Cerca nella Comunità

DATI GENERALI Scuderia: Super Aguri Formula 1 Team Anno di produzione: 2007 (basata su telaio Honda RA107, modificata e sviluppata) Motore: Honda RA808E V8 2398cc Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio con struttura a nido d'ape Carburante e lubrificanti: BP, Castrol Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Leafield (GBR) Progettista: Mark Preston, Peter McCool Impiegata nel: 2008 Piloti: 18 Takuma Sato, 19 Anthony Davidson STATISTICHE GP Disputati: 4 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: T.Sato, 13° posto nel GP Spagna 2008 SA08A Dopo l'incoraggiante annata 2007, la nuova stagione si aprì per la Super Auguri sotto cattivi presagi. Già dover partire per sviluppare la nuova "SA08" dalla disastrosa Honda RA107 significava intraprendere una impresa ardua. Quando poi cominciarono a circolare i primi rumors sul disimpegno dalla Formula Uno della casa madre Honda, le nubi all'orizzonte per il team satellite si addensarono. A novembre Honda chiuse i rubinetti della borsa e così fecero alcuni sponsor. Senza soldi ed in crisi economica, Aguri Suzuki riuscì dopo diversi tentativi a vuoto ed un certo ostracismo della Honda a trovare un accordo con la compagnia di Dubai Magma Group che permise alla scuderia di iniziare il Campionato. La vettura, che non aveva fatto nemmeno un metro di prove prima del week-end del Gran Premio di Australia, si rivelò tutto sommato meno peggio del previsto ed permise a Sato e Davidson risultati dignitosi. Tuttavia, dopo sole tre gare Magma ritirò la sua proposta di acquisto e Suzuki non ebbe scelta: riuscì a partecipare per il rotto della cuffia al GP di Spagna e ad iscriversi a quello di Turchia, ma dovette gettare la spugna prima del week-end di Istanbul. Massimo Piciotti

DATI GENERALI Scuderia: Super Aguri Formula 1 Team Anno di produzione: 2007 Motore: Honda RA807E V8 2398cc Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio con struttura a nido d'ape Carburante e lubrificanti: Eneos, Castrol Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Leafield (GBR) Progettista: Peter McCool, Mark Preston Impiegata nel: 2007 Piloti: 22 Takuma Sato, 23 Anthony Davidson STATISTICHE GP Disputati: 17 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: T.Sato, 6° posto nel GP Canada 2007 SA07 Finalmente, dopo un anno di attesa e apprendistato, la prima "vera" Super Aguri venne alla luce in vista della stagione 2007. A dire il vero la "SA07" era una copia nemmeno troppo camuffata della Honda RA106 dell'anno precedente, fatto piuttosto incontrovertibile che sollevò anche le proteste piuttosto vibranti di altri team, in particolare della Spyker, ma che furono sopite dalla definitiva omologazione concessa dalla Federazione Internazionale. Oltre alla gran quantità di materiale Honda impiegato, la nuova vettura aveva il cambio originale SAF1 e presentava come piloti, oltre all'inamovibile Sato, anche l'inglese Davidson, da tempo in orbita Honda. La vettura si rivelò decisamente migliore della precedente e permise a Sato di cogliere i primi punti della storia della scuderia in Spagna e di ripetersi con un ottimo sesto posto in Canada. Contemporaneamente, la Honda RA107 si rivelò un vero e proprio disastro tecnico e così la "casa madre" venne diverse volte battuta in pista dalla Super Aguri. Una versione "B" della SA07 aggiornata per assecondare i nuovi regolamenti venne utilizzata per i test invernali in vista della stagione 2008. Massimo Piciotti

