DATI GENERALI
Scuderia: Equipe Ligier Anno di produzione: 1985 Motore: Renault-Gordini EF4B V6 1492cc Turbo Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio e kevlar Carburante e lubrificanti: Elf Pneumatici: Pirelli Luogo di Produzione: Vichy (FRA) Progettista: Michel Beaujon, Claude Galopin, Henri Durand Impiegata nel: 1985 Piloti: Andrea DeCesaris, Jaques Laffite, Philippe Streiff
STATISTICHE
GP Disputati: 15 Vittorie: 0 Podi: 4 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 1 Miglior risultato: Ligier, 6° posto nel Campionato Costruttori 1985
JS25
La conferma della fornitura del motore Renault Turbo, sebbene preparato dalla Mecachrome in veste semi-ufficiale, fu senza dubbio una boccata di ossigeno per la Ligier, reduce da due stagioni pessime. La "JS25" era una vettura solida e di buon livello che utilizzava per la costruzione del telaio il kevlar, materiale tecnologico all'avanguardia. La scuderia beneficiò anche di altri due elementi: il ritorno di Jacques Laffite dopo l'esperienza non eccezionale alla Williams e l'utilizzo delle coperture italiane Pirelli al posto delle Michelin. Laffite ebbe così una buona stagione, finendo tre volte sul podio e diverse a punti. Ma a rendere movimentata l'annata di Guy Ligier ci pensarono i suoi due compagni di squadra. Andrea De Cesaris si guadagnò presso i caustici tabloid inglesi il soprannome di "De Chrasheris" per i suoi frequenti incidenti. Dopo quello più spettacolare di tutti al Gran premio d'Austria, Ligier decise di appiedarlo, nonostante il suo ingaggio fosse pagato praticamente per intero dallo sponsor personale Marlboro. Guy disse semplicemente: "non posso più permettermi di aggiustare le macchine distrutte da quell'uomo…". Al suo posto prese l'emergente francese Philippe Streiff che però ne combinò una ancora più grossa. Nell'ultima gara della stagione in Australia, Laffite e Streiff erano secondo e terzo, di gran lunga il miglior risultato della stagione. Ma Streiff all'ultimo giro ebbe la malsana idea di tentare un sorpasso al suo compagno di squadra. Il risultato fu una collisione che fece imbestialire Guy Ligier. Laffite riuscì a continuare la corsa finendo comunque secondo, mentre Streiff con la sospensione anteriore staccata concluse il giro su tre ruote riuscendo a non farsi raggiungere dalla Tyrrell di Ivan Capelli solo perché era staccata di un giro. Il risultato fu salvo, ma Streiff si giocò il posto. Ligier lo licenziò alla fine della gara.
( Massimo Piciotti )