DATI GENERALI
Scuderia: Equipe Renault Elf Anno di produzione: 1983 Motore: Renault-Gordini EF1 V6 1492cc turbo Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Elf Pneumatici: Michelin Luogo di Produzione: Viry-Châtillon, Essonne (FRA) Progettista: Bernard Dudot, Michel Tétu, Jean-Claude Migeot Impiegata nel: 1983 Piloti: Alain Prost, Eddie Cheever
STATISTICHE
GP Disputati: 14 Vittorie: 4 Podi: 7 Pole Position: 3 Giri Più Veloci: 3 Miglior risultato: Renault, 2° posto nel Campionato Costruttori 1983
RE40
Il massimo sforzo profuso dalla Renault per lo sviluppo del primo progetto F1. La "RE40" si poteva considerare così. Una sorta di all-in tecnico ed economico tentato dalla casa francese per raggiungere quel Titolo Mondiale sfuggito per un soffio nelle ultime stagioni. Ma Alain Prost, ora unico ed indiscusso leader della squadra, arrivò ancora una volta solo a pochi passi dal trionfo: Nelson Piquet, come fece nel 1981, lo beffò per due miseri punti sorpassandolo nell'ultima gara, dopo che il francese era stato in testa alla classifica praticamente per tutta la stagione. Il progetto "RE40" era decisamente innovativo. Nell'inverno del 1982 Bernard Dudot, fino ad allora responsabile dello sviluppo dei motori per la F.1, fu messo a capo della direzione tecnica della Renault Sport al posto di François Castaing, mentre Jean-Claude Migeot fu chiamato a sostituire Marcel Hubert per seguire lo sviluppo aerodinamico della vettura. Dopo che René Arnoux era passato alla Ferrari, l'"americano di Roma" Eddie Cheever fu ingaggiato con il preciso ruolo di secondo pilota. La RE40 era una vettura completamente nuova rispetto alle precedenti, anche per le drastiche modifiche ai regolamenti che imponevano il fondo piatto e l'abolizione dell'effetto suolo, nonché una riduzione ulteriore dei pesi minimi. Fu costruita in fibra di carbonio e dotata di una ulteriore evoluzione del motore EF1 che toccava ora i 650 cavalli di potenza massima. La sconfitta sia nel Campionato Piloti che in quello Costruttori portò la direzione della Renault a cambiare strategia, concentrandosi soprattutto a diventare fornitore di motori, una scelta che segnerà la strada dei primi grandi trionfi della casa in F.1 qualche anno dopo, curiosamente con il ritorno all'aspirato ed il connubio con la Williams. L'impegno da costruttore proseguì per altre due stagioni, ma con ambizioni e budget ridimensionati.
( Massimo Piciotti )