DATI GENERALI Scuderia: Super Aguri Formula 1 Team Anno di produzione: 2006 Motore: Honda RA806E V8 2398cc Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio con struttura a nido d'ape Carburante e lubrificanti: Eneos, Castrol Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Leafield (GBR) Progettista: Peter McCool, Ben Wood, Mark Preston Impiegata nel: 2006 Piloti: 22 Takuma Sato, 23 Sakon Yamamoto, 41 Franck Montagny STATISTICHE GP Disputati: 7 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: T.Sato, 10° posto nel GP Brasile 2006 SA06 Nei piani di Aguri Suzuki l'impiego della vetusta "SA05" doveva essere limitato nel tempo, ma le difficoltà di sviluppo di una vettura che avrebbe dovuto essere completamente nuova si rivelarono più grandi del previsto. Così la "SA06" fu disponibile solo dal Gran Premio di Germania e rimase una sorta di progetto "ibrido": di fatto aveva come base di partenza ancora il telaio Arrows cui fu montato il nuovo cambio SAF1 sviluppato in proprio, un nuovo pacchetto di sospensioni ridisegnato e modificata l'aerodinamica in maniera profonda. Se si aggiunge il fatto che poco dopo il suo debutto il team tecnico Super Aguri si cominciò a concentrare sul progetto 2007, non può sorprendere il fatto che Takuma Sato e di Sakon Yamamoto non siano andati oltre a qualche piazzamento nelle retrovie e ad un decimo posto di Sato nel Gran Premio del Brasile. Massimo Piciotti

DATI GENERALI Scuderia: Super Aguri Formula 1 Team Anno di produzione: 2002 (basata su telaio Arrows A23, modificata) Motore: Honda RA806E V8 2398cc Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio con struttura a nido d'ape Carburante e lubrificanti: Eneos, Castrol Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Leafield (GBR) Progettista: Mike Coughlan e Sergio Rinland Impiegata nel: 2006 solo test Piloti: Takuma Sato STATISTICHE GP Disputati: 0 (solo test) SA05 Aguri Suzuki è stato probabilmente il primo pilota del Sol Levante di alta levatura internazionale affacciatosi nel mondo della F.1 dopo l'epoca dei pionieri degli anni '70, il primo nipponico a conquistare un podio mondiale con il terzo posto nel GP di casa a Suzuka edizione 1990. Non ebbe mai per le mani vetture particolarmente performanti ma mantenne sempre buone prestazioni costanti e continue, seppur senza molti acuti. In patria ha conquistato vari titoli nazionali in diverse categorie prima di approdare alla Larrousse per il mondiale 1988. Ritiratosi dopo le buone prestazioni a Le Mans nel 2000 si dedicò alla promozione dei giovani piloti giapponesi e fondò nel 2003 una propria scuderia, la "ARTA" che partì dalla Formula Indy. Nel 2006 Suzuki trovò il supporto diretto della Honda Racing e trasformò la Arta creando la "Super Aguri", quello che si può definire a tutti gli effetti il primo "junior team" della F.1 moderna. Si trattava infatti di un progetto all-Japan, nato come satellite della Honda intorno al pilota Takuma Sato e con il beneplacito della Bridgestone. Suzuki acquistò tutto quello che rimaneva della defunta scuderia Arrows a Langley, in Inghilterra, e vi stabilì la base operativa. Ottenuto all'ultimo momento l'ok all'iscrizione al Campionato 2006 da parte della Federazione Internazionale, Suzuki aveva la necessità di mettere in pista una vettura fin dalla prima corsa in Bahrein per non perdere i privilegi ottenuti. L’intenzione iniziale era quella di utilizzare una evoluzione della BAR-Honda del 2005, ma il regolamento vigente impediva di scendere in pista con una vettura costruita da un altro team ancora in attività e così Aguri dovette cambiare strategia. Il manager giapponese prese le vecchie Arrows A23 del 2002 che si era trovato in casa, le adattò in fretta e furia ai nuovi regolamenti per superare i crash test obbligatori e le presentò fra la sorpresa generale nei test pre-stagionali di Barcellona. La prima versione della "SA05", così fu ribattezzata la “A23” in veste nipponica, era sostanzialmente identica alla vecchia Arrows, semplicemente dipinta di bianco e dotata di un motore Honda tenuto fermo nel vano più ampio che era nato per ospitare un tre litri con un distanziale dietro la schiena del pilota. Le gomme erano Bridgestone. La versione schierata in pista nella prima gara del Mondiale, che taluni individuano come “SA05A”, sarà decisamente diversa da questa. Massimo Piciotti

