DATI GENERALI
Scuderia: Anglo American Racers
Anno di produzione: 1966
Motore: Gurney-Weslake 58 V12 2997cc.
Telaio: Monoscocca in alluminio e magnesio
Carburante e lubrificanti: Castrol
Pneumatici: Goodyear
Luogo di Produzione: Rye,Sussex,(GBR)
Progettista: Len Terry
Impiegata nel: 1966-1967-1968
Piloti: Dan Gurney, Bob Bondurant, Richie Ginther, Ludovico Scarfiotti, Bruce McLaren
STATISTICHE
GP Disputati: 18
Vittorie: 1
Podi: 1
Pole Position: 0
Giri Più Veloci: 2
Miglior risultato: 7° posto nel Campionato Costruttori 1967
Nel corso del '66 Dan Gurney e Len Terry presentarono una seconda versione della loro monoposto con l'atteso motore progettato dall'ex-motorista scaricato dalla Lotus Harry Weslake. Fu con questa vettura – che in alcuni testi non è distinta dalla "T1F" e viene definita Mk1 – che Dan Gurney emulò le gesta di Jack Brabham e Bruce McLaren, cogliendo la prima ed unica vittoria da pilota-costruttore a Spa nel 1967. Accanto alla versione F.1, la Eagle ne costruì anche una versione "gemella" dedicata all F. Indy, siglata "T2G" e dotata del tradizionale Ford Indy V8. Della t1G furono costruiti tre esemplari: il terzo ed ultimo era costruito non con la tradizionale monoscocca in alluminio, ma in una lega in cui l'elemento principale era il leggerissimo magnesio, come la coeva e rivoluzionaria Honda RA302. Gurney era dubbioso e giudicava quel materiale che stava diffondendosi rapidamente in F1 come molto pericoloso per la sua infiammabilità, tanto che un giorno commentò che girare con la sua AAR-104 era come "guidare una sigaretta accesa". Quando Jo Schlesser con la vettura nipponica morì in un drammatico rogo al GP di Francia 1968, Gurney si convinse a fare quanto già stata meditando e cioè limitare l'attività della Eagle alle corse statunitensi a partire dal 1969.