Vai al contenuto

Cerca nella Comunità

Showing results for tags 'citroen'.

  • Search By Tags

    Tipi di tag separati da virgole.
  • Search By Author

Tipo di contenuto


Forum

  • P300.it FORUM
  • Motorsport
    • Formula 1
    • Formula 2
    • Formula 3
    • Indycar Series
    • Formula E
    • WEC
    • WRC | Altri Rally
    • NASCAR
    • Endurance | GT
    • MotoGP, Moto2, Moto3
    • Superbike
    • Altro Motorsport
  • Passione Motorsport
    • Discussioni generali
    • Piloti
    • Circuiti
    • Altre Discussioni

Find results in...

Find results that contain...


Data creata

  • Inizio

    End


Ultimo aggiornamento

  • Inizio

    End


Filter by number of...

Registrato

  • Inizio

    End


Gruppo


Luogo


Segue la F1 dal


Pilota


Pilota passato


Team


Circuito


Best Race

Trovato 1 risultato

  1. R18

    José María López

    La carriera di José María López non è stata semplice. Quando sembrava che tutto fosse pronto per il grande salto, il tutto è crollato. Ha ricominciato dal basso ed è tornato al successo, dimostrando un grande carattere ed un'immensa forza di volontà. Il WTCC lo ha rilanciato definitivamente e ora sembra proprio all'apice della carriera, dovrà approfittarne per trovare uno sbocco importante. "Pechito" nasce a Río Tercero il 26 aprile 1983. Dopo avere avuto un buon successo con i kart in Argentina, arriva in Europa già nel 2001, disputando la Formula Renault 2.0 Eurocup con il team Lucidi, nel quale ritrova due connazionali: Mariano Altuna ed Esteban Guerrieri. Centra un giro veloce all'esordio a Monza e la pole al Nürburgring, ma non va oltre un settimo posto a Jarama ed un sesto ad Estoril per il 17esimo posto finale. Nel 2002 passa al team Cram, che lo porta a disputare la Formula Renault Italia. López la vince battendo tale Robert Kubica. Partecipa saltuariamente anche all'Eurocup, vincendo a Jarama e conquistando il quarto posto nella generale. Gli ottimi risultati gli valgono un ingaggio da parte del team DAMS per la Formula Renault V6 Eurocup del 2003. Vince cinque gare e conquista il titolo con una gara d'anticipo. In questa stagione utilizza per la prima volta quel #37 che poi lo accompagnerà per il resto della sua carriera. Questo titolo è un importante lasciapassare per Renault, che nel 2004 lo arruola come test driver in Formula 1. Passa alla Formula 3000 internazionale con il team Coloni. Stagione tra alti e bassi, con due terzi posti a Montecarlo e Spa-Francorchamps come miglior risultato. Sesto in classifica generale. Torna con DAMS nel 2005 per la stagione inaugurale della GP2 Series. Protagonista dell'inizio di stagione, con il secondo posto di Imola e la vittoria a Barcellona, giunge a punti solo altre quattro volte da Montecarlo in avanti, per un deludente nono posto finale. Passa in Super Nova nel 2006, conquistando solo tre podi e terminando decimo in campionato. A fine stagione arriva la tegola: un problema di sponsor gli costa il posto in Renault. Ad inizio 2007 disputa due prove dell'ALMS su una Ferrari F430, ma è piuttosto sfortunato. Torna a correre in Argentina nel TC2000, chiudendo quinto nel 2007 e vincendo il titolo nei due anni successivi con una Honda Civic. Particolare è la stagione 2009, perché oltre al TC2000 vince la Top Race V6, altro campionato argentino, e sfiora il prestigiosissimo Turismo Carretera perdendolo per un incidente dovuto ad una perdita d'olio all'ultima gara. Ad inizio 2010 sembrano potersi riaprire le porte della Formula 1, perché viene ingaggiato dal team USF1. La squadra, iscritta al campionato, naufraga però dopo pochi mesi senza mai avere mostrato nemmeno uno squarcio della propria vettura. Si mette in contatto con il team Campos per salvare il proprio sedile, ma questo preferisce i soldi di Karun Chandhok. Disputa altre due stagioni altalenanti nel TC2000 prima di diventare il campione inaugurale del Súper TC2000 nel 2012. Inizia la stagione al volante di una Fiat Linea ma successivamente passa sulla Ford Focus del team PSG-16. Grazie a quattro vittorie consecutive (merce molto rara in questo campionato) ha ragione di Matías Rossi. Nel 2013 rimane nel team PSG-16, che ironia della sorte diventa proprio il team ufficiale Fiat. Stagione complicata, nella quale ottiene una vittoria e quattro podi ma non va oltre il quinto posto in campionato. Ad agosto 2013 arriva una nuova, grande occasione. Il WTCC debutta in Argentina e il team tedesco Wiechers gli mette a disposizione la BMW di Fredy Barth. Stavolta Pechito non spreca: centra il decimo posto in qualifica e la conseguente pole per gara-2. Nella suddetta gara nessuno riesce a tenere il suo passo e manda in visibilio il pubblico argentino con una grande vittoria. La strada è tracciata. Citroën lo ingaggia per il suo debutto nel WTCC previsto per la stagione 2014, affiancandolo niente meno che a Sébastien Loeb e al campione in carica Yvan Muller. Parte come outsider, ma ben presto si capisce quanto fosse sottovalutato: la macchina è imbattibile ma lui vince 10 gare con 17 podi in 24 corse, annichilendo la concorrenza dei due scomodi compagni di squadra e conquistando un meritatissimo titolo. Replica nel 2015 e anche nel 2016, quando la Casa francese decide di chiudere il proprio programma ufficiale per concentrarsi nuovamente sui rally. Il Double Chevron non lo lascia tuttavia a piedi, chiamandolo a sostituire Vergne sulla Virgin motorizzata Citroën di Formula E. La (mia) speranza, comunque, è che il suo futuro non si limiti solo a questo ma che si concretizzi anche in altre categorie, come il WEC. C'è una voce che lo vorrebbe in Toyota e un volante ha dimostrato di meritarlo alla stragrande. Speriamo bene.
×
  • Crea nuovo...