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    Ligier JS5 '76

    DATI GENERALI Scuderia: Equipe Ligier Gitanes Anno di produzione: 1976 Motore: Matra MS73 V12 2993cc Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Vichy (FRA) Progettista: Gérard Ducarouge, Michel Beaujon, Robert Choulet Impiegata nel: 1976 Piloti: Jaques Laffite STATISTICHE GP Disputati: 16 Vittorie: 0 Podi: 3 Pole Position: 1 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Ligier, 6° posto nel Campionato Costruttori 1976 JS5 Guy Ligier era il classico uomo tutto d’un pezzo che seguiva ardentemente le aspirazioni del suo cuore: era un giocatore di rugby di fama internazionale e quando si ritirò nel 1964 a 34 anni, fu convinto ad assecondare la sua passione per i motori e le corse automobilistiche dal suo strettissimo amico e socio in affari Jo Schlesser, a sua volta “vittima” di una vocazione tardiva al mestiere di gentleman-driver che lo aveva però proiettato in breve tempo fra i migliori piloti transalpini dell'epoca in ogni categoria. Guy iniziò per hobby con un prototipo Porsche e rimase folgorato: di lì a poco costituì la sua Equipe Ligier e già nel 1966, acquistando una vecchia Cooper, esordì n F.1. Sfortunatamente per lui non aveva il talento del suo amico Schlesser e si doveva barcamenare a centro gruppo: scampò ad un terrificante incidente al Nurburgring in quello stesso anno e fu sesto – suo unico punto iridato – nella rocambolesca edizione ’67 del Gran Premio di Germania su quella stessa pista, dopo aver rilevato al posto della Cooper una più competitiva Brabham. Ma quando Jo Schlesser morì nel tragico rogo della sua Honda al Gran Premio di Francia 1968 – da allora Guy siglò tutte le sue vetture “JS” in ricordo dell’amico scomparso – decise di appendere il casco al chiodo e diventare costruttore. La Ligier fu indiscutibilmente nei venti anni successivi la “bandiera” del motorismo francese e, per lungo tempo, una delle più prestigiose e vincenti scuderie in Formula Uno con non rare “digressioni” negli sport prototipi. Anzi, la prima Ligier – la JS1 – fu costruita proprio per partecipare alla 24 Ore di Le Mans del 1970. La prima Formula Uno costruita da Guy Ligier nella sua lunga avventura fu la “JS5”, una vettura originalissima e spettacolare diventata familiare a tutti per quel suo colore azzurro e per la ballerina stilizzata simbolo dello sponsor-tabaccaio – rigorosamente francese – che ne finanziò la presenza in pista. Progettata da Gerard Ducarouge, a dispetto della sua livrea decisamente appariscente, la "JS5" era una vettura di costruzione piuttosto tradizionale dotata di un motore Matra V12 che era di fatto una stretta evoluzione di quello utilizzato dalla MS120 portata in posta di Chris Amon nel 1972. Completato nell'ottobre del 1975, il primo prototipo della JS5 rimase esposto per diverse settimane nella hall della sede Seita a Parigi, ovvero presso l'ente governativo francese di monopolio dei tabacchi. Ciò in onore dello sponsor Gitanes ma anche a significare l'importanza che aveva per la Francia ritrovare una scuderia "nazionale" in F.1. Il talento di Jacques Laffite confermò durante la stagione l'ottima base tecnica della vettura che finì a punti già alla sua terza gara, sul podio alla quinta ed in pole position a Monza, chiudendo il suo primo Mondiale con un ottimo sesto posto nella Classifica Costruttori. ( Massimo Piciotti )
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