a delinearsi il destino: essere una scuderia di media classifica, senza mai riuscire a completare il definitivo salto di qualità. Massimo Piciotti
  19. v6dino

    Sauber C16 '97

    DATI GENERALI Scuderia: Red Bull Sauber Petronas Anno di produzione: 1997 Motore: Petronas SPE-01 V10 2998 cc (motore Ferrari 046 rinominato) Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Petronas Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Leo Ress, Rene Hilhorst Impiegata nel: 1997 Piloti: 16 Johnny Herbert, 17 Nicola Larini, 17 Gianni Morbidelli, 17 Norberto Fontana STATISTICHE GP Disputati: 17 Podi: 1 Miglior risultato: Sauber, 7° posto nel Campionato Costruttori 1997 C16 La scarsa soddisfazione di Peter Sauber verso i motori Ford fece cercare al manager svizzero nuove strade in vista della stagione 1997. E la soluzione fu ancora una volta brillante: si aprì infatti una lunga collaborazione con la Ferrari che segnerà quasi un decennio di storia della Sauber fino alla sua cessione alla BMW del 2006 e che rese la scuderia svizzera una sorta di junior team di Maranello. Una scelta che, se da una parte assicurava al team una solida base per assicurargli una duratura sopravvivenza, dall'altro lo "condannava" a restare sempre un po' in secondo piano rispetto ai top team. Una dimensione "da metà schieramento" che segnerà quasi tutta la storia della Sauber. Come avvenne regolarmente anche nelle stagioni successive, il motore Ferrari era quello in configurazione 1996 marchiato dallo sponsor Petronas e preparato direttamente ad Hinwil. La "C16", oltre alle modifiche necessarie per ospitare la nuova unità propulsiva, aveva anche diversi affinamenti aerodinamici all'anteriore, all'abitacolo e al cofano motore. La stagione del confermato Herbert fu ottima con un nuovo podio ottenuto a Budapest. Meno brillante l'esperienza di Nicola Larini, sostituto di Frentzen passato alla Williams e voluto dalla Ferrari, che fu sostituito a metà stagione. Massimo Piciotti
  20. leopnd

    Sauber C12

    La Sauber C12 fu la vettura costruita dalla Sauber per debuttare nel campionato mondiale di Formula 1, nella stagione 1993. Per il suo debutto in Formula 1, la Sauber affidò la progettazione della monoposto a Leo Ress, con la consulenza dell'esperto Harvey Postlethwaite. Grande rilevanza nello sviluppo della vettura ebbe la Mercedes-Benz, partner della casa svizzera sin dai tempi in cui essa correva nel campionato sportprototipi. La macchina fu denominata C12, proseguendo la nomenclatura dei precedenti modelli realizzati per altre categorie (la C di Christiane, nome della moglie di Peter Sauber, più un numero progressivo). Il motore fu costruito dalla Ilmor e marchiato Sauber: si trattava di un V10 da 3,5 litri di cilindrata, con un angolo tra le bancate di 75°. Contrariamente ai top team (Williams, McLaren, Benetton, Ferrari), la vettura non montava sospensioni attive. Karl Wendlinger, che aveva già corso per la Sauber nel mondiale sportprototipi e già da due anni gareggiava in Formula 1 (aveva debuttato al Gran Premio del Giappone 1991 al volante della Leyton House), fu designato prima guida. Al suo fianco fu schierato l'esperto JJ Lehto.
  21. Robert Gatewood

    1994 F1

    Here is a early season version of the Sauber car
  22. v6dino

    Sauber C37

    DATI GENERALI Scuderia: Alfa Romeo Sauber F1 Team Anno di produzione: 2018 Motore: Ferrari 062 Evo V6 1600cc turbo, ibrido Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio e kevlar, con struttura a nido d'ape Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Pirelli Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Jorg Zander Impiegata nel: 2018 Piloti: 9 Marcus Ericsson, 16 Charles Leclerc, 36 Antonio Giovinazzi, Tatiana Calderon STATISTICHE GP Disputati : 21 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Sauber, 8° posto nel Campionato Costruttori 2018
  23. Ferrari F1

    Sauber C37 (2018)

    Ecco anche l'Alfa Romeo Sauber C37
  24. v6dino

    Sauber C36

    DATI GENERALI Scuderia: Sauber F1 Team Anno di produzione: 2017 Motore: Ferrari tipo 061 V6 1600cc turbo, ibrido Elettronica: Microsoft McLaren Electronic System Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio e alluminio a struttura nido d'ape Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Pirelli Luogo di Produzione: Hinwil (SVI) Progettista: Jorg Zander, Mark Smith, Eric Gandelin, Willem Toet Impiegata nel: 2017 Piloti: Marcus Ericsson, Pascal Wehrlein, Antonio Giovinazzi, Charles Leclerc STATISTICHE GP Disputati: 20 Miglior risultato: 10° posto nel Mondiale Costruttori 2017
  25. alessandrosecchi

    Sauber C36 (2017)

    3d per la Sauber C36 del 2017
×
  • Crea nuovo...