DATI GENERALI Scuderia: Super Aguri Formula 1 Team Anno di produzione: 2006 (basata su telaio Arrows A23, modificata) Motore: Honda RA806E V8 2398cc Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio con struttura a nido d'ape Carburante e lubrificanti: Eneos, Castrol Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Leafield (GBR) Progettista: Mark Preston, Peter McCool, Ben Wood Impiegata nel: 2006 Piloti: 22 Takuma Sato, 23 Yuji Ide, 23 Franck Montagny, 41 Sakon Yamamoto STATISTICHE GP Disputati:11 Miglior risultato: T.Sato, 12° posto nel GP Australia 2006 SA05A A partire dalla prima gara in Bahrein, la Super Aguri presentò una versione molto più evoluta e modernizzata della “SA05” che si era vista nei test di Barcellona. Nonostante ciò la vettura rimaneva lenta ed obsoleta e non permise a Takuma Sato e al debuttante Yuji Ide di ottenere significativi risultati. Anzi, quest'ultimo si segnalò in particolare come una mezza sciagura: dopo quattro gare lentissime e ricche di incidenti – fra cui uno particolarmente maldestro e spettacolare con Christijan Albers – la Federazione gli ritirò la superlicenza giudicandolo troppo inesperto e costringendo Suzuki a promuovere a titolare il francese Frank Montagny. Massimo Piciotti

Francese, classe 1978. Quando per una cavolata mandi alle ortiche qualcosa! Montagny debutta in F1 nel 2006 per la Super Aguri dopo 2 anni di tester in Renault e Jordan. La vettura nipponica non è un gran bolide, Frank colleziona 4 ritiri in 7 gare e come miglior risultato due 16° posto. Dopo la Francia viene appiedato. Il 2008 sembrerebbe un anno importante, si accasa alla Forsythe in CART accanto a Paul Tracy, ma il Campionato del Mondo chiude i battenti nel gennaio dello stesso anno. Disputa solo il GP di Long Beach con la Panoz DP01 arrivando addirittura 2°. La Forsythe con la confluenza della CART in INDY, molla il colpo e lascia il francese a piedi. Nel 2009 Andretti lo chiama a Sonoma e arriva 20°. Da quel momento ripiega come molti altri buoni driver in Super League, il campionato più flop della storia. Si deve attendere il 2014 quando nuovamente sotto l'ala di Andretti, viene schierato con la n°26 al GP di Indianapolis stradale. Finisce 22°, ma la gara serve a patron Michael per tastare il polso del francese dopo 5 anni. Questa prova convince abbastanza Andretti nell'affidare a Montagny la n°27 di formula.e a partire dal settembre dello stesso. Montagny diventa così il pilota di punta della squadra nel campionato elettrico accanto a Pic. Le premesse sono rispettate, Montagny arriva 2° dietro a Di Grassi e Pic 4° in Cina. In Malesia la sua vettura si ritira. Niente confronto alla doccia fredda che investirà il francese da lì a poche ore. Gli vengono scoperte nel sangue tracce di sostanze stupefacenti e squalificato non solo per la gara malese ma per ben 2 anni da ogni competizione automobilistica. Pare che le sostanze stupefacenti fossero prese dal pilota in situazioni del tutto estranee con le competizioni e pertanto non è chiaro perché la federazione abbia punito il pilota in maniera tanto pesante. Per Montagny e la squadra è una batosta senza ritorno. Michael sostituirà la n°27 con un altro francese a partire dall'Uruguay: Vergne! Montagny ad oggi, è uno dei pochi piloti al mondo ad aver corso sia in F.INDY, F1, F.CART (seppur gara sanzionata anche per la INDY) e formula.e! Nel GP di Francia sulla Super Aguri nel 2006. (F1) A Long Beach nel 2008 con la Forsythe. (CART) A Sonoma sull'Andretti-Green n°25. (INDY) A Pechino sulla Andretti n°27 nel 2014 (formula.